Saluto tutti, sono Mikcanaja ragazzo dalla Provincia di Vicenza. Dopo due settimane sono riuscito a leggere tutte le 227 pagine di questa interessante discussione. Complimenti al Dott. Pallinof per i suoi 10 anni di giardino in geoponica biodinamica, ho visto anche il video, molto interessante. Arrivo dal sinergico conosciuto l'anno scorso, non avendo nessuna esperienza in agricoltura, son già un paio d'anni che studio e pratico, per quel che riesco, ma in particolare osservo varie situazioni locali, ho visto successi ma sopratutto sconfitte, da cui trarre insegnamenti. Chiedo ad AndreaGh da Creazzo, Peter 37 da Bassano, Libellula69 da Altissimo e gli altri della Provincia di Vicenza se hanno semi da scambiare ed eventualmente se si può venire a dare un occhiata alla loro coltivazione in campo. Ringrazio poi Fresantel per la sua grande energia (sopratutto per ricominciare) e gli volevo chiedere se le limacce che raccoglie di notte (l'ho fatto anche io) le aveva anche nel sistema precedente o se li era riuscito ad arrivare ad un equilibrio - in ogni caso sembra che anche lì la natura si stia dando da fare dato che le larve di lucciole dovrebbero cibarsene abbondantemente - Ho notato che qui da noi le limacce sono il problema principale e creano il maggior intralcio ai trapianti e in particolare alla semina a spaglio in quanto ripuliscono tutti i germogli, sopratutto con copertura di paglia o fieno umido. C'era poi un certo Marco di Bursto Arstizio che parlava di un sistema orto sinegico misto a tipo giardino alla pallinof al quale però non è mai stato risposto chiaramente citava l'uso di "1/3 sfalcio > orto sinergico > ortaggi > scarti vegetali > compost > prato polifita da sfalciare" e sopratutto vorrei sapere se poi l'ha messo in pratica in qualche maniera. Saluto.

P.S. mitico cosa ha fatto Elias!

Allora benvenuto anche a te Mikcanaja e complimenti...probabilmente sei stato il più veloce a leggere tutte le pagine di questo forum!



Le limacce erano abbondanti anche nel giardino precedente, anzi forse qui sta andando meglio perché questo campo è più a contatto con il selvatico (quantomeno un lato lambisce un rio) per cui noto che ci sono più animaletti di tutti i tipi, tra cui diversi orbettini, un rospo e una biscia, molti insetti che prima non avevo mai visto e come scritto una miriade di lucciole che come dici tu contribuiscono a tenere "sotto controllo" le lumache e le limacce, che restano comunque un problema, ma che stanno finalmente anche mostrando un qualche aspetto positivo (!), forse. Ad esempio (l'unico per dirla tutta!) per quanto riguarda le patate mi sto convincendo sempre più che queste incredibili devastatrici non facciano poi tanti danni e anzi si pappino le uova di dorifera, purtroppo non ne ho la prova diretta, non avendone mai colta nessuna in flagrante, ma quest'anno ancor più che gli scorsi anni non ho dato loro la caccia (tra le patate!) e pur avendo tolto qualche mamma dorifera e beccato delle loro uova sotto le foglie non ho poi mai visto svilupparsi la consueta "epidemia" dei loro affamatissimi cuccioli! Sarà veramente così? Al limite mi godo un autoinganno che stempera un po' l'odio nei loro confronti e mi fa vivere più sereno!

Quante cose avrei piacere di scrivere dopo gli interventi di MarcelloC, maxdef e Peter 37...per risollevaaaare un po' il morale...a me sembra va sempre meglio...e questo campetto è solo al secondo anno!

Buona coltivazione di se stessi a tutti!

