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Consorzio Vini Cortona 
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Domenica il Consorzio presente a Firenze, al Buy Wine, in occasione delle Anteprime di Toscana
Cortona Doc: il vino per l’internazionalizzazione del “Made in Cortona”

Martedì 17 arriveranno oltre venti operatori da tutto il mondo nel territorio per conoscere da vicino la storia e la cultura della denominazione toscana. Il Presidente Giannoni: «Il Consorzio con le sue attività rappresenta non solo per il vino, ma anche per il turismo, un importante volano di sviluppo».

Brasile, Corea, Giappone, Usa, Canada, Russia. Sono solo alcuni dei paesi di tutto il mondo rappresentati dagli oltre 20 operatori stranieri che martedì 17 febbraio arriveranno a Cortona per conoscere da vicino il territorio dove nasce la prestigiosa Doc. Sarà l’appuntamento finale delle Anteprime di Toscana, che Toscana Promozione ha in programma per domenica 15 febbraio all’Hotel Baglioni di Firenze. Oltre 2 mila tra operatori e giornalisti provenienti da tutto il mondo, avranno l’occasione di conoscere da vicino i vini di Cortona, domenica, dalle 9.30 alle 16.30, grazie alla partecipazione del Consorzio Vini Cortona che porterà a braccetto le aziende in questa grande occasione di promozione. «Proseguono le attività divulgative della nostra denominazione – spiega il presidente del Consorzio, Marco Giannoni – e questo è in Toscana uno degli appuntamenti di punta per tutto il settore vino, appuntamento che rappresenta una grande occasione non solo per presentare i nostri vini, ma anche per far conoscere il loro valore aggiunto che è Cortona stessa». Nella giornata di domenica i vini di Cortona saranno anche al centro di due degustazioni, una al mattino e una al pomeriggio, riservate alla stampa di settore.

Una volta conosciuti i vini in degustazione all’Hotel Baglioni di Firenze, gli operatori, 24 per l’esattezza, provenienti da tutto il mondo arriveranno martedì 17 febbraio a Cortona, partendo proprio da uno dei simboli della storia del borgo toscano in provincia di Arezzo, il Museo dell’accademia etrusca e della città (Maec). Proprio qui, dopo una visita del museo, potranno degustare i prodotti tipici accompagnati dai vini del territorio nella suggestiva Sala della Roccia. «E’ qui che si trova il documento più antico relativo al vino prodotto a Cortona – continua Giannoni – ed è da qui che vogliamo far partire il viaggio di questi operatori che poi porteranno i nostri vini, quindi il nostro territorio, in tutto il mondo». Nel pomeriggio la delegazione sarà divisa in piccoli gruppi che visiteranno alcune aziende vitivinicole. La giornata si concluderà con una cena tradizionale dopo la quale gli operatori avranno modo di soggiornare in alcuni agriturismi di Cortona.

Il vino a Cortona rappresenta sempre di più un importante indotto economico. Dalla creazione della Doc Cortona le aziende si sono moltiplicate di anno in anno e il settore ha richiamato numerosi investimenti. Attualmente vengono prodotte in media oltre un milione di bottiglie all’anno, mentre il valore economico, con un fatturato medio che supera i 3 milioni di euro. Oltre 500 sono gli addetti ai lavori coinvolti, senza contare l’indotto (tra turismo e aziende artigiane) che rappresenta per questo borgo toscano. A livello di mercati nel 2014 la bilancia è protesa verso l’estero per il 60% circa. Usa, Nord Europa sono i principali mercati, ma sono in crescita il Canada, Brasile, Cina e Giappone. La restante fetta percentuale va in Italia, Toscana, Lombardia e Lazio in particolare.

Costituito nella primavera del 2000, è il Consorzio che svolge la funzione di controllo e tutela dei vini a D.O.C. Cortona e ne diffonde la conoscenza con un’efficace attività culturale, divulgativa e promozionale. Protegge l’immagine ed il prestigio della denominazione con continui controlli di qualità e intraprende iniziative di carattere culturale tendenti a far conoscere nel mondo Cortona, il suo territorio ed i suoi vini. Attualmente le aziende consociate sono 28 e rappresentano la quasi totalità dei produttori. Tra di esse si annoverano marchi nati e radicati nella regione, altri di tradizione più recente ed altri ancora di importanza internazionale. E’ lusinghiero il fatto che questi ultimi abbiano dato tanto credito al territorio di Cortona da farne la sede di consistenti investimenti.


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13/02/2015, 15:03
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CONSORZIO CORTONA VINI

Costituito nella primavera del 2000, il Consorzio svolge la funzione di controllo e tutela dei vini a D.O.C. Cortona e ne diffonde la conoscenza con un'efficace attività culturale, divulgativa e promozionale.

