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Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 
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MIPAAF: OK DA COMMISSIONE UE AI PRIMI 4 PSR E AL PROGRAMMA DELLA RETE RURALE NAZIONALE
Il Ministero delle politiche agricole comunica che la Commissione europea ha dato il via libera ufficiale ai primi cinque programmi di Sviluppo rurale.
Sono stati approvati il programma della Rete Rurale Nazionale (59,7 milioni di Fondi comunitari) e i programmi regionali di sviluppo rurale (PSR) del Veneto (510 milioni), Emilia Romagna (513 milioni), Toscana (414 milioni) e Provincia Autonoma di Bolzano (158 milioni).
Le risorse comunitarie rese così disponibili ammontano, per l’intera programmazione 2014-2020, a oltre 1,64 miliardi di euro di fondi Feasr, che salgono a circa 3,8 miliardi tenendo conto del cofinanziamento nazionale.
“Il via libera della Commissione è una buona notizia per i nostri agricoltori – ha spiegato il Ministro Martina – che avranno a disposizione risorse per investire su strumenti innovativi per la produzione e per l’ammodernamento delle aziende. Con i fondi destinati alla rete rurale saranno possibili investimenti per migliorare le attività di supporto alle imprese”.
I programmi approvati oggi dalla Commissione Ue coprono circa il 18% delle risorse messe complessivamente a disposizione dell’Italia fino al 2020, che ammontano a circa 21 miliardi grazie al cofinanziamento nazionale.

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27/05/2015, 14:51
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MADE IN ITALY, MIPAAF: PRESENTATO SEGNO UNICO DISTINTIVO AGROALIMENTARE “THE EXTRAORDINARY ITALIAN TASTE”
MARTINA: OPERAZIONE DI SISTEMA PER SOSTENERE EXPORT AGROALIMENTARE. OBIETTIVO 50 MILIARDI NEL 2020
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che si è svolta oggi a Expo Milano 2015 la presentazione del segno unico distintivo per le produzioni agricole e alimentari italiane: “THE EXTRAORDINARY ITALIAN TASTE”.
Si tratta di un marchio che serve alla promozione del Made in Italy agroalimentare, sotto una bandiera unica, e al contrasto dell’Italian sounding. Un logo che verrà utilizzato in occasione delle fiere internazionali, in attività di promozione all’interno dei punti vendita della grande distribuzione estera, nelle campagne di comunicazione e promozione in Tv, sui media tradizionali, su Internet e sui social media. Un segno unico utile per veicolare un’idea unitaria del Made in Italy dalle caratteristiche originali e dalla qualità distintive. Nelle fiere, ad esempio, servirà a caratterizzare in modo univoco l’area espositiva dedicata all’Italia del cibo e del vino. Il marchio verrà utilizzato fin dalle prossime giornate all’interno del Padiglione del Vino e del Padiglione del Cibo a Expo, proprio per cogliere l’occasione unica di visibilità offerta dall’evento di Milano.
Si tratta in sostanza di un'operazione di sistema paese, che consentirà all'Italia di recuperare terreno rispetto a Paesi concorrenti che già adottano marchi di questo tipo con successo. Così si punta a rafforzare le azioni realizzate da enti pubblici o aziende private sui mercati esteri, come ad esempio Stati Uniti, Canada, Brasile, Russia, India, Cina, Europa, Turchia e Australia.
Il segno unico è rappresentato da una bandiera italiana con tre onde che richiamano il concetto di crescita e di sviluppo e dalla scritta “THE EXTRAORDINARY ITALIAN TASTE”.
Il marchio si inserisce nel più ampio piano straordinario di internazionalizzazione del Made in Italy, messo a punto in collaborazione dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero delle politiche agricole e dall’Ice e ne costituisce uno degli aspetti più importanti. Il segno unico, infine, proprio per le sue caratteristiche d’uso non verrà apposto sui singoli prodotti.
