Ciao a tutti quanti,
chiedo aiuto, consigli e suggerimenti per riuscire almeno a contenere l'invasione di afidi che sta perseguitando il mio orto.
Praticamente più che un orto è un allevamento di afidi di qualunque tipo, specie e razza possibile.
Li ho trovati dappertutto, faccio prima a dire quali colture si sono salvate, per adesso non li ho ancora trovati su pomodori e piselli. Tutto il resto fave, carciofi, peperoni, melanzane, fagioli, fagiolini, patate, meli, peri, peschi sono stati tutti attaccati.
Ho dovuto fare più trattamenti, altrimenti non avrei salvato niente e li ho fatti con prodotti diversi, se può essere d'aiuto specifico che ho trattato con deltametrina, sulfoxaflor e azadiractina.
Chiedo consigli per la prossima stagione, se posso attuare delle pratiche che almeno aiutino a contenere un po' questi animaletti.
L'afide più diffuso che ho trovato è quello nero, ma sui peschi ho trovato quello verde e sui meli anche l'afide cotonoso.

non c'è molto che puoi fare se non trattare al momento giusto. ti consiglio di evitare insetticidi generici tipo la deltametrina, uccide anche i predatori. l'azadiractina dovrebbe essere meglio perchè preserva i predatori degli afidi, le coccinelle.

controlla se negli spazi ci sono forti insediamenti di formicai.
le formiche migrano dappertutto e trasportano con le zampette le uova degli afidi.
in futuro fresa bene il terreno se hai disponibilità per distruggere insediamenti di formicai nel terreno.
cenere e calce sul terreno a confinare gli spazi possono aiutarti in fase di trapianti per allontanarle.
per gli afidi purtroppo anche il clima fa la sua parte.
quindi consigli: fare trattamenti preventivi per debellare con prodotti come detto da Kentarro, direi dopo alcuni giorni dal trapianto.
controllare spesso con cura le piante ed appena vedi il primo accenno subito intervenire con le dosi prescritte in etichetta. se trascuri per più giorni non fermi più gli afidi e sono guai.
io faccio sempre un trattamento preventivo dopo il trapianto e riesco a contenere il problema.

Formiche ce ne sono in quantità industriali.
Vi ringrazio dei consigli, verso novembre giro il terreno con il miniescavatore e lo ripasso con la fresa del motocoltivatore.
Poi proverò a fare come mi avete detto.
La carciofaia però rimane perennemente ed essendo insieme alle fave quella più precoce è quella che viene attaccata per prima.
Proverò a trattarla tempestivamente come mi avete indicato.

Come ti sei trovato col sulfoxaflor? E' tra i pochi sistemici ad essere venduto per usi non professionali; fa pur sempre parte della famiglia dei neonicotinoidi dunque bisogna stare attenti alle fioriture.

Le specie che attaccano i fruttiferi in linea generale svernano come uova sulle piante stesse per cui bisogna stare all'occhio e intervenire in pre-fioritura (puoi anche provare a effettuare un trattamento semi-preventivo con olio bianco attivato con sulfoxaflor o azadiractina alla rottura delle gemme: ci va un po' di verde affinché il sistemico venga assorbito; l'olio dovrebbe essere di aiuto a devitalizzare uova o giovani neanidi appena sgusciate).

Per il carciofo sono segnalate varie specie (oltre che dal colore si possono distinguere dalla parte del carciofo presa di mira): si deve intervenire subito alla comparsa (anche con piretro se si è tempestivi).

Su fava avrai quasi sicuramente l'afide nero della fava: questo sverna sugli ospiti primari (es. viburni) e si trasferisce sulle colture a primavera avanzata; se attorno all'orto ci sono piante di romice eliminale perché sono un ospite su cui questo afide si riproduce (se ne trovo in giro di infestati faccio una foto e la posto); una pratica agronomica suggerita è cimare le fave una volta che hanno fatto 5-6 giri di fiori, così si ottiene un doppio vantaggio: la pianta resta più produttiva e si tolgono le parti tenere preferite dagli afidi.

Il sulfoxaflor ha temporaneamente fatto il suo effetto, dopodiché sono tornati nuovamente gli afidi.
Attorno all'orto c'è un campo coltivato ad erba medica, in mezzo all'erba medica avevo notato anche io che c'erano delle piante infestate dagli animaletti anche se non sapevo fosse romice, (sono andato a guardare le immagini della romice per avere conferma che fosse proprio quella).
Se rimanesse l'erba medica sarebbe impossibile eliminare la romice, ma fortunamente chi coltiva l'appezzamento ha detto che quest'anno arano tutto quanto e per la prossima stagione mettono il grano.

Sarò fortunato io, ma a parte qualche pianta lievemente rovinata, non ho mai avuto grossi problemi di afidi...forse perché non faccio niente per eliminarli e dopo qualche giorno regolarmente trovo le coccinelle che lavorano sodo per farli sparire.
Specifico che non ho mai usato trattamenti nel mio orto, come non uso antiformiche o antilumache.
Forse questo ha favorito la presenza della miriade di insetti presenti in ogni angolo dell'orto e sono loro stessi a contenersi l'un l'altro, non so....
Fatto sta che non ho problemi con afidi o formiche o dorifora o cimici, solo le lumache sono una rottura....

Ho risolto con della semplice candeggina -inizio infestazione- su carciofi 15cc x 10 litri di acqua (senza risciacquo), su frutta 10cc, ma dopo un'ora bisogna passare con una bella lavata. Se necessario ripeto dopo 15/20 giorni.

Questa della candeggina come insetticida è la prima volta che la sento...almeno su verdure ancora in campo.
Praticamente li hai ossidati senza pietà

Quella della candeggina è abbastanza vecchia, si deve vedere se causa ustioni su determinate piante prima di consigliarla per altre piante, magari su piante coriacee con fa nessun effetto mentre su piante tenere come pomodori o peperoni si rischia di bruciarle, l'effetto della bruciatura può manifestarsi anche dopo qualche giorno.