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Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 
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MIPAAF: OGGI L’INSEDIAMENTO DEL NUOVO MINISTRO GIAN MARCO CENTINAIO
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che il neo Ministro Gian Marco Centinaio si è insediato questa mattina al Palazzo dell’Agricoltura di via XX Settembre, sede del Dicastero.
Il Ministro Centinaio ha incontrato i Capi Dipartimento e i vertici degli organismi di controllo collegati al Mipaaf (Ispettorato repressione frodi - ICQRF, Carabinieri del Comando unità tutela forestale ambientale e agroalimentare e del Nuclei Antifrodi - NAC e Capitanerie di Porto - Guardia Costiera).
“Il primo impegno è la difesa del Made in Italy agroalimentare – afferma il Ministro Centinaio – sia contro le contraffazioni e l’italian sounding che in Europa. Faremo sentire la nostra voce e lavoreremo in sinergia con le associazioni di categoria, difendendo il lavoro e il reddito dei nostri agricoltori, allevatori e di quanti ogni giorno si impegnano per portare in alto il nome dell’Italia in questo comparto.”

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04/06/2018, 17:34
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Giornata mondiale dell'Ambiente, Ministro Centinaio: "Impegno Ministero per ridurre uso plastica e sprechi alimentari"

“Siamo la Patria della biodiversità, unici al mondo per modelli produttivi capaci di unire storia, paesaggi e tradizioni. Ecco perché abbiamo una responsabilità in più e possiamo guidare la discussione, anche internazionale, in tema di ambiente ed economia circolare. Sono necessari strumenti nuovi di condivisione e investimenti concreti nei settori delle energie rinnovabili, contrasto al consumo del suolo, deforestazione. Questo vuol dire anche ridurre l’impiego della plastica come nel caso delle vaschette per alimenti e proseguire la lotta agli sprechi alimentari, dando vita alla catena virtuosa del riciclo. Prendersi cura della Terra passa anche dalla somma di gesti quotidiani e da una svolta collettiva. Su questi temi c’è l’impegno del Ministero che guido. Ma c’è bisogno anche di quello di tutti i cittadini. Lavoriamo insieme. Per cambiare.”

Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio sulla giornata mondiale dell’ambiente.

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05/06/2018, 19:34
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MIPAAF, PACCHETTO OMNIBUS: RATIFICATO IL PROVVEDIMENTO ATTUATIVO
MINISTRO CENTINAIO: “AL FIANCO DELLE IMPRESE PER RENDERLE PIÙ COMPETITIVE”

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che il Ministro Gian Marco Centinaio ha ratificato oggi il provvedimento attuativo delle nuove norme stabilite dal regolamento “Omnibus”.
Si tratta di un provvedimento molto atteso che introduce importanti novità in termini di semplificazione del greening e di miglioramento delle misure rivolte ai giovani imprenditori.
Nello specifico, grazie al provvedimento, gli agricoltori italiani potranno usufruire delle nuove regole introdotte dalla normativa comunitaria già a partire dalla presentazione della domanda unica 2018, la cui scadenza di presentazione è fissata per il 15 giugno 2018.

“Semplificare è una nostra priorità. Attivare questo provvedimento – afferma il Ministro Centinaio – significa offrire a quanti operano nel comparto degli strumenti concreti per sfruttare delle possibilità che migliorano la gestione dei regolamenti di settore. Allo stesso tempo si aumenta l’efficacia degli interventi, indispensabili per rendere le nostre aziende sempre più competitive. Siamo al fianco delle imprese e vogliamo tutelarle in tutti i modi, aiutandole anche nella gestione del rischio.”

