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Consorzio Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP 
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14/03/2025, 13:36
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Il Consorzio dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP coglie l’occasione per ricordare l’importanza dei fiumi in Sicilia

Giornata Internazionale Azione Fiumi: più manutenzione grazie anche agli agricoltori

Il presidente Diana “Manutenere i corsi d’acqua, magari con l’aiuto di noi agricoltori, costerebbe molto meno che intervenire d’urgenza come negli ultimi anni: iter più snelli per arrivare a questo e più sicurezza per il cittadino”



Il Consorzio dell’Arancia Rossa IGP interviene in occasione della Giornata Internazionale dell’Azione dei Fiumi, che ricorre il 14 marzo, per fare il punto sulla situazione in Sicilia e in particolare nella zona di produzione della IGP famosa in tutto il mondo. “Cogliamo l’occasione per rimarcare l’importanza che assume la manutenzione di questi fiumi in Sicilia, grazie a questo potremmo evitare il disperdimento di acqua e risparmiare molto su interventi a disastri provocati dai corsi d’acqua – commenta il Presidente del Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP, Gerardo Diana – da un lato questo permetterebbe ai fiumi di raggiungere le dighe o i vasi di raccolta di acqua, quindi far avere più risorsa nei periodi siccitosi, inoltre una manutenzione fatta bene eviterebbe i disastri che si sono avuti e continueremo ad avere proprio per l’incuria dei corsi d’acqua vessati poi dalle forti e improvvise precipitazioni di questi ultimi anni, disastri che mettono a rischio la vita degli esseri umani e anche le colture come i nostri agrumeti”.

E per la manutenzione ordinaria potrebbero dare un importante contributo ai Consorzi di Bonifica e agli enti preposti proprio gli agricoltori. “Si dovrebbero coinvolgere sempre più gli agricoltori in questa manutenzione attraverso iter autorizzativi più snelli e attività più costanti che eviterebbero anche situazioni siccitose in estate con arbusti e macchia facilmente incendiabili”, aggiunge il Presidente Diana. Nella zona della coltivazione dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP interessano alcuni importanti corsi d’acqua, tra cui Simeto, San Leonardo, Ferro, Caltagirone, Gornalunga, Torrente Mulinelli ed altri.

Negli ultimi anni, i fiumi siciliani, hanno affrontato enormi criticità significative legate alla siccità e all’inquinamento. La Sicilia ha subito un impatto particolarmente severo a causa della siccità. Nel febbraio 2024, l’Osservatorio ANBI ha riportato che i bacini idrici siciliani contenevano solo 299 milioni di metri cubi d’acqua, pari al 30% della capacità totale, il valore più basso dal 2010. Le scarse precipitazioni hanno portato all’asciugamento di fiumi e al prosciugamento di invasi, creando preoccupazioni per l’approvvigionamento idrico e l’agricoltura. La situazione è stata talmente critica da indurre il Consiglio dei Ministri, il 6 maggio 2024, a dichiarare lo stato di emergenza per grave deficit idrico in Sicilia. Le temperature elevate e la mancanza di piogge hanno messo a dura prova le risorse idriche dell’isola, sollevando interrogativi sulla gestione sostenibile dell’acqua e sull’adattamento ai cambiamenti climatici.

Catania, 14 marzo 2025 C.s. 08


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14/03/2025, 13:37
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Il Consorzio di tutela partner del progetto “Un concentrato di energia fresca” promosso dal MAAS di Catania

L’Arancia Rossa di Sicilia IGP sui banchi di scuola: obiettivo educazione alimentare

Educazione alimentare e promozione di stili di vita sani tra i giovani. La proposta è rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Il presidente Diana: “una delle attività più nobili e al contempo dense di responsabilità del nostro Consorzio, con i giovani possiamo trasmettere un messaggio di sostenibilità”



Il Consorzio dell’Arancia Rossa IGP è tra i partner del progetto “Un concentrato di energia fresca”, l’iniziativa promossa dal MAAS di Catania (Mercati Agro Alimentari Sicilia) che pone l’accento sull'educazione alimentare e la promozione di stili di vita sani tra i giovani. La proposta è rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, ed in particolare il progetto trova la sua attuazione nella scuola pilota IIS Fermi-Eredia di Catania, indirizzo Agrario e Alberghiero sotto la guida della Dirigente Scolastica la prof.ssa Giuseppina Lo Bianco, e della responsabile del progetto prof.ssa Leda Morana, docente di Scienza e Cultura dell’Alimentazione.

L’obiettivo principale dell’iniziativa è la sensibilizzazione dei giovani al consumo consapevole di bevande salutari ricche di principi nutritivi e realizzate con frutta fresca di stagione, proveniente da filiere locali. “La promozione di una cultura alimentare fondata sul consumo di alimenti e bevande di alto valore nutrizionale, in sinergia con uno stile di vita sano, rientra in pieno tra le missioni che il nostro consorzio di tutela si propone e promuove – afferma Gerardo Diana, Presidente del Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP– “Già negli anni scorsi siamo stati impegnati in una partnership con altri studenti perché siamo convinti che sensibilizzando le nuove generazioni si possa veicolare un messaggio volto a favorire scelte alimentari responsabili e sostenibili, dal punto di vista ambientale, per il benessere fisiologico dell’organismo e l’equilibrio dell’ecosistema”.