Protegge l'immagine ed il prestigio della denominazione con continui controlli di qualità ed intraprende iniziative di carattere culturale tendenti a far conoscere nel mondo Cortona, il suo territorio ed i suoi vini.

Attualmente le aziende consociate sono 29 e rappresentano la quasi totalità dei produttori. Tra di esse si annoverano marchi nati e radicati nella regione, altri di tradizione più recente ed altri ancora di importanza internazionale. E' lusinghiero il fatto che questi ultimi abbiano dato tanto credito al territorio di Cortona da farne la sede di consistenti investimenti.

Le condizioni ambientali, la naturale vocazione dei luoghi e dei suoli, la tradizione e la cultura del vino hanno portato al diffondersi di una viticoltura di estrema qualità ed alla produzione di vini di grande pregio.

Il Consorzio ha il compito di interpretare, trasmettere e garantire questa qualità.
http://www.cortonavini.it

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13/02/2015, 15:06
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Si chiude il Buy Wine con oltre venti operatori stranieri che hanno visitato il territorio degustandolo
Cortona Doc: promossa a pieni voti da stampa e operatori di settore

Marco Giannoni (presidente Consorzio Vini Cortona): «E’ la nostra cultura che fa piacere ancora di più il nostro vino, dobbiamo puntare sul fare sistema per promuovere il “Made in Cortona”». E intanto sui social network la Cortona Doc “spopola”

Sono arrivati da oltre venti paesi di tutto il mondo i 24 operatori che martedì 17 febbraio hanno potuto conoscere da vicino Cortona, con la sua arte, la cultura, la bellezza architettonica, paesaggistica e, naturalmente, enogastronomica. Protagonista la Cortona Doc che, grazie al Buy Wine promosso da Toscana Promozione, ha potuto ospitare importanti soggetti del mondo del vino. «Ogni volta che ospitiamo operatori e giornalisti a Cortona – spiega Marco Giannoni, presidente del Consorzio Vini Cortona – ci accorgiamo che quello che davvero fa diventare il nostro vino emozionante è il contesto, l’unicità di quello che abbiamo in questa terra, la storia, l’arte ed è da qui che dobbiamo partire per promuovere i nostri prodotti, perché questi operatori diventeranno ambasciatori non solo del vino, ma di tutto quello che fa parte del “Made in Cortona”».

«Un vino moderno, un prodotto particolarmente gradevole, con una qualità molto alta soprattutto del vitigno Syrah – ha commentato Hadrien Allauzen buyers di Helsinki - in Finlandia il vino Toscano è apprezzato e sono certo che anche il vino cortonese possa crescere e farsi strada». «Non conoscevo Cortona e le sue bellezze e i vini sono stati ancora una piacevole scoperta – ha spiegato Marilze Espirito Santo Neto, professionista del settore proveniente dal Brasile». Anche Manabu Kikuchi proveniente dal Tokyo non ha dubbi: «Cortona ha delle ottime potenzialità. Il connubio tra un territorio incantevole e questi ottimi prodotti non possono che fare la differenza». Sono solo alcuni dei commenti “a caldo” degli operatori in visita nella città di Signorelli.

Dagli etruschi, gli operatori hanno visitato il Maec, il Museo dell’Accademia etrusca e della città di Cortona, degustando alcuni piatti della tradizione locale, a Luca Signorelli e l’arte rinascimentale cortonese, fino ad arrivare in cantina, passando per i viticoltori stessi. E’ il percorso che è stato scelto dal Consorzio Vini Cortona per introdurre alla Cortona Doc gli operatori delle Anteprime dei vini di Toscana che si stanno concludendo questa settimana nelle principali denominazioni toscane. «Dobbiamo ringraziare Toscana Promozione per aver organizzato questa iniziativa che mette in passerella le nostre eccellenze – continua Giannoni - e al contempo l’assessorato all’agricoltura della Regione che negli ultimi anni ha saputo puntare sulla promozione dei nostri prodotti più identitari usandoli come biglietto da visita nel mondo».

Intanto il Consorzio Vini Cortona, che dal 2015 è ripartito con un programma di promozione integrata che lo sta portando in giro per l’Italia e per il mondo, sta spopolando sui social network. In pochi giorni oltre 500 contatti sulla pagina Facebook, mentre su Twitter si sprecano le interazioni con addetti ai lavori, opinion leader e professionisti del settore. #CortonaDoc, questo l’hashtag che gli enonauti utilizzano per identificare la denominazione aretina, sta impazzando in questi giorni grazie al forte impegno che il Consorzio Vini Cortona si è preso nella direzione di far conoscere anche a un pubblico sempre più giovane, le produzioni di eccellenza del territorio. Prossimo appuntamento a questo punto sarà il Vinitaly, in programma a fine marzo, durante il quale sono già previsti incontri con la stampa e con gli operatori che saranno presenti in uno degli appuntamenti fieristici più importanti nel mondo per il vino.


