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Unapol - Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli 
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La Premier Giorgia Meloni ospite a Casa UNAPOL per “Agricoltura è”: entusiasmo e curiosità tra gli aromi dell’olio extra vergine italiano
Roma, 27 marzo– In occasione della manifestazione “Agricoltura è”, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha fatto visita a Casa UNAPOL, lasciandosi coinvolgere con entusiasmo in un momento simbolico e fortemente identitario: l’assaggio guidato di oli extra vergine di oliva selezionati da UNAPOL, espressione autentica della nostra tradizione agricola.
Accolta calorosamente dallo staff UNAPOL e accompagnata dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, la Premier ha partecipato con vivo interesse alla degustazione, mostrando grande curiosità per le tecniche di assaggio e le caratteristiche organolettiche delle diverse varietà.
Sotto la guida esperta di Ivan Rizzitelli, Francesco Castelluccio e seguendo i consigli del Ministro, Giorgia Meloni ha voluto approfondire ogni fase del percorso sensoriale, soffermandosi in particolare sull’olio di Coratina, per il quale non ha mancato di esprimere apprezzamenti sinceri per il gusto deciso e la qualità eccellente.
“Un momento gioioso e autentico – ha commentato il Presidente UNAPOL Tommaso Loiodice – che ci ricorda quanto il nostro patrimonio agricolo rappresenti un valore strategico per il Paese, da tutelare e promuovere con orgoglio.”
La visita della Premier conferma l’importanza crescente del settore olivicolo nel panorama economico e culturale italiano, e rafforza il ruolo di UNAPOL come punto di riferimento per la valorizzazione dell’olio extra vergine di oliva nazionale.


27/03/2025, 14:28
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La Premier Giorgia Meloni ospite a Casa UNAPOL per “Agricoltura è”: entusiasmo e curiosità durante la degustazione dell’olio extra vergine italiano
Roma, 28 marzo– In occasione della manifestazione “Agricoltura è”, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha fatto visita a Casa UNAPOL, lasciandosi coinvolgere con entusiasmo in un momento simbolico e fortemente identitario: l’assaggio guidato di oli extra vergine di oliva selezionati da UNAPOL, espressione autentica della nostra tradizione agricola.
Accolta calorosamente dallo staff UNAPOL e accompagnata dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, la Premier ha partecipato con vivo interesse alla degustazione, mostrando grande curiosità per le tecniche di assaggio e le caratteristiche organolettiche delle diverse varietà.
Sotto la guida esperta di Ivan Rizzitelli, Francesco Castelluccio e seguendo i consigli del Ministro, Giorgia Meloni ha voluto approfondire ogni fase del percorso sensoriale, soffermandosi in particolare sull’olio di Coratina, per il quale non ha mancato di esprimere apprezzamenti sinceri per il gusto deciso e la qualità eccellente.
“Un momento gioioso e autentico – ha commentato il Presidente UNAPOL Tommaso Loiodice – che ci ricorda quanto il nostro patrimonio agricolo rappresenti un valore strategico per il Paese, da tutelare e promuovere con orgoglio.”
La visita della Premier conferma l’importanza crescente del settore olivicolo nel panorama economico e culturale italiano, e rafforza il ruolo di UNAPOL come punto di riferimento per la valorizzazione dell’olio extra vergine di oliva nazionale.


28/03/2025, 16:33
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UNAPOL al Teatro 7 Lab di Milano per raccontare gli oli EVO monovarietali

Un viaggio sensoriale tra gusto, salute e identità territoriale, con le creazioni dello chef Umberto Vezzoli e gli abbinamenti scelti dal capo panel Alfredo Marasciulo
Il 27 maggio alle ore 19:30, Teatro7 Lab (Via Genova Thaon di Revel 7, Milano) ospita un evento unico dedicato alla scoperta degli oli extravergine di oliva monovarietali, protagonisti di una serata che unisce l’eccellenza gastronomica alla cultura dell’olio italiano.
L’iniziativa nasce dalla volontà di UNAPOL – Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli – di valorizzare le eccellenze territoriali di ogni olio EVO, attraverso la cucina d’autore e la creatività dello chef Umberto Vezzoli, ambassador UNAPOL. Lo chef firmerà un esclusivo menu degustazione, ideato per esaltare le caratteristiche organolettiche di tre pregiati oli monovarietali: Coratina, Ravece e Biancolilla.
Alfredo Marasciulo, capo panel del Comitato di Assaggio Università Aldo Moro di Bari, figura tra le più autorevoli nel panorama oleario italiano, guiderà gli ospiti in un percorso di approfondimento sensoriale e tecnico.
Il menu si aprirà con una pralina di manzo con maionese alla curcuma, seguita dal piatto iconico “Milano Tokyo 1988” – un risotto alla milanese con tartare di tonno – e si concluderà con un tiepido di mare con vongole, cozze e gamberi su crema di broccoli. Ogni portata sarà abbinata a un olio monovarietale, dimostrando come l’EVO italiano possa valorizzare la cucina contemporanea, contribuendo anche al benessere.
L’evento riflette la missione di UNAPOL: promuovere la qualità e la diversità degli oli extravergine di oliva monovarietali italiani, sostenendo una filiera virtuosa che unisce tradizione, innovazione e sostenibilità .