Il progetto e gli obiettivi. L’iniziativa, che si sviluppa nel periodo compreso tra febbraio e giugno, prevede una prima fase formativa focalizzata sulla divulgazione dei benefici derivanti dal consumo di bevande a base di frutta e l’ideazione di cocktail salutari. Successivamente, il progetto si concretizza con la promozione del consumo di spremute di frutta fresca durante gli intervalli scolastici, con l’intento di incentivare un'alimentazione sana ed equilibrata, con un focus sul consumo di bevande nutrienti, a base di frutta, ricche di vitamine, sali minerali e composti bioattivi naturali, fornendo ai giovani alternative più salutari rispetto alle bevande zuccherate e alcoliche. L’obiettivo finale del progetto è indurre un cambiamento duraturo nelle abitudini alimentari dei giovani, offrendo loro alternative per effettuare scelte consapevoli, basate sulla qualità nutrizionale degli alimenti e sulla valorizzazione della produzione agroalimentare locale. “L’iniziativa mira a generare un cambiamento duraturo nelle abitudini alimentari dei giovani, promuovendo un modello di consumo responsabile e sostenibile favorendo la riscoperta e la tutela delle risorse locali – conclude Diana – al contempo intendiamo generare una cultura della consapevolezza che vada oltre la durata del progetto, influenzando le scelte future degli studenti anche al di fuori dell'ambito scolastico”.

Il percorso educativo, infatti, non si esaurisce con la conclusione dell'iniziativa, ma aspira a modificare le abitudini alimentari degli studenti anche nel lungo termine, attraverso una maggiore consapevolezza nutrizionale e un approccio critico e informato al consumo di alimenti e bevande. Attraverso questa esperienza formativa, gli studenti non solo acquisiranno solide conoscenze in ambito nutrizionale, ma svilupperanno anche competenze pratiche spendibili nel loro futuro professionale, contribuendo attivamente alla diffusione di uno stile di vita sano e sostenibile.

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17/03/2025, 13:13
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Il Consorzio di tutela presente nella Capitale con numerosi momenti di degustazione

“Agricoltura E’”: anche il Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP protagonista delle celebrazioni dei Trattati di Roma in Piazza della Repubblica

I Trattati di Roma rappresentano la base anche per lo scambio commerciale con l’Europa che per l’Arancia Rossa di Sicilia IGP rappresenta un mercato importante, soprattutto su Germania e Francia. Il presidente Diana: “Con Origin Italia dimostriamo come le IG abbiano rappresentato una crescita per l’agroalimentare italiano”



Il Consorzio dell’Arancia Rossa IGP è tra le eccellenze protagoniste di “Agricoltura È”, l’evento promosso dal Ministero dell’agricoltura, sovranità alimentare e delle foreste in corso a Roma fino al 26 marzo per celebrare i Trattati di Roma che nel 1957 hanno rappresentato il primo momento di avvio dell’Unione Europea. In particolare, il Consorzio sarà ospite dello spazio di Origin Italia che proprio all’interno di Piazza della Repubblica metterà in vetrina alcune delle eccellenze DOP IGP d’Italia, oltre che in quello promosso da Confcooperative Fedagripesca.

“Siamo orgogliosi di rappresentare la nostra regione, la Sicilia, insieme ai grandi prodotti agroalimentari italiani che in questi giorni saranno oggetto di degustazioni guidate e racconti – spiega il Presidente del Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP, Gerardo Diana – questo appuntamento ha un valore simbolico molto importante e proprio le Indicazioni Geografiche italiane sono un modello di riuscita di interrelazioni con gli altri Paesi europei”.

Agricoltura È, il grande evento dedicato al mondo agricolo italiano, ospitato a Roma nell’area riqualificata di Piazza della Repubblica e dei Giardini di Dogali. In occasione dell’anniversario dei Trattati di Roma, la manifestazione racconterà il Sistema Italia, mettendo in evidenza il ruolo dell’agricoltura come pilastro dell’identità europea, motore di crescita economica e modello di sostenibilità per il futuro. Un viaggio tra tradizione e innovazione, sostenibilità e tecnologia, cultura e ricerca, alla scoperta del settore agricolo, un pilastro fondamentale della nostra economia e della nostra società. Un luogo di incontro tra Istituzioni, imprese, associazioni di categoria, studenti e cittadini, con aree tematiche dedicate all’energia, alla sicurezza alimentare, alla tutela dell’ambiente, alla qualità della vita e alla promozione del Made in Italy.