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18/02/2015, 19:31
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Dal 22 al 25 marzo il Consorzio Vini Cortona sarà presente alla fiera di settore più importante
Vinitaly 2015: La Cortona Doc porta gli etruschi nel tempio del vino
Quasi tutta la denominazione rappresentata a Verona dallo stand consortile. Parte proprio da Vinitaly il concorso per vincere Cortona con una foto “particolare”. Marco Giannoni (presidente Consorzio Vini Cortona): «L’unione dei produttori è la forza di questa denominazione in crescita»
E Giuseppe Fiorello intanto si autoproclama “ambasciatore della Cortona Doc”

Pad 9 (Toscana) Stand C1. Sono le coordinate per raggiungere lo stand del Consorzio Vini Cortona a Vinitaly, la fiera di settore tra le più importanti del mondo in corso a Verona dal 22 al 25 marzo. Uno stand consortile che raccoglierà oltre la metà delle aziende della denominazione, tra banco d’assaggio e produttori presenti in forma diretta. Un momento di promozione non solo per la Cortona Doc, ma anche per tutto il territorio di produzione che da qualche anno sta puntando proprio sulla promozione integrata dei principali assetti culturali. «Ancora una volta dimostriamo la grande collaborazione tra produttori – spiega il Presidente del Consorzio, Marco Giannoni – elemento questo che è la nostra forza per promuovere la denominazione fuori dai confini della Toscana e dell’Italia e Vinitaly è una grande vetrina in questo senso». Nella giornata di martedì 24 marzo inoltre il Consorzio ha preso parte all’iniziativa God Save The Wine, che si terrà a Verona, all’Hotel Due Torri (in centro città). Un fuori-salone ricco di incontri con produttori, appassionati e opinion leader del settore.

Promozione integrata in tutti i sensi, quella che sarà fatta presso lo stand dal Consorzio Vini Cortona, a partire dalla collaborazione ormai consolidata con il Maec (il Museo dell’Accademia etrusca e della città di Cortona). Si intitola infatti “Vinci Cortona – una foto con l’etrusco”, il concorso che il Consorzio promuoverà a partire dal Vinitaly. L’etrusco in questione è Selvans, Dio della Foresta, statua del quale è ben rappresentata al Maec. Una sagoma “rivisitata” con un calice di Cortona Doc in una mano, sarà presente per tutta la fiera attirando i visitatori che scattandosi una foto e postandola su facebook, potranno vincere un fine settimana a Cortona alla scoperta della Doc, ospiti del Consorzio che in collaborazione con la Strada dei Vini di Cortona ha messo in palio il soggiorno in agriturismo e degustazioni nel territorio. «Un modo per farci notare in una fiera come Vinitaly – continua Giannoni – e allo stesso tempo un’occasione per far vedere che la nostra terra si lega alla storia, all’arte, al paesaggio, elementi questi che danno il valore aggiunto ai nostri vini».

A Vinitaly il Consorzio dei produttori arriva con l’entusiasmo di un primo trimestre cominciato bene per quanto riguarda il mercato. La richiesta di fascette è infatti in linea con i numeri dello scorso anno e le prospettive per i prossimi mesi sono incoraggianti. Dopo il Buy Wine di febbraio, evento che ha portato nel territorio oltre 20 operatori stranieri, le aziende hanno registrato dei buoni contatti con i mercati di riferimento, ma anche con alcuni “emergenti”. Con la partecipazione all’evento di Verona inoltre prosegue il programma di promozione del Consorzio che già con i primi mesi dell’anno ha lanciato numerose iniziative per far conoscere i produttori e la Doc.

Anche attraverso i social network che stanno spopolando in rete con oltre 600 contatti sulla pagina Facebook, mentre su Twitter si sprecano le interazioni con addetti ai lavori, opinion leader e professionisti del settore, ultima quella con Giuseppe Fiorello che dopo aver ricevuto dal Consorzio la bottiglia speciale si è autopromosso “ambasciatore della Cortona Doc”. #CortonaDoc, questo l’hashtag che gli enonauti utilizzano per identificare la denominazione aretina, sta impazzando in questi giorni grazie al forte impegno che il Consorzio Vini Cortona si è preso nella direzione di far conoscere anche a un pubblico sempre più giovane, le produzioni di eccellenza del territorio.