25/05/2025, 12:17
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UNAPOL, la cultura dell’olio extra vergine alla serata solidale presso l’Istituto Mario Negri

Milano, 28 maggio 2025 – ore 19.00, Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri

Grande successo per la serata di raccolta fondi organizzata dall’Associazione Amici dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, che ha visto la partecipazione attiva di UNAPOL – Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli con un contributo di grande valore culturale e divulgativo.

Nel corso dell’iniziativa, che ha unito scienza, benessere e gastronomia, il pubblico ha potuto visitare i laboratori dell’Istituto e partecipare a momenti di degustazione dedicati all’olio extravergine di oliva, pilastro della Dieta Mediterranea e alimento funzionale di comprovata efficacia.

Punto culminante dell’intervento UNAPOL è stata la masterclass di Alfredo Marasciulo, capo panel dell’Università Aldo Moro di Bari, che ha guidato i partecipanti in un approfondito viaggio sensoriale alla scoperta degli oli EVO monovarietali, delle loro caratteristiche organolettiche e delle tecniche di assaggio professionale.

«Eventi come questo – ha dichiarato il presidente di UNAPOL Tommaso Loiodice – sono fondamentali per sostenere il mondo della ricerca e per avvicinare i cittadini alla cultura dell’olio extravergine di oliva. L’appuntamento si inserisce in un percorso che UNAPOL ha intrapreso con le Università, gli Istituti di Ricerca e le Istituzioni, per divulgare le qualità nutraceutiche dell’olio EVO e la sua importanza nelle diete per una sana alimentazione».

A seguire, lo Chef Umberto Vezzoli ha proposto lo show cooking “Il Cibo Senza Peccato”, incantando gli ospiti con il suo risotto Milano Tokyo “pensato per armonizzare sapori e culture d’Oriente e Occidente, rappresentando un punto d’incontro tra ingredienti diversi allo scopo di creare un’armonia perfetta tra culture diverse”.

UNAPOL, da sempre impegnata nella tutela della filiera olivicola e nella promozione dell’olio italiano di qualità, conferma con questa partecipazione il proprio ruolo attivo nel sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’educazione alimentare e della valorizzazione dei prodotti tipici del territorio.


29/05/2025, 14:09
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UNAPOL: “Coltiva Italia” è un passo avanti decisivo. Bene i 300 milioni per l’olivicoltura, ora Parlamento e attuazione rapida
Loiodice: “Risorse strategiche per rilanciare il comparto: innovazione, reimpianti e giovani le nostre priorità”