In questa occasione Origin Italia è presente con una area dedicata ai prodotti DOP IGP italiani e in particolare, con un ricco programma di degustazioni e talk sulle eccellenze agroalimentari del made in Italy. Inoltre, sempre all’interno del Villaggio, altre degustazioni e momenti di racconto del prodotto saranno ospitate dall’area gestita da Confcooperative Fedagripesca.

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24/03/2025, 21:40
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Seconda tappa internazionale dell’anno. Dopo Berlino anche l’altro mercato di riferimento, la Francia

L’Arancia Rossa di Sicilia IGP ingrediente per gli chef del Re d’Inghilterra, del Presidente della Repubblica francese e del Presidente Mattarella

A Mentone, dal 4 al 6 aprile al Salone internazionale degli agrumi

Il presidente Diana: “Un importante momento di confronto con altri consorzi da tutta Europa, tra le tematiche più attuali e importanti quella della forza lavoro che ogni anno rappresenta un importante punto interrogativo”



Il Consorzio dell’Arancia Rossa IGP dal 4 al 6 aprile sarà tra gli ospiti internazionali della seconda edizione del Salone internazionale degli agrumi in programma a Mentone, in Costa Azzurra. Uno degli appuntamenti di riferimento, seppur così giovane, per un altro dei mercati europei fondamentali per l’IGP siciliana, la Francia appunto. “Saremo presenti per il secondo anno consecutivo al Salone di Mentone insieme a tanti altri consorzi – spiega il Presidente del Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP, Gerardo Diana – è per noi un momento importante di confronto con altre realtà simili da tutta Europa e un momento in cui poter fare sintesi e scambiarci idee sulle problematiche che ormai sono comuni a tutti, dalle nuove malattie e la loro prevenzione, alla forza lavoro”. La Francia rappresenta un mercato molto importante per l’Arancia Rossa di Sicilia IGP e avendo prodotti che possono alternarsi nel raccolto può essere considerato un vero e proprio alleato di mercato.

Oltre a essere rappresentata con uno stand con prodotti freschi e trasformati, l’Arancia Rossa di Sicilia sarà tra gli ingredienti negli show cooking di alcuni tra i più importanti chef in Europa, tra questi anche Giullaume Gomez, chef dell’Eliseo, Xavier Rousseau, chef della nazionale di calcio francese, Christian Garcia, chef del Principe Alberto di Monaco, Marc Flanagan, chef del Re d’Inghilterra, Fabrizio Bocca, cuoco di Sergio Mattarella e tanti altri.

Luisa Delpiano Inversi, Segretaria del Limone di Mentone, sottolinea l’importanza di questa occasione per fare rete e di mettere i Consorzi a confronto su tutte le problematiche che insistono in Europa sulle coltivazioni di agrumi. “Oggi più che mai la messa in comune delle competenze è importantissima per avanzare e per soprattutto difendersi da tutte le problematiche quali ad esempio malattie insetti e grazie all'intervento del Consorzio dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP potremo avere una significativa esperienza nel settore”, ha dichiarato Delpiano Inversi.

Il Salone Internazionale degli Agrumi è organizzato dalla Comunità della Riviera francese e mira a diventare un punto di riferimento per produttori, ricercatori, esperti e appassionati, sulle nuove sfide dell’agrume, tra innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e valorizzazione del patrimonio. Con un’affluenza stimata di 5.000 visitatori, attraverso un programma di incontri, laboratori e dimostrazioni, ci sarà la possibilità di cogliere sia il punto di vista agricolo, sia quelli gastronomico, artistico e cosmetico. L’iniziativa si pone in parallelo alle azioni di valorizzazione e di promozione, come si sono svolte con la recente festa del Limone di Mentone, conclusa il 3 marzo, che ha visto un’affluenza superiore alle 29 mila persone. Le innovazioni del settore. Uno degli obiettivi principali dell’evento è quello di esplorare le più recenti innovazioni nel settore agrumicolo. Le conferenze e i dibattiti in programma offriranno una panoramica sulle nuove tecniche di coltivazione e sulle pratiche sostenibili, con particolare attenzione all’impatto dei cambiamenti climatici sulla produzione. La presenza di esperti e scienziati permetterà di analizzare strategie per migliorare la qualità e la resa degli agrumi, mentre i produttori avranno l’opportunità di confrontarsi su nuove opportunità di mercato e sulla valorizzazione delle indicazioni geografiche. Oltre all’aspetto scientifico e commerciale, il salone vuole sensibilizzare il pubblico all’importanza degli agrumi nella vita quotidiana, attraverso attività che ne esaltano il ruolo nell’alimentazione, nella cosmetica e nella cultura gastronomica.