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18/03/2015, 21:35
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Dal 12 aprile al 16 agosto il documento storico del Maec in mostra a Verona ad Arte e Vino
Tabula Cortonensis: a Cortona (Ar) il documento più antico del vino
A Vinitaly tutti pazzi per Selvans e per la copia della Tabula Cortonensis. Il Maec porterà in mostra a Verona altri pezzi legati alla storia del vino a Cortona, dove si raccolgono i reperti più antichi legati a questa disciplina. Giannoni (Presidente Vini Cortona): «Un esempio per comunicare un territorio»

E’ il primo atto notarile della storia del vino. La Tabula Cortonensis, reperto storico del II secolo a.C., è uno dei documenti più importanti per tutta la storia etrusca. La terza iscrizione giunta a noi più lunga per contenuti. Vi si legge di Petru Scevas che cede dei terreni pregiati a vigna ai Cusu, figli di Laris. Oltre alle dettagliate misure del terreno e delle viti, la tavola ricorda l’importanza del vino, non prodotto di sostentamento, ma già all’epoca uno status che ogni famiglia ricca doveva avere. Sarà proprio la Tabula Cortonensis il primo documento ad aprire la mostra Arte e Vino che dal 12 aprile e fino al 15 agosto si svolgerà a Verona, al Palazzo della Gran Guardia. Un evento collegato ad Expo che vedrà ripercorrere attraverso l’arte tutta la storia del vino che parte proprio da Cortona. Il Maec (il Museo dell’Accademia etrusca e della città di Cortona), ha infatti predisposto per questa esposizione altre opere oltre alla Tabula. Tra queste anche una Oinochoe e una calice in bucchero del VI sec. a.C. oltre al Miracolo di San Benedetto, un olio su tela di Baccio Ciarpi 1610 d.C.

«Un’occasione importante per tutti i produttori di vino a Cortona – commenta il presidente del Consorzio Vini Cortona, Marco Giannoni – che oltre a mettere in evidenza l’importanza e la storicità di questo prodotto nel nostro territorio, ci permette di essere presenti in un grande evento che è collegato a Expo e che vuole raccontare il vino passando per l’arte, concetto che da sempre noi sposiamo». Dalla figura di Bacco, dio dell’ebbrezza e della follia, agli episodi del Vecchio e del Nuovo testamento, dai piaceri dei sensi alle rappresentazioni dei mesi e delle stagioni attraverso il lavoro in vigna, sono numerosissimi e antichissimi i legami tra il vino e la cultura italiana.

A proposito di etruschi, ha riscosso grande successo il concorso lanciato dal Consorzio Vini Cortona al proprio stand al Vinitaly. “Vinci Cortona – una foto con l’etrusco”, questo il titolo del concorso che vede protagonista Selvans, divinità etrusca custodita al Maec. Una sagoma “rivisitata” con un calice di Cortona Doc in una mano, che per tutta la fiera ha attirato i visitatori che scattandosi una foto e postandola su facebook entro il 29 marzo, potranno vincere un fine settimana a Cortona alla scoperta della Doc, ospiti del Consorzio che in collaborazione con la Strada dei Vini di Cortona ha messo in palio un pernottamento presso “Hotel San Michele”, una cena presso il ristorante “Locanda al Pozzo Antico” una entrata al Museo MAEC, una degustazione di vini Doc Cortona presso l’Azienda Agricola Alfonso Baldetti, Il premio è valido per una persona. L’eventuale accompagnatore pagherà solo il 50% del pacchetto proposto.

Vinitaly, la manifestazione legata al vino che si è conclusa mercoledì 25 marzo, è stata una grande occasione per la promozione dei vini della Cortona Doc. Oltre alle numerose degustazioni effettuate allo stand consortile, dove erano presenti in assaggio quasi tutte le aziende di Cortona, nella giornata di martedì il Consorzio ha preso parte a una manifestazione collaterale, il God Save The Wine, portando nel cuore di Verona le eccellenze del territorio cortonese.


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27/03/2015, 20:55
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Domenica 31 maggio per tutto il giorno tanti eventi promossi dalle cantine cortonesi
Cortona Doc: le cantine si aprono agli appassionati
Sono undici le cantine che partecipano all’evento promosso dal Consorzio Vini Cortona, Visita le cantine. Dalle degustazioni “emozionali” in vigna, a quelle con la musica, passando per il trekking tra i vigneti. Una giornata per scoprire da vicino il mondo della Cortona Doc

Porte aperte in cantina a Cortona, il 31 maggio, quando undici aziende vitivinicole del territorio apriranno le proprie aziende al pubblico degli enoturisti. “Visita le cantine”, questo il titolo dell’iniziativa ormai consolidata negli anni promossa dal Consorzio Vini Cortona per avvicinare il pubblico alla vita delle aziende vitivinicole del territorio. «Una vera e propria festa di primavera quella che ogni anno promuoviamo con la collaborazione delle cantine - spiega il presidente del Consorzio Vini Cortona, Marco Giannoni – che non è fine a se stessa, ma che porta a Cortona migliaia di turisti che con la scusa di degustare i nostri vini, apprezza anche gli altri aspetti peculiari del nostro paesaggio, arte, storia e cultura, tutti elementi che noi vogliamo legare al messaggio contenuto in ogni bottiglia della nostra Doc».