“Da oggi l’agroalimentare italiano – ha spiegato il Ministro Maurizio Martina – sarà più forte e più riconoscibile sui mercati internazionali. Finalmente abbiamo un segno distintivo unico che aiuterà consumatori e operatori a identificare subito le attività di promozione dei nostri prodotti. Partiamo da Expo Milano 2015 per sfruttare questa straordinaria occasione di visibilità e proseguiremo con le azioni previste dal nostro piano di internazionalizzazione sui mercati strategici. Nei prossimi tre anni investiremo oltre 70 milioni di euro per la promozione, imparando a fare squadra e a non disperdere in mille rivoli le risorse. Con il segno unico distintivo vogliamo fare un’operazione di riconoscibilità, creare un filo conduttore che leghi tutte le attività di promozione del vero prodotto italiano sullo scenario internazionale. Il nostro obiettivo è essere al fianco delle imprese che in questi anni hanno messo in campo energie, capacità di fare, passione, aziende che hanno consentito all’Italia di registrare una crescita del 70% dell’export agroalimentare negli ultimi 10 anni. Abbiamo chiuso il 2014 con 34,4 miliardi di euro, nel primo trimestre del 2015 siamo a oltre 8,7 miliardi di euro e il nostro obiettivo è arrivare a 36 miliardi a fine anno. Anche sfruttando bene l’Esposizione Universale di Milano possiamo farcela e puntare all’obiettivo di quota 50 miliardi di export nel 2020”.
A questo link http://we.tl/ZBsEBw4SCq è possibile scaricare il video di presentazione del Segno unico distintivo.

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27/05/2015, 15:18
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FAO, MARTINA: POSSIAMO ESSERE LA GENERAZIONE
DELLA ‘FAME ZERO’. CON EXPO E CARTA DI MILANO CONTRIBUTO
A LOTTA ALLA POVERTÁ ALIMENTARE
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che questa mattina si è tenuta, presso la sede Fao di Roma, la presentazione del rapporto curato da Fao, Ifad e Wfp “Lo stato dell’insicurezza alimentare nel mondo 2015”. Alla presentazione è intervenuto in videoconferenza da Expo il Ministro Maurizio Martina.
"Con Expo vogliamo contribuire al lavoro che Fao, Ifad, Wfp fanno sul fronte della lotta alla povertà alimentare. Sarà questo uno dei grandi temi – ha dichiarato Martina - che affronteremo nel Forum internazionale dell'agricoltura il 4 e 5 giugno. Una parte fondamentale dei lavori sarà dedicata a come sviluppare politiche per i piccoli produttori, come sostenere modelli che portino innovazione in questi contesti, a come promuovere la sostenibilità nelle produzioni agricole. Dobbiamo lavorare insieme su strumenti che durino oltre i sei mesi espositivi e rappresentino insieme alla carta di Milano l'eredità dell'esposizione universale italiana. Proprio con la Carta abbiamo voluto coinvolgere in un dibattito è in un impegno globale cittadini, associazioni, imprese e istituzioni in vista dell'aggiornamento degli obiettivi del millennio delle Nazioni Unite. In questa occasione – ha concluso il Ministro - è molto importante sottolineare la chiave educativa che Expo Milano 2015 sta offrendo al mondo, coinvolgendo studenti e giovani. Possiamo essere la generazione della ‘fame zero’, ma dobbiamo far assolutamente crescere la consapevolezza attorno a questo tema".

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27/05/2015, 16:44
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MIPAAF: CON “ATTO DI GINEVRA” MAGGIORI TUTELE PER
LE INDICAZIONI GEOGRAFICHE
MARTINA: ITALIA OSPITERÀ IN EXPO
L'ASSEMBLEA MONDIALE DELLE IG A OTTOBRE
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che si è tenuta la Conferenza diplomatica di Ginevra per la revisione dell’accordo di Lisbona sulla protezione internazionale delle denominazioni di origine, presso l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI). Al termine è stato adottato e firmato l’Atto di Ginevra, che introduce disposizioni in grado di proteggere a livello internazionale, oltre alle denominazioni di origine (AOs), già previste dall’accordo di Lisbona, anche le indicazioni geografiche (IGs) dalla genericità e dall'uso strumentale.
Viene previsto, inoltre, un nuovo standard internazionale per la loro tutela in linea con le richieste italiane in ambito WTO, OMPI e accordi bilaterali dell'UE con Paesi terzi. Infine sono previsti interventi relativi alla salvaguardia dei diritti acquisiti dalle registrazioni già in essere che sono più di 800, di cui 101 italiane, e alla loro protezione da parte degli attuali Membri.
