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Consorzio Aceto Balsamico di Modena
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Marco
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Il gusto dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. promotore del territorio
SI RINNOVA LA COLLABORAZIONE TRA IL CONSORZIO ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE DI MODENA D.O.P. E ARENA DI VERONA OPERA FESTIVAL
Turismo di qualità per lo sviluppo del territorio: la lirica asset strategico per il settore del turismo enogastronomico legato alla cultura e alla tradizione
È stato il Nabucco, il primo capolavoro di Giuseppe Verdi, ad inaugurare venerdì 13 giugno l'Arena di Verona Opera Festival 2025 con un nuovo spettacolare allestimento di Stefano Poda. Tra i protagonisti presenti alla prima anche Enrico Corsini e Leonardo Giacobazzi rispettivamente Presidente e Vice del Consorzio Aceto Balsamico Tradizionale di Modena con l’Oro Nero sul posto per condividere l’importanza di creare sinergia a vantaggio di un obiettivo comune, quello di offrire nuove opportunità al turismo esperienziale per promuovere la cultura delle eccellenze italiane come la lirica e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. “È una grande emozione essere a rappresentare una storia unica: quelle delle famiglie modenesi che per secoli hanno tramandato il loro sapere fare Aceto Balsamico Tradizionale dii Modena D.O.P. - ha affermato Enrico Corsini, Presidente del Consorzio Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. - Siamo orgogliosi di continuare questo percorso di valorizzazione delle nostre eccellenze modenesi, la collaborazione con l’Arena di Verona esprime la comune volontà di valorizzare il patrimonio storico-culturale di un territorio e le azioni messe in campo con l’Arena sono pensate proprio per coloro che vogliono vivere esperienze immersive ed esperienziali. I risultati ottenuti – ha commentato Corsini – sono stati molto interessanti ed hanno prodotto un aumento delle visite nelle acetaie soprattutto da parte del pubblico straniero. Del resto a Modena, grazie anche a queste iniziative di collaborazione, già nei primi quattro mesi del 2025 le presenze di turisti sul territorio comunale sono cresciute del 10,2% rispetto allo stesso periodo del 2024 e in particolare il turismo internazionale ha fatto un balzo del 13,1%”. La partnership con Fondazione Arena di Verona iniziata lo scorso anno, ha visto la presenza dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. nelle tappe del tour internazionale di presentazione 2025 a Boston e New York, eventi in cui il Consorzio è stato rappresentato dal Vice Presidente Leonardo Giacobazzi. L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. è stato presentato durante il cocktail pre opera della serata inaugurale nel loggiato del Palazzo della Grand Guardia e nei giardini di Piazza Bra e sarà presente alle cene di gala di Aida, La Traviata, Carmen, Bolle & Friends, Jonas Kaufmann, Rigoletto, Carmina Burana e Viva Vivaldi. Dopo la partenza in grande stile con il concerto nel segno del compositore Giacomo Puccini tenutosi nel marzo scorso nella Sala di Rappresentanza del Comune di Modena con gli artisti dell’Arena di Verona: Laura Fortino soprano, Francesca Maionchi soprano, Pierre Todorovitch tenore e Federica Cipolli al pianoforte e il sovrintendente di Fondazione Arena di Verona Cecilia Gasdia per suggellare la rinnovata collaborazione tra il Consorzio Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e l’Arena di Verona Opera Festival, vi saranno ulteriori momenti di promozione internazionale del circuito turistico delle acetaie modenesi, fino ad arrivare alla presenza diretta all’interno dell'Arena di Verona Opera Festival, per far conoscere agli oltre 400.000 spettatori che ogni estate prendono parte al Festival areniano la possibilità di visitare le acetaie di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. ed assaggiare il prodotto nell’area experience dello Stone Lounge e nell’esclusivo Star Roof. “Opera lirica e cultura enogastronomica, sono gli ingredienti essenziali che consentono di vivere grandi emozioni nella terra anche del Belcanto – ha affermato Michele Montanari, Consigliere del Consorzio Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. – Viviamo in un luogo in cui tra le mura si respirano i profumi dell’Oro Nero di Modena sulle note di personaggi famosi in tutto il mondo. Basta pensare a Luciano Pavarotti e Mirella Freni a cui è dedicato il teatro cittadino o cantanti famosi che sono nati e cresciuti a Modena. Di fronte a questi obiettivi comuni e condivisi non potevamo che continuare la proficua collaborazione di alta qualità per i temi e per il target di turisti. Siamo certi – ha concluso Montanari - che anche questa stagione saprà entusiasmare e portare frutti ad ambedue i contesti”. L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. ha raggiunto quota 16,5 mila litri ed una stima del giro d’affari di quasi 7 milioni di euro, con una quota export del 70% circa in particolare verso USA, Francia, Germania, Giappone. Attualmente i produttori sono oltre 220, per un’offerta pari a 165 mila bottigliette, di cui 90mila di prodotto invecchiato 12 anni e 75mila di prodotto Extra Vecchio, invecchiato di almeno 25 anni.
