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Corpo Forestale dello Stato 
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AMBIENTE: DENUNCIATE DUE PERSONE PER SBANCAMENTI NON AUTORIZZATI NEL PARCO DEL POLLINO
L'INTENSA ATTIVITA' DI CONTROLLO HA PORTATO AL SEQUESTRO DI DUE AREE BOSCATE
Coordinamento Territoriale per l'Ambiente di Rotonda


Rotonda - 13 Maggio 2014 - In seguito a controlli effettuati dal Comando Stazione di Grisolia (CS) due persone sono state deferite all'Autorità Giudiziaria per aver effettuato lavori in zone soggette a vincolo paesaggistico e ambientale, senza le previste autorizzazioni.
Il primo sequestro è stato effettuato in località "Cocuzzo" del Comune di Grisolia (CS), all'interno del Parco Nazionale del Pollino, dove un uomo, con l'ausilio di un mezzo meccanico, aveva realizzato una strada lunga circa 90 metri utilizzata per effettuare le operazioni di esbosco di materiale legnoso da una vicina area boscata.
Il secondo sequestro, effettuato in località "Monticello" del medesimo comune, permetteva l'identificazione di un uomo del luogo che sprovvisto anch'esso delle dovute autorizzazioni aveva realizzato lo sbancamento di un terreno boscato per realizzarvi una platea di cemento, in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale.


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13/05/2014, 17:13
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FIRENZE: NUOVA SEDE DEL COMANDO REGIONALE DELLA TOSCANA
All'inaugurazione parteciperà il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina

Sarà inaugurata venerdì 16 Maggio, alle ore 15.30 a Firenze presso "Villa La Favorita", Piazza T.A. Edison - 11, la nuova sede del Comando Regionale del Corpo forestale dello Stato per la Toscana. La cerimonia si svolgerà alla presenza del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina.
Alla cerimonia di inaugurazione parteciperanno Cesare Patrone, Capo del Corpo forestale dello Stato, Enrico Rossi, Presidente della Giunta Regionale Toscana, Gianni Salvadori, Assessore regionale all'agricoltura, Dario Nardella, Vicesindaco di Firenze, oltre alle autorità civili, militari e religiose della Regione Toscana.
Nell'ambito della cerimonia verrà conferito al Comando Regionale la medaglia d'oro "Pegaso" da parte della Regione Toscana quale massima onorificenza per sottolineare la trentennale collaborazione tra le due Amministrazioni impegnate in difesa dell'ambiente, dei boschi e della sicurezza dei cittadini; verrà inoltre sottoscritta dal Ministro Martina e dal Presidente della Regione la nuova convezione tra il Corpo forestale dello Stato e la Regione Toscana.

Per gli accrediti stampa all'evento contattare il Vice Questore Aggiunto Forestale Francesco Franci Montorzi ai seguenti numeri tel. 055/3397833 cell. 335/8166523 e-mail f.francimontorzi@corpoforestale.it


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15/05/2014, 22:45
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FIRENZE: INAUGURATA LA NUOVA SEDE DEL COMANDO REGIONALE DELLA TOSCANA
Il Ministro Maurizio Martina ed il Presidente della giunta Regionale Toscana Enrico Rossi hanno firmato il rinnovo della convenzione in materia forestale per il triennio 2014-2016. Presentati i risultati dell'Attività Operativa 2013