Ricco il programma della giornata promosso dalle singole cantine. Undici come detto in tutto. Dalle 10 alle 19 di domenica 31 maggio gli enoturisti potranno godere non solo delle degustazioni dei vini in abbinamento a prodotti tipici locali, ma anche a tante iniziative collaterali che ogni singola azienda ha in programma. Si va dalla degustazione emozionale in vigneto, al trekking tra le viti sorseggiando vino, fino a vere e proprie feste all’interno delle cantine che hanno dato la loro disponibilità a partecipare all’evento.
Tra i protagonisti di questa giornata non ci saranno solo i vini e le cantine, ma anche tutto il territorio di Cortona, dagli etruschi all’architettura del borgo, che saranno presi d’assalto da un pubblico molto preparato che cerca nuove emozioni e che negli ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale. «Noi siamo convinti che il vino anche a Cortona sia un traino importante – continua il presidente Giannoni – è per questo che stiamo cercando di portare nel mondo, con le nostre iniziative, un messaggio che comprende tutto il sistema turistico locale perché “Cortona Doc” porta dentro il nome di questa città non a caso».

Il vino a Cortona rappresenta sempre di più un importante indotto economico. Dalla creazione della Doc Cortona le aziende si sono moltiplicate di anno in anno e il settore ha richiamato numerosi investimenti. Attualmente vengono prodotte in media oltre un milione di bottiglie all’anno, mentre il valore economico, con un fatturato medio che supera i 3 milioni di euro. Oltre 500 sono gli addetti ai lavori coinvolti, senza contare l’indotto (tra turismo e aziende artigiane) che rappresenta per questo borgo toscano. A livello di mercati nel 2014 la bilancia è protesa verso l’estero per il 60% circa. Usa, Nord Europa sono i principali mercati, ma sono in crescita il Canada, Brasile, Cina e Giappone. La restante fetta percentuale va in Italia, Toscana, Lombardia e Lazio in particolare.

Le cantine partecipanti sono le seguenti: Baldetti Alfonso, Boscarelli, Cantine Faralli, I Vicini, La Braccesca, Leuta, Palazzo Vecchio, Pasini Roberta, Stefania Mezzetti, Vecchia Cantina, Villa Loggio. Sul sito del Consorzio Vini Cortona (http://www.cortonavini.it" target="_blank) è possibile trovare tutte le informazioni e i programmi delle singole aziende.


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27/05/2015, 14:56
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Sono positive le previsioni di annata fatte dalle aziende del Consorzio Vini Cortona
Cortona Doc: al via la vendemmia 2015 all’insegna di una buona annata
Nei vigneti di Cortona si raccolgono le prime uve (bianchi e Merlot). Per il Syrah, vitigno principe della Denominazione, si aspettano i primi di settembre. Il caldo di luglio ha compromesso l’eccellenza in vigna, ma il lavoro di questi giorni saprà sicuramente bilanciare sulla qualità finale

Sarà una vendemmia all’insegna del calo delle uve raccolte quella che è già cominciata nel territorio della Denominazione della Cortona Doc. Mentre in vigna si raccolgono le uve bianche e i Merlot, le aziende del Consorzio Vini Cortona inviano le prime indicazioni circa l’annata in corso. Un dato condiviso è il calo delle quantità, che al momento è calcolato in previsione sul -10% rispetto allo scorso anno. Un calo dipeso soprattutto dalle alte temperature e la siccità che si sono registrati nel mese di luglio, uno dei più caldi degli ultimi cinquant’anni, e nei primi giorni di agosto. Meno quantità significa qualità migliore.

Anche se non sarà un’annata straordinaria, come si presentava fino al mese di giugno quando dal punto di vista climatico ed evolutivo il vigneto era perfetto, il 2015, se l'andamento climatico delle prossime settimane sarà favorevole, darà comunque dei buoni vini a Cortona. Entrando nei dettagli tecnici, l’annata 2015 ha visto la vegetazione delle viti in anticipo di circa una settimana rispetto alla media stagionale con una ottima cacciata e una buona fioritura. Il clima di giugno ha permesso anche una buona allegagione alla quale ha fatto seguito un’ottima invaiatura. Di grande livello anche la fase finale della maturazione delle uve, anche se il caldo di luglio ha costretto le aziende ha selezionare un minor numero di grappoli a scapito, come detto, della quantità finale delle uve raccolte. Nessuna malattia in vigna, con assenza di oidio, pochissimi attacchi di peronospora e tignola.