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17/06/2025, 11:55 |
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Marco
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Il pubblico riunito a RCF Arena per i 30 anni di “Certe Notti” potrà degustare bevande fresche e leggere, arricchite dall’Oro Nero di Modena L’ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP AL CONCERTO DI LUCIANO LIGABUE AL CAMPOVOLO DI REGGIO EMILIA
Inizio d’estate intenso per il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena: dalla Ligastreet al Fancy Food a New York passando per Rimini e Riccione con l’Italian Global Series Festival e Roma per “Turismo Dop Qualivita”
MODENA. Un inizio d’estate intenso per il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP, tra musica, serie TV, eventi e convivialità: un percorso attraverso la cultura contemporanea per raccontare, anche fuori dalla tavola, i valori di autenticità, identità e territorio che l’Oro Nero di Modena porta con sé nel mondo. Uno degli eventi musicali più attesi dell’anno sarà il concerto di Luciano Ligabue per i 30 anni di Certe Notti, in programma sabato 21 giugno alla RCF Arena di Reggio Emilia. A ogni lustro, il “Liga” sceglie un modo particolare per celebrare la canzone che l’ha definitivamente consacrato. Per i 30 anni di “Certe Notti” al “Campovolo” il cantante e gli organizzatori hanno pensato di alzare il tiro con nuove idee, per coinvolgere l’intero territorio, al quale Ligabue è molto legato. Non solo un concerto, ma un vero e proprio evento con un’area hospitality alla quale parteciperà anche l’Aceto Balsamico di Modena IGP, simbolo del Made in Italy nel mondo. Degustazioni, abbinamenti e l’Oro Nero da bere: un drink analcolico e rinfrescante, a base di Aceto Balsamico di Modena IGP e ciliegia, perfetto per prepararsi a cantare tutta la notte, “urlando contro il cielo”. Nemmeno il tempo di finire di cantare, che a partire dal 23 giugno l’Aceto Balsamico di Modena sarà tra le eccellenze della Regione Emilia-Romagna presenti a Rimini in occasione della Prima Edizione dell’Italian Global Series Festival, rassegna internazionale interamente dedicata alla serialità, promossa dall’Associazione Produttori Audiovisivi (APA) con il supporto del Ministero della Cultura, SIAE e AGIS. Dal Teatro Galli, in occasione della cena di gala inaugurale, agli aperitivi esclusivi presso la Terrazza del Palacongressi di Riccione fino alla serata finale prevista sabato 28 giugno sulla spiaggia di Riccione, l’Aceto Balsamico di Modena si mostrerà n occasione del Festival delle Serie TV e della cerimonia di consegna degli Excellence Awards al teatro Galli, l’Aceto Balsamico di Modena IGP si mostrerà in tutta la sua versatilità: cocktail in terrazza, abbinamenti e ricettazione metteranno alla luce il gusto e la cultura del Balsamico di Modena. “L’Aceto Balsamico di Modena IGP è un simbolo del Made in Italy nel mondo - dichiara Cesare Mazzetti Presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena - ed è anche il prodotto a Indicazione Geografica Italiana che gode della maggior quota di esportazione, con il 93% del volume prodotto, esportato in 130 paesi nel mondo. Come Consorzio abbiamo il dovere della difesa e tutela del prodotto, ma anche quello di dare valore a questa notorietà attraverso azioni di promozione come la partecipazione ad eventi e fiere per incontrare il grande pubblico e gli operatori così da mettere in evidenza il patrimonio di storia e cultura che si cela dietro una goccia di autentico Aceto Balsamico di Modena IGP, senza tralasciare – conclude Mazzetti - il valore economico e sociale che rappresenta per il territorio”.
Gusto e cultura che erano stati al centro dei corsi “Giudice Addestrato” e “Giudice Sensoriale” organizzato da AIB, Assaggiatori Italiani Balsamico e tenutisi presso la sede del Consorzio a Modena nelle giornate del 12 e 13 giugno. Cultura e territorio che torneranno ad essere centrali mercoledì 25 giugno, quando Fondazione Qualivita – di cui è Presidente Cesare Mazzetti già Presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena– in collaborazione con Origin Italia, per la prima volta in Italia organizzerà un evento interamente dedicato al valore turistico delle Indicazioni geografiche, cui Consorzio sarà tra i protagonisti con la case history di Acetaie Aperte, l’evento che nel 2025 giungerà alla sua ventitreesima edizione. Dal 29 e 30 giugno e 1 luglio l’Aceto Balsamico di Modena IGP e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP saranno ospiti con il Consorzio di secondo grado “Terre del Balsamico” al Summer Fancy Food Show a New York con attività di promozione e divulgazione in occasione del più importante evento fieristico nel centro di New York dedicato agli operatori del mondo del Food&Beverage oltre all’attività che sarà sviluppata anche fuori salone.
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20/06/2025, 12:44 |
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Marco
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Dal 29 giugno al 1 luglio al Javits Convention Center di New York
MISSIONE NEGLI USA PER “LE TERRE DEL BALSAMICO”
Aceto Balsamico di Modena IGP e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP di scena al Summer Fancy Food Show
L’Italia ancora protagonista a New York City in occasione della 69a edizione del Summer Fancy Food, che si terrà come da tradizione al Javits Convention Center dal 29 giugno al 1° luglio. Nell’anno i cui il Bel Paese torna ad essere Partner Country del più grande evento commerciale degli Stati Uniti, non mancheranno i Consorzi di tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, uniti per il secondo anno ne “Le Terre del Balsamico”. Il Consorzio di secondo livello che promuove l’Oro Nero di Modena sarà tra i protagonisti dell’autentico Made in Italy con il proprio spazio espositivo e all’interno della ICE Lounge, con la presenza all’evento “Emilia-Romagna – Italy’s Food Valley” organizzato della Regione Emilia-Romagna, e grazie alla collaborazione con Il Gelato by Patrizia Pasqualetti .
A guidare la missione negli USA di “Le Terre del Balsamico” saranno la Vicepresidente Mariangela Grosoli e il Direttore Federico Desimoni, Il Summer Fancy Food Show è il più grande evento commerciale negli Stati Uniti per l'industria alimentare e delle bevande e per questa edizione è prevista una partecipazione di oltre 32.000 visitatori, tra cui rivenditori, distributori, investitori e giornalisti, provenienti da tutto il mondo, che potranno visitare gli oltre 300 stand che presentano il meglio del Made in Italy.
