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eugenio ha scritto:
Rileggiamoci l'interessante post di Marcello sull'effetto dell'inerbimento.Bsogna considerare che la medica è una leguminosa e chiedo se possibile vedere anche le foto delle piante di pomodoro in pieno sviluppo.
Quindi nella tua zona le malattie del pomodoro sono inesistenti?
ciao


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“ Prima di Giove non v’erano contadini
che coltivassero la terra,
né era lecito delimitare i campi
tracciando confini: tutto era in comune
e la terra, senza che le fosse richiesto,
produceva spontaneamente
e con generosità ogni cosa.”
Virgilio.
22/12/2008, 19:48
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Ogni pianta quanto produce?
ciao e grazie per la foto

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I


22/12/2008, 19:54
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Presumo che la produzione sia minore di una pianta concimata e trattata... ma pensandoci bene forse il margine potrebbe essere ugualmente elevato. Minore produzione e costi quasi abbattuti: quindi è possibile produrre meno pomodori ma che poi alla fine ci sono costati meno (e che forse riescono a spuntare anche un prezzo superiore sul mercato)? Per fare un'analisi economica completa però c'è bisogno di dati. Pallinof, puoi fornircerli?

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Saluti,
Flavio.


24/12/2008, 10:49
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La tua è una giusta osservazione ma voglio aggiungere di quanto dovrebbe essere più alto il prezzo di vendita x compensare consistenti deficit produttivi?L'osservazione della foto evidenzia un solo grappolo con ca10 frutti vale a dire (per difetto)la decima parte di una produzine di pomodoro tipo allungato(non parliamo di San Marzano ormai una reliquia).
Inoltre vorrei vedere le stesse piante in competizione fra loro come succede in una normale coltivazione.
Una cosa è l'orto di casa e l'altra è l'agricoltura da reddito(spero che anche questo non si retorica).
Attendiamo con ansia i dati economici
Cordiali saluti e Buon Natale a tutti

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I


24/12/2008, 13:17
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ciao

Ci sono metodi che per quanto possono essere giusti e nobili "credo" che in agricoltura(almeno adesso) non possono essere applicati.
Ho trovato questo forum per caso,e credevo si parlasse di agricoltura applicata,meno di teoria.Hobby o professione?C è una bella differenza.
Grande produzione,qualità, tempo ragionevole,sono fattori importanti per l agricoltore.

Flavio scrive:Minore produzione e costi quasi abbattuti: quindi è possibile produrre meno pomodori ma che poi alla fine ci sono costati meno.


A cosa ti riferisci con "costi quasi abbattuti".Esempio?


24/12/2008, 15:13
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Ciao. Grande produzione, qualità , tempo, per questo sono necessarie pratiche agronomiche. Queste mirano alla esaltazione della produttività della terra . La vangatura , la sistemazione superficiale e profonda del terreno con la quale si regola lo sgrondo dell'acqua ;così i lavori , con il quale si prepara il letto di semina e si mantengono in adeguate condizioni pedologiche le colture fino alla raccolta; così l'irrigazione che che apporta nel terreno la umidità necessaria alla mobilizzazione , circolazione ed assorbimento degli alimenti. La concimazione è indispensabile , esistono molte sostanze fertilizanti; esistono, pertanto , problemi di scelta che, devono essere risolti tenendo conto dei tre aspetti fondamentali della fertilizzazione e cioè, fisico, chimico e biologico . é poi compito dell'economia agraria perfezionare questa scelta secondo il rendimento economico delle coltivazioni. Per una coltura da reddito credo siano da abbandonare sistemi "empirici" , come pure non si debbono ignorare tutti quegli accorgimenti , come la protezione dalle avverse condizioni metereologiche e il controllo sanitario , che non solo permettono di ottenere una produzione più abbondante di ortaggi integri , ma ne evitano in molto casi la completa distruzione. Marcello


24/12/2008, 18:57
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luTerrone ha scritto:
A cosa ti riferisci con "costi quasi abbattuti".Esempio?

I trattamenti costano, i concimi chimici anche, il gasolio che usiamo per le varie pratiche agronomiche è alle stelle. Se limitiamo o, addrittura, eliminiamo tutto ciò i costi sono "quasi abbattuti". Ma per trarre delle conclusioni dobbiamo avere dati alla mano, altrimenti sono purtroppo solo chiacchere. Attendiamo l'intervento di Pallinof così possiamo fare due conti.
Ciao e ancora auguri a tutti

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Saluti,
Flavio.


24/12/2008, 20:37
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Ciao a tutti,
sono pienamente d'accordo con quanto dicono eugenio e marcello, non si può dire che le tecniche agronomiche siano dei palliativi, perché sono l'evoluzione dell'agricoltura, il frutto di ricerche e esperienze maturate.
Altro aspetto da non sottovalutare è che, benissimo si parla di costi quasi azzerati, e quindi anche se abbiamo 1/10 di produzione rispetto al normale abbiamo lo stesso un reddito, prendiamo per buono questo, anche se ho dei seri dubbi e vorrei vedere un analisi economica fatta per bene, ma se produciamo 1/10 riusciamo a sfamare le stesse persone che sfamavamo prima? E quanto andranno a costare gli alimenti per gli allevamenti? Se le produzioni si riducono ad un 10% (vedi foto pomodoro) i prezzi dei prodotti si alzeranno vertiginosamente e dopo saremo tutti in grado di soddisfare i nostri bisogni?
Prima di dire che tutto è bello bisogna vedere, io ho ancora da conoscere una cosa che ha solo vantaggi e non ha svantaggi.
Saluti Francesco

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- La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone)
Egli vive ancora.


25/12/2008, 18:52
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Come si fanno a ridurre i costi quasi a zero? le spese di seme e trapianto sono le stesse così come quelle per le cure consecutive.Si hanno riduzioni per la mancata concimazione e per le raccolte(produci meno spendi meno x la raccolta).Ad occhio e croce riduci del 50% max i costi e produci al max il 10%.
Chi ha lanciato il sasso tiri fuori i dati altrimenti questa si che è solo retorica.

X Francesco
Secondo me le discusioni non dovrebbero cambiare in corso d'opera perchè si corre il rischio che chi legge potrebbe ritenere un argomento non interessante quando invece in realtà si stà parlando d'altro.
ciao

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I


25/12/2008, 21:53
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Ciao eugenio,
non volevo cambiare la discussione, e mi trovo d'accordo con te, se si cambia, uno legge e crede di trovare una cosa e invece ne legge un'altra, ho fatto delle domande, per capire meglio come intendono muoversi e quali sono le aspettative, non è detto che qualcuno risponda, se continuerà faremo una nuova discussione apposita.
Infatti anch'io non credo che i costi si azzerino, ma al massimo come dici te si dimezzano, adesso ci vogliono dati della controparte.
Aspettiamo fiduciosi.
Saluti Francesco

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26/12/2008, 0:07
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