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07/06/2018, 19:59
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OLIO TUNISINO, CENTINAIO: “NO ALL’ESTENSIONE DELLE IMPORTAZIONI A DAZIO ZERO. SE EUROPA CI RIPENSA FATTO POSITIVO”

“Abbiamo già ribadito a Bruxelles il nostro no all'estensione delle importazioni a dazio zero di olio dalla Tunisia. Se la Commissione sta decidendo in questo senso per noi è un fatto positivo. Vigileremo. L'Italia vuole tutelare la qualità del suo prodotto, tracciato e sicuro. Già nei prossimi giorni mi attiverò con i nostri organi di controllo per intensificare le ispezioni sull'olio in arrivo dall'estero, perché anche da qui passa la difesa del vero Made in Italy. Ai consumatori dico scegliete sempre l'olio che in etichetta riporta l'indicazione 100% italiano”.

Lo dichiara il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio commentando l’indiscrezione che esclude l'ipotesi, circolata nelle scorse settimane, secondo cui l'Ue sarebbe stata pronta a rinnovare nel 2018 le concessioni straordinarie fatte a Tunisi con l'apertura di una quota supplementare per l'import a dazio zero dell’olio.

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12/06/2018, 19:47
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NUOVA PAC, CENTINAIO: IN EUROPA A TESTA ALTA E CON DETERMINAZIONE PER LA NUOVA POLITICA AGRICOLA

“Sarà un negoziato difficile ma lo affronteremo con grande determinazione, la nuova Pac deve essere al servizio del primo settore, assicurando sviluppo per le aziende agricole italiane”. Commenta così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Gian marco Centinaio l’inizio della discussione sulla nuova Politica Agricola Comune 2021-2027 che inizierà in Consiglio lunedì prossimo in Lussemburgo.
“Il primo impegno - continua Centinaio - sarà quello relativo alla disponibilità finanziaria; le proposte di tagli su entrambi i pilastri contenuti nella proposta di quadro finanziario (MFF) ci preoccupano e ci vedono contrari; è necessario conservare il più possibile il budget agricolo assegnato alla Pac e su questo faremo squadra con quei Paesi disposti a “tenere il punto” sulle risorse. Più che ad incrementi del contributo degli Stati membri per far fronte alle nuove priorità dell’UE, penso sia il caso di recuperare economie all’interno di quelle voci del bilancio comunitario che si sono dimostrate poco utili alle esigenze dei cittadini europei. Apprezzo le nuove “libertà di manovra” concesse agli Stati membri per declinare meglio gli obbiettivi in base alle esigenze del territorio, tenendo ben presente che dovranno essere gestite in modo semplice; la condizione non negoziabile sarà quella di poter avere la possibilità di eliminare una gran parte del fardello burocratico che sta soffocando le nostre aziende agricole.
È mia intenzione – conclude il Ministro Centinaio – stringere alleanze per questo lungo negoziato con i Paesi che condividono un modello produttivo simile al nostro ed hanno le nostre stesse esigenze; modello che è stato fino ad oggi troppo spesso penalizzato da Bruxelles e che, al contrario, è mia intenzione tutelare, al pari del reddito degli agricoltori italiani”.

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16/06/2018, 9:30
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MIPAAF, PUBBLICATO IL NUOVO REGOLAMENTO SULL’AGRICOLTURA BIOLOGICA

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il nuovo regolamento sull’agricoltura biologica che entrerà in vigore nel 2021.

“L’Italia – ha dichiarato il Ministro Centinaio - si conferma leader europeo per l’agricoltura biologica, sia in termini di mercato sia in termini di superfici.
Abbiamo tre anni per lavorare alle modifiche necessarie a rendere, ad esempio, ancora più stringenti le regole sulla qualità oppure per lavorare e correggere il tiro su temi come le deroghe o la conversione. “

“Vi sono – prosegue il Ministro – anche degli aspetti fortemente innovativi. È stato, ad esempio, modificato il regime di importazione da Paesi terzi, rendendo più trasparente il sistema di importazione del biologico extra UE; è stata introdotta la certificazione di gruppo che favorisce le piccole aziende e per la prima volta è stato affrontato il tema della soglia dei residui nei prodotti biologici.”

“I prossimi mesi – ha concluso il Ministro - saranno dunque particolarmente intensi per il lavoro che ci attende a Bruxelles e vigileremo con attenzione sui numerosi atti delegati ed esecutivi che la Commissione è chiamata ad emanare per completare il quadro normativo europeo del biologico.”

