Agronomi verso l’XI Conferenza europea. A Bruxelles il 10 e l’11 novembre
Sviluppo rurale e professione dell’innovazione per un’Europa più competitiva
Al termine dei due giorni verrà redatta la Carta europea dell’Agronomo. Evento inserito nel calendario del semestre italiano Presidenza UE



Conto alla rovescia per l’XI Conferenza europea degli agronomi, in programma a Bruxelles, il 10 e 11 novembre. Gli agronomi nel contesto europeo per la sostenibilità dello sviluppo rurale e l’innovazione della professione: questi in sintesi i temi dell’appuntamento della capitale belga, - organizzato da CEDIA (European Confederation of Agronomists Associations) e CONAF - inserito fra l’altro nel calendario degli eventi collaterali del semestre italiano di Presidenza dell’Unione Europea.

Tre focus in programma: il primo sulla figura dell’agronomo come consulente nello sviluppo rurale e forestale; quindi sui Partenariati Europei per l’Innovazione (PEI), un nuovo strumento per il trasferimento dell'innovazione in agricoltura;infine il terzo focus sull'applicazione della nuova direttiva qualifiche e sulla tessera professionale europea.Si chiuderanno i lavori con l' aggiornamento della Carta europea dell’Agronomo: una identità necessaria per il mercato unico dei servizi professionali.

All’interno dell’XI Conferenza europea verrà poi presentato il progetto WAA for EXPO 2015 " Fattoria globale del futuro". Tra le attività collaterali all'evento, la mostra fotografica del primo Concorso europeo: “Il paesaggio rurale europeo e le sue attività”. Info: conferencecedia.conaf.it




Roma, 22 ottobre 2014
C.s. 68

CONAF - Ordine di Brescia

"La coltivazione dell’ulivo" Breno (BS), 31 ottobre 2014

L’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della provincia di Brescia in collaborazione con A.P.A.V. - Associazione per i Produttori Agricoli di Vallecamonica organizza per venerdì 31 ottobre 2014 un seminario sulla coltivazione dell'ulivo dove si analizzeranno i principali aspetti legati alla coltivazione per poi addentrarsi maggiormente nelle patologie e nell’analisi dell’annata 2014, probabilmente una delle più difficili per tutti gli olivicoltori.
Il seminario avrà luogo venerdì 31 ottobre 2014, dalle 19.30 alle 22.00 presso l'Auditorium Sen. Giacomo Mazzoli, in Piazza Tassara a Breno (BS)

Ulteriori informazioni su: http://www.fodaflombardia.conaf.it/cont ... tobre-2014

Progettare Cibo nelle Fattorie Urbane del futuro, una nuova dimensione della città. La dimensione della Fattoria globale per la sostenibilità dell’ambiente urbano

Giovedì 13 novembre 2014 - Sala: LAB - Orario: 14:30 – 18:30

Il convegno rientra tra le attività di avvicinamento a EXPO2015 Milano del CONAF e della WAA (World Association of Agronomists), Partecipanti della Società Civile, e al Congresso Mondiale degli Agronomi che si terrà durante EXPO dal 14 al 18 settembre 2015. Il tema universale della sostenibilità delle produzioni agricole e zootecniche, la loro salubrità, la loro qualità,
l’eccesso o la scarsità, la trasformazione dell’identità dei territori, l’interazione con gli elementi biotici e abiotici naturali e da ultimo i fenomeni meteorologici prossimi a potenziali cambiamenti climatici, sono temi in cui ogni professionista, direttamente o indirettamente, viene profondamente coinvolto. A ciò si devono collegare l'urban sprawl, i consumi energetici, i costi e l’inquinamento legati al trasporto del cibo, lo spreco alimentare dei paesi occidentali e la necessità di dover sfamare nel 2050 oltre 9mld di persone. Tutto questo porta alla necessità di puntare alla rigenerazione urbana attraverso la riprogettazione delle città che dovranno diventare produttrici di cibo: si dovranno “progettare i processi produttivi” anche attraverso la trasformazione dei prodotti nei quartieri delle città: la trasformazione agroalimentare di prossimità. Questo traguardo deve essere raggiunto analizzando le potenzialità dell'ambiente urbano e periurbano, puntando alla filiera corta, garantendo la qualità e salubrità dei prodotti, ma creando un sistema che sia sostenibile. L'obiettivo può essere anche quello delle vertical farming, ma solo se la loro realizzazione è preceduta da valutazioni approfondite che ne determinino la sostenibilità non solo economica ma soprattutto ambientale.

