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Re: CONSORZIO VINO ORCIA

22/04/2025, 12:56

Dal 24 al 27 aprile a San Quirico d’Orcia (Si) un ricco programma che coinvolge il territorio

Orcia Wine Festival conto alla rovescia per la quattordicesima edizione

Taglio del nastro il 24 aprile con una degustazione e una inedita passeggiata agli Horti Leonini. In quattro giorni trekking, giochi per bambini, appuntamenti in città, masterlcass e chef del territorio.

A San Quirico d’Orcia il festival per raccontare il territorio del “vino più bello del mondo”



Tutto pronto per il taglio del nastro della quattordicesima edizione di Orcia Wine Festival, la mostra mercato del vino Orcia Doc che racconta il paesaggio patrimonio mondiale dell’umanità Unesco attraverso l’eccellenza del vino del territorio. Taglio del nastro in programma agli Horti Leonini di San Quirico d’Orcia, a partire dalle 17, con la successiva apertura dei banchi d’assaggio delle aziende partecipanti al festival. Poi tre visite guidate che accompagneranno i visitatori a scoprire la bellezza dei giardini degli Horti Leonini. Parte così l’evento che dal 24 al 27 aprile a San Quirico d’Orcia metterà in vetrina i vini dell’Orcia Doc. Una iniziativa promossa dal Comune di San Quirico d’Orcia, in collaborazione con il Consorzio del Vino Orcia, allestita nelle suggestive sale di Palazzo Chigi dove per quattro giorni troveranno spazio degustazioni tecniche guidate e banchi di assaggio.

Da mostra mercato del vino “più bello del mondo”, come viene definita la denominazione che quest’anno compie i suoi primi 25 anni, negli anni la manifestazione è divenuta un evento multisensoriale, aperto non solo agli operatori, che potranno degustare i vini direttamente dal banco di assaggio con circa venti cantine, o nelle masterclass e nei seminari in programma, ma anche ai tanti turisti e appassionati che nel lungo ponte del 25 aprile sceglieranno la Val d’Orcia.

Il programma delle prime due giornate. L’Orcia Wine Festival è promosso come detto dal Comune di San Quirico d’Orcia, in collaborazione con il Consorzio del Vino Orcia, e si svolge, come detto, nelle sale di Palazzo Chigi Zondadari, oltre che nel territorio. Un vero e proprio festival che, a partire dal vino Orcia Doc, il vero principe dell’evento, offre iniziative pensate per i winelover, ma anche per chi vuole scoprire un territorio, quello della Val d’Orcia, unico al mondo. Il programma prenderà il via giovedì 24 aprile con l’apertura della quattordicesima edizione della mostra alle 17. Alle 17.45, 18.30 e 19.15 in programma una speciale visita agli Horti Leonini e alle mura della città. Alle 21.15 in programma la visita guidata notturna alla città con Tra Luci e Ombre. Si prosegue poi il venerdì 25 aprile con l’apertura dei banchi d’assaggio delle aziende dell’Orcia Doc a Palazzo Chigi Zondadari (dalle 12 alle 19). Dalle 9 e per tutto il giorno a Porta Nuova un mercatino dei prodotti tipici e artigianali. Alle 9.30 partirà il primo trekking del festival, mentre dalle 15 alle 18 Orcia Wine for kids con giochi per i più piccoli. Alle 18.30 per Orcia Wine Music l’esibizione degli artisti della Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz. Il programma proseguirà poi fino a domenica, nel portale www.orciawinefestival.wordpress.com tutte le informazioni e le modalità per prenotare.

I numeri della Doc. Nata nel febbraio del 2000, l’Orcia Doc raccoglie nella sua area di produzione dodici Comuni a sud di Siena. A oggi sono 153 gli ettari di vigneti dichiarati su un totale potenziale di 400 ettari. La produzione media annua si attesta intorno alle 255.631 bottiglie realizzate dalle circa 60 cantine nel territorio di cui oltre 30 socie del Consorzio di tutela che dal 2014 ha l’incarico di vigilanza e promozione Erga Omnes nei confronti di tutti i produttori della denominazione. Il Consorzio di tutela si occupa di promuovere la denominazione attraverso azioni varie, dal web alla segnaletica sul territorio, passando per incoming di giornalisti e buyers da tutto il mondo. Sono ormai di riferimento eventi territoriali tra cui proprio l’Orcia Wine Festival.

Informazioni - Ufficio Turistico San Quirico d’Orcia T 0577.899728 – 3791294369 – www.visitsanquirico.it - www.orciawinefestival.wordpress.com Mail info@visitsanquirico.it

San Quirico d’Orcia (Si), 22 aprile 2025 C.s. 05

Re: CONSORZIO VINO ORCIA

29/04/2025, 16:59

Eletta dal nuovo Consiglio, la giovane produttrice guiderà la denominazione per il secondo mandato

Giulitta Zamperini confermata alla presidenza del Consorzio del Vino Orcia

Donatella Cinelli Colombini e Roberto Terzuoli confermati alla vicepresidenza. Un progetto di continuità per la denominazione che festeggia i 25 anni. Giulitta Zamperini: “Porteremo avanti i progetti in corso con l’obiettivo di far crescere ancora di più questa denominazione che rappresenta un modello per il territorio”