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02/04/2025, 19:08
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Al Salone Internazionale degli agrumi di Mentone il Consorzio ha rappresentato il modello italiano

L’Arancia Rossa di Sicilia IGP modello per la lotta al cambiamento climatico

Sui dazi, fronte comune europeo per sostenere i trasformatori di prodotto

Il presidente Diana: “Il clima è il nemico del secolo, anche nel Centro-Nord Europa occorre muoversi, come IGP siamo impegnati da tempo, ma serve un contributo importante di programmazione dalle Istituzioni”

Sui dazi USA, Diana: “Fare sistema con l’Europa, siamo tutti attaccati in questo momento”

Un vero e proprio successo la partecipazione del Consorzio dell’Arancia Rossa IGP alla seconda edizione del Salone internazionale degli agrumi in programma a Mentone, in Costa Azzurra, fino al 6 aprile. Uno degli appuntamenti di riferimento, seppur così giovane, per un altro dei mercati europei fondamentali per l’IGP siciliana, la Francia appunto. E in questa occasione il Consorzio ha partecipato, con il Presidente Gerardo Diana, al momento di confronto dal titolo “Agrumi e clima: come affrontare la sfida del cambiamento climatico”. “Un’occasione importante questa di Mentone che apre a un confronto con tante realtà simili alla nostra a livello europeo – ha detto il Presidente del Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP, Gerardo Diana, nel suo intervento – in un momento così delicato dal punto di vista del cambiamento climatico, ma anche degli asset commerciali a livello internazionale è fondamentale fare squadra e ritrovare il senso di Europa”. La Francia rappresenta un mercato molto importante per l’Arancia Rossa di Sicilia IGP e avendo prodotti che possono alternarsi nel raccolto può essere considerato un vero e proprio alleato di mercato.

“Importante essere qui a parlare di terroir, un Paese come la Francia che ha fatto di questo concetto la base per raccontare e promuovere le proprie eccellenze”, ha proseguito il Presidente Diana che si è poi soffermato sui dazi imposti dal Governo americano all’Europa. “I dazi di Trump rischiano di danneggiare chi vende il nostro prodotto trasformato non solo in Italia, per questo serve a nostro avviso una risposta intelligente unitaria dell’Europa”.

Il focus dell’incontro di venerdì 4 aprile è stato, come detto, sui cambiamenti climatici e l’impatto sull’agricoltura. Un cambiamento che, come sottolineato anche dalle altre realtà presenti, tocca anche i paesi europei più a nord. Due sono le strade da perseguire secondo il Consorzio di tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP, da un lato attraverso i privati, quindi i soci del Consorzio, dall’altro con gli enti pubblici ossia Regione e Consorzi di Bonifica. “Nel primo caso ho riportato ai nostri colleghi come noi agricoltori con grande sforzo abbiamo trovato sistemi per resistere attraverso la creazione di sistemi di irrigazione che consentano un risparmio idrico e in molti casi abbiamo dovuto rinunciare a salvaguardare gli impianti più adulti per garantire l'acqua a quelli più giovani, investendo inoltre in innovativi impianti di irrigazione o attraverso l’utilizzo delle centraline meteo, tensiometri e sonde – ha insistito il Presidente Gerardo Diana – dall’altro lato però chiamiamo in causa il sistema pubblico che è estremamente lento e che deve fare i conti con tubature obsolete che disperdono troppa acqua; dobbiamo ancora inoltre sottolineare che per le annate 2023 e 2024 sono stati richiesti oneri per i Consorzi di Bonifica che sarebbero dovuti essere investiti in miglioramento fondiario, evidentemente opere mai realizzate, tanto che per queste due annate alcuni Consorzi non sono stati in grado di fornire acqua, di questo la Regione deve assumersi le proprie responsabilità”.

Il successo dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP a Mentone si è riscontrato anche a tavola, nella cena di Gala e negli show cooking degli chef internazionali, oltre a essere rappresentata con uno stand con prodotti freschi e trasformati. In particolare, hanno apprezzato l’IGP siciliana Giullaume Gomez, chef dell’Eliseo, Xavier Rousseau, chef della nazionale di calcio francese, Christian Garcia, chef del Principe Alberto di Monaco, Marc Flanagan, chef del Re d’Inghilterra, Fabrizio Bocca, cuoco di Sergio Mattarella e tanti altri.

Il Salone Internazionale degli Agrumi è organizzato dalla Comunità della Riviera francese e mira a diventare un punto di riferimento per produttori, ricercatori, esperti e appassionati, sulle nuove sfide dell’agrume, tra innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e valorizzazione del patrimonio. Con un’affluenza stimata di 5.000 visitatori, attraverso un programma di incontri, laboratori e dimostrazioni, ci sarà la possibilità di cogliere sia il punto di vista agricolo, sia quelli gastronomico, artistico e cosmetico. L’iniziativa si pone in parallelo alle azioni di valorizzazione e di promozione, come si sono svolte con la recente festa del Limone di Mentone, conclusa il 3 marzo, che ha visto un’affluenza superiore alle 29 mila persone.