“In un momento complicato come quello che stiamo vivendo in questi giorni, con uno scenario internazionale in continua evoluzione, la complessità del presente ci impone oggi più di ieri di essere presenti in contesti internazionali come il Summer Fancy Food Show – afferma Mariangela Grosoli, vicepresidente di “Le Terre del Balsamico” - al fine di promuovere in contesti altamente professionali l’autentico Balsamico di Modena DOP e IGP. Del resto la ricaduta economica sul territorio è notevole e i posti di lavoro sono migliaia, pertanto dobbiamo usare gli atout che la storia ci ha lasciato: cultura, tradizione e legame con il territorio per far leva sulle emozioni dei consumatori e affrontare le sfide future con fiducia”.
Grande importanza avrà quindi l’attività di formazione e informazione, per educare i visitatori sule caratteristiche uniche dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. Proprio per raccontare la versatilità e le differenze interne alla stessa categoria, sarà presentato – come già avvenne nella scorsa edizione – il “Consortium Profile”, il sistema di segmentazione dell’Aceto Balsamico di Modena IGP avente l’obiettivo di fornire al consumatore uno strumento efficace per individuare le principali caratteristiche organolettiche del prodotto al momento dell’acquisto.
Si parlerà di autenticità e di riconoscimento del prodotto certificato insieme al content creator Robert Campana. Tra le novità di questa edizione, la collaborazione con Robert Campana, conosciuto sui canali digitali grazie al suo profilo “Stop Italian Sounding” rappresenterà un momento di racconto a stakeholder ed influencer statunitensi sul fascino, la storia e la cultura che si cela dietro una goccia di Aceto Balsamico di Modena IGP, e li inviterà a riconoscere quello autentico.
I visitatori avranno inoltre la possibilità di approfondire la conoscenza dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, che sarà proposto in degustazione in purezza.
Sempre all’interno dello spazio di Le Terre del Balsamico, stand 2326 e 2328, nel pomeriggio del 30 giugno verranno serviti due cocktail analcolici a base di Aceto Balsamico di Modena IGP in accompagnamento ai prodotti del territorio, come da tradizione dell’Aperitivo Italian style, richiamando anche la dimensione sensoriale e culturale del cibo che diventa strumento di racconto e di riconoscimento culturale dal valore commerciale e sociale. Sempre in tema di cocktail, in questa 69° edizione anche presso ICE Lounge verrà servito uno speciale "Balsamic Negroni " (Sweet Vermouth, Campari, Gin and Aceto Balsamico di Modena IGP) per onorare l’Oro Nero di Modena e rafforzare così l’efficacia promozionale della missione modenese anche tra gli operatori ospitati nella Lounge.
Infine, la collaborazione con Gelato By Patrizia Pasqualetti. Una collaborazione di più ampio respiro, che per la durata di un mese prevederà l’abbinamento dell’Aceto Balsamico di Modena IGP con il gelato artigianale di Patrizia Pasqualetti nelle città di New York, Boston, Los Angeles e San Josè, e che nel pomeriggio del 28 giugno vedrà una speciale degustazione dedicata ai visitatori del Laboratorio aperto da pochi giorni sulla W23rd St.
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26/06/2025, 13:04 |
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Marco
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L’ICONICA BOTTIGLIA DELL’ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE DI MODENA DOP DISEGNATA DA GIORGETTO GIUGIARO NEL 1987 ALL’ADI DESIGN MUSEUM
Design del cibo: il rapporto tra design e cultura alimentare un dialogo tra forma, storia e sapore, a confronto designer e produttori
L’iconica ampolla dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, progettata dal noto designer Giorgetto Giugiaro nel 1987, è stata presentata oggi durante l’incontro “Il Design del Cibo: il rapporto tra design e cultura alimentare” presso l’ADI Design Museum, il celebre luogo, nato attorno all’intero repertorio di progetti appartenenti alla collezione storica del premio Compasso d’Oro nato nel 1954 da un’idea di Gio Ponti e gestito dall’associazione ADI. Qui la bottiglietta ha uno spazio dedicato da aprile 2025, testimonianza concreta del legame tra tradizione produttiva e linguaggio del design industriale. Una scelta che celebra non solo l’eccellenza del design italiano, ma anche il profondo legame tra cultura materiale, territorio e identità gastronomica. L’incontro di oggi è stata l'occasione per valorizzare il ruolo del design nella comunicazione delle eccellenze gastronomiche italiane, con la partecipazione di designer, produttori e appassionati che ha messo al centro il valore simbolico e funzionale del design applicato al mondo enogastronomico. Hanno partecipato: Luciano Galimberti, presidente dell'ADI, Leonardo Giacobazzi, vice presidente Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, Michele Montanari, Consigliere Consorzio Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, Goffredo Baduini, Direttore Generale Giugiaro Architettura, con uno speciale contributo video del Cav. Giorgetto Giugiaro. Il presidente dell’ADI Luciano Galimberti ha affermato; “La forma dell’oggetto racconta una storia, nel caso dell’ampolla dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, questa storia è fatta di secoli di sapienza, di artigianalità e di scelte progettuali consapevoli che ne garantiscono l’unicità ed il valore nel tempo”. La forma della bottiglia dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP che il Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena ha adottato dal 1988 racconta una storia, un valore legato al tempo ed all’artigianalità: “La bottiglietta - afferma Leonardo Giacobazzi vice presidente del Consorzio - che Giorgetto Giugiaro progettò per noi negli anni 80 su commissione della Camera di Commercio fu veramente una idea antesignana che ha permesso nel tempo di distinguere fra i diversi tipi di aceto l’autentica eccellenza di Modena, cioè l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. La bottiglia, unica per tutti i produttori è di per sé stessa garanzia di originalità e della qualità che viene raggiunta solo grazie alle strettissime procedure del Disciplinare di produzione. Il Consorzio di Tutela, nella consapevolezza dell’importanza della bottiglietta che ancora oggi