Sarà ancora Giulitta Zamperini a guidare per i prossimi tre anni il Consorzio del Vino Orcia. La giovane imprenditrice vitivinicola è stata infatti riconfermata alla presidenza del Consorzio dal nuovo Consiglio di amministrazione riunitosi lunedì 28 aprile. Confermati anche i due vicepresidenti, Donatella Cinelli Colombini e Roberto Terzuoli. Classe 1990, nata a Siena, ma cresciuta a San Quirico d'Orcia, la presidente del Consorzio del Vino Orcia è perito chimico con diploma conseguito all'Itis Sarrocchi di Siena. L'amore per la terra e per il vino arriva dal padre, Luca, che ha fondato l'azienda nel 1999. Nel 2011 Giulitta Zamperini è stata tra i fondatori della delegazione Onav Siena. “Un incarico che continuerò con la dedizione che ho messo fin da quando sono entrata in questo Consorzio in un momento particolare con la ripartenza dalla pandemia – commenta la presidente Giulitta Zamperini – potremo portare avanti i tanti progetti con una solida squadra, a partire dai due vicepresidenti per passare al consiglio, composta da produttori che per questo territorio hanno investito tantissimo, tutti condividendo un progetto organico che ha come finalità la crescita della denominazione”.

Nel primo triennio di presidenza Zamperini il Consorzio ha realizzato tante iniziative. Tra queste numerosi incoming di stampa e operatori alla scoperta del territorio d’origine, lo sviluppo dell’Orcia Wine Festival e di Divin Orcia in autunno, divenuto quest’ultimo una sorta di anteprima per la stampa e gli operatori. In tre anni sono state realizzate decine di degustazioni in varie città d’Italia. Il Consorzio ha inoltre riportato la Denominazione a Vinitaly con un unico stand partecipato da tante aziende. Infine, in questi anni il Consorzio è cresciuto grazie all’ingresso di sei nuove aziende.

Gli obiettivi del mandato. “Dopo tre anni di lavoro intenso, stiamo portando a termine diversi progetti strategici per il nostro consorzio”, continua Giulitta Zamperini. Tra questi, uno dei più articolati e sentiti, il passaggio dell'Orcia Sangiovese a Docg e l'inserimento della parola 'Toscana' in etichetta. Inoltre, valutata l'ampiezza dell’areale di produzione, il Consorzio sta lavorando per specificare in etichetta il luogo esatto di produzione di ogni vino, al fine di valorizzare l'unicità e la peculiarità di ciascun prodotto. “In un mercato sempre più globalizzato, crediamo che questa scelta possa rappresentare un valore aggiunto per il consumatore – continua la presidente del Consorzio - parallelamente, stiamo lavorando per migliorare la parte del disciplinare relativa alla produzione del vino bianco Doc, in risposta alle nuove tendenze di mercato e alla crescente domanda di vini bianchi da parte delle aziende del territorio”. Naturalmente proseguiranno le attività di promozione con la partecipazione ad eventi italiani e internazionali di rilievo per incrementare la visibilità e la commercializzazione dei nostri vini. Il successo dell’ultima edizione dell’Orcia Wine Festival, appena conclusasi a San Quirico d’Orcia con oltre mille presenze, conferma l’attitudine promozionale di questa denominazione.

Territorio e ambasciatori per potenziare il fenomeno dell’export sotto casa. “Intendiamo identificare e selezionare, nel corso degli anni, degli ambasciatori della Denominazione che abbiano un forte legame con il territorio, affinché possano rappresentare e promuovere i nostri vini, la nostra filosofia e il nostro brand sia a livello locale che internazionale”, un altro degli obiettivi del nuovo corso del Consorzio. Senza dimenticare quello che per l’Orcia Doc è ormai un fenomeno assodato, ovvero l’“export sotto casa, “in questo senso vogliamo rafforzare il legame con il territorio aumentando la frequenza e la varietà degli eventi nei comuni più rappresentativi della Denominazione – prosegue Giulitta Zamperini – e a tal fine, proponiamo di creare un calendario di manifestazioni che coinvolga i principali borghi della zona, a partire da tutti quelli facenti parte del parco UNESCO, allo scopo di promuovere la conoscenza della denominazione e dei nostri vini”.

Il Consiglio di amministrazione, oltre che dal presidente Giulitta Zamperini e dai Vicepresidenti Donatella Cinelli Colombini e Roberto Terzuoli, è composto da Elena Salviucci, Marco Capitoni, Giuseppe Basta, Gabriella Giannetti, Luca Mastrojanni, Giovanna Santi, Pasquale Forte e Tim Charles Manning.

I numeri della Doc. Nata nel febbraio del 2000, l’Orcia Doc raccoglie nella sua area di produzione dodici Comuni a sud di Siena. A oggi sono 153 gli ettari di vigneti dichiarati su un totale potenziale di 400 ettari. La produzione media annua si attesta intorno alle 255.631 bottiglie realizzate dalle circa 60 cantine nel territorio di cui oltre 30 socie del Consorzio di tutela che dal 2014 ha l’incarico di vigilanza e promozione Erga Omnes nei confronti di tutti i produttori della denominazione. Il Consorzio di tutela si occupa di promuovere la denominazione attraverso azioni varie, dal web alla segnaletica sul territorio, passando per incoming di giornalisti e buyers da tutto il mondo. Sono ormai di riferimento eventi territoriali, tra cui proprio l’Orcia Wine Festival.
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