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05/04/2025, 13:51
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L’Arancia Rossa di Sicilia IGP porta il nome dell’Italia e della Sicilia in tre diversi continenti in tutto il mondo

Giornata made in Italy: i prodotti a Indicazione Geografica ambasciatori nel mondo

Gerardo Diana (presidente Consorzio): «Lavoriamo insieme per rafforzare la filiera intera made in Italy, manca sempre di più la manodopera in agricoltura; i dazi sono uno spettro che rovinerebbe la presenza dell’Italia nel mondo»

I prodotti a Indicazione Geografica, come l’Arancia Rossa di Sicilia IGP, sono un esempio di ambasciatori di made in Italy nel mondo grazie alla loro presenza nei mercati internazionali e al territorio che per natura si portano dietro. Una riflessione che nasce dal Consorzio dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP nella Giornata nazionale del made in Italy che si celebra il 15 aprile per promuovere l’importanza delle manifatture italiane, agroalimentare incluso. Lo sottolinea in particolare il presidente del Consorzio, Gerardo Diana, che tuttavia avverte il rischio di perdere certi prodotti italiani iconici nel mondo. “La mancanza di manodopera, per esempio, è un problema che ci portiamo dietro da tempo e negli ultimi anni si è purtroppo accentuato, dobbiamo lavorare insieme alle istituzioni per riportare lavoratori anche negli agrumeti e in generale in agricoltura, anche ampliando la possibilità per le imprese di assumere personale non comunitario, snellendo gli iter burocratici a riguardo, come il click day, e ampliando le quote attualmente previste dalla normativa”.

I prodotti DOP e IGP sono dunque dei veri e propri ambasciatori del loro territorio d’origine. “Pensiamo al territorio dove nasce l’Arancia Rossa di Sicilia IGP, un prodotto coltivato nella parte orientale dell’isola, in trenta comuni tra le province di Catania, Enna e Siracusa, nei territori intorno all’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, simbolo della nostra terra – continua il presidente Diana – un prodotto che viene esportato in tre continenti e che non solo promuove la sua terra originaria nel mondo, ma aiuta queste zone a continuare ad essere popolate, dando economia e creando socialità, oltre a portare benefici reali all’ambiente stesso e al paesaggio”. Il turismo Dop, come lo ha definito Origin Italia, è in effetti un fenomeno in crescita e sempre più presente anche in Sicilia anche grazie al forte lavoro di promozione in Italia e nel mondo (ultime le due fiere internazionali di Berlino e Mentone) portato avanti dal Consorzio stesso. “In questo senso una politica internazionale basata sui dazi potrebbe impedire a prodotti d’eccellenza di portare i valori dell’Italia nel mondo, per questo auspichiamo che l’attuale proroga da parte del Governo degli Stati Uniti porti tutti i mercati a una riflessione globale”, conclude il presidente del Consorzio di tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP, Gerardo Diana.

La giornata nazionale del made in Italy. Istituita dal Ministero delle Imprese e del made in Italy (MIMIT) ogni anno il 15 aprile è La Giornata Nazionale del made in Italy. La data non è casuale: è infatti l’anniversario della nascita del genio italiano più conosciuto al mondo, Leonardo Da Vinci. L’evento rappresenta l’occasione per celebrare la creatività e l'eccellenza italiana, patrimonio unico e prezioso per il nostro Paese, sinonimo di qualità, stile, design, innovazione e tradizione. Un marchio riconosciuto ovunque. il Governo intende promuovere la creatività delle imprese italiane con centinaia di eventi su tutto il territorio nazionale. L'obiettivo è celebrare l'Italia che crea, che produce eccellenze e costruisce il futuro tracciando nuove strade con ingegno e passione. La Giornata Nazionale del made in Italy sarà un’opportunità per apprezzare al meglio le nostre eccellenze; la moda, il design, la manifattura, l’artigianato, la ricerca, fino ai settori più innovativi come le missioni nello spazio.

Il mondo dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP. Quella dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP è una realtà che vede operativi, oltre alle migliaia di impiegati nel settore, più di 500 aziende agricole associate per un totale di oltre 6500 ettari certificati con l’IGP, di cui 800 in regime biologico. Sono tre gli intermediari di mercato e oltre 70 i centri di confezionamento associati, più di 300 sono le etichette autorizzate all’uso della denominazione protetta IGP come ingrediente nei prodotti elaborati, trasformati, composti pubblicati in un albo consortile. Nella campagna 2023-2024 sono state commercializzate oltre 30 mila tonnellate di Arance Rosse di Sicilia IGP per un fatturato che ha superato i 40 milioni di euro.