È stata inaugurata oggi la nuova sede del Comando Regionale della Toscana di "Villa La Favorita" alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, del Capo del Corpo forestale dello Stato, Cesare Patrone, del Presidente della Giunta Regionale, Enrico Rossi e del Vice Sindaco di Firenze, Dario Nardella. Nell'occasione sono stati presentati i risultati dell'attività operativa del 2013 sul territorio regionale e sottoscritto anche il rinnovo della convenzione tra la Regione Toscana e il Corpo forestale dello Stato per il triennio 2014-2016, in materia forestale, lotta agli incendi boschivi ed educazione ambientale.
"Voglio ringraziare le donne e gli uomini del Corpo forestale dello Stato per la loro azione di contrasto alle agromafie, per la tutela ambientale e del territorio che capillarmente viene svolta ogni giorno in tutto il Paese. L'accordo con la Regione Toscana sottolinea l'importanza di questo impegno, in particolare per la salvaguardia del patrimonio boschivo e per l'educazione dei nostri ragazzi ai valori della legalità e del rispetto dell'ambiente". Così il Ministro Maurizio Martina.
Nell'ambito della cerimonia è stata conferita al Comando Regionale la medaglia d'oro "Pegaso" da parte della Regione Toscana quale massima onorificenza per sottolineare la trentennale collaborazione tra le due Amministrazioni impegnate in difesa dell'ambiente, dei boschi e della sicurezza dei cittadini.
Sono stati inoltre diffusi i dati dell'attività operativa del 2013 sul territorio regionale, che evidenziano l'intensa attività di controllo,repressione ed educazione ambientale.
Su un totale accertato di 919 reati penali sono state denunciate ben 930 persone e 6 sono state tratte in arresto.
Ancor più rilevante è l'importo che il Corpo forestale dello Stato ha notificato a seguito dei 3.746 illeciti amministrativi e che ha raggiunto la cifra di oltre 3 milioni di Euro, con 260 sequestri amministrativi.
Negli ultimi anni l'attività del Corpo forestale in Toscana si è sviluppata infunzione dell'evoluzione della criminalità ambientale regionale ed ha portato a numerosi importanti risultati soprattutto nei seguenti settori.
- Inquinamento idrico e da rifiuti.
- Tutela della fauna, con riferimento agli animali d'affezione, da reddito edalla fauna selvatica.
- Utilizzazioni boschive.
- Lavoro irregolare.
- Abusivismo edilizio.
- Illeciti agro-alimentari.
- Sicurezza stradale.
- Furti di rame.
I Forestali, impegnati sul territorio, hanno eseguito più di 51.592 verifiche per la tutela della fauna, la lotta agli incendi boschivi, il contrasto all'inquinamento e la tutela del patrimonio ambientale, ma anche azioni di prevenzione e repressione degli illeciti in materia di rifiuti.
Il Corpo forestale dello Stato nella lotta agli incendi boschivi è decisamente orientato verso un'attività di polizia, mirata sia al controllo preventivo che alle tecniche d'indagine fondamentali per la repressione dei reati, con particolare riguardo alla repertazione dei punti d'innesco. I controlli eseguiti sono stati 1.229 con 116 persone sanzionate per un importo totale di 27.287 Euro. Nel 2013 sono state inoltrate 40 notizie di reato all'Autorità Giudiziaria, di cui 11 per incendio doloso e 29 per incendio colposo.
Tecniche di indagine raffinate, lunghe e complesse hanno permesso di individuare e denunciare un alto numero di autori di incendi dolosi,consentendo l'arresto di un indiziato di delitto di incendio boschivo doloso in provincia di Pisa.
Per tutto il 2013 è stato altresì garantito il controllo del territorio nei periodi ad elevato rischio d'incendio, riuscendo a effettuare un numero di controlli superiore a quello previsto dalla convenzione con la Regione Toscana. In totale nel 2013 hanno operato sul territorio regionale 11.021 pattuglie Antincendio Boschivo, 4.713 delle quali provviste di personale abilitato alla direzione delle operazioni di spegnimento (DOS). Quest'ultima figura ha operato direttamente sugli eventi in 26 occasioni, svolgendo 387 turni di reperibilità. I Nuclei Operativi Speciali (NOS) della Forestale hanno svolto 539 servizi.


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18/05/2014, 13:09
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FORESTALE: A CASTEL VOLTURNO NASCE LA "SCUOLA" CONTRO I CRIMINI E LE ILLEGALITÀ AMBIENTALI
Al via il Progetto Europeo Recupero Legalità Ambientale che punta sulla formazione integrata delle Forze di Polizia e delle altre Istituzioni coinvolte per combattere le gravi e diffuse illegalità ambientali che minacciano il sud del nostro Paese

Nasce nel Centro di Formazione Nazionale di Castel Volturno del Corpo forestale dello Stato, nel bel mezzo di una terra martoriata dall'emergenza rifiuti e dalla mano della criminalità organizzata, l'ultimo strumento per combattere i molteplici reati in campo ambientale. Si tratta del Progetto Europeo Recupero Legalità Ambientale (www.perla-progettopon.eu), un programma formativo integrato (seminari, moduli didattici, e-learning) che mira a contribuire al miglioramento delle azioni di prevenzione e repressione degli illeciti ambientali puntando sulla sinergia tra gli attori istituzionali coinvolti: Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo forestale dello Stato, Capitanerie di Porto, Corpo forestale della Regione Siciliana, Polizia Provinciale, Polizia Locale, ARPA, rete degli Enti locali.
Il progetto gode dei finanziamenti comunitari del PON FESR "Sicurezza per lo sviluppo" Obiettivo convergenza 2007-2013 e intende potenziare, attraverso un approfondito programma di formazione integrata, gli strumenti di contrasto alle illegalità ambientali nelle regioni del sud Italia.