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18/06/2018, 16:20
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Il Ministro Centinaio al Consiglio UE di Lussemburgo: “più semplificazione, tutela reddito e accesso al credito. L’Europa non si tiri indietro”

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che il Ministro Gian Marco Centinaio ha partecipato oggi a Lussemburgo al Consiglio europeo dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca.

Al centro della discussione la proposta della Commissione del pacchetto di riforma della PAC post 2020. In particolare: focus sulle risorse finanziarie, sul nuovo modello di attuazione, sul primo pilastro e sullo sviluppo rurale. Temi, questi, sui quali il Ministro Centinaio ha avuto modo di confrontarsi anche con il Commissario Hogan nel corso di un bilaterale.

“Le risorse previste sono insufficienti a tutelare il reddito delle nostre imprese dalla volatilità dei mercati e dai cambiamenti climatici - ha affermato il Ministro Centinaio - Ribadisco il mio impegno a ridare all’agricoltura lo spazio che merita nel dibattito europeo e a riportarla al centro dell’agenda politica del Governo, considerando anche che il nostro Paese è contributore netto al bilancio comunitario e che l’agricoltura è stata fortemente penalizzata nella fase 2014-2020. I tagli alla PAC incidono in modo consistente sul sistema agroalimentare e il rischio è che non venga riconosciuto il grande valore del territorio rurale europeo. Ecco perché chiediamo fin da subito più flessibilità, più semplificazione, più sussidiarietà. Una PAC che guarda al futuro si deve porre il problema di come garantire ai consumatori cibo sicuro e di qualità, aspetti messi sempre più in discussione dalla globalizzazione e dalle indiscriminate aperture dei mercati mondiali. La superiorità del modello agricolo e alimentare europeo deve invece essere valorizzata, mettendo i cittadini nelle condizioni di conoscere in maniera chiara e inequivocabile la provenienza dei prodotti che finiscono a tavola e le materie prime utilizzate. Le norme più restrittive che il nostro sistema agricolo ha in materia ambientale, sanitaria e di benessere animale non devono tradursi in vincoli e più spese. Basta penalizzare le nostre imprese che si devono confrontare con competitor internazionali che hanno meno obblighi da rispettare e meno costi da affrontare. Vogliamo un mercato più giusto. Guardando avanti, è chiaro che bisogna investire su innovazione, agricoltura di precisione, ricambio generazionale, accesso al credito. Non basta però la buona volontà. Abbiamo bisogno di strumenti validi per essere all’altezza delle sfide che abbiamo di fronte. E l’Europa deve essere al nostro fianco.”

Sull’impianto della riforma, il Ministro Centinaio ha chiesto rassicurazioni sulla possibilità di adattamento del nuovo Piano strategico a un modello di programmazione, come quello italiano, che pone al centro dell’attenzione le amministrazioni regionali.
Il Ministro Centinaio ha posto poi l’accento sulle difficoltà affrontate da alcuni settori sensibili nel nostro Paese, come quello saccarifero e del riso, per dare risposte concrete al comparto.
“È impensabile – ha aggiunto Centinaio - che molte aziende saccarifere non riescano neppure a coprire i costi di produzione. Questo significa rischio di abbandono delle coltivazioni e noi non possiamo permettercelo. Così come l’importazione massiccia di zucchero da parte di produttori di altri Paesi, solo perché i prezzi sono molto più bassi. Ho proposto quindi di attivare lo stoccaggio privato dello zucchero per contribuire a limitare l’eccesso di offerta e, almeno nel breve periodo, a bilanciare il mercato.”

Sulla questione riso: “Abbiamo presentato un dossier per richiedere l’attivazione della clausola di salvaguardia - ha concluso Centinaio - È necessario porre un freno alle concessioni rilasciate nell’ambito degli accordi commerciali a Paesi terzi, a cominciare da quello con l’India. La mia non è solo preoccupazione per le importazioni a dazio zero. È ferma convinzione che così non si può andare avanti. È arrivato il momento di alzare la voce in difesa dell’Italia.”