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15/04/2025, 18:35
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L’Arancia Rossa di Sicilia IGP sarà protagonista dei due grandi appuntamenti in programma tra il 5 e l’8 maggio

Tuttofood e Macfrut: a Milano e Rimini il Consorzio dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP

Gerardo Diana (presidente Consorzio): «Pronti a partecipare a entrambi gli eventi, ma difficile essere presenti in due eventi concomitanti, un appello al sistema fieristico per calendarizzare certi appuntamenti anche in favore degli espositori, oltre che per gli operatori di settore». A Tuttofood il cocktail con il Prosecco Doc e Aceto Balsamico IGP

Doppio appuntamento di promozione in Italia per il Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP. A Tuttofood (Milano) dal 5 all’8 maggio e poi a Macfrut (Rimini) dal 6 all’8 maggio, due momenti in cui il prodotto siciliano sarà presente per incontrare il pubblico di operatori e consumatori previsto dalle due importanti fiere di settore. “Dopo Berlino e la puntata a Mentone, oltre a Villa Necchi a Milano e Vinitaly a Verona, torniamo in fiera per portare il territorio dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP alla ribalta attraverso la presenza del prodotto, ma anche il racconto delle tante cose che il Consorzio fa per promuoverlo e tutelarlo – spiega il Presidente del Consorzio dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP, Gerardo Diana – saranno due momenti dedicati a due fondamentali target della nostra filiera, il buyer specifico nel caso di Rimini, gli operatori dell’agroalimentare internazionale presenti a Milano”.

Due eventi così importanti, ma concomitanti. Il Consorzio dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP scrive alle due fiere. “Impossibile non partecipare a due eventi così importanti – spiega il presidente Diana – non possiamo tuttavia non fare un appello agli organizzatori per ripensare le date di questi due eventi che si sovrappongono creando disagio non solo a realtà come la nostra a livello organizzativo, ma anche a operatori del settore e stampa che si troveranno a dover scegliere a quale rinunciare, per questo motivo abbiamo scritto ai presidenti delle due fiere, per conoscenza ad AEFI, sollecitando una soluzione una programmazione che sia più strategica per il nostro settore e le filiere agroalimentari d’Italia”.

Tuttofood, la piattaforma internazionale per il settore agroalimentare, globale e innovativa, è la fiera B2B di riferimento per l’ecosistema agroalimentare. Un appuntamento fondamentale a livello nazionale e internazionale per lo sviluppo del settore, dove scoprire, definire e guidare l’evoluzione del comparto food & beverage. Il Consorzio sarà presente dal 5 all’8 maggio nel Padiglione 14, stand E07-E19, all'interno della Collettiva della Regione Siciliana, Assessorato Agricoltura. Tra le attività sono in programma degustazioni di Arancia Rossa di Sicilia IGP a spicchi.
Inoltre, presso lo stand del Consorzio di Tutela dell'Aceto Balsamico IGP e insieme al Consorzio di Tutela del Prosecco DOP, sarà realizzato un cocktail che sposerà le tre grandi eccellenze italiane.

Macfrut si svolgerà da martedì 6 a giovedì 8 maggio 2025 al Rimini Expo Centre. In occasione della 42esima edizione il messaggio della fiera sposa quello portato avanti dal Consorzio: la salute vien mangiando e l’ortofrutta è alla base della sana alimentazione. Il Consorzio dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP sarà presente presso il Padiglione D3 - Stand 107-147 con la Collettiva della Regione Siciliana, Assessorato all’Agricoltura. Anche in questo caso in esposizione l’Arancia Rossa di Sicilia IGP nei vari imballaggi e sono in programma degustazioni di prodotto trasformato.

Il mondo dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP. Quella dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP è una realtà che vede operativi, oltre alle migliaia di impiegati nel settore, più di 500 aziende agricole associate per un totale di oltre 6500 ettari certificati con l’IGP, di cui 800 in regime biologico. Sono tre gli intermediari di mercato e oltre 70 i centri di confezionamento associati, più di 300 sono le etichette autorizzate all’uso della denominazione protetta IGP come ingrediente nei prodotti elaborati, trasformati, composti pubblicati in un albo consortile. Nella campagna 2023-2024 sono state commercializzate oltre 30 mila tonnellate di Arance Rosse di Sicilia IGP per un fatturato che ha superato i 40 milioni di euro.

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Un incontro informale per parlare di possibili future azioni comuni con l’obiettivo di promuovere la Sicilia

La Rossa IGP incontra la Bionda DOP: a Macfrut nasce l’intesa tra le arance di Sicilia

Dopo l’incontro le due realtà sono già al lavoro per attività comuni. Gerardo Diana (Arancia Rossa di Sicilia IGP): “Così raccontiamo nel mondo la Sicilia attraverso valori comuni”. Salvatore Daino (Arancia di Ribera DOP): “Fondamentale unire forze e risorse economiche per passare messaggi positivi ai consumatori di tutto il mondo”.

Un vero e proprio gemellaggio tra due grandi frutti della Sicilia: è quello che è avvenuto a Rimini, durante la prima giornata di Macfrut, tra il Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP e quello della Arancia di Ribera DOP che in occasione della presentazione del Comitato Ortofrutta DOP IGP promosso da Origin Italia del quale entrambi fanno parte, hanno dato vita a un primo incontro informale. Obiettivo è quello di unire gli intenti di due realtà simili, una IGP e l’altra DOP, in rappresentanza di una regione come la Sicilia che accomuna la loro terra d’origine.