Con l’Atto di Ginevra viene estesa la possibilità di sottoscrivere l’accordo anche alle organizzazioni intergovernative, all’Unione Europea, favorendo l’aumento di Paesi membri che possono manifestare la loro adesione volontaria. Già diversi Stati europei come l’Italia e la Francia hanno firmato l’Atto mentre altri Stati come la Russia e altri Paesi africani e asiatici hanno manifestato interresse ad aderire.
“Siamo il Paese leader in Europa per numero di denominazioni protette con 271 prodotti Dop e Igp. L’accordo raggiunto dalla conferenza di Ginevra, grazie anche al ruolo positivo svolto dalla Commissione Europea, - ha commentato il Ministro Martina - ha visto l’impegno in prima linea della delegazione italiana e permetterà di avere una tutela maggiore del nostro patrimonio di prodotti a indicazione. Si tratta di un passaggio chiave per affermare a livello internazionale un modello di tutela e promozione dell'agroalimentare come quello delle IG, che si basa sullo stretto legame tra territorio, origine, qualità e identità. Proprio il prossimo 15 giugno – ha proseguito il Ministro - organizzeremo a Expo un grande appuntamento sulle Indicazioni e denominazioni geografiche italiane, un’occasione per presentare al mondo il nostro modello fatto di eccellenza sia dal punto di vista della produzione che dei controlli. Sempre ad Expo, ad ottobre, organizzeremo l’Assemblea mondiale delle Indicazioni Geografiche. Sarà l'occasione per un dibattito aperto e per un salto di qualità su questo fronte, soprattutto in chiave di relazioni e commercio internazionale”.

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27/05/2015, 19:34
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MIPAAF: ‘FESTA DEL LATTE’ APRE DOMANI GIORNATE A TEMA
ORGANIZZATE DA EXPO E MINISTERO ALL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che inizieranno domani, venerdì 29 maggio, con la ‘Festa del latte’, le ‘Feste di Expo Milano 2015’ all’interno del sito dell’Esposizione universale.

Le giornate a tema, 12 in totale fino al 19 ottobre, sono organizzate da Expo in collaborazione con il Mipaaf.

Per l’intera giornata di domani, nello spazio espositivo sono previste degustazioni e momenti di approfondimento per coinvolgere i visitatori alla scoperta di questo alimento e delle sue proprietà nutritive.

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28/05/2015, 14:02
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MIPAAF: ISTITUITO ELENCO PORTATORI DI INTERESSI
MARTINA: PASSO IMPORTANTE IN DIREZIONE DELLA TRASPARENZA
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stato firmato il decreto ministeriale che istituisce l’Elenco dei portatori di interesse che possono essere chiamati a partecipare a forme di consultazione da parte del Ministero.
L’obiettivo è incentivare e garantire la partecipazione dei portatori di interessi al processo decisionale per migliorare la qualità e la trasparenza dell’azione amministrativa nella fase di produzione degli atti normativi e dei regolamenti.
La presentazione dell’Elenco dei portatori di interesse si è tenuta nel corso della “Giornata della trasparenza”, organizzata nella Sala Cavour del Mipaaf.
“Con questo decreto – ha commentato il Ministro Martina – facciamo un passo in avanti importante sul versante della trasparenza nella Pa. Migliorerà la qualità dei processi decisionali dell’Amministrazione, un elemento fondamentale per rendere un buon servizio ai cittadini e semplificare la vita alle imprese”.
L’Elenco viene suddiviso in tre categorie:
- Organizzazioni professionali e associazioni di categoria delle filiere agricole e della pesca già note all’amministrazione e consultate durante la fase preparatoria di provvedimenti attuativi di norme e regolamenti;
- Associazioni dei consumatori e degli utenti membri del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti presso il Mise;
- Soggetti pubblici o privati con provato interesse per le materie di competenza del Mipaaf.
Il decreto ministeriale disciplina l’istituzione e l’aggiornamento dell’elenco attraverso procedure on line direttamente sul sito del Ministero e le modalità con cui l’amministrazione consulta i portatori di interessi.
