Ho impiantato un centinaio di ulivi in prov. di Avellino...

Ciao, ti scrivo dal lato nord della penisola, quindi forse non il più atto a dare consigli, però viste le condizioni che descrivi, sei, olivicolmente parlando, più vicino a me che ai tuoi correginali

Considerate le condizioni climatiche il ragionamento di chi stà in montagna, va invertito rispetto alle linee generali.
Da te come da me, mancano all'appuntamento vegetativo utile i mesi di Marzo e Novembre e pure di più.

Questo significa che i nostri olivi appena svegliati devono correre e loro sono in grado di farlo, anzi vogliono farlo.
Mentre quelli più in basso sono già partiti i nostri sono tenuti dal clima rigido, però poi quando sotto il caldo si fa asfissiante, e i primi partiti cominciano a tirare l'ala, i nostri al fresco, se non carenti di acqua, trotterellano spediti, raggiungendo gli altri che sbuffano, se poi anche un po' di "krak" (1) è stato messo nella biada, galoppano.

Ma intanto arriva settembre, le piogge il clima che cambia, dinuovo rinvigorisce quelli dabbasso, che si gonfiano di olio, mentre i nostri capiscono che se non si affrettano a cambiare colore, sarà troppo tardi.
Chi ha poco tempo lo deve sfruttare al meglio.

Per ciò fare quindi, nei primi anni, io direi 5/6 neanche un rametto dovrebbe essere tagliato, ci si occuperà dopo della forma.
A che vale cercare prematuramente una bella forma se poi la pianta resta asfittica, o soffre il gelo per le sue non ancora raggiunte dimensioni e forze da superare le avversità

Io mi concentrerei di più sull'irrigazione estiva di soccorso. Io uso tubi neri in PVC su cui faccio dei buchi e inserisco gocciolatoi da 4 litri ora.

Con questo metodo e un po' di fortuna, da 208 piantine messe a dimora il 1°maggio circa di quest'anno ho raccolto 43.5 kg di olive, da cui ho estratto 4.3 kg di olio.
Saluti
Sergio
(1) Krak = Letame maturo, e rimozione sistematica dell'erba attorno alla piantina. Dal secondo anno 200gr di nitrato d'ammonio a pianta, per aumentare un po' negli anni successivi, se il gelo ce ne darà il tempo

Ciao Sergio, hai fotografato molto bene la situazione, le mie piante di Ulivo sono in quota e soffrono molto anche avendo cultivar abbastanza resistenti.
Il problema fondamentale nella mia zona sono le "gelate" di marzo/aprile, così mi dicono quelli esperti, tant'è che quest'anno la produzione, proprio a causa delle gelate primaverili, si è ridotta tantissimo, alcuni mi dicono anche del 90 %.
Certo anche l'estate è stata caldissima e non ha aiutato le piante.
Sull'irrigazione hai ragione. Devo provvedere anch'io ad un impianto di acqua con gocciolatoi... ne ho uno già per l'orto, non l'ho fatto per gli ulivi perchè non ho tanta acqua disponibile.
A luglio ho irrigato con la canna di gomma le piante di ulivo, anche abbondantemente, ma soltanto una volta, costretto perchè di acqua dal cielo neppure una goccia.
Per quanto concerne la potatura, non sono d'accordo con quello che scrivi... credo sia opportuna farla, primo per formare il cono e secondo per non perdere altro tempo a "cibare" rami che poi andranno rimossi.
Quindi a marzo/aprile chiamerò un esperto per farlo. Per quanto riguarda il letame, spero di riuscire a trovare dello stallatico bovino altrimenti userò il compost e/o il chimico.

Ti ringrazio per i consigli e ti auguro buone feste.

Lello

Lello1962 ha scritto:Per quanto concerne la potatura, non sono d'accordo con quello che scrivi... credo sia opportuna farla, primo per formare il cono e secondo per non perdere altro tempo a "cibare" rami che poi andranno rimossi.

Su questo sono d'accordo con te; l'importante è fare piccoli tagli, anche con una forbice, sapendo però cosa tagliare.

Per fare piccoli tagli si ha tempo fino a maggio.

Ne hai 100, prova a lasciarne 5 da potare.
Saluti
Sergio

...NO ...non va bene ...non ascoltare il tuo vicino ...il cono non va bene ... meglio il globo basso ...per ora non toccare nulla fino a sei sette anni come dice sergio ... tranne con la forbice i rametti secchi o spezzati e non più grossi di un dito ...come detto da gerry ...il letame meglio quellodei conigli oppure ovino ...o caprino ....le irrigazioni di soccorso ... tre ...al momento della fioritura ...dopo la cascola di giugno ...e l'ultima dopo la formazione del nocciolo ad agosto ...per la concimazione ... 800 grammi di solfato ammonico al quarto anno e poi 1 kg al quinto...al secondo e terzo anno dovevi dare 400 gr e 600 gr a pianta .... l'azoto in asciutto va dato almeno due mesi prima della ripresa vegetativa ... in irriguo il 70% prima della ripresa vegetativa ..ed il rimanente 30 subito dopo l'allegagione ...questo in linea di massima ....ciao elmo