“E’ un messaggio che vogliamo lanciare insieme non solo alla nostra regione, la Sicilia, ma a tutto l’agroalimentare italiano, ovvero che “fare sistema” veramente non deve essere più uno slogan, ma una realtà – spiega il Presidente del Consorzio dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP, Gerardo Diana – per questo abbiamo voluto cogliere questa occasione di Rimini promossa da Origin Italia come inizio di una nuova visione che deve partire da due realtà come quelle delle due arance siciliane”. Concetto ribadito dal Presidente del Consorzio dell’Arancia di Ribera DOP, Salvatore Daino. “Un incontro, il nostro, che ha consolidato il rapporto tra i due consorzi di tutela e che ha voluto ribadire ciò che il presidente di Origin Italia, Cesare Baldrighi, ha sottolineato, ovvero che facendo sistema sarà più facile anche affrontare le problematiche attuali e future del comparto e vincere la globalizzazione unendo forze e risorse”.

Promuovere insieme la Sicilia attraverso la qualità dei due “Gemelli Diversi”. I “Gemelli Diversi”, così come sono state simpaticamente definite le due eccellenze agrumicole siciliane, hanno un comune denominatore di grande impatto: la Sicilia. “Nell’immaginario collettivo la Sicilia è mare, sole e arance, per questo abbiamo voluto mettere insieme queste due grandi eccellenze, la Rossa di Sicilia IGP e Ribera DOP per dare un importante messaggio di origine riguardo alle arance siciliane – spiega Elena Albertini, Vicepresidente del Consorzio dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP e ideatrice dell’iniziativa di Macfrut – due tra i più grandi consorzi italiani si sono consolidati per amplificare il messaggio che Origin Italia ha voluto lanciare attraverso la realizzazione di un Comitato Ortofrutticolo di prodotti DOP e IGP”.

L’Arancia Rossa di Sicilia IGP. Quella dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP è una realtà che vede operativi, oltre alle migliaia di impiegati nel settore, più di 500 aziende agricole associate per un totale di oltre 6500 ettari certificati con l’IGP, di cui 800 in regime biologico. Sono tre gli intermediari di mercato e oltre 70 i centri di confezionamento associati, più di 300 sono le etichette autorizzate all’uso della denominazione protetta IGP come ingrediente nei prodotti elaborati, trasformati, composti pubblicati in un albo consortile. Nella campagna 2023-2024 sono state commercializzate oltre 30 milioni di Kg di Arance Rosse di Sicilia IGP per un fatturato che ha superato i 40 milioni di euro. Oltre 30 i comuni siciliani interessati dalla IGP.

L’Arancia di Ribera DOP. Un boom di vendite: si è passati dai 9 milioni di kg di prodotto lavorato immesso sul mercato durante la stagione 2021-2022 ai 16,6 milioni di kg della stagione 2024-2025, per una progressione di quasi 80 punti percentuali. Secondo i dati ufficiali del MASAF nella passata stagione (2023-2024) erano stati lavorati 14.968.862 chili di arance certificate DOP, mentre nella stagione 2024-2025 si è arrivati a 16.668.095 chili, con un +11,4%. Un risultato che segue al record del 66% di crescita registrato nella campagna precedente. La zona di produzione dell’“Arancia di Ribera” comprende le aree della Provincia di Agrigento ricadenti nei Comuni di: Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Cianciana, Lucca Sicula, Menfi, Montallegro, Ribera, Sciacca, Siculiana e Villafranca Sicula e della Provincia di Palermo nel comune di Chiusa Sclafani.

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L’Assemblea del Consorzio ha approvato il bilancio di esercizio al 31/10/2024

L’Arancia Rossa di Sicilia IGP si conferma motore per l’economia siciliana

e ambasciatore in tutto il mondo del “made in Sicily”

Il celebre agrume siciliano dà lavoro a migliaia di persone in tutto il territorio, senza contare l’indotto che genera l’IGP. Gerardo Diana (Presidente Consorzio): “Un prodotto che crea posti di lavoro, mantiene vive piccole realtà di provincia, ma soprattutto che mantiene e attira giovani nel territorio generando redditività e indotto economico”

Con la Riforma europea delle IG il Consorzio di tutela diventa oggi lo strumento per la salvaguardia del marchio



Migliaia di posti di lavoro nelle oltre 500 aziende agricole, 7300 ettari di terreno tutelato dalla mano degli agrumicoltori e 30 milioni di Kg di prodotto di media all’anno per un fatturato che supera i 40 milioni di euro, senza contare l’indotto, impegnando la forza lavoro per l’equivalente di oltre 50 mila giornate lavorative. L’Arancia Rossa di Sicilia IGP non è solo uno degli agrumi più apprezzati a livello nazionale e internazionale, ma un vero e proprio player di sviluppo del suo territorio d’origine. È quanto sottolineato nel corso dell’assemblea di bilancio che si è svolta nella sede del Consorzio di tutela, a Catania, martedì 20 maggio.