In particolare, per iscriversi all'Elenco si dovrà compilare un semplice form di registrazione, indicando una serie di dati relativi all'attività svolta. Ogni iscritto presenterà una relazione annuale nella quale dovrà indicare il lavoro di rappresentanza di interessi condotto nei confronti del Ministero. L'Elenco, al pari delle relazioni prodotte, sarà consultabile da chiunque sul sito internet del Mipaaf.
Tra gli altri temi affrontati nel corso della “Giornata della trasparenza”:
• Semplificazioni burocratiche
Nel corso dei lavori della “Giornata della trasparenza” sono stati presentati anche alcuni risultati raggiunti nel 2014 grazie alle politiche del Mipaaf sulla semplificazione burocratica. Dalla riduzione degli oneri delle procedure burocratiche, a seguito della soppressione di registri cartacei e all’introduzione di semplificazioni previste dal provvedimento Campolibero, sono stati stimati risparmi per gli operatori economici di circa 3,2 milioni di euro.
• Tutela del Made in Italy sul web
Le azioni a tutela del Made in Italy sul web hanno condotto a scoprire e bloccare 201 casi sulla piattaforma “*****” relativi a prodotti a denominazione contraffatti. Sono 63, invece, i casi in cui è stata attivata la protezione “ex officio”.
• Codice etico e anticorruzione
È stato inoltre presentato il nuovo “Codice etico e anticorruzione” per i dipendenti dell’Amministrazione.

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28/05/2015, 19:54
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ISTAT, MARTINA: AGRICOLTURA SI CONFERMA SETTORE STRATEGICO PER RIPRESA DEL PAESE
“L’agricoltura si conferma un settore strategico per la ripresa economica del nostro Paese. Iniziamo a toccare con mano i risultati del lavoro che abbiamo portato avanti negli ultimi mesi, spingendo sulla crescita occupazionale, sulle semplificazioni burocratiche nel settore, sugli sgravi fiscali per le imprese e adottando misure specifiche per favorire il ricambio generazionale. Anche in Europa abbiamo fatto sentire la nostra voce e per la prima volta la Banca di investimenti europea ha aperto una linea di credito da 400 milioni di euro in collaborazione con gli istituti bancari del nostre Paese per dare liquidità alle nostre imprese agroalimentari. I dati ci danno fiducia e con grande ottimismo guardiamo ai prossimi mesi per rendere la crescita stabile”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, ha commentato i dati Istat sui conti economici trimestrali che hanno registrato nel settore agricolo e nella pesca un aumento in valore aggiunto del 6%.

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29/05/2015, 14:33
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LATTE, MARTINA: IMPEGNATI PER IL RILANCIO DEL SETTORE
E TUTELA DEL REDDITO DEGLI ALLEVATORI
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che si è svolta oggi a Expo la "Festa del Latte", nell'ambito della quale il Ministro Maurizio Martina ha presentato le azioni del Mipaaf per il settore.
"Siamo al fianco dei 35 mila allevatori italiani - ha detto Martina - con un piano di azioni concrete sul fonte nazionale e sull'estero che aiutino il settore a crescere e vincere la sfida del mercato, dopo la fine del regime delle quote latte. Con il decreto di fine aprile abbiamo dato le prime risposte urgenti con l'attuazione della decisione comunitaria per rateizzare in 3 anni, senza interessi, le multe Ue dell'ultima campagna e l'ampliamento delle possibilità di compensazione tra produttori. La nostra priorità è la tutela del reddito degli allevatori. Il decreto latte dà un segnale chiaro in questo senso, introducendo strumenti nuovi in un sistema che affronta una fase cruciale come la fine delle quote. Vogliamo accompagnare il settore verso la ripresa e con nuovi rapporti di filiera. Per questo abbiamo previsto per la prima volta un organismo Interprofessionale che possa decidere, così come abbiamo chiarito che i contratti di vendita devono avere una durata minima di 12 mesi. Allo stesso tempo rafforziamo il ruolo dell'Antitrust per contrastare pratiche sleali e monitorare l'andamento dei costi di produzione. I nostri allevatori meritano di veder riconosciuto il grande lavoro che fanno sul fronte della qualità".