Il convegno di presentazione, che si terrà a Castel Volturno (CE) il 21 maggio presso il Centro di Formazione Nazionale del Corpo forestale dello Stato (viale delle Acacie - Località Pinetamare), sarà un'occasione per confrontarsi sul tema della legalità ambientale con addetti ai lavori e rappresentanti della società civile.
Interverrà in videoconferenza il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, ed arricchiranno la discussione Andrea Oliviero, Vice Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Cesare Patrone, Capo del Corpo forestale dello Stato, il Vice Direttore Generale della Polizia di Stato Matteo Piantedosi, che rappresenta proprio l'Autorità di Gestione del PON Sicurezza, l'Avvocato Generale della Procura di Napoli, Luigi Mastrominico, il Presidente della Corte d'Appello di Napoli, Antonio Bonajuto e il Segretario Generale Flai Cgil Stefania Crogi.
A moderare l'evento sarà Antonello Velardi, capo redattore centrale de Il Mattino, che ogni giorno porta alla ribalta delle cronache gli annosi problemi ambientali che minacciano il meridione.

I giornalisti e gli operatori foto-video per accreditarsi all'evento possono contattare l'Ufficio Stampa dell'Ispettorato Generale del Corpo forestale dello Stato: tel. 06/46657061-62,fax 06/48904001, email: uff.stampa@corpoforestale.it

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20/05/2014, 20:19
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LOTTA ALLA MAFIA: IN VIAGGIO VERSO PALERMO CON LA FORESTALE
Dal 22 al 24 maggio le celebrazioni per il ventiduesimo anniversario della strage di Capaci vedranno la Forestale al fianco dei giovani studenti confrontarsi sul tema "Legalità e cittadinanza economica. Sconfiggere le mafie attraverso un uso consapevole del danaro"

Anche quest'anno il Corpo forestale dello Stato partecipa alla commemorazione della strage di Capaci. Giovedì 22 maggio alle ore 17.00 una nave salperà da Civitavecchia alla volta di Palermo, a bordo tanti ragazzi e molti rappresentanti delle istituzioni per quello che ormai è un appuntamento fisso di alta valenza simbolica. Alla partenza della nave sarà presente anche il Presidente della Repubblica.
Il Corpo forestale dello Stato curerà, durante il viaggio, diverse attività di educazione alla legalità dei ragazzi presso i propri corner educativi dove -grazie al contributo del personale del Nucleo Agroalimentare e Forestale, dei Nuclei Investigativi Provinciali di Polizia Ambientale e Forestale e degli Uffici Territoriali per la Biodiversità- svilupperà contenuti sul tema Ambiente, agricoltura e legalità: una sfida per le economie del futuro.
L'evento, organizzato dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone con il sostegno del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, ha quest'anno come tema centrale Legalità e cittadinanza economica. Sconfiggere le mafie attraverso un uso consapevole del danaro.
I Forestali saranno presenti in tutti i villaggi allestiti a Palermo per il giorno 23 maggio: presso l'aula bunker del carcere dell'Ucciardone, in piazza Magione e in piazza Politeama. Attività educative interattive coinvolgeranno i giovani su temi di grande importanza come la sostenibilità ambientale, la lotta al caporalato e il riutilizzo delle terre confiscate, l'educazione alla legalità ambientale e il recupero delle nuove marginalità.
Gli atleti del Gruppo sportivo forestale si esibiranno e coinvolgeranno gli studenti in attività sportive. Saranno presentati poi i risultati del secondo anno del progetto Piantiamola!, che la Forestale porta avanti con l'Associazione Libera di don Luigi Ciotti negli istituti scolastici "Falcone" e "Sciascia" del quartiere Zen di Palermo e finalizzato alla diffusione della cultura ambientale e della legalità agroalimentare.


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21/05/2014, 15:38
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AMBIENTE: L'AZOTO UN FATTORE IMPORTANTE ANCHE PER LA CRESCITA DELLE FORESTE ITALIANE
Presentati a Roma i risultati di quasi 20 anni di indagini negli ecosistemi forestali italiani del programma Con.Eco.For.