Di particolare rilevanza il tema della pesca. “Mi preoccupa la riduzione, anche in questo caso, del budget complessivo previsto nel FEAMP. Inoltre vorrei conoscere quanto prima i criteri utilizzati per la chiave di ripartizione dei fondi all’interno dell’Unione perché non mi sembrano adeguati alle necessità del nostro Paese, dove l'attività produttiva si svolge con sempre maggiore attenzione alla sostenibilità ecologica.”

Infine, sulla questione degli aiuti alle flotte, sia per l’arresto definitivo che temporaneo: “Sono misure efficaci ma i presupposti per accedere ai contributi sono troppo stringenti. Consentire agli Stati membri di erogare gli aiuti del fondo secondo criteri più ampi e flessibili è coerente con la politica di tutela delle risorse che vogliamo impostare.”

Riguardo al regolamento sui controlli: “Sono invece favorevole alla proposta di estendere tutti gli obblighi in materia di tracciabilità ed etichettatura ai prodotti importati nell’Unione. La tutela dei consumatori è una priorità.”

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18/06/2018, 19:25
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MIPAAF, SOTTOSEGRETARIO PESCE SU CAMPUS PERONI: “INVESTIRE SU INNOVAZIONE E RICERCA PER VALORIZZARE LA FILIERA ORZO-BIRRA ITALIANA”

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che questa mattina il Sottosegretario Alessandra Pesce ha partecipato alla presentazione del Campus Peroni, una nuova realtà per la formazione e l’innovazione, nato dalla collaborazione tra il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, ente vigilato dal Mipaaf) e Birra Peroni.
Presenti il Presidente del CREA Salvatore Parlato, il direttore relazioni esterne Birra Peroni Federico Sannella e la brand manager Peroni Family Chiara Di Pietro.
“Il progetto presentato oggi - ha affermato il Sottosegretario Alessandra Pesce - ricalca nei suoi obiettivi il modello virtuoso di scambio tra ricerca, formazione e produzione. È il modello che ci consente di guardare con fiducia all’agroalimentare del futuro, che, grazie a una stretta integrazione tra innovazione e nuove generazioni, è in grado di innalzare la competitività e la sostenibilità delle produzioni. Questa iniziativa rappresenta dunque uno strumento per la valorizzazione dell’intera filiera nazionale, sostenendo il miglioramento qualitativo dell’orzo italiano, evitando l’importazione e garantendo il massimo della trasparenza per i nostri consumatori, sempre più attenti alla provenienza delle materie prime e alla qualità del prodotto. Il nostro lavoro va in questa direzione. Vogliamo creare le condizioni per facilitare progetti di questo tenore per gli evidenti risvolti ambientali, sociali ed economici per la nostra agricoltura.”

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18/06/2018, 19:26
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PAC, MIPAAF: RAGGIUNTO OBIETTIVO 100% DI DOMANDE GRAFICHE

Il Ministero delle Politiche agricole comunica che entro la data di scadenza per la presentazione delle domande relative alla Politica agricola comune fissata al 15 giugno 2018, è stato raggiunto l'obiettivo fissato dalla norma comunitaria, che prevede la presentazione del 100% delle domande PAC 2018 in formato grafico, abbandonando quindi la precedente modalità alfanumerica.

Si tratta di un risultato molto importante, che premia gli importanti investimenti in tecnologie messi in campo e che rappresentano la condizione necessaria per semplificare il complesso sistema degli incentivi al settore, rendere più efficaci i controlli e ridurre le penalizzazioni finanziarie per gli agricoltori e per lo Stato.

Per raggiungere questo risultato, sulla base dell’esperienza delle precedenti campagne, sono stati ottimizzati i processi di acquisizione dei dati e adottate importanti semplificazioni per la maggior parte delle criticità incontrate negli anni precedenti che hanno rallentato la presentazione delle domande. Inoltre, per anticipare il più possibile i tempi, Agea ha avviato le attività per la presentazione della Domanda Unica per la Campagna 2018 già il 15 novembre 2018 esclusivamente in modalità grafica, in largo anticipo quindi rispetto alla precedente campagna.