Roma, 25 luglio 2025 – UNAPOL – Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli – esprime pieno apprezzamento per il disegno di legge “ColtivaItalia”, approvato dal Consiglio dei Ministri, che mette a disposizione 1 miliardo di euro per rafforzare la sovranità alimentare del Paese, con 900 milioni articolati in tre tranche da 300 milioni destinate, tra l’altro, al Piano Olivicolo Nazionale. In particolare, 300 milioni di euro sono rivolti al reimpianto di oliveti con varietà resistenti e al ripristino della capacità produttiva dell’Oliveto Italia, misura attesa e fondamentale per un settore che negli ultimi anni ha sofferto per cambiamenti climatici, fitopatie e perdita di competitività.
“È un segnale concreto, forte e atteso – afferma il Presidente UNAPOL, Tommaso Loiodice – Il riconoscimento del settore olivicolo tra i tre pilastri del piano governativo, conferma che la strategia è al centro del rilancio dell’agricoltura italiana. Ora è fondamentale che il Parlamento avvii un iter velocissimo e costruttivo per trasformare le risorse in politiche efficaci”.
Per UNAPOL, i 300 milioni destinati al comparto olivicolo devono tradursi in un Piano Olivicolo Nazionale realmente strategico e integrato, con linee guida chiare su reimpianti, meccanizzazione, riconversione varietale e resilienza climatica, in linea con le priorità indicate dal Masaf. È fondamentale puntare su ricambio generazionale e imprenditoria femminile, per facilitare l’accesso alla terra e il recupero dei terreni agricoli incolti. Un altro pilastro è l’investimento in ricerca, digitalizzazione e tracciabilità, al fine di costruire una filiera olivicola moderna, efficiente e trasparente. Infine, è cruciale rafforzare le azioni di valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva italiano e di promozione della qualità, per recuperare competitività e consolidare il ruolo del Made in Italy sui mercati internazionali.
“Il settore ha espresso soddisfazione unanime per il Ddl – prosegue Loiodice – ma condividiamo l’appello di tutte le organizzazioni agricole: servono tempi rapidi e norme attuative semplici. UNAPOL è pronta a collaborare con il Masaf, con il Parlamento e con tutte le rappresentanze della filiera per trasformare questa cornice finanziaria in risultati tangibili per produttori, cooperative e OP”.
UNAPOL ribadisce, infine, che l’orizzonte temporale 2026-2028 previsto per l’operatività del pacchetto richiede un cronoprogramma certo, strumenti di monitoraggio e indicatori di impatto chiari (produzione, superfici reimpiantate, capacità di stoccaggio, innovazione tecnologica), così da assicurare effettività e misurabilità degli interventi.


26/07/2025, 16:14
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Scandalo olio dal Nord Africa: UNAPOL chiede chiarezza e tutela per il mercato italiano

Loiodice: “Difendiamo la filiera italiana da speculazioni e pratiche sleali”

Roma, 1 ottobre 2025 – UNAPOL esprime profonda preoccupazione per le notizie emerse in queste ore in merito a un presunto scandalo finanziario da oltre 180 milioni di euro, che – secondo quanto riportato dalla stampa nazionale – coinvolgerebbe operatori del settore oleario tra Spagna e Tunisia, con potenziali riflessi anche sul mercato italiano.
In un momento particolarmente delicato per il comparto, alle soglie di una campagna olearia attesa e ricca di speranze, UNAPOL ribadisce con forza che qualsiasi manovra opaca o speculativa a livello internazionale rischia di compromettere gravemente l’equilibrio del mercato e la tenuta economica di migliaia di olivicoltori e frantoiani.
Le previsioni per la produzione oleicola nel Mediterraneo indicano una sostanziale stabilità, con Italia, Marocco e Tunisia in controtendenza. In tale contesto, non vi sarebbero giustificazioni oggettive per un abbassamento dei prezzi, se non nel caso di dinamiche speculative che rischiano di danneggiare i produttori più virtuosi e vulnerabili.
Unapol richiama l'attenzione delle istituzioni italiane affinché sollcitino con forza un intervento delle autorità sovranazionali - a partire dalla Commissione Europea - per fare piena luce sui fatti, attivare rigorosi meccanismi di controllo sulle importazioni e garantire trasparenza, tracciabilità e concorrenza leale a livello interazionale.
Allo stesso tempo, UNAPOL ritiene fondamentale sostenere i percorsi di crescita e legalità dei Paesi produttori del Mediterraneo, in particolare della Tunisia, affinché si promuova un modello comune fondato su qualità, sostenibilità e rispetto delle regole.
Il rischio è che alcune aree del Mediterraneo diventino il “ventre molle” del mercato oleario globale, condizionato da logiche speculative che nulla hanno a che vedere con il valore del lavoro agricolo, la tutela del territorio e la sovranità alimentare dei popoli.
“Il nostro compito – afferma Tommaso Loiodice, presidente UNAPOL – è difendere una filiera costruita sul lavoro, la qualità e il rispetto delle regole. Non possiamo accettare che dinamiche esterne e opache minino la fiducia dei consumatori e la dignità dei produttori italiani.”
UNAPOL, come sempre, si schiera dalla parte della filiera onesta, tracciabile e trasparente, pronta a collaborare con tutte le realtà impegnate nella valorizzazione dell’olio extravergine di oliva come patrimonio culturale, economico e identitario.