Il caldo comporterà anche un leggero aumento della gradazione delle uve, con un grado babo in media più alto di 2 o 3 punti rispetto alla media stagionale degli altri anni. E’ comunque ottima la previsione delle uve in raccolta. «Il clima degli ultimi anni è sicuramente il nostro peggior nemico – spiega il Presidente del Consorzio Vini Cortona, Marco Giannoni – ma la tecnica in campo e l’esperienza in cantina ormai fanno si che le aziende abbiano gli strumenti per fronteggiare eventuali picchi di caldo come ce ne sono stati quest’anno e pur incidendo sulla quantità, si riesce sempre a portare in cantina uve di livello qualitativo medio-alto».

Vendemmia a Cortona vuol dire anche impiego. Sono centinaia infatti gli avventizi, soprattutto studenti e giovani, che in questi giorni stanno contribuendo al lavoro delle aziende. Il vino a Cortona rappresenta infatti sempre di più un importante indotto economico. Dalla creazione della Doc Cortona le aziende si sono moltiplicate di anno in anno e il settore ha richiamato numerosi investimenti. Attualmente vengono prodotte in media oltre un milione di bottiglie all’anno, mentre il valore economico, con un fatturato medio che supera i 3 milioni di euro. Oltre 500 sono gli addetti ai lavori coinvolti, senza contare l’indotto (tra turismo e aziende artigiane) che rappresenta per questo borgo toscano. A livello di mercati nel 2014 la bilancia è protesa verso l’estero per il 60% circa. Usa, Nord Europa sono i principali mercati, ma sono in crescita il Canada, Brasile, Cina e Giappone. La restante fetta percentuale va in Italia, Toscana, Lombardia e Lazio in particolare.


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Da venerdì 30 ottobre a domenica 1 novembre i vini di Cortona al Fuori Expo della Toscana
Expo Milano: la Cortona Doc protagonista nel gran finale
Dai banchi di assaggio all’halloWine. Anche il Consorzio Vini Cortona sarà protagonista di “Any taste of Tuscany”, il grande evento promosso da Toscana Promozione ai Chiostri dell’Umanitaria di Milano dove per sei mesi la Toscana è stata presente con “Tuscany Taste”

Any taste of Tuscany - La Toscana a Milano. Si intitola così la tre giorni che vedrà anche il Consorzio Vini Cortona protagonista al Fuori Expo di Milano, proprio nei giorni di chiusura dal 30 ottobre al 1 novembre, insieme alle altre grandi eccellenze del territorio toscano. Ai Chiostri dell'Umanitaria (via F. Daverio 7), sede espositiva in Milano della Regione Toscana, saranno in rassegna i vini della Cortona Doc in degustazione in questa manifestazione che valorizzerà nella città dell'esposizione universale le principali Docg, Dop e Igp regionali. «Non poteva mancare anche il nostro Consorzio – spiega il presidente, Marco Giannoni – che sempre di più sta investendo risorse in promozione in Italia e presto anche all’estero e a Milano saremo presenti in forza per far conoscere al numeroso pubblico di appassionati attesi le eccellenze vitivinicole di Cortona».

Ricco il programma di questa tre giorni milanese. A partire da venerdì 30 ottobre dalle ore 17 alle 23 con la prima di Tuscany Taste, dove i vini di Cortona saranno presenti nei banchi di assaggio dei migliori prodotti enogastronomici della Toscana. Dalle 19 alle 23 inoltre il God Save the Tuscany, un calendario di masterclass sul vino toscano attraverso il racconto dei 14 consorzi presenti, tra cui appunto quello della Cortona Doc. Un percorso di assaggio libero per tutto il pubblico partecipante alla serata che potrà seguire la degustazione di Andrea Gori, muovendosi liberamente tra i banchi del FuoriExpo e scegliendo il proprio vino tra quelli proposti. Il programma prosegue il sabato 31 ottobre dalle 11 alle 23 con la seconda giornata di Tuscany Taste e i banchi di assaggio dei vini. Alle ore 16 la “Degusta Zone” condotta dal celebre critico vinicolo Daniele Cernilli presenterà alcune eccellenze vitivinicole toscane, tra cui quelle di Cortona. La festa proseguirà invece la sera con HalloWine, la festa della Toscana che saluta EXPO con DJ set e i migliori vini Toscani. Any Taste of Tuscany si concluderà domenica 1 novembre con i banchi di assaggio che apriranno alle 11 e termineranno alle 18.