"Puntiamo a far crescere i consumi interni - ha proseguito il Ministro- attraverso una campagna straordinaria di comunicazione sulle qualità nutritive del latte fresco e con operazioni mirate di promozione dei prodotti Dop e Igp nella grande distribuzione organizzata che partiranno a breve. Sul fronte dell'export i grandi formaggi Dop italiani saranno protagonisti assoluti del Piano di internazionalizzazione del Made in Italy che stiamo portando avanti con il Ministero dello Sviluppo economico. Vogliamo andare oltre la quota di 2,2 miliardi di euro del 2014 e consolidare la nostra presenza su mercati strategici, andando all'attacco dei prodotti Italian sounding. E, per il sostegno operativo e finanziario alle esportazioni dei prodotti 100% italiani, anche l'Isa rafforzerà il suo impegno nelle aziende del settore. Abbiamo tanto lavoro da fare anche sul fronte della promozione ed Expo deve servire proprio a mettere a fattor comune gli elementi di forza che abbiamo. Fuori dai nostri confini c'è una grande domanda di Italia, dobbiamo saperla intercettare con i nostri straordinari prodotti lattiero caseari".
LE AZIONI DEL MIPAAF PER IL SETTORE LATTIERO CASEARIO
1 - Decreto latte
Le azioni previste in materia dal decreto approvato lo scorso aprile dal Consiglio dei Ministri sono:
a) Attuazione rateizzazione 3 anni senza interessi per le multe ultima campagna
La norma prevede l’attuazione della disposizione comunitaria per il pagamento delle multe per l’ultima campagna lattiera in 3 anni e senza interessi. Gli allevatori interessati potranno presentare domanda all’AGEA entro il 31 agosto 2015.
b) Compensazione quote ultima campagna
Per non gravare ulteriormente sugli allevatori che devono confrontarsi con un mercato in difficoltà, con la norma si amplia la possibilità di compensazione tra produttori, nell'ambito della quota nazionale, per l’ultima campagna consentendo a chi ha superato le quote fino al 12% di compensare fino al 6%, cosa che prima non era prevista e che vedeva scattare la sanzione sull’intera percentuale di splafonamento.
c) Contratti di vendita del latte scritti e con durata minima di un anno
Con il decreto viene ribadita la necessità del contratto scritto come previsto dall’art. 62 del decreto-legge n. 1 del 2012, ma si introducono delle decisive novità:
- la durata minima è fissata a 12 mesi;
- il contratto deve espressamente contenere il prezzo da pagare alla consegna che può essere fisso o legato a fattori stabiliti nel contratto, come indicatori di mercato, volume consegnato e qualità o composizione del latte crudo consegnato;
d) Creazione dell’Interprofessione del latte per organizzare la filiera
Per superare le debolezze strutturali della filiera si sancisce:
- la creazione di un unico organo interprofessionale, che potrà prendere decisioni valide “erga omnes” come accade in altri Paesi europei come la Francia;
- che l’Interprofessione ha un campo d’azione che comprende le regole di produzione, la commercializzazione, la promozione, i contratti tipo, la tutela ambientale e la ricerca.
e) Rafforzamento del contrasto alle pratiche di mercato sleali con Antitrust
Viene rafforzato il livello di tutela degli allevatori e dei produttori di latte, attraverso una riforma dell’art. 62 che prevede:
- monitoraggio dei costi medi di produzione del latte crudo da parte di Ismea, secondo le metodologie stabilite dal Ministero delle politiche agricole. I dati verranno elaborati mensilmente e, come chiarito dalla stessa Autorità garante della concorrenza, costituiranno un benchmark ai fini delle segnalazioni all’Antitrust ai sensi dell’articolo 62;
- inasprimento delle sanzioni per violazioni delle prescrizioni dell’art. 62 con multe che vengono innalzate da 3 mila fino a 50 mila euro;
- l’Ispettorato repressione frodi del Mipaaf (ICQRF) potrà segnalare all’Antitrust le presunte violazioni dell’articolo 62.
2 - Campagna di comunicazione sul latte fresco
Per contrastare il calo dei consumi di latte fresco in Italia, è prevista la realizzazione di una campagna di informazione sulle qualità nutritive e sui benefici del consumo di latte.