02/10/2025, 13:36
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UNAPOL esprime apprezzamento per la proroga al 2026 della norma sulle sei ore per il conferimento delle olive



Roma, 04 Ottobre – UNAPOL accoglie con soddisfazione la decisione del MASAF di prorogare al 2026 l’entrata in vigore della norma che imponeva la consegna delle olive ai frantoi entro sei ore dall’acquisto. Una disposizione che, pur animata dall’intento di rafforzare la tracciabilità e la qualità della produzione, avrebbe rischiato di penalizzare migliaia di olivicoltori operanti lontano dai principali bacini di raccolta, rendendo di fatto impossibile rispettare tempi così stringenti.

“Ringraziamo il Ministro Francesco Lollobrigida e il Sottosegretario Giacomo Patrizio La Pietra – dichiara il presidente di UNAPOL Tommaso Loiodice – per aver ascoltato la voce delle associazioni e per aver dimostrato attenzione e tempestività nel correggere una misura che avrebbe potuto creare gravi difficoltà a tutta la filiera. La proroga rappresenta un atto di responsabilità e di buon senso che tutela il lavoro di produttori e frantoi, senza rinunciare all’obiettivo di maggiore trasparenza”.

“Continueremo a collaborare con il Ministero – conclude Loiodice – affinché, nel tempo che ci separa dall’entrata in vigore della norma, vengano individuate soluzioni equilibrate e realmente applicabili, capaci di conciliare la necessità di garantire la qualità e l’origine del prodotto con le esigenze operative degli operatori”.

UNAPOL ribadisce così il proprio impegno a sostenere e valorizzare il comparto olivicolo italiano, consapevole che la competitività del settore passa attraverso regole chiare, sostenibili e condivise. La proroga rappresenta un’occasione per avviare un confronto costruttivo tra istituzioni e associazioni, con l’obiettivo di salvaguardare il lavoro degli olivicoltori e garantire al consumatore un prodotto di qualità, autentico e tracciabile.


05/10/2025, 15:07
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“EVO Generation”: i giovani ambasciatori della cultura dell’olio. A Venezia il confronto tra UNAPOL, Istituzioni e mondo scientifico

Venezia, 19 ottobre 2025 – Giovani, salute e futuro dell’olivicoltura: sono stati questi i tre assi portanti del convegno “EVO Generation”, organizzato da UNAPOL – Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli nella prestigiosa cornice di Palazzo Ca’ Vendramin Calergi, sede del Casinò di Venezia. Un evento che ha riunito Istituzioni, mondo scientifico e rappresentanti della filiera per riflettere sul ruolo educativo e culturale dell’olio extra vergine d’oliva, elemento chiave della Dieta Mediterranea e ambasciatore del Made in Italy nel mondo.

A introdurre i lavori è stato Tommaso Loiodice, presidente di UNAPOL, che ha ribadito l’importanza di formare una nuova generazione di consumatori e professionisti consapevoli:

«Vogliamo che i giovani diventino i nuovi ambasciatori della cultura dell’olio – ha dichiarato – non solo attraverso i progetti educativi che UNAPOL porta nelle scuole, ma anche incoraggiando i giovani talenti delle cucine d’Italia. L’EVO è il simbolo della nostra identità, della salute e di un modello alimentare da esportare nel mondo.»

Il confronto, moderato dal giornalista Vincenzo Rutigliano (Il Sole 24 Ore), ha visto la partecipazione di Patrizio Giacomo La Pietra (Sottosegretario MASAF), Daniele D’Amario (Regione Abruzzo), Leonardo Granata (Confagricoltura), Carlotta Franchi (Istituto Mario Negri), Anna Cane (Assitol) e Alfredo Marasciulo, Capo Panel riconosciuto dal MASAF.

Educazione, salute e turismo: la cultura dell’olio come sistema

Anna Cane, presidente di Assitol, ha ricordato come la cultura dell’olio vada trasmessa con linguaggi nuovi e inclusivi:

«Da anni lavoriamo sull’educazione del consumatore, perché la conoscenza sull’olio è ancora limitata. Con il progetto Pane e Olio abbiamo riportato la merenda tradizionale tra i giovani, arrivando fino agli atleti olimpici di Milano-Cortina 2026. Per parlare alle nuove generazioni dobbiamo adottare i loro linguaggi e modelli di consumo.»