L'azoto è un fattore importante insieme al clima e alla struttura dei boschi, nel determinare l'accrescimento delle foreste. Ogni anno nei nostri boschi si depositano tra 4 e 29 kg di azoto per ettaro.
Questi alcuni dei risultati emersi durante l'incontro che si è svolto a Roma dal titolo "Too much of a good thing: deposizioni di azoto ed ecosistemi forestali in Italia" organizzato dal Corpo forestale dello Stato che, che con la sua attività, vigila sulle condizioni delle foreste italiane anche attraverso il programma CONECOFOR, Controllo Ecosistemi Forestali.
Obiettivo della manifestazione era illustrare i dati di quasi venti anni di indagini sugli ecosistemi forestali italiani condotti e supervisionati dal Corpo forestale insieme agli Enti Regionali, agli Enti di Ricerca e società di consulenza. I delegati di questi Enti, Università e Società costituiscono un Gruppo di valutazione integrata e combinata dei dati che, sotto il coordinamento della Forestale, oltre a contribuire alla pianificazione tecnico-scientifica delle attività di monitoraggio, curano pubblicazioni e rapporti tecnico-scientifici.
Lo studio è stato recentemente pubblicato su un'importante rivista internazionale (Global Change Biology - http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1 ... 2/abstract).
Durante l'attività scientifica sono stati verificati gli effetti della deposizione di azoto sulla chimica del suolo e sulla nutrizione degli alberi. Nei ventisei siti presi in esame sono stati superati i carichi critici di azoto, con possibile rilascio di sostanze azotate nelle acque superficiali ed effetti sulla biodiversità vegetale. Di contro, per ogni kg di azoto, è stato verificato un aumento dello 0.13-0.14% di carbonio sequestrato nel legno delle foreste esaminate, vale a dire mediamente circa 159 kg di carbonio per kg di azoto ogni anno, con forte variabilità tra foresta e foresta. Ciò ha un effetto positivo sulla riduzione della CO2 presente in atmosfera.
Il monitoraggio di lungo termine ha fornito la prova che anche le foreste del sud Europa sono influenzate dall'azoto. La prosecuzione degli studi nel futuro consentirà di capirne meglio i meccanismi e, soprattutto, la sostenibilità, oltre a poter evidenziare, qualora si presentassero, impatti negativi sulla diversità e la salute delle nostre foreste.
Sono state, inoltre, presentate iniziative di ricerca e monitoraggio recentemente finanziate da fondi nazionali (PRIN) ed europei (LIFE+) che stanno per iniziare e che consentiranno, nel prossimo futuro, di approfondire la conoscenza dei meccanismi di risposta delle foreste all'azoto e all'inquinamento atmosferico in un'area europea ad alta suscettibilità per l'impatto dei cambiamenti climatici.

Gli atti del Convegno su http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9314

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22/05/2014, 15:47
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Le idee di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e i ragazzi della scorta (Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro) hanno corso sulle gambe dei 300 alunni delle scuole medie di Sorga' , Isola della Scala, Vigasio, (Vr) in un bene confiscato nel 1993 ad Erbe', sempre in provincia di Verona. Dal 2006 la Agesci ne ha fatto la sua sede: "La base scout Airone" impegnandosi a realizzare un'azione di sostegno sociale per il territorio.

E' proprio nella base scout si e' svolta la penultima tappa del viaggio di "Libera la natura" del 2014, e come le altre ha unito festa e presa di coscienza civile in una staffetta resa colorata dai molti manifesti e cartelloni preparati dai ragazzi delle scuole.

A correre con loro, gli atleti del gruppo sportivo forestale: Laura Scaravonati, (orieentering) , Jenny Lavarda ( arrampicata) Michele Cortella ( sci alpino)

Il viaggio continua...

Prossimo appuntamento a Siena il 4 giugno.


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23/05/2014, 15:38
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ANIMALI: AVVISTATO DAI FORESTALI UN RARISSIMO IBIS EREMITA NEL BELLUNESE
L'esemplare fotografato appartiene a una specie in pericolo critico di estinzione e attualmente è scomparso dalla maggior parte dell'habitat originario
Comando Provinciale di Belluno