3 - Campagna di promozione dei prodotti Dop e Igo nella Gdo italiana
All'interno dei punti vendita della grande distribuzione organizzata a livello nazionale saranno realizzate iniziative di promozione e informazione che valorizzino i prodotti Dop e Igp attraverso spazi e percorsi dedicati, insieme a un'azione di promozione che li supporti.
4 - Piano internazionalizzazione del Made in Italy con progetto grandi formaggi Dop italiani
I grandi formaggi a denominazione italiani saranno assoluti protagonisti del Piano del Governo a supporto delle esportazioni agroalimentari. Tra le azioni previste, infatti, ci sono partecipazioni a fiere internazionali, azioni sulla Gdo e campagne di contrasto all’Italian sounding.
5 - Sostegno alle esportazioni di prodotti 100% italiani
L'Istituto sviluppo agroalimentare rafforzerà l'impegno e gli investimenti a sostegno di azioni a supporto di export produzioni lattiero casearie italiane, attraverso l'ingresso nel capitale delle società e con altri strumenti di supporto finanziario.

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29/05/2015, 17:33
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MIPAAF, EXPO: IL 4 E 5 GIUGNO FORUM INTERNAZIONALE DELL’AGRICOLTURA
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che giovedì 4 e venerdì 5 giugno, all’Auditorium dell’Expo Center dell’Esposizione universale di Milano, si svolgerà il Forum internazionale dell’Agricoltura “From EXPO 2015 and beyond: agriculture to feed the planet”.
"Si tratta di una delle tappe più rilevanti di confronto sui grandi contenuti di Expo. Ci confronteremo con tutto il mondo, in particolare per condividere nuovi impegni per la lotta alla fame e ai cambiamenti climatici e nuove azioni per ridurre lo spreco e sostenere meglio innanzitutto i piccoli agricoltori che ovunque sono la spina dorsale delle esperienze agricole e dei territori. Siamo onorati che l'Italia con Expo ospiti questo grande appuntamento prima dell'assemblea Fao, dei vertici G7 e G20 e in vista della definizione dei prossimi obiettivi del Millennio alle Nazioni Unite a settembre" afferma il Ministro per le politiche agricole con delega Expo Maurizio Martina.
All’appuntamento prenderanno parte oltre 50 Ministri dell'Agricoltura, 370 delegati in rappresentanza di ben 115 Paesi e organizzazioni internazionali provenienti da tutti i continenti. Saranno presenti, inoltre, 27 Paesi che non partecipano all’Esposizione Universale di Milano. Nutritissima la rappresentanza africana. Si tratta senza dubbio di uno dei momenti internazionali dedicati all'agricoltura più rappresentativi nell'anno in corso.
Durante il Forum sarà presentata la "Carta di Milano", l'atto di Expo che impegna cittadini, imprese e istituzioni ad assumere precise responsabilità per garantire il diritto al cibo e la promozione di modelli sostenibili con azioni immediate.
Tra i relatori dell’evento, il Direttore Generale della Fao, Josè Graziano da Silva, il Commissario europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, Phil Hogan, Luiz Inàcio da Silva, Presidente dell’Istituto Lula ed ex Presidente del Brasile, che porterà l’esperienza della “Bolsa famìlia” lo strumento che ha consentito a migliaia di brasiliani di potersi sfamare uscendo dalla prima soglia di povertà. Concluderà i lavori il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina.
I giornalisti interessati a seguire i lavori possono registrarsi online cliccando all’indirizzo https://accreditation.expo2015.org/medi ... px?lang=IT o ricevere informazioni scrivendo a accreditation.media@expo2015.org.