Sul fronte scientifico, Carlotta Franchi, dell’Istituto Mario Negri, ha evidenziato come l’olio EVO sia un vero e proprio alleato della salute:

«La ricerca conferma il legame stretto tra alimentazione e benessere. L’olio extra vergine è ricco di polifenoli e acidi grassi monoinsaturi che esercitano un’importante azione antinfiammatoria e antiossidante, contribuendo alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e metaboliche.»

Alfredo Marasciulo, Capo Panel riconosciuto dal MASAF, ha invece sottolineato l’importanza della conoscenza sensoriale:

«Abbiamo un patrimonio di cultivar straordinario, ma serve educazione all’assaggio. Anche i bambini mostrano curiosità e apertura: la cultura dell’olio deve partire da lì, dalle scuole.»

Turismo esperienziale e giovani imprese

Leonardo Granata, presidente degli olivicoltori di Confagricoltura Veneto, ha ribadito la necessità di un approccio economico sostenibile:

«L’olivicoltura può rappresentare un’opportunità per i giovani, ma la redditività resta il nodo centrale. Formazione, innovazione e turismo esperienziale sono leve chiave per garantire un ricambio generazionale vero e duraturo.»

In sintonia, Daniele D’Amario, assessore allo Sviluppo Economico e al Turismo della Regione Abruzzo, ha evidenziato il potenziale dell’oleoturismo:

«Il turismo legato agli uliveti e ai frantoi cresce di anno in anno. È fondamentale creare sinergie con l’enoturismo per costruire itinerari integrati e competitivi, capaci di raccontare insieme il vino e l’olio come patrimoni di territorio e cultura.»

La Pietra: “Il Piano Olivicolo nasce dal dialogo e dall’innovazione”

Nel suo intervento, il Sottosegretario al MASAF Patrizio Giacomo La Pietra ha sottolineato la volontà del Governo di rafforzare la filiera con strumenti condivisi:

«Il Piano Olivicolo che stiamo definendo è frutto di due anni di confronto con produttori, associazioni e tecnici. L’obiettivo è sostenere i giovani imprenditori, promuovere innovazione e migliorare la qualità delle produzioni. L’olio EVO resta un prodotto legato alla tradizione, ma il futuro richiede una visione moderna, tecnologica e sostenibile.»

Gusto e identità: lo showcooking finale

A chiudere la giornata, lo showcooking “Il cicchetto incontra il gusto monovarietale”, firmato dallo chef Umberto Vezzoli con gli abbinamenti del capo panel Marasciulo: un percorso multisensoriale che ha unito la tradizione veneziana dei cicchetti alle eccellenze monovarietali italiane, raccontando l’EVO come linguaggio gastronomico e culturale.

UNAPOL: educare, innovare, valorizzare

Con “EVO Generation”, UNAPOL conferma il proprio impegno nel diffondere una cultura dell’olio che unisce educazione, ricerca, salute e turismo, trasformando l’extravergine in una leva strategica per lo sviluppo sostenibile e la crescita del Paese.


19/10/2025, 10:13
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“EVO Generation”: i giovani ambasciatori della cultura dell’olio. A Venezia il confronto tra UNAPOL, Istituzioni e mondo scientifico

Venezia, 19 ottobre 2025 – Giovani, salute e futuro dell’olivicoltura: sono stati questi i tre assi portanti del convegno “EVO Generation”, organizzato da UNAPOL – Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli nella prestigiosa cornice di Palazzo Ca’ Vendramin Calergi, sede del Casinò di Venezia. Un evento che ha riunito Istituzioni, mondo scientifico e rappresentanti della filiera per riflettere sul ruolo educativo e culturale dell’olio extra vergine d’oliva, elemento chiave della Dieta Mediterranea e ambasciatore del Made in Italy nel mondo.

A introdurre i lavori è stato Tommaso Loiodice, presidente di UNAPOL, che ha ribadito l’importanza di formare una nuova generazione di consumatori e professionisti consapevoli:

«Vogliamo che i giovani diventino i nuovi ambasciatori della cultura dell’olio – ha dichiarato – non solo attraverso i progetti educativi che UNAPOL porta nelle scuole, ma anche incoraggiando i giovani talenti delle cucine d’Italia. L’EVO è il simbolo della nostra identità, della salute e di un modello alimentare da esportare nel mondo.»