Gruppo di riflessione
Andrea Sisti, Sabrina Diamanti, Mattia Busti, Enzo Eusebi, Stefano Stanghellini

Modera
Andrea Segré, FICO - Fabbrica Italiana Contadina

Contributi di esperti

Un nuovo concetto di verde urbano nella produzione di cibo nelle città
Sabrina Diamanti, CONAF

La riqualificazione urbana ed il ruolo dell’architettura funzionale alla produzione di cibo
Enzo Eusebi, CONAF

L’organizzazione di una fattoria urbana: gli orti urbani di Roma
Paolo Gramiccia, CONAF

La gestione agroambientale delle fattorie urbane
Paolo Lassini, CONAF

Ortipertutti. Concorso di progettazione per un’orticoltura urbana di nuova generazione
Giovanni Ginocchini, Urban Center Bologna

La via del tesoro. Longevità, agricoltura e alimentazione come opportunità di convivenza
ecologicamente sostenibile
Giorgio Mangani, storico del paesaggio, e Massimo Mengani, sociologo

L’agricoltura urbana e la cucina delle meraviglie
Francesco Adornato, Università degli studi di Macerata, Professore ordinario di diritto agrario, Direttore del
Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali.

Dibattito

Conclusioni
Andrea Sisti, Presidente Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali

A Bruxelles il 10 e l’11 novembre a cura di CEDIA e CONAF. Verrà redatta la Carta europea dell’Agronomo
Sviluppo rurale e professione dell’innovazione: al via la ‘Conference’ europea degli Agronomi con il ministro Martina
Appuntamento inserito nel calendario eventi del semestre italiano Presidenza UE in diretta streaming

Ci sarà il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina all’apertura dell’XI Conference CEDIA, la Conferenza europea degli agronomi, dal titolo “L’agronomo al centro dello sviluppo rurale per una consulenza qualificata”, in programma a Bruxelles, il 10 e 11 novembre. Lo comunica il CONAF che, insieme al CEDIA (European Confederation of Agronomists Associations), organizza l’appuntamento nella capitale belga, inserito nel calendario degli eventi collaterali del semestre italiano di Presidenza dell’Unione Europea.
Il ministro parteciperà all’apertura dei lavori, lunedì 10 novembre (ore 14), allo Square – Brussels meeting center (rue Mont des Arts B – Glass Entrance).

PROGRAMMA - Tre focus in programma: il primo sulla figura dell’agronomo come consulente nello sviluppo rurale e forestale; quindi sui Partenariati Europei per l’Innovazione (PEI), un nuovo strumento per il trasferimento dell'innovazione in agricoltura; infine il terzo focus sull'applicazione della nuova direttiva qualifiche e sull’importanza di favorire la mobilità professionale in Europa. Si chiuderanno i lavori con l'aggiornamento della Carta europea dell’Agronomo: una identità necessaria per il mercato unico dei servizi professionali.
All’interno dell’XI Conferenza europea verrà poi presentato il progetto WAA for EXPO 2015 “Fattoria globale del futuro”. Info: conferencecedia.conaf.it

DIRETTA STREAMING – I lavori da Bruxelles saranno in diretta streaming su conferencecedia.conaf.it il 10 e 11 novembre

EVENTI – Tra le attività collaterali all'evento, la mostra fotografica del primo Concorso europeo: “Il paesaggio rurale europeo e le sue attività”.

Roma, 7 novembre 2014
C.s. 71

In onda domani sabato 8 novembre dalle 11.35
Il presidente Sisti ospite a La Terra Radio 1 Rai. Interverrà sull’annata olivicola e ruolo degli Agronomi e tecnologia

Il presidente CONAF Andrea Sisti, domani sabato 8 novembre (dalle ore 11.35), sarà ospite ai microfoni di Radio 1 Rai all’interno della rubrica “La Terra. dal campo alla tavola”, storica trasmissione condotta da Sandro Capitani. Sisti interverrà sulla difficile annata olivicola 2014/15 e sull’importanza del ruolo dei dottori agronomi e della tecnologia, per prevenire e limitare le problematiche che, in questa stagione, hanno interessato molte aree produttive italiane.