chiamiamo “di Giugiaro”, ha in atto nuove strategie promozionali per incentivarne ulteriormente la riconoscibilità sul mercato nazionale ed internazionale, perché oltre che come garanzia di originalità e qualità sia distintiva anche come testimone storico delle procedure estremamente artigianali che grazie al saper fare modenese caratterizzano il nostro territorio fin dai lontani tempi dell’Impero Romano”. La forma richiama il “matraccio” degli assaggiatori e tutti i produttori la utilizzano con il sigillo che ne suggella l’apertura a garanzia di autenticità perché il prodotto è passato attraverso un rigoroso controllo di qualità dopo aver superato l’esame degli assaggiatori. È la sola bottiglietta ufficiale per tutti i produttori ed è venduta nella confezione da 100 ml. È inconfondibile e una garanzia per il consumatore. Il presidente della Camera di Commercio di Modena Giuseppe Molinari, a latere dell’incontro, ha dichiarato: “Questa esposizione sottolinea quanto il design, quando nasce da una forte connessione con il territorio e le sue tradizioni produttive, possa creare vero valore. L’ampolla dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP rappresenta un ponte tra tradizione e innovazione: è nata da una esigenza concreta di tutela e differenziazione in un momento in cui le imitazioni mettono a rischio l’identità del prodotto. Fu questo a guidare la scelta della Camera di Commercio che, nel 1987, affidò a Giorgietto Giugiaro il compito di progettare una forma unica, una visione di sistema che si è rivelata lungimirante”. “L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP - ha affermato Michele Montanari consigliere del Consorzio - è arte del saper fare, frutto della capacità creativa e di innovazione radicati nella cultura del territorio modenese, è capacità di un popolo di attrarre il bello espresso nell’opera lirica, nell’ingegneria, nell’arte, nel paesaggio, nell’architettura, nel cibo. Nel 1987, anticipando i tempi, il territorio di Modena ha affidato a Giorgetto Giugiaro l’ideazione di quella che oggi è diventata un'icona del Made in Italy, perfetta sintesi di storia, valori e passione custoditi nella esclusiva bottiglia, unica per tutti i produttori, sinonimo di originalità e autenticità dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena”. Oggi più di ieri la bottiglietta disegnata da “Giugiaro” è utile per il consumatore per identificare l’autenticità del prodotto, ne vengono prodotte 165 mila per un valore di circa 7 milioni di euro con una quota di export del 70% che raggiunge principalmente USA, Francia, Germania e Giappone. L’iconico oggetto sarà esposto in una teca nel bistrot dell’ADI Design Museum, luogo emblematico, dove design e cultura del cibo si incontrano.
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08/07/2025, 18:52 |
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Marco
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Modena – Verona andata e ritorno con negli occhi e nel cuore uno spettacolo unico sulla scia della partnership con Fondazione Arena di Verona
OLTRE 100 MODENESI OSPITI DEL CONSORZIO DI ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE DI MODENA DOP AL VINITALY THE OPERA'S OUVERTURE IN OCCASIONE DELLO SPETTACOLO ROBERTO BOLLE & FRIENDS
La novità di quest’anno del pre–opera scaligero: le eccellenze del made in Italy accompagnate dalle migliori etichette nazionali
Sono stati oltre 100 i modenesi che hanno partecipato all’Arena di Verona alla serata evento “Roberto Bolle & Friends” ospiti del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena per una indimenticabile serata in uno scenario ricco di fascino. Dopo l’indimenticabile esperienza dell’agosto 2024 quando gli ospiti modenesi parteciparono all’Arena di Verona al concerto sinfonico sulla IX Sinfonia di Ludwig van Beethoven, quest’anno la partnership del Consorzio con l’Arena di Verona ha permesso una nuova esperienza per gli ospiti del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, arricchita dall’experience Vinitaly, the Opera’s Ouverture, progetto di Fondazione Arena gestito da Infront Italy. La novità 2025 del pre-opera scaligero prevede degustazioni delle migliori etichette nazionali, accompagnate dai prodotti dell’eccellenza gastronomica di cui l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP ne rappresenta una delle icone più amate da italiani e stranieri, il tutto abbinato ad una serata d’opera nel teatro all’aperto simbolo della lirica nel mondo: l’Arena. A fare gli onori di casa per il Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena oltre al Presidente del Consorzio Enrico Corsini, Leonardo Giacobazzi, Ilaria Tirelli, Michele Montanari e Maurizio Fini in rappresentanza del Consiglio di Amministrazione. È stata una celebrazione del Made in Italy, tra arte e gusto, quella andata in scena ieri sera 23 luglio all’Arena di Verona Opera Festival 2025 con l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP uno dei prodotti più prestigiosi del Made in Italy nel mondo protagonista durante la magica serata “Roberto Bolle & Friends”. Infatti come il suggestivo tempio dell’opera lirica, anche l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP è attore protagonista delle eccellenze del Made in Italy sulla scena internazionale “Non c’è niente più dell’Opera e dei prodotti enogastronomici del Made in Italy che tragga origine dalla tradizione e dalla nostra storia popolare. Ringrazio Fondazione Arena di Verona – ha affermato il Presidente del Consorzio Enrico Corsini - per questa collaborazione e per aver ampliato la visibilità per il nostro “Oro Nero” all’intero delle attività sviluppate da Arena di Verona con Veronafiere e Vinitaly. Mettere insieme le eccellenze dei territori che hanno in comune tradizioni e passioni è un sentiment vincente e Verona e Modena hanno il canto lirico in comune e la passione per la qualità della vita”.
A completare l’accoglienza, grazie alla partnership con la Fondazione Arena di Verona e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP la presenza in ogni occasione conviviale e nelle aree experience e nelle cene istituzionali organizzate dalla Fondazione, inoltre il Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena ha accompagnato la presentazione della stagione areniana in alcune delle più belle ambasciate italiane nel mondo.