Il confronto, moderato dal giornalista Vincenzo Rutigliano (Il Sole 24 Ore), ha visto la partecipazione di Patrizio Giacomo La Pietra (Sottosegretario MASAF), Daniele D’Amario (Regione Abruzzo), Leonardo Granata (Confagricoltura), Carlotta Franchi (Istituto Mario Negri), Anna Cane (Assitol) e Alfredo Marasciulo, Capo Panel riconosciuto dal MASAF.

Educazione, salute e turismo: la cultura dell’olio come sistema

Anna Cane, presidente di Assitol, ha ricordato come la cultura dell’olio vada trasmessa con linguaggi nuovi e inclusivi:

«Da anni lavoriamo sull’educazione del consumatore, perché la conoscenza sull’olio è ancora limitata. Con il progetto Pane e Olio abbiamo riportato la merenda tradizionale tra i giovani, arrivando fino agli atleti olimpici di Milano-Cortina 2026. Per parlare alle nuove generazioni dobbiamo adottare i loro linguaggi e modelli di consumo.»

Sul fronte scientifico, Carlotta Franchi, dell’Istituto Mario Negri, ha evidenziato come l’olio EVO sia un vero e proprio alleato della salute:

«La ricerca conferma il legame stretto tra alimentazione e benessere. L’olio extra vergine è ricco di polifenoli e acidi grassi monoinsaturi che esercitano un’importante azione antinfiammatoria e antiossidante, contribuendo alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e metaboliche.»

Alfredo Marasciulo, Capo Panel riconosciuto dal MASAF, ha invece sottolineato l’importanza della conoscenza sensoriale:

«Abbiamo un patrimonio di cultivar straordinario, ma serve educazione all’assaggio. Anche i bambini mostrano curiosità e apertura: la cultura dell’olio deve partire da lì, dalle scuole.»

Turismo esperienziale e giovani imprese

Leonardo Granata, presidente degli olivicoltori di Confagricoltura Veneto, ha ribadito la necessità di un approccio economico sostenibile:

«L’olivicoltura può rappresentare un’opportunità per i giovani, ma la redditività resta il nodo centrale. Formazione, innovazione e turismo esperienziale sono leve chiave per garantire un ricambio generazionale vero e duraturo.»

In sintonia, Daniele D’Amario, assessore allo Sviluppo Economico e al Turismo della Regione Abruzzo, ha evidenziato il potenziale dell’oleoturismo:

«Il turismo legato agli uliveti e ai frantoi cresce di anno in anno. È fondamentale creare sinergie con l’enoturismo per costruire itinerari integrati e competitivi, capaci di raccontare insieme il vino e l’olio come patrimoni di territorio e cultura.»

La Pietra: “Il Piano Olivicolo nasce dal dialogo e dall’innovazione”

Nel suo intervento, il Sottosegretario al MASAF Patrizio Giacomo La Pietra ha sottolineato la volontà del Governo di rafforzare la filiera con strumenti condivisi:

«Il Piano Olivicolo che stiamo definendo è frutto di due anni di confronto con produttori, associazioni e tecnici. L’obiettivo è sostenere i giovani imprenditori, promuovere innovazione e migliorare la qualità delle produzioni. L’olio EVO resta un prodotto legato alla tradizione, ma il futuro richiede una visione moderna, tecnologica e sostenibile.»

Gusto e identità: lo showcooking finale

A chiudere la giornata, lo showcooking “Il cicchetto incontra il gusto monovarietale”, firmato dallo chef Umberto Vezzoli con gli abbinamenti del capo panel Marasciulo: un percorso multisensoriale che ha unito la tradizione veneziana dei cicchetti alle eccellenze monovarietali italiane, raccontando l’EVO come linguaggio gastronomico e culturale.

UNAPOL: educare, innovare, valorizzare

Con “EVO Generation”, UNAPOL conferma il proprio impegno nel diffondere una cultura dell’olio che unisce educazione, ricerca, salute e turismo, trasformando l’extravergine in una leva strategica per lo sviluppo sostenibile e la crescita del Paese.