Belluno, 29 maggio 2014 - Il personale del Corpo forestale dello Stato di Belluno, è intervenuto oggi in Località Cesa di Limana, per accertare la presenza di un rarissimo esemplare di Ibis Eremita (Geronticus Eremita), segnalato da alcuni cittadini. Lo strano ed affascinante esemplare, dal lungo becco, appollaiato su di un lampione è apparso in buone condizioni fisiche. Il personale Forestale di Belluno, dopo averne rilevato la numerazione sull'anello identificativo posto sulle zampe, ne ha immediatamente dato comunicazione all'Istituto che si occupa del monitoraggio della specie. L'esemplare avvistato appartiene a una una specie in pericolo critico di estinzione. Attualmente l'Ibis Eremita è scomparso dalla maggior parte dell'habitat originario e allo stato selvatico ne rimangono solo poche colonie isolate in Marocco e Siria, per un totale mondiale di circa 550 individui selvatici. Parallelamente alle colonie selvatiche sono però presenti, specialmente in Europa, colonie semiselvatiche o in cattività. Di questi uccelli circa un migliaio sono in fase di studio per l'attuazione di vari programmi sulla reintroduzione nel suo ambiente originario. Dopo essersi fatto ammirare per un po', l'esemplare ha deciso di involarsi verso le tranquille sponde del fiume Piave.

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30/05/2014, 23:34
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API: TARANTO, ESPORTAVA ILLEGALMENTE IN FINLANDIA 2 MILIONI E MEZZO DI API AFFETTE DA PESTE AMERICANA
NELLE INTENZIONI DELL'APICOLTORE, LE API AVREBBERO DOVUTO RAGGIUNGERE IN GIORNATA L'AEROPORTO DI FIUMICINO PER IL SUCCESSIVO TRASFERIMENTO AEREO IN DIREZIONE DEL PAESE DEL NORD EUROPA

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Nel corso di alcuni controlli, il personale del Corpo forestale dello Stato dei Comandi Stazione di Martina Franca (TA) e Castellaneta (TA) ha accertato che un apicoltore di Castellaneta aveva predisposto, per l'esportazione in Finlandia circa 2.500.000 di api vive, sistemate in 181 contenitori di legno e rete detti "pacchi". Il commercio delle api viene fatto con vendita a peso; mediamente il peso di un 'pacco' d'api varia da 1 kg a 1.5 kg, corrispondente circa 10.000-15.000 api. Il pacco può anche contenere una regina feconda in gabbietta, con tutte le api nutrici di scorta e un contenitore contenente dello sciroppo zuccherino la cui funzione è quella di nutrire le api e la cui quantità varia a seconda del tempo che si prevede impieghi la cassetta per arrivare a destinazione.
Durante il controllo i Forestali hanno anche accertato che l'allevamento era sottoposto a vincolo sanitario, in seguito ad una denuncia all'Autorità Sanitaria della presenza di "peste americana" negli alveari. L'obbligo di denuncia ricade sui proprietari di sciami affetti da tale patologia ed è prescritto dalla normativa vigente in materia di polizia veterinaria.
La peste americana, causata dal bacillo Paenibacillus larvae, è una delle malattie più gravi in apicoltura, tanto che l'unica cura considerata sicura è l'incenerimento della famiglia di api con tutto il materiale che la conteneva. Fortunatamente, la malattia non costituisce pericolo per la salute umana.
Al fine di evitare la diffusione della malattia per mezzo delle api infette, che erano destinate ad essere esportate oltre frontiera, i Forestali hanno provveduto immediatamente al sequestro preventivo delle api.
L'apicoltore responsabile della violazione è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto per "diffusione di malattia delle piante o degli animali" e "inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità Sanitaria", per la violazione dei quali sono previste sanzioni detentive e pecuniarie.
Lo stesso responsabile rischia inoltre sanzioni amministrative per un importo complessivo di svariate migliaia di euro.
Unitamente ai veterinari della A.S.L. di Castellaneta, gli Agenti hanno provveduto inoltre anche a effettuare il campionamento di quattro "favi di covata", prelevati dalle arnie presenti, al fine di procedere all'invio degli stessi all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Foggia, che ha confermato la presenza di "peste americana". I veterinari della A.S.L. hanno pertanto provveduto alla distruzione degli alveari risultati infetti mediante incenerimento e successivo interramento, apponendo il vincolo sanitario su tutte le attrezzature apistiche presenti all'interno e all'esterno dei locali.
Le misure di prevenzione, secondo quanto stabilito dall'Ordinanza di Sequestro Sanitario, emessa dal Servizio Veterinario della ASL di Castellaneta, saranno revocate quando il focolaio infettivo risulterà estinto e dopo che saranno state eseguite le prescritte disinfezioni.