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24/07/2025, 14:56 |
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Da venerdì 26 settembre al via una settimana ricca di eventi, tra visite alle oltre 40 acetaie aderenti, concerti e attività dimostrative e di degustazione
ACETAIE APERTE 2025: TURISMO BALSAMICO, CULTURA E TRADIZIONE
La grande festa del Balsamico di Modena entra a teatro, in biblioteca e presenta il I° osservatorio turismo e Aceto Balsamico di Modena IGP e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP
L’edizione 2025 dello storico evento organizzato dai Consorzi di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e dell’Aceto Balsamico di Modena IGP allarga il proprio orizzonte temporale e culturale offrendo un’intera settimana di proposte in collaborazione con il Festival del Belcanto di Modena e la biblioteca comunale Delfini.
La storia e le storie dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e dell’Aceto Balsamico di Modena IGP saranno protagoniste in un calendario che prevede eventi e momenti speciali nelle oltre 40 acetaie che hanno già aderito alla manifestazione giunta alla sua 23ma edizione. I produttori apriranno le porte ai visitatori per far conoscere i luoghi di produzione del cosiddetto “Oro Nero” attraverso visite guidate e degustazioni delle diverse tipologie di Aceti Balsamici di Modena DOP e IGP sia in purezza che in abbinamento a prodotti tipici del territorio.
Si inizierà, grazie alla collaborazione con il Teatro Comunale di Modena Pavarotti e Freni, la sera di venerdì 26 con una delle opere più rappresentative, la “Bohème”, per entrare, il sabato, nel vivo del racconto della storia, della tradizione e della cultura legata al Balsamico – grazie alla collaborazione con la Biblioteca Delfini – dove per tutto il giorno i visitatori potranno vedere la cottura del mosto, partecipare a giochi sensoriali con i narratori del Gusto, osservare il bottaio in azione per realizzare le preziose “batterie”.
Questa ventitreesima edizione di Acetaie Aperte vedrà anche la presentazione al Teatro Comunale di Modena Pavarotti e Freni del primo Osservatorio “Turismo & Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e di Modena IGP” curato da Roberta Garibaldi, Presidente Associazione Italiana Turismo Enogastronomico e autore del Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano.
“Sempre di più i due Consorzi hanno messo in atto una volontà di collaborazione con altre forme di cultura, come quella di alto livello con il Modena Belcanto Festival, ma anche di utilizzare spazi inusuali come la Biblioteca Civica Antonio Delfini – dichiara Enrico Corsini, Presidente di “Le Terre del Balsamico”. Unire le eccellenze del territorio crea valore aggiunto ad ogni settore, dobbiamo mettere sempre più in evidenza che Modena è la provincia italiana con il maggior numero di DOP e IGP che si coniugano con la cultura musicale e col settore dell’automotive. Questa edizione di Acetaie Aperte - conclude Corsini - grazie alle collaborazioni messe in campo, sarà la vetrina per tutto il meglio che c’è sul nostro territorio”.
Alla tavola rotonda parteciperanno numerosi ospiti istituzionali e rappresentanti dei più importanti Consorzi italiani. La serata si concluderà con la presentazione di due cortometraggi realizzati dai Consorzi organizzatori. Per concludere la giornata di confronto e di rilancio della cultura e della tradizione del territorio modenese è stata richiesta la presenza del Ministro Francesco Lollobrigida.
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31/07/2025, 15:24 |
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A Venezia anche l’Aceto Balsamico di Modena IGP e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, due prodotti iconici del Made in Italy
“L’OPERA DEL TEMPO” E “MODENA BALSAMIC GENIUS”, I DUE SHORT FILM PRESENTATI DAI CONSORZI DI TUTELA IN ANTEPRIMA DURANTE LO SVOLGIMENTO DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA
Anteprima riservata ad appassionati, giornalisti ed esperti di settore presso lo Spazio Regione del Veneto/Veneto Film Commission all' l'Hotel Excelsior
Sono stati presentati nel rinomato contesto veneziano i due cortometraggi realizzati dal regista Carlo Guttadauro dedicati agli iconici prodotti modenesi. I due Consorzi di tutela raccontano la complessità e la ricchezza di un territorio attraverso due cortometraggi “L’Opera del Tempo” dedicato all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e “Modena Balsamic Genius” dedicato all’Aceto Balsamico di Modena IGP.
Uno storytelling evocativo, quello realizzato dal regista Carlo Guttadauro, che attraverso il linguaggio delle immagini, del simbolo e dell’arte mostra l’intima connessione tra questi prodotti iconici della tradizione modenese e la cultura locale, quel saper fare e saper essere che hanno reso famosa questa terra in tutto il mondo. Dopo la presentazione, Federico Desimoni, Direttore del Consorzio “Le Terre del Balsamico”, evidenzia che “i due cortometraggi partono dalla tradizione culturale di Modena e accompagnando a scoprire le peculiarità e le differenze dei due prodotti offrendo due ritratti che pur rifacendosi alla radice comune riescono a cogliere i tratti distintivi di entrambi. I temi importanti toccati compongono un discorso che Carlo Guttadauro, autore e regista, ha saputo trasformare in emozione, quindi, logos e pathos insieme per convincere e coinvolgere”.
L’Opera del Tempo, dedicato all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, è la storia di tre generazioni unite dalla cura per un tesoro custodito in batterie di barili pregiati, ispirate dall’ amore per l’Opera lirica, ambientato nel cuore di Modena. Modena Balsamic Genius, il cui soggetto è l’Aceto Balsamico di Modena IGP, tocca alcuni temi che costituiscono la radice e il fondamento di questa indicazione geografica per poi mostrare visivamente le caratteristiche essenziali del prodotto attraverso la metafora della danza contemporanea insieme alle competenze dei produttori capaci di creare un contesto dinamico ed esplosivo che ha fatto dell’Aceto Balsamico di Modena un’icona internazionale della tradizione italiana.