20/10/2025, 21:00
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UNAPOL al CIBARI 2025: “L’olivicoltura è un’industria a cielo aperto che custodisce salute, cultura e futuro”

Bari, 23 ottobre 2025 – Si è conclusa con grande partecipazione l’edizione 2025 di CIBARI – Cibo in Salute, la manifestazione che per due giornate ha animato Piazza del Ferrarese a Bari, riunendo ricercatori, istituzioni, professionisti e produttori attorno ai temi del benessere alimentare, della cultura scientifica e della sostenibilità.
Tra i protagonisti anche UNAPOL – Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli, rappresentata dal presidente Tommaso Loiodice, che ha preso parte ai lavori portando la voce della filiera olivicola italiana, dal campo alla ricerca.
L’incontro inaugurale, intitolato “Il microcosmo della tavola – Il racconto scientifico del ruolo nascosto del microbiota sull’alimentazione”, ha visto la presenza di numerosi relatori d’eccezione: tra gli altri, il prof. Daniele Del Rio (Università di Parma), il prof. Duccio Cavalieri (Università di Firenze), la prof.ssa Teresa Rinaldi (La Sapienza di Roma) e il dott. Andrea Maraschi (Università Pegaso).
A portare i saluti istituzionali, insieme al presidente Loiodice, anche la dott.ssa Annamaria Ferretti (Municipio I Bari), la dott.ssa Luisa Rubino (Accademia dei Georgofili – sezione Sud-Est) e la dott.ssa Alessandra Nencha (ASL Bari).
Un momento di dialogo tra scienza, nutrizione e cultura del cibo, che ha ribadito l’importanza del microbiota nella salute umana e il valore della Dieta Mediterranea, di cui l’olio extravergine d’oliva resta pilastro insostituibile.
«Oggi più che mai – ha dichiarato il presidente Tommaso Loiodice – il legame tra olio extravergine d’oliva e salute deve essere raccontato con il linguaggio della scienza. Il microbiota è la prova di quanto ciò che mangiamo incida sul nostro benessere: e l’olio, con le sue molecole uniche, è un alleato naturale del nostro equilibrio. UNAPOL crede in questa sinergia tra ricerca e produzione come strada per un futuro alimentare più consapevole.»
La seconda giornata ha messo al centro il tema “Il futuro scorre come l’olio”, moderata dalla prof.ssa Maria Lisa Clodoveo (Università di Bari) con gli interventi di Tommaso Loiodice, Marina De Carlo (Frantoio De Carlo – AFP) e Dora De Santis (Agridè, presidente FOOI).
Nel suo intervento, il presidente Loiodice ha offerto una panoramica puntuale e appassionata dell’olivicoltura pugliese e nazionale, sottolineando come la Puglia viva un’annata positiva in termini produttivi, pur dovendo fronteggiare criticità legate ai cambiamenti climatici e alla mosca olearia:
“L’olivicoltura è un’industria a cielo aperto, e i nostri produttori continuano a lavorare ogni giorno, con dedizione, anche di fronte alle sfide più complesse.”
Ha inoltre ribadito la centralità dei controlli a tutela della qualità:
“Se in Italia si parla di frodi è perché esistono controlli che funzionano. È una garanzia per i consumatori e una tutela per i produttori onesti.”
Infine, un appello alle nuove generazioni:
“Abbiamo bisogno di giovani che tornino a guardare all’agricoltura come a un settore innovativo, dove la tecnologia e la competenza possono fare la differenza. Accanto al bracciante tradizionale, oggi serve chi sappia guidare un drone o un trattore dotato di GPS.”
Accanto a lui, sono intervenute Marina De Carlo (Frantoio De Carlo – Associazione Frantoiani di Puglia) e Dora De Santis (Agridè, presidente FOOI), che hanno offerto due prospettive complementari: la prima sulla continuità familiare e la valorizzazione artigianale del prodotto; la seconda sulla ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica al servizio della qualità e della corretta informazione del consumatore.
La prof.ssa Clodoveo, chiudendo la tavola rotonda, ha ricordato come “ogni agricoltore custodisca un’anima imprenditoriale e ogni bottiglia di olio racconti una storia di territorio e di valori condivisi”.
Olio come cultura e salute
Attraverso i diversi incontri, CIBARI 2025 ha confermato la sua natura di laboratorio d’idee dove il cibo è visto non solo come nutrimento, ma come veicolo di conoscenza, salute e identità.
UNAPOL ringrazia gli organizzatori di Cibo in Salute e tutti i relatori che hanno contribuito a creare un dialogo virtuoso tra ricerca scientifica, mondo produttivo e sensibilizzazione del pubblico, in un momento storico in cui parlare di alimentazione significa parlare di futuro sostenibile.
Due giornate che hanno confermato il ruolo centrale della Puglia come laboratorio d’idee e territorio simbolo dell’olivicoltura italiana.


24/10/2025, 13:07
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