Alla scadenza del 15 giugno, termine ultimo per la presentazione della domanda unica senza incorrere in penalità, risultano raccolte a sistema circa 552 mila fascicoli aziendali 2018 e 518 mila domande uniche in modalità grafica (408 mila Domande ordinarie e 110 mila domande dei piccoli agricoltori). I dati degli altri Organismi pagatori (complessivamente 213.354 domande) sono in linea con i risultati di Agea.

Anche per le domande relative alle misure di sviluppo rurale, Agea ha messo a disposizione dei CAA un’applicazione per la presentazione della domanda in modalità grafica. L’applicazione è stata progressivamente integrata con strumenti di supporto alla precompilazione degli atti, conferendo alla procedura un’efficienza ed una fluidità che hanno consentito la presentazione di circa 160 mila domande in modalità grafica. Analogamente per gli altri Organismi pagatori sono state presentate 70.058 domande superando largamente la soglia minima regolamentare fissata dalla Commissione europea al 25%. La modalità di compilazione grafica ha rappresentato quindi una vera semplificazione nella presentazione delle domande.

La soluzione grafica sviluppata in Agea è stata utilizzata in maniera virtuosa anche da altri Organismi Pagatori Regionali, quali APPAG della Provincia Autonoma di Trento, ARPEA della Regione Piemonte, OPLO della Regione Lombardia e AGREA della Regione Emilia Romagna che, mediante protocollo di intesa, hanno richiesto in riuso il software Agea ed informatizzato graficamente il 100% dei propri fascicoli aziendali utilizzati per la domanda unica.

Per il raggiungimento dell'importante risultato conseguito è stato centrale il lavoro di tutti i Centri di Assistenza Agricola che, capillarmente presenti su tutto il territorio nazionale, hanno attuato un dialogo uniforme, continuo e collaborativo con gli agricoltori.

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20/06/2018, 18:43
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ZOOTECNIA, MIPAAF: RAGGIUNTA INTESA SUL PROGRAMMA DEI CONTROLLI FUNZIONALI

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stata raggiunta oggi in conferenza Stato Regioni l’intesa per l’approvazione del Programma di controlli dell'attitudine produttiva per la produzione del latte e della carne (controlli funzionali) svolti dalle associazioni degli allevatori per ogni specie, razza o tipo genetico per l’anno 2018.
“Questa intesa rappresenta un passaggio molto importante – ha dichiarato il Ministro Centinaio – per tutelare sia le imprese sia i consumatori spingendo ancora di più sulla qualità delle nostre produzioni zootecniche e garantendo sicurezza e benessere negli allevamenti del nostro Paese.”

Nel dettaglio, con questa intesa:
- si rendono disponibili 22,5 milioni di euro per le Associazioni regionali degli Allevatori, per la realizzazione del programma dei controlli funzionali per l’anno 2018. Tale importo rappresenta la quota di competenza statale erogata per il tramite delle Regioni, le quali potranno a loro volta eventualmente cofinanziare le diverse attività. I fondi, per quota parte, sono destinati alle attività di controllo delle attitudini produttive delle specie di interesse zootecnico.
- si provvede al rilevamento delle singole performance produttive degli animali (ad esempio, i kg di latte prodotti, contenuto di grasso e proteine, ecc.). Tali informazioni sono essenziali per la tenuta dei libri e dei registri genealogici per le diverse razze e per l’attività di selezione delle razze allevate in Italia.
 
Il Programma dei controlli approvato in Conferenza dovrà essere aggiornato a seguito dell’applicazione del Decreto Legislativo 11 maggio 2018, n. 52, che riordina tutta la disciplina sulla riproduzione animale e i principi fondamentali relativi ai settori della riproduzione, selezione, ricostituzione, creazione di nuove razze e conservazione della biodiversità zootecnica.

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21/06/2018, 16:15
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