Roma, 7 novembre 2014
C.s. 72

A Bruxelles fino a domani 11 novembre a cura di CEDIA e CONAF
Oggi a Bruxelles al via la ‘Conference’ europea degli Agronomi. Lo sviluppo rurale nell’Europa della competitività
Fra le presenze il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina. Appuntamento inserito nel calendario eventi del semestre italiano Presidenza UE in diretta streaming

Al via oggi a Bruxelles – fino a domani 11 novembre - l’XI Conference Cedia, la Conferenza europea degli agronomi, dal titolo “L’agronomo al centro dello sviluppo rurale per una consulenza qualificata. Organizzato dal CONAF e dal Cedia (European Confederation of Agronomists Associations), l’appuntamento è inserito nel calendario degli eventi collaterali del semestre italiano di Presidenza dell’Unione Europea.

I lavori, moderati dal giornalista Bernard Bedarida - ore 14, allo Square–Brussels meeting center (rue Mont des Arts B – Glass Entrance) – si apriranno con gli interventi del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina; dell’ambasciatore Marco Peronaci, rappresentante permamente aggiunto presso l’Unione Europea; di Herbert Dorfmann, membro del Parlamento Europeo – Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale. Seguiranno quindi le relazioni di Sean Gaule, presidente CEDIA e di Andrea Sisti, presidente CONAF.

FOCUS – Alle 15 il Focus 1 L’agronomo: il consulente nello sviluppo rurale, coordinato da Francesca Cionco responsabile agricolo presso Rappresentanza permanente italiana all’UE; e il Focus 2 (16.30) Partenariati Europei per l’Innovazione (PEI): il broker dell’innovazione, coordinato dal giornalista Angelo Di Mambro.

DIRETTA STREAMING – I lavori da Bruxelles saranno in diretta streaming su conferencecedia.conaf.it il 10 e 11 novembre

EVENTI – Tra le attività collaterali all'evento, la mostra fotografica del primo Concorso europeo: “Il paesaggio rurale europeo e le sue attività”.



Bruxelles, 10 novembre 2014
C.s. 73

EXPO 2015: continua la staffetta social della Società Civile: dal 10 al 16 novembre l’appuntamento è con l’Associazione Mondiale degli Agronomi e CONAF

Quinta tappa della staffetta social che coinvolge le organizzazioni della Società Civile partecipanti a Expo Milano 2015. Protagonista della settimana che va da lunedì 10 a domenica 16 novembre è CONAF, Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, e parte dell’Associazione Mondiale degli Agronomi. Per la sua partecipazione all’Esposizione Universale gli Agronomi propongono un innovativo modello aziendale della filiera agroalimentare, la Fattoria Globale, con un tema che vuole far leva sul ruolo dell’agronomo e sulla responsabilità delle aziende nella diffusione dei concetti di sviluppo sostenibile e diversità territoriale: Cibo e identità - La fattoria globale del futuro. Nel semestre di Evento molteplici saranno le iniziative, come forum e seminari, mirate a diffondere al pubblico più ampio temi e best practice. La settimana della staffetta social è un’occasione per anticipare un progetto che tocca molti diversi concetti: dalla biodiversità alla produttività, dallo sviluppo locale agli scarti alimentari, dalla responsabilità sociale ai cambiamenti climatici.

385.000 agronomi per la Fattoria Globale del futuro: i loro messaggi sui social

Tanti i messaggi che saranno veicolati sui loro canali social, facebook e twitter, e ripresi dagli account ufficiali di Expo Milano 2015, allo scopo di diffondere in modo virale le idee alla base della Fattoria Globale. La necessità di stabilire regole comuni per soddisfare la nutrizione nel mondo in modo sostenibile. La rappresentazione della relazione tra cibo e identità, la promozione dello sviluppo sostenibile attraverso una cultura progettuale, la scoperta di nuovi sistemi informativi e agricoli per rispondere ai cambiamenti climatici. E infine l’importanza di ridurre gli scarti alimentari favorendo il completamento del ciclo biologico di un prodotto.

10-11 novembre: XI Conferenza CEDIA a Bruxelles

Il 10 e l’11 novembre Bruxelles ospita la Conferenza CEDIA (European Confederation of Agronomists Associations), giunta alla sua undicesima edizione. L’incontro, intitolato “L’agronomo al centro dello sviluppo rurale per una consulenza qualificata”, è inserito nel calendario degli eventi collaterali del semestre italiano di Presidenza dell’Unione Europea. Al centro il ruolo dell’agronomo come portatore di competenze allo scopo di favorire lo sviluppo delle zone rurali. A conclusione della XI Conferenza gli argomenti trattati ed i risultati ottenuti saranno sintetizzati in un documento finale (carta dell’Agronomo europeo).