L’Assemblea dei Soci del Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP, riunita in seconda convocazione, ha approvato all’unanimità Il bilancio di esercizio 01/11/2023 – 31/10/2024. La relazione al Bilancio, svolta dal consigliere Dott. Riccardo Di Stefano, ha attestato che il bilancio si è chiuso positivamente ed è stato caratterizzato da un forte aumento delle attività progettuali, dei ricavi derivanti dalle attività varie, comprese l’attività di vigilanza che il consorzio svolge in convenzione con diversi altri consorzi di tutela, da una forte attività di promozione con gli più svariati canali d’informazione, partecipazione a fiere, conferma del tram a Milano e altre numerose attività. L’utile d’esercizio verrà destinato a copertura di eventuali debiti futuri.

Tutti gli indici di bilancio, attivo circolante e altro, ha aggiunto il Dott. Francesco Scuderi, Revisore Unico del Consorzio, presente ai lavori dell’assemblea, sono assolutamente positivi e indici di buona salute dei conti del Consorzio. “L’Arancia Rossa di Sicilia IGP dà lavoro a migliaia di persone in tutto in tutto il territorio, senza contare l’indotto che genera l’IGP - ha affermato Gerardo Diana, Presidente Consorzio, nel corso dell’Assemblea - un prodotto che crea posti di lavoro, mantiene vive insieme alle grosse aziende anche piccole realtà economiche del territorio, attira giovani generando redditività e indotto economico”.

“In questo importante momento di confronto abbiamo voluto non solo dare conto dell’operato del nostro Consorzio, ma sottolineare l’importanza economica, sociale, ambientale che sta dietro a questo agrume famoso in tutto il mondo – ha aggiunto Diana – la forza di questo è data da tutti i soci che utilizzano il nostro marchio e dalla squadra del CdA del Consorzio che voglio ringraziare per il grande impegno e oggi più che mai, con la Riforma europea delle IG, il Consorzio assume un ruolo fondamentale anche sulla tutela e la promozione del “Made in Sicily” rappresentando lo strumento fondamentale per l’attuazione dei controlli al prodotto IG”.

La tutela tra i principali compiti del Consorzio: nel 2024 sono stati effettuati circa 200 controlli in tutta Italia e non solo, attività che hanno portato alla scoperta e alla segnalazione di prodotti non conformi al marchio, sia nel fresco che nel trasformato, a tutela del consumatore finale. Nel bilancio del Consorzio anche le tante attività di promozione con le partecipazioni a eventi nazionali e internazionali, a partire dalle campagne promozionali sui principali media italiani (radio, tv e carta stampata) passando per i tram di Milano vestiti coi colori dell’IGP e con la foto dell’Etna, simbolo dell’agrume siciliano. Poi ancora la partecipazione alle principali fiere internazionali di settore, ma anche a eventi sportivi, legati al vino e non solo, tra tutti il G7 che si è svolto a Ortigia. “Vogliamo che l’Arancia Rossa di Sicilia IGP non solo rappresenti la nostra terra all’estero, ma possa essere una vera e propria attrazione anche localmente, dal momento che è uno dei prodotti più rappresentativi e iconici del territorio siciliano, per questo stiamo programmando attività finalizzate al turismo, il cosiddetto Turismo DOP, che siano in grado di legare il viaggio nel territorio dell’arancia rossa di Sicilia IGP”, ha aggiunto la Vicepresidente del Consorzio, Elena Albertini.

Nel 2024 l’Arancia Rossa di Sicilia IGP è al terzo posto per valore e produzione tra i prodotti ortofrutticoli italiani a marchio IG secondo i dati dell’ultimo rapporto Ismea-Qualivita (nel 2023 era al quinto). Il Consorzio, che ha chiuso l’esercizio 2024 positivamente, rappresenta più di 500 aziende agricole, oltre cento altre aziende autorizzate all’utilizzo del marchio d’origine. Ottanta i centri di confezionamento dislocati nel territorio della Indicazione Geografica e oltre 300 le etichette autorizzate. Un territorio che comprende 32 comuni dislocati nella provincia di Catania, Siracusa e Enna, “Senza contare l’indotto che nel territorio questo prodotto genera, a partire dall’edilizia, i servizi all’agricoltura, il packaging fino ad arrivare al marketing – ha ribadito il Vicepresidente del Consorzio, Salvatore Scrofani – per questo riteniamo che l’Arancia Rossa di Sicilia IGP non sia un solo valore aggiunto per i produttori, grazie anche a una più ampia redditività, ma una vera e propria ambasciatrice della Sicilia nel mondo visto che viene commercializzata in tre Continenti”.

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21/05/2025, 16:19
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