«Raccontare i due Aceti Balsamici di Modena – afferma il regista Carlo Guttadauro - è stato per me più di un progetto: è stata una missione. Ho lavorato in una città che amo profondamente, cercando di restituire attraverso le immagini quel radicamento unico che a Modena è cifra assoluta. I modenesi muovono le cose – lo fanno spesso in modo empirico e performativo, ed è da qui che nasce la danza per l’IGP – ma sanno anche essere contemplativi e lirici nel loro agire, ed è in questa dimensione che ho immaginato l’Opera per il DOP. La fiducia e l’apertura dei Consorzi – conclude Guttadauro - sono state fondamentali: la relazione, quando autentica, genera quell’energia indispensabile per creare. E questo è un dono raro.» Carlo Guttadauro, regista, fotografo e direttore artistico ha una formazione filosofica e artistica e una ricerca che abbraccia la fotografia, le arti visive che lo accompagnano in un viaggio durante il quale narra il rapporto tra le immagini, il suono creando una suggestione che lascia immaginare prima e scoprire poi il gusto e le sensazioni sensoriali dei due prodotti raccontati. I due cortometraggi sono stati presentati il 5 settembre alle ore 10 nello spazio della Spazio Regione del Veneto/Veneto Film Commission all’Hotel Excelsior (lungomare Guglielmo Marconi 41, Lido di Venezia) durante lo svolgimento della Mostra del Cinema di Venezia. Il progetto è stato introdotto da Federico Desimoni, direttore Terre del Balsamico, dal Presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena Cesare Mazzetti e del Consigliere del Consorzio tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Michele Montanari, a seguire la proiezione dei due cortometraggi e la narrazione del percorso intrapreso per raccontare la storia di uno dei prodotti più iconici italiani del regista Carlo Guttadauro. Il brindisi offerto dal Consorzio tutela Prosecco DOC sarà accompagnato da assaggi di prodotti DOP e IGP.
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07/09/2025, 6:49 |
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La conferenza stampa di presentazione questa mattina nella Sala di Rappresentanza del Comune di Modena
ACETAIE APERTE SI PRESENTA, DAL 26 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE UNA "SETTIMANA BALSAMICA" INVADE MODENA E PROVINCIA
Degustazioni, visite guidate e attività collaterali nelle acetaie in una edizione 2025 rinnovata nel format, che prevede una settimana di eventi diffusi che coinvolgeranno anche il Teatro Comunale Pavarotti-Freni e la Biblioteca Civica Antonio Delfini
MODENA. Si scaldano i motori per l’edizione 2025 di Acetaie Aperte, l’evento organizzato da “Le Terre del Balsamico”, Consorzio di secondo grado di cui fanno parte il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena e il Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, presentato questa mattina nella Sala di Rappresentanza del Comune di Modena nel corso della conferenza stampa che ha visto protagonisti il Sindaco di Modena Massimo Mezzetti, la vice presidente del Consorzio Le Terre del Balsamico Mariangela Grosoli, la vice presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena Sabrina Federzoni, il consigliere del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Michele Montanari. Quella presentata questa mattina è una 24esima edizione rinnovata e ampliata di dell’evento che già dal 2002 apre le porte dei luoghi di produzione al pubblico con degustazioni, visite guidate ed eventi collaterali. Non più la sola ultima domenica di settembre, si passa infatti ad una settimana intera di eventi, dal 26 settembre al 4 ottobre, dislocati in più location, tra cui anche il Teatro Comunale di Modena Pavarotti – Freni e la Biblioteca Civica Delfini. “Quella di Modena - ha affermato Mariangela Grosoli, VicePresidente de Le Terre del Balsamico – è la provincia italiana con maggior numero Dop e Igp a livello nazionale, e una delle più incisive dell’intero comparto food. Pertanto Acetaie Aperte si conferma vetrina per il Balsamico DOP e IGP, ma non solo. Anche come strumento per promuovere l’intero territorio modenese: la “Settimana Balsamica” aspira infatti a coniugare tutti gli asset strategici del turismo modenese, dall’agroalimentare al sito Unesco, dal Belcanto all’automotive. Di base, la storia e le storie dell’Aceto Balsamico di Modena continueranno ad essere in primo piano in questo evento che nel tempo si è evoluto diventando un volano di sviluppo reale per il turismo enogastronomico sul Territorio. Nel corso degli anni – ha aggiunto - c’è stato un innalzamento della qualità dell’offerta da parte delle aziende per Acetaie Aperte, e parimenti un accrescimento dell’interesse da parte del pubblico. Anche per questo motivo, la manifestazione è stata ripensata per dare una opportunità di scelta più ampia per i visitatori”. "Questa unione tra l'Aceto Balsamico di Modena e il belcanto è un connubio di grande naturalezza – ha commentato il Sindaco Mezzetti - perché stiamo parlando di forme d'arte dato che l'enogastronomia di qualità ha molto a che fare con la nostra cultura. Bentornata quindi a questa manifestazione che allarga la sua durata e porterà a Modena anche molti turisti curiosi e attenti a queste tematiche. Pochi giorni fa abbiamo ricevuto la direttrice generale dell'Unesco Audrey Azouley, alla quale ho manifestato il nostro impegno per candidare l'aceto balsamico come patrimonio immateriale