Programma dei lavori
4 giugno – Sessione plenaria
09.30 Apertura e saluti iniziali:
Maurizio Martina (Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali)
José Graziano da Silva (Direttore Generale FAO)
Phil Hogan (Commissario europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale)
10.00 - 12.00 Prima sessione: "Agricoltura, Cibo e Sviluppo"
Interverranno, tra gli altri:
Michel Mordasini (Vice Presidente IFAD)
Nun Dun (Vice Ministro dell’Agricoltura della Repubblica Popolare Cinese)
Hernán Román Calderón (Vice Ministro dell’Agricultura della Colombia)
Marek Sawicki (Ministro dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale della Polonia):
Peter Bleser (Sottosegretario di Stato parlamentare presso il Ministro federale dell'alimentazione e dell'agricoltura)
Enrique Martínez y Martínez (Ministro dell'Agricoltura del Messico)
Ms. Uschi EID (Presidente dell’UNSGAB)
Andrea Illy (Presidente e CEO Illycaffé)
14.30 – 16.00 Seconda sessione: "Agricoltura, Cibo e Cultura"
Interverranno, tra gli altri:
Rashid Ahmed bin Fahad (Ministro dell'Ambiente e delle Risorse Idriche degli Emirati Arabi Uniti)
Isabel García Tejerina (Ministro dell’Agricoltura, cibo e Sviluppo della Spagna)
Alfonso Pedro Canga (Ministro dell’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca dell’Angola
Hisao Harihara (Vice Ministro dell’Agricoltura, Fereste e Pesca del Giappone)
Tefera Derbew (Ministro dell’Agricoltura della Repubblica Democratica Federale d’Etiopia)
Peter Turkson (Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace)
Carlo Petrini (Presidente Slow Food International)
16.00 - 18.00 Terza sessione: "Agricoltura e sicurezza alimentare"

Interverranno, tra gli altri:
Ertharin Cousin (Direttore Esecutivo del World Food Program)
Patrus Ananias (Ministro per lo Sviluppo Agrario del Brasile)
Mamadou Sangafowa Coulibaly (Ministro dell’Agricoltura della Costa D’Avorio)
Mahmoud Hojjati (Ministro dell’Agricoltura Iran )
Carlos Casamiquela (Ministro dell’Agricoltura, Allevamento e Pesca della Repubblica Argentina)
Ilya Shestakov (Vice Ministro dell'Agricoltura della Federazione Russa)
Carlo Lambro (Presidente di New Holland Agriculture)
5 giugno - Conclusioni
09.30 Presentazione della Carta di Milano
Prof. Salvatore Veca (Curatore scientifico della Carta di Milano)
Vicente Loscertales (Segretario Generale del Bureau International des Expositions)
Gian Luca Galletti (Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare)
José Graziano da Silva (Direttore Generale FAO)
Phil Hogan (Commissario Europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale)
Evelyn Nguleka (Presidente della World Farmer Organization)
Kenneth M. Quinn (Presidente della World Food Prize Foundation)
Irene Ovonji-Odida (Presidente Ufficio internazionale Action Aid)
Luiz Inácio Lula da Silva (Presidente Istituto Lula)
11.15 / 11.30 Conclusioni a cura del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina

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02/06/2015, 23:26
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MIPAAF, EXPO: PARTE DOMANI IL FORUM INTERNAZIONALE DELL’AGRICOLTURA
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che da domani a venerdì 5 giugno, all’Auditorium di Expo 2015, si svolgerà il Forum internazionale dell’Agricoltura “From EXPO 2015 and beyond: agriculture to feed the planet”.
"Si tratta di una delle tappe più rilevanti di confronto sui grandi contenuti di Expo. Ci confronteremo con tutto il mondo, in particolare per condividere nuovi impegni per la lotta alla fame e ai cambiamenti climatici e nuove azioni per ridurre lo spreco e sostenere meglio innanzitutto i piccoli agricoltori che ovunque sono la spina dorsale delle esperienze agricole e dei territori. Siamo onorati che l'Italia con Expo ospiti questo grande appuntamento prima dell'assemblea Fao, dei vertici G7 e G20 e in vista della definizione dei prossimi obiettivi del Millennio alle Nazioni Unite a settembre" afferma il Ministro per le politiche agricole con delega Expo Maurizio Martina.
All’appuntamento prenderanno parte oltre 50 Ministri dell'Agricoltura, 370 delegati in rappresentanza di ben 115 Paesi e organizzazioni internazionali provenienti da tutti i continenti. Saranno presenti, inoltre, 27 Paesi che non partecipano all’Esposizione Universale di Milano. Nutritissima la rappresentanza africana. Si tratta senza dubbio di uno dei momenti internazionali dedicati all'agricoltura più rappresentativi nell'anno in corso.