Frasantel sono contento che per te che le cose vadano bene,io ho sempre più dubbi e piano piano l'orto tradizionale sta riprendendo spazio a discapito di Fukuoka ...probabilmente la differenza deriva dalla diversa disponibilità d'acqua del terreno,tu hai un corso d'acqua vicino,vedo spuntare l'equiseto vicino alle patate,io invece sono in una zona sempre ventilata e secca,forse per avere risultati dovrei prevedere l'irrigazione a pioggia come sta facendo Peter37...ma i costi?... vedo sempre più lati negativi rispetto ai vantaggi,lo spreco di terreno lasciato a prato per alimentare le poche file di ortaggi,le maggiori difficoltà nella raccolta,senza parlare del risultato finale nemmeno paragonabile

Ciao, Frasantel per favore dici qualcosa se hai tempo e voglia, le mia era davvero una richiesta di consigli e non un intervento disfattista.
Proviamo a mantenere in piedi la discussione anche in termini tecnico-pratici, nonostante la difficoltà di farlo via internet.
Maxdef, se il problema è l'irrigazione non dovresti avere problemi quest'anno, non sta piovendo di continuo anche da te?

condivido anch'io pienamente l'analisi di Maxdef,acqua compresa.Mi sembra che la siccità,anche saltuaria,blocchi quei processi che trasformano quei "fertilizzanti naturali" che noi lasciamo o spostiamo nel terreno e che favorisca la crescita di erbe infestanti (gramigna,vilucchio) e la morte di quelle che vorrei tenere (es trifoglio).
Per Mikcanaja: puoi vedere il mio orto quando vuoi anche se di Fukuokiano ormai non c'è piu molto.Scrivimi per mail.

...si per fortuna piove anche da me,infatti le mie ultime due file pacciamate con il sistema Pallinof vanno decisamente meglio degli scorsi anni,ma questa è un'estate particolare, assolutamente fuori dalla media e conferma la tesi per cui i limiti derivano dalla quantità d'acqua del terreno...non voglio fare il disfattista,però da un metodo mi aspetto anche dei risultati possibilmente positivi

a leggervi, pare che col metodo fukuoka non si possa irrigare. ho letto un paio di suoi libri, ma l'acqua nella risaia la usava, anche se in misura più limitata di quello che fanno i risicoltori convenzionali. non è che si vuole essere più fukuokiani di fukuoka?

Perchè non irrigare se notate che il terreno non è sufficientemente umido? se per una questioni di lavoro/tempo posso anche capirlo però un altro tipo di agricoltura richiede un minor consumo d'acqua?
In effetti io noto che lo spazio che coltivo dove c'e molta umidità ed acqua, non soffra di questi problemi di cui si parla qua.. sicuramente maggiore umidità nel suolo aumenta di gran lunga il numero di microrganismi ..

forse il fatto è che pacciamare spostando erba o peggio rubando paglia ai loro legittimi terreni proprietari non è per niente fukuokiano ma solo un metodo trovato dalla Hazelip per adattare in qualche modo (approssimativo)il metodo di Masanobu ai suoi bisogni e al suo territorio.Lui consigliava un orto "dietro casa" letamato (anche con deiezioni umane) e zappato. Ho notato cmq che pacciamando,cioè concimando con l'erba o la paglia e piovendo o irrigando spesso questa si decompone in poche settimane (Fukuoka accelerava con la pollina) e i risultati si vedono,almeno nel mio orticello.Se invece in anni appena normalmente asciutti e nel campo molto ventilato dove non posso irrigare se non poco sotto la pacciamatura a goccia noto che il pacciame si secca e la poca fertilità del terreno dura molto poco con relativi raccolti poverissimi.Forse pure il campo sarebbe diverso se avessi la possibilità di irrigare spesso e a pioggia.Qualcuno lo può fare o lo fa gia?Ha risultati?
Poi notavo che le coltivazioni su una sola fila,forse per il fatto che le radici dell'erba vicina fanno concorrenza impoverendo il terreno e rendendolo piu duro,faticano molto di piu che non quelle su un bancale ben piu largo e quindi mi chiedevo se l'orto non viene meglio a quadrati pacciamati invece che a file.
che ne pensate?

...l'ultima mossa che farò sarà una fila unica larga 1m e lunga 20m continuamente pacciamata con sfalcio per tutto l'anno,che vedrò di irrigare a pioggia,massima promisquità colturale ecc ecc...se funziona, il sistema riguadagnerà spazio nell'orto,altrimenti...