L’unione fa la forza. «Questa manifestazione rappresenta come il fare “sistema” territoriale aiuti a promuovere meglio i singoli territori di questa splendida regione – conclude il presidente del Consorzio Vini Cortona, Giannoni – territori che devono rendersi sempre più conto dell’importanza di singoli prodotti come i nostri vini che fanno il giro del mondo grazie al sacrificio, alla passione e alla forza promozionale dei singoli produttori». Il vino a Cortona rappresenta sempre di più un importante indotto economico. Dalla creazione della Doc Cortona le aziende si sono moltiplicate di anno in anno e il settore ha richiamato numerosi investimenti. Attualmente vengono prodotte in media oltre un milione di bottiglie all’anno, mentre il valore economico, con un fatturato medio che supera i 3 milioni di euro. Oltre 500 sono gli addetti ai lavori coinvolti, senza contare l’indotto (tra turismo e aziende artigiane) che rappresenta per questo borgo toscano. A livello di mercati nel 2014 la bilancia è protesa verso l’estero per il 60% circa. Usa, Nord Europa sono i principali mercati, ma sono in crescita il Canada, Brasile, Cina e Giappone. La restante fetta percentuale va in Italia, Toscana, Lombardia e Lazio in particolare.


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Dal 10 al 13 aprile il Consorzio Vini Cortona sarà presente a Verona con la denominazione
Vinitaly 2016: La Cortona Doc protagonista nella fiera di riferimento

Quasi tutta la denominazione rappresentata a Verona nello stand consortile. A Vinitaly la seconda edizione del concorso per vincere Cortona con una foto “particolare”. Marco Giannoni (presidente Consorzio Vini Cortona): «All’edizione numero 50 di Vinitaly sempre più forti nel mercato»

Pad 9 (Toscana) Stand C1. A queste coordinate si troverà lo stand del Consorzio Vini Cortona a Vinitaly, la fiera di settore tra le più importanti del mondo a Verona dal 10 al 13 aprile con l’edizione numero 50. Uno stand consortile che raccoglierà oltre la metà delle aziende della denominazione, tra banco d’assaggio e produttori presenti in forma diretta. Un momento di promozione non solo per la Cortona Doc, ma anche per tutto il territorio di produzione che da qualche anno sta puntando proprio sulla promozione integrata dei principali assetti culturali. «Dopo le iniziative “in casa” come il Buy Wine che hanno portato decine di operatori e giornalisti a Cortona – spiega il Presidente del Consorzio, Marco Giannoni – il Consorzio punta con il 2016 a promuoversi anche fuori, Vinitaly è sicuramente uno degli appuntamenti fondamentali, ma non sarà l’unico di un programma di eventi che coinvolgeranno non solo il vino di Cortona, ma anche la storia e la cultura di questa città».

Per il secondo anno, dopo il successo del 2015, presso lo stand dal Consorzio Vini Cortona, a partire dalla collaborazione ormai consolidata con il Maec (il Museo dell’Accademia etrusca e della città di Cortona) si svolgerà il concorso “Vinci Cortona – una foto con l’etrusco”. L’etrusco in questione è Selvans, Dio della Foresta, statua del quale è ben rappresentata al Maec. Una sagoma “rivisitata” con un calice di Cortona Doc in una mano, sarà presente per tutta la fiera attirando i visitatori che scattandosi una foto e postandola su facebook, potranno vincere un fine settimana a Cortona alla scoperta della Doc, ospiti del Consorzio che in collaborazione con la Strada dei Vini di Cortona ha messo in palio il soggiorno in agriturismo e degustazioni nel territorio.

A Vinitaly il Consorzio dei produttori arriva con l’entusiasmo di un primo trimestre cominciato bene per quanto riguarda il mercato. La richiesta di fascette è infatti in linea con i numeri dello scorso anno e le prospettive per i prossimi mesi sono incoraggianti. Attualmente vengono prodotte in media oltre un milione di bottiglie all’anno, mentre il valore economico, con un fatturato medio che supera i 3 milioni di euro. Oltre 500 sono gli addetti ai lavori coinvolti, senza contare l’indotto (tra turismo e aziende artigiane) che rappresenta per questo borgo toscano. A livello di mercati nel 2014 la bilancia è protesa verso l’estero per il 60% circa. Usa, Nord Europa sono i principali mercati, ma sono in crescita il Canada, Brasile, Cina e Giappone. La restante fetta percentuale va in Italia, Toscana, Lombardia e Lazio in particolare.