XI Conferenza europea agronomi al via. A Bruxelles fino a martedì 11 novembre
Paesaggio rurale e sicurezza alimentare: gli agronomi lanciano il mercato unico europeo dei servizi professionali

Oltre 86mila professionisti in rete per lo sviluppo rurale. Sisti, presidente CONAF: «L’Europa deve valorizzare la progettualità nella grande ricchezza della biodiversità agroalimentare e paesaggistica anche attraverso professionalità che in questi campi sono punti di riferimento»

Uniformare le attività professionali negli stati membri con l’obiettivo di arrivare al mercato unico dei servizi professionali per il governo del territorio rurale, dei paesaggi e della sicurezza alimentare. E’ quanto chiedono gli agronomi europei riuniti a Bruxelles in occasione della XI Conference Cedia, evento collaterale del semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea.
Nove associazioni professionali in altrettanti Paesi europei – Italia (21.500), Germania (4.000), Irlanda del Nord (200), Grecia (34759), Francia (6.500), Svizzera (1.924), Danimarca (5.500), Spagna (10.500), Irlanda (1.200) - per un totale di 86mila professionisti gli agronomi costituiscono una vera e propria risorsa per l’Unione Europea.

«Nel processo di allineamento legislativo e di riorganizzazione della macchina burocratica in Europa occorre procedere con più coraggio – ha detto il presidente CONAF Andrea Sisti - non si può continuare a lasciare aperti più binari normativi, più livelli autorizzativi dimenticando alla fine il progetto o la realizzazione dell’idea. L’Europa deve saper valorizzare la progettualità nella grande ricchezza della biodiversità agroalimentare e paesaggistica anche attraverso la valorizzazione di grandi professionalità che in questi campi si distinguono e sono dei punti di riferimento. Quello che chiediamo alla comunità scientifica e professionale – ha concluso Sisti - è di riorganizzare e consolidare un modello di sviluppo europeo che valorizzi le peculiarità professionali, un modello che non penalizzi la nostra grande variabilità ma anzi la rafforzi».
I regolamenti comunitari per l’applicazione della nuova PAC 2014-2020 riconoscono il ruolo fondamentale della consulenza per le aziende agricole, soprattutto nella progettazione degli interventi strutturali per migliorare e favorire lo sviluppo nelle zone rurali. Diventa, quindi, necessario codificare e uniformare le attività professionali negli stati membri affinché l’agronomo sia punto di riferimento per il governo del territorio rurale, dei paesaggi e della sicurezza alimentare in ambito europeo e nei rispettivi ambiti nazionali. Nell’ottica di una reale ed effettiva unificazione degli Stati dell’Unione occorre garantire, inoltre, la libertà di esercizio della professione di agronomo. Per questo l’agevolazione della mobilità professionale garantirebbe, oltre alla maggiore crescita professionale e culturale del professionista, lo scambio di migliori pratiche con evidenti benefici per il Paese ospitante.

Bruxelles, 10 novembre 2014

C.s. 73 (6)

Apertura a Bruxelles con il ministro Martina, Gaule (Cedia) e l’europarlamentare Dorfmann
Agronomi, reti professionali europee per sfida a nuovo modello sviluppo rurale
Il ministro Martina: «Attività di consulenza ha ruolo strategico nella nuova PAC, che riconosce importanza figura agronomo»


«Costruire un nuovo modello di sviluppo coniugando l’information tecnology con la ruralità, la produzione agroalimentare, la gestione della trasformazione territoriale, l’identità dei luoghi di vita e quindi del paesaggio è una sfida del rapporto tra vivente e non vivente. Siamo una professione in evoluzione verso reti professionali europee» Così il presidente CONAF Andrea Sisti all’apertura dell’XI Conference, la Conferenza europea degli agronomi organizzata dal CONAF e dal Cedia (European Confederation of Agronomists Associations), in corso a Bruxelles fino a domani, martedì 11 novembre.
All’apertura è intervenuto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina «L’importanza della figura dell’agronomo – ha detto Martina - è stata riconosciuta anche dalla Politica agricola comune, nella parte relativa allo sviluppo rurale, in questa fase di grande cambiamento del sistema agricolo europeo