e omaggiandola, come facciamo con i nostri ospiti più prestigiosi, con una bottiglietta dell'Acetaia Comunale". Tante novità in cantiere dunque, fermo restando che il fulcro di Acetaie Aperte continueranno ad essere i luoghi di produzione, con i produttori che apriranno come sempre le porte ai visitatori per far conoscere i luoghi di produzione del cosiddetto “Oro Nero” – quest’anno nella giornata di domenica 28 settembre saranno oltre 45 le acetaie aderenti - attraverso visite guidate e degustazioni delle diverse tipologie di Aceti Balsamici di Modena IGP e Tradizionale DOP sia in purezza che in abbinamento a prodotti tipici del territorio”. Ma la vera novità saranno proprio le collaborazioni messe in campo, a partire da quella con il Teatro Comunale di Modena Pavarotti - Freni dove venerdì 26 settembre si aprirà la rinnovata settimana di Acetaie Aperte con una delle opere più rappresentative, la “Bohème”. E dove, per ribadire la centralità del turismo e dei suoi asset, sabato 27 verrà presentato in anteprima – con tanto di tavola rotonda con rappresentanti delle Istituzioni nazionali - il primo Osservatorio “Turismo & Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e di Modena IGP”, in collaborazione con Roberta Garibaldi, Presidente Associazione Italiana Turismo Enogastronomico e autore del Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano. Nella stessa giornata, in programma anche l’appuntamento con la Biblioteca Civica Antonio Delfini: “Tra le nuove collaborazioni – ha sottolineato Sabrina Monari Federzoni, VicePresidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena – spicca proprio quella con la Biblioteca Civica, che apre i suoi spazi nella giornata di sabato 27 per entrare nel vivo del racconto della storia, della tradizione e della cultura legata all’Aceto Balsamico modenese DOP e IGP”. Nel chiostro, dopo l’inaugurazione ufficiale alla presenza del Dott. Marco Lupo, Capo del Dipartimento della sovranità alimentare e dell'ippica del MASAF, le attività si apriranno infatti al pubblico, “che potrà – ha aggiunto Federzoni - essere coinvolto in attività culturali e giochi sensoriali con i Narratori del Gusto, assistere alla cottura del mosto ad opera della Consorteria di Spilamberto, nonché osservare in azione un maestro bottaio per realizzare le “batterie” che custodiscono il prezioso prodotto modenese”. Il tutto, accompagnato dal concerto dei cori Ensemble vocale femminile Sulpitia Cesis e Diapsonica a cura della Biblioteca Delfini. Per rimanere in ambito musicale, da sottolineare anche la serata del 3 ottobre nel Teatro Comunale Pavarotti-Freni quando il Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena omaggerà con un riconoscimento il direttore d’orchestra Daniel Oren e la Soprano Jessica Pratt “Fa certamente piacere constatare – ha affermato Michele Montanari, consigliere del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena - che i due Consorzi del Balsamico DOP e IGP abbiano messo in atto una serie di sinergie, oltre che tra di loro, anche con altre forme di cultura, come quella con il Modena Belcanto Festival che ci ha permesso di coinvolgere in questa manifestazione eventi di spessore artistico che coinvolgono eccellenze del mondo della lirica e della musica sinfonica. Unire più eccellenze del Territorio, Teatro Comunale Pavarotti Freni, Biblioteca Delfini, Consorteria di Spilamberto equivale a creare un valore aggiunto per tutti. Siamo convinti che davvero si possa portare avanti un messaggio di qualità; l’evento “Batterie d’eccellenza” ad esempio, organizzato per il secondo anno proprio dal Consorzio Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP che si terrà al Museo Enzo Ferrari il 4 ottobre a chiusura dell’evento, è una testimonianza dell’unicità del nostro prodotto nel panorama globale”.
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16/09/2025, 16:43 |
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Al Museo Enzo Ferrari in scena l’Oro Nero di Modena
LA CONCLUSIONE DI ACETAIE APERTE CON LA CONSEGNA DELLA “CHIAVE DELL’ACETAIA” AGLI ARTISTI OREN E PRATT E LA PREMIAZIONE DEL CONCORSO BATTERIE D’ECCELLENZA
Con la consegna della “Chiave dell’Acetaia” al Teatro Pavarotti-Freni e la cena di Gala al Museo Ferrari si è conclusa la XXIV edizione di Acetaie Aperte
Si è conclusa con una prestigiosa cena di Gala nel Museo Enzo Ferrari la ventiquattresima edizione di Acetaie Aperte, evento che dai primi anni duemila accoglie nell’ultimo fine settimana di settembre appassionati, turisti e curiosi in visita nelle acetaie produttrici di Aceto Balsamico di Modena IGP e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. Quest’anno la manifestazione organizzata dal Consorzio Le Terre del Balsamico ha coinvolto anche il centro città di Modena grazie alle sinergie sviluppate con il Festival del Belcanto e con la Biblioteca Delfini consentendo a turisti e appassionati di partecipare alle iniziative promosse dai Consorzi di Tutela nei giorni precedenti l’appuntamento tradizionale della domenica, che ha visto le acetaie del territorio accogliere tanti turisti con iniziative e programmi appositamente pensati per l’evento. Venerdì 3 ottobre al termine del concerto al Teatro Comunale Pavarotti-Freni il direttore di orchestra Daniel Oren e la soprano Jessica Pratt sono stati omaggiati della “Chiave dell’Acetaia Comunale di Modena”, dal Consorzio Le Terre del Balsamico.