Costituito nella primavera del 2000, è il Consorzio che svolge la funzione di controllo e tutela dei vini a D.O.C. Cortona e ne diffonde la conoscenza con un’efficace attività culturale, divulgativa e promozionale. Protegge l’immagine ed il prestigio della denominazione con continui controlli di qualità e intraprende iniziative di carattere culturale tendenti a far conoscere nel mondo Cortona, il suo territorio ed i suoi vini. Attualmente le aziende consociate sono 30 e rappresentano la quasi totalità dei produttori. Tra di esse si annoverano marchi nati e radicati nella regione, altri di tradizione più recente ed altri ancora di importanza internazionale. E’ lusinghiero il fatto che questi ultimi abbiano dato tanto credito al territorio di Cortona da farne la sede di consistenti investimenti.


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Una nomina nel segno della continuità: promozione e tutela della denominazione nel programma
Cortona Doc: Marco Giannoni confermato alla presidenza del Consorzio

Per i prossimi tre anni sarà ancora Giannoni a guidare il Consorzio Vini Cortona: «una nomina che accolgo con piacere con l’obiettivo di contribuire ancora a far crescere la nostra denominazione con un lavoro condiviso». Confermata anche la Vicepresidente, Chiara Vinciarelli:

Marco Giannoniè stato confermato alla presidenza del Consorzio Vini Cortona. Per i prossimi tre anni sarà ancora l’imprenditore vitivinicolo cortonese a guidare la denominazione Cortona Doc. Marco Giannoni, classe 1965, vive a Cortona ed è sposato con quattro figli. E’ titolare dell’azienda di famiglia Giannoni Fabbri e di Cortona da sempre ama il territorio, il paesaggio e il vino che produce. «Accolgo con molto piacere questa conferma alla presidenza e sono onorato per la fiducia datami dai miei colleghi – spiega il rieletto presidente Giannoni – con l’obiettivo di dare continuità al lavoro svolto nel passato dai miei predecessori e puntando allo sviluppo del Consorzio, del territorio, per la soddisfazione dei produttori tutti e della città di Cortona e a questo proposito continueremo a collaborare fattivamente e significativamente con l’Amministrazione Comunale».

Eletto anche il Consiglio di Amministrazione del Consorzio composto, oltre che dal presidente, dal Vicepresidente, Chiara Vinciarelli (anche in questo caso si tratta di una conferma) e dagli altri consiglieri: Adriano Giuliarini (La Braccesca), Hans Ensing (Villa Loggio), Fabrizio Sallusti (Vecchia Cantina di Montepulciano), Edda Billi (Azienda Agricola Edda Billi) e Fernando Cattani (La Calonica).

Una conferma nel segno, dunque, della continuità visto che nel programma indicato da Giannoni ai primi posti la promozione in Italia, ma anche e soprattutto all’estero. «La prima cosa che eredito dal precedente mandato e di cui possiamo dirci orgogliosi è un Progetto integrato di filiera (Pif) nel quale il Consorzio è entrato per investimenti in promozione pari a circa 100 mila euro in 18 mesi – continua Giannoni – e questo è solo l’inizio di un nuovo triennio in cui auspico ancora una maggiore collaborazione con il Consorzio da parte degli associati, perché unire le forze può senza dubbio aiutare a crescere l’immagine e, alla luce degli ultimi tender di mercato, del valore dei nostri vini».

Confermata come detto anche la Vicepresidente, Chiara Vinciarelli, titolare dell’azienda omonima. «Sono contenta di questa conferma che garantirà una continuità a un lavoro che abbiamo intrapreso con il Consorzio già nel triennio precedente – commenta la Vicepresidente Vinciarelli – e il nostro impegno sarà quello di promuovere il territorio, la nostra città, il tutto grazie a un prodotto, la Cortona Doc, che sta riscotendo sempre più successo».

Nel 2015 sono state vendute circa un milione di bottiglie a marchio Doc. Le vendite sono concentrate per il 70 per cento all’estero, mentre la quota restante è diretta verso l’Italia. Costituito nella primavera del 2000, è il Consorzio che svolge la funzione di controllo e tutela dei vini a D.O.C. Cortona e ne diffonde la conoscenza con un’efficace attività culturale, divulgativa e promozionale. Protegge l’immagine ed il prestigio della denominazione con continui controlli di qualità e intraprende iniziative di carattere culturale tendenti a far conoscere nel mondo Cortona, il suo territorio ed i suoi vini. Attualmente le aziende consociate sono 30 e rappresentano la quasi totalità dei produttori. Tra di esse si annoverano marchi nati e radicati nella regione, altri di tradizione più recente ed altri ancora di importanza internazionale. E’ lusinghiero il fatto che questi ultimi abbiano dato tanto credito al territorio di Cortona da farne la sede di consistenti investimenti.


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