Durante il Forum sarà presentata la "Carta di Milano", l'atto di Expo che impegna cittadini, imprese e istituzioni ad assumere precise responsabilità per garantire il diritto al cibo e la promozione di modelli sostenibili con azioni immediate.
Tra i relatori dell’evento, il Direttore Generale della Fao, Josè Graziano da Silva, il Commissario europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, Phil Hogan, Luiz Inàcio da Silva, Presidente dell’Istituto Lula ed ex Presidente del Brasile, che porterà l’esperienza della “Bolsa famìlia” lo strumento che ha consentito a migliaia di brasiliani di potersi sfamare uscendo dalla prima soglia di povertà. Concluderà i lavori il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina.
I giornalisti interessati a seguire i lavori possono registrarsi online cliccando all’indirizzo https://accreditation.expo2015.org/medi ... px?lang=IT o ricevere informazioni scrivendo a accreditation.media@expo2015.org.
Programma dei lavori
4 giugno – Sessione plenaria
09.30 Apertura e saluti iniziali:
Maurizio Martina (Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali)
José Graziano da Silva (Direttore Generale FAO)
Phil Hogan (Commissario europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale)
10.0 - 12.00 Prima sessione: "Agricoltura, Cibo e Sviluppo"
Interverranno, tra gli altri:
Michel Mordasini (Vice Presidente IFAD)
Nun Dun (Vice Ministro dell’Agricoltura della Repubblica Popolare Cinese)
Hernán Román Calderón (Vice Ministro dell’Agricultura della Colombia)
Marek Sawicki (Ministro dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale della Polonia):
Peter Bleser (Sottosegretario di Stato parlamentare presso il Ministro federale dell'alimentazione e dell'agricoltura)
Enrique Martínez y Martínez (Ministro dell'Agricoltura del Messico)
Ms. Uschi EID (Presidente dell’UNSGAB)
Andrea Illy (Presidente e CEO Illycaffé)
14.30 – 16.00 Seconda sessione: "Agricoltura, Cibo e Cultura"
Interverranno, tra gli altri:
Rashid Ahmed bin Fahad (Ministro dell'Ambiente e delle Risorse Idriche degli Emirati Arabi Uniti)
Isabel García Tejerina (Ministro dell’Agricoltura, cibo e Sviluppo della Spagna)
Alfonso Pedro Canga (Ministro dell’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca dell’Angola
Hisao Harihara (Vice Ministro dell’Agricoltura, Fereste e Pesca del Giappone)
Tefera Derbew (Ministro dell’Agricoltura della Repubblica Democratica Federale d’Etiopia)
Peter Turkson (Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace)
Carlo Petrini (Presidente Slow Food International)
16.00 - 18.00 Terza sessione: "Agricoltura e sicurezza alimentare"
Interverranno, tra gli altri:
Ertharin Cousin (Direttore Esecutivo del World Food Program)
Patrus Ananias (Ministro per lo Sviluppo Agrario del Brasile)
Mamadou Sangafowa Coulibaly (Ministro dell’Agricoltura della Costa D’Avorio)
Mahmoud Hojjati (Ministro dell’Agricoltura Iran )
Carlos Casamiquela (Ministro dell’Agricoltura, Allevamento e Pesca della Repubblica Argentina)
Ilya Shestakov (Vice Ministro dell'Agricoltura della Federazione Russa)
Carlo Lambro (Presidente di New Holland Agriculture)
5 giugno - Conclusioni
09.30 Presentazione della Carta di Milano
Prof. Salvatore Veca (Curatore scientifico della Carta di Milano)
Vicente Loscertales (Segretario Generale del Bureau International des Expositions)
Gian Luca Galletti (Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare)
José Graziano da Silva (Direttore Generale FAO)
Phil Hogan (Commissario Europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale)
Evelyn Nguleka (Presidente della World Farmer Organization)
Kenneth M. Quinn (Presidente della World Food Prize Foundation)
Irene Ovonji-Odida (Presidente Ufficio internazionale Action Aid)
Luiz Inácio Lula da Silva (Presidente Istituto Lula)
11.15 / 11.30 Conclusioni a cura del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina

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