elmo ha scritto:...NO ...non va bene ...non ascoltare il tuo vicino ...il cono non va bene ... meglio il globo basso ...per ora non toccare nulla fino a sei sette anni come dice sergio ... tranne con la forbice i rametti secchi o spezzati e non più grossi di un dito ...come detto da gerry ...il letame meglio quellodei conigli oppure ovino ...o caprino ....le irrigazioni di soccorso ... tre ...al momento della fioritura ...dopo la cascola di giugno ...e l'ultima dopo la formazione del nocciolo ad agosto ...per la concimazione ... 800 grammi di solfato ammonico al quarto anno e poi 1 kg al quinto...al secondo e terzo anno dovevi dare 400 gr e 600 gr a pianta .... l'azoto in asciutto va dato almeno due mesi prima della ripresa vegetativa ... in irriguo il 70% prima della ripresa vegetativa ..ed il rimanente 30 subito dopo l'allegagione ...questo in linea di massima ....ciao elmo

Ciao Elmo, allora vada per il globo basso, per pura curiosità perché mi sconsigli il cono??? Qual'è la differenza???
Allora non faccio potare gli ulivi??? Ad aprile 2013 saranno 3 anni e già mi sembrano molto grandi.
Posterò a breve qualche foto per mostrarti quanto sono grandi. I rametti e i polloni piccoli li ho tolti con la forbice, roba piccola inferiore alla grandezza di un dito e ho tolto anche tanti rametti secchi. Per l'irrigazione farò come tu mi suggerisci, sperando che almeno a giugno possa sperare di non farla perchè in genere in quel periodo piove ancora. A proposito di concimazione; nel primo anno a dicembre ho usato la Pollina, 1,5 kg. a piantina e anche del compost.
Credo abbia fatto bene perché le piante si sono irrobustite. Poi l'anno scorso ho usato del concime chimico 18-10-10 , 500g. a pianta.
Da quello che tu mi suggerisci mi consigli un concime diverso dalla Pollina, vedrò di procurarmelo, per darlo adesso, prima del periodo più rigido, dico bene???
Per la concimazione chimica posso usare un concime unico che abbia ammonio e azoto, mi hanno parlato anche di boro é il caso di usarlo???
Grazie a tutti per la collaborazione e vi auguro buone feste.
Lello

ciao Lello... il monocono si adatta alle varietà ...acrotone ...piante che tendono a a sviluppare la parte alta della chioma e quella finale dei rami ......era di moda negli anni 80 ...ma con il globo baso ..o con l'allevamento ad Y puoi utilizzare tutte le varietà...." ..Il Monocono a dimostrato di non determinare anticipi nell'entrata in produzione, di migliorare le performance vegetative e produttive delle piante richiedendo,invece,maggiori tempi operativi per la potatura manuale e per la raccolta meccanica con scuotitori da tronco " ...infatti il tuo vicino diceva di correre a potare per sistemare il cono ....che tu gli offrirai gelato.... naturalmente al bar .... ... il boro serve per aiutare la fioritura in carenza di detto elemento ....ma tu non ne hai bisogno per ora i tuoi alberi sono come i neonati ...calma Roma non s'è fatta in un anno ....buone feste anche a Te... e senti un buon tecnico - pratico di olivicoltura in loco ... ciao elmo

l'azoto ...in parole terra , terra ...contiene lo ione ammonio e lo ione nitrico ...il secondo è subito assimilabile ...il solfato ammonico titolo 20 fa per te ...ri-ciao PS anche per questo non il vicino ...ma il tecnico

Mi affido a voi e seguirò le indicazioni anche di qualche esperto della zona. Vi aggiorno sui lavori che ho fatto negli scorsi giorni. Ho innanzitutto rimpiazzato i sette ulivi seccati, credo a causa delle gelate del primo anno, con cultivar Pendolino. Per aumentare il numero di piante impollinatrici, dato che prima in fase di impianto avevo messo a dimora solo 10 piante di Cipressino su 107 e credo che il Cipressino non sia il top come impollinatore, almeno da quello che ho sentito in giro. Dopo ho provveduto a tagliare i rametti, che si sono formati nella parte bassa delle piante. Poi ho pulito dall'erbacce la base delle piante, zappettando ho messo del concime organico, compost insieme alla cenere derivante da legna bruciata. Adesso le mie piante si presentano nella parte alta più rigogliose, il terreno è più argilloso, mentre giù sono meno sviluppate dove il terreno è più fertile, ma dove evidentemente dato il ristagno dell'acqua soffrono di più nel periodo invernale. Non so se a breve dovrò comunque dare anche del concime chimico... E se si quale mi consigliate??? Vi posto alcune piante di ulivo e attendo qualche vostra considerazione. La 313 é una delle sette piantine che ho messo a dimora la settimana scorsa.
Grazie e Buona Pasqua a tutti voi.

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viste le piante dovrebbero essere solo aperte roba di poco e togliere eventuali rami centrali che andranno a vare solo legno in futuro cmq io passo spesso per nusco ho due uliveti a morra desantis e visto il nostro clima la potatura la fa la neve vacci piano e lascia sempre qualche ramo in piu' le piante come si vedono nelle foto godono di ottima salute,cqm la sforbiciata falla a meta' fine aprile perche il tempo e ancora incerto e l'ulivo soffre i tagli con umido e freddo ciao e spero di incontrarti