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FORESTALE: PER UNA SELVICOLTURA COMPATIBILE CON LA TUTELA DELLE AREE PROTETTE
Il Corpo forestale dello Stato partecipa con un workshop e altre iniziative alla kermesse dedicata alla filiera foresta-legno nel Cansiglio
Ispettorato Generale


Roma, 5 giugno 2014 - Realizzare interventi di selvicoltura che da un lato soddisfino l'esigenza di gestione del patrimonio forestale della gente locale e dall'altro garantiscano la conservazione di specie e habitat. Questo sarà il motivo conduttore del workshop del Corpo forestale dello Stato nell'ambito della nuova edizione di BOSTER Nord-Est, l'evento fieristico dedicato alla filiera foresta-legno, che si svolgerà in Veneto dal 6 all'8 giugno nella splendida cornice della Foresta del Cansiglio (BL-TV).
Il programma della fiera, prevede laboratori e incontri che ruotano intorno all'esposizione open air dei più innovativi macchinari del settore, il tutto immerso nell'incantevole habitat del bosco.
"Selvicoltura 2020: la risorsa foresta in un'epoca di crisi globale" è il titolo del workshop (in programma il giorno d'apertura, ore 10-13) in cui interverrà Daniele Zovi, Comandante Regionale per il Veneto del Corpo forestale dello Stato.
Nel meeting verranno affrontati temi che ruotano attorno alle connessioni tra la selvicoltura e la sua applicabilità all'interno delle aree della Rete Natura 2000. Un ambito in cui le attività selvicolturali perseguono anche particolari obiettivi finalizzati alla tutela di habitat o specie animali e vegetali, con la conseguenza che in queste zone l'assestamento forestale deve sviluppare nuovi idonei modelli colturali che tengano conto delle emergenze naturalistiche ivi presenti.
Il Corpo forestale è stato coinvolto in quanto presenza storica nel Cansiglio, dove attualmente gestisce le due Riserve Biogenetiche di Campo di Mezzo e Pian Parrocchia, oltre al Museo naturalistico Zanardo, con le funzioni specialistiche proprie di un Corpo di polizia ambientale che da sempre si occupa di boschi e utilizzazioni boschive, un tempo come organo tecnico (basti pensare ai Forestali che un eseguivano i piani di assestamento e le martellate, le misurazioni ed il rilievo dei danni nei lotti boschivi) e oggi soprattutto come organo di controllo.
Saranno presenti, oltre al Comandante Regionale Daniele Zovi, i Forestali impegnati nel servizio a cavallo presso il Posto Fisso di Pian Cansiglio dell'Ufficio Territoriale per la Biodiversità (UTB) di Vittorio Veneto (TV), che gestisce appunto le Riserve, occupandosi in particolar modo di educazione ambientale, comunicazione e ricerca.
Alberi di vario tipo con i loro imponenti tronchi saranno i protagonisti della mostra dal titolo "Le voci del bosco", allestita dalla Foresstale nei pressi del Museo Zanardo, e si racconteranno attraverso la voce dello scrittore Mauro Corona.
Il Corpo forestale dello Stato, attraverso una "rete verde" costituita da 130 Riserve in tutt'Italia organizzate in 28 UTB, negli ultimi anni ha privilegiato una visione ecosistemica del bosco, dove la risorsa forestale viene considerata soprattutto per i valori di protezione, uso turistico e sociale, educazione ambientale, serbatoio di ossigeno e di benessere, bellezza e fruibilità, e ancora scrigno di biodiversità. La funzione produttiva, pur sempre di grande importante, è stata affiancata da altre valenze, che nella società attuale risultano sempre più importanti. Rispetto ad un tempo quando l'obiettivi principali erano la conservazione e la produzione, ora l'attenzione è rivolta all'educazione ambientale, alla comunicazione, alla sensibilizzazione e alla conoscenza.
Le Riserve si stanno trasformando in luoghi nevralgici per l'educazione ambientale, adatti ad occasioni di scoperta e conoscenza, dove accrescere la consapevolezza di valori nuovi, moderni e condivisi.
BOSTER nord est in tal senso rappresenta un'occasione di approfondimento e di scambio, di confronto con il mondo dei boscaioli e delle imprese che utilizzano il bosco a fini produttivi, e una finestra aperta sulle tecnologie messe a disposizione e sulle nuove prospettive e possibilità.
Le macchine come sempre possono essere un ottimo strumento, la differenza è solo nell'uso che ne facciamo, e nelle scelte che ci guidano.

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05/06/2014, 18:27
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