“Il conferimento della “Chiave dell’Acetaia” - afferma Michele Montanari, consigliere del Consorzio Aceto Balsamico Tradizionale di Modena - è il riconoscimento più intimo che il territorio di Modena possa donare. Il Consorzio Le Terre del Balsamico ha istituito questo riconoscimento come premio alla carriera per l’impegno nel trasmettere arte, sapere e cultura alle nuove generazioni, coltivando l’eccellenza. L’edizione 2025, consegnata al direttore d’orchestra Daniel Oren e al soprano Jessica Pratt, vuole ricordare i grandi Mirella Freni e Luciano Pavarotti che sono stati ambasciatori dell’Aceto Balsamico modenese nel mondo”. La serata conclusiva si è svolta sabato 4 ottobre nell’affascinante e suggestivo scenario della Casa Museo Enzo Ferrari tra le “rosse” che hanno fatto la storia dell’automobilismo mondiale. Alla presenza dell'Assessore Paolo Zanca in rappresentanza del Comune di Modena, e di Giuseppe Molinari, Presidente della Camera di Commercio di Modena, nel museo hanno sfilato i produttori partecipanti alla seconda edizione del Concorso “Batterie d’Eccellenza”, organizzato dal Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena in collaborazione con la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto. “Noi produttori di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP offriamo già una eccellenza garantita da un sistema D.O.P. che controlla tutte le fasi produttive ma siamo consapevoli che il mercato richiede anche prodotti di grande esclusività. Siamo anche consapevoli che sul territorio esistono batterie il cui prodotto è a livelli qualitativi straordinari. Questo è il leit motiv del Concorso “Batterie d’Eccellenza”: riconoscere e premiare le batterie di botti che per anzianità e qualità producono una eccellenza fra le eccellenze per le esigenze più raffinate. Una eccellenza che ha resistito ad oltre due millenni di storia. Abbiamo pensato che tenere separate le produzioni di queste batterie significa non solo migliorare l’offerta di prodotti ma anche gratificare i nostri potenziali consumatori con lotti limitatissimi e assolutamente esclusivi, una nicchia nella nicchia delle nostre produzioni di balsamico tradizionale. Il concorso – spiega Leonardo Giacobazzi, vice presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena - inizia con il prelievo da parte di un ispettore di un litro di prodotto dalle batterie candidate; i campioni così raccolti seguono il normale iter di controllo documentale e analisi organolettico dei maestri assaggiatori e, se approvati, vengono imbottigliati nella famosa bottiglietta di Giugiaro acquisendo così la qualifica di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. Il Concorso “Batterie d’Eccellenza” inizia qui: i campioni DOP sono di nuovo anonimizzati e esaminati da Good Senses, società italiana specializzata in analisi sensoriale con all’attivo assaggiatori professionisti nelle più diverse merceologie. Dall’esito dei Panel di assaggio riuniti da Good Senses anche in collaborazione con la Consorteria di Spilamberto è stata stilata la graduatoria che ci ha permesso di premiare, così come è successo per il 2024, le migliori Batterie d’Eccellenza 2025”.
Il Concorso quindi raggiunge diversi obiettivi: cioè selezionare prodotti di altissimo livello qualitativo, offrire piccoli lotti di assoluta esclusività e conferire una migliore visibilità al nostro Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.
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06/10/2025, 12:38 |
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Le attività sono iniziate il 17 settembre e proseguiranno fino a febbraio 2026 CONSORZIO TUTELA ACETO BALSAMICO DI MODENA E CONGUSTO: UN CICLO DI SEMINARI IN COLLABORAZIONE PER PROFESSIONISTI HORECA E CONSUMER
In ogni appuntamento, una lezione teorica su storia e caratteristiche dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e proposte di ricette dolci e salate da realizzare con l’Oro Nero Sei workshop, di cui quattro per i professionisti dell’HoReCa e due per consumer evoluti. Prende forma la collaborazione tra il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena e Congusto nell’ambito del progetto “Aceto Balsamico di Modena IGP: un prodotto unico, da una terra unica. Certificato dall’Unione Europea” cofinanziato dall’Unione Europea, il quale prevede un ciclo di incontri alla scoperta della storia e delle caratteristiche dell’Aceto Balsamico di Modena IGP.
Il format del progetto prevede che ciascun workshop sia organizzato in una prima parte teorica comprensiva di analisi sensoriale e degustazione, seguito da una seconda parte in cucina, durante le quali i professionisti e i consumatori evoluti potranno mettersi alla prova con la realizzazione di ricette con protagonista l”Oro Nero di Modena”, sia in preparazioni dolci che salate.
Al centro di ogni incontro ci sarà il racconto dell’autentico Aceto Balsamico di Modena IGP, delle sue caratteristiche, della sua storia e del suo legame unico con il territorio di origine. La produzione dell’autentico Aceto Balsamico di Modena IGP può avvenire solo nelle province di Modena e Reggio Emilia, in Emilia-Romagna, dove fin dall’antichità il mosto d’uva e l’aceto sono stati condimenti indispensabili. I professionisti e i consumatori che assisteranno al corso impareranno perché la vera ricchezza dell’Aceto Balsamico di Modena IGP non risiede solo nel suo gusto, ma anche nelle sue radici legate al territorio d’origine. Modena è molto più di una semplice denominazione di origine: rappresenta una combinazione di natura, cultura e maestria artigianale. Dietro al prodotto, dentro ogni goccia, vi è lo “spirito del luogo”, che riflette anche i processi umani, economici e sociali coinvolti nella sua produzione ed è plasmato da secoli di conoscenza e tradizione produttiva. Il risultato è un prodotto con un’anima unica, che matura in botti di legno per almeno 60 giorni per essere etichettato come Invecchiato dopo un invecchiamento di almeno tre anni, e dopo cinque anni come Riserva. L’Aceto Balsamico di Modena è oggi utilizzato dai professionisti e dagli amatori di tutto il mondo per la sua capacità di adattarsi e completare le preparazioni più diverse, come mostrato durante le lezioni pratiche dagli chef dell’Istituto Congusto. Un esempio, salato, prevede la preparazione di un uovo morbido in crosta di pane, fonduta di caprino e nuvola all’Aceto Balsamico di Modena IGP Invecchiato: ricetta dalle consistenze contrastanti e finale aromatico, ideale sia come antipasto o piatto intermedio. Per la parte dolce invece, Millefoglie con crema pasticcera alla vaniglia, lamponi e Aceto Balsamico di Modena IGP Invecchiato, con l’inserimento dell’Aceto Balsamico di Modena anche nella sfoglia o come variante della pasta brisée.
Partito lo scorso 17 settembre, le attività sono rivolte nelle prime due date – la seconda è in programma per il 26 novembre – a entrambe le categorie e ciascun incontro sarà guidato da Andrea Mancuso Morini, Responsabile Marketing e Comunicazione del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena. Le ultime due date previste in calendario saranno riservate esclusivamente al mondo HoReCa e si terranno il 15 gennaio ed il 5 febbraio 2026.
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10/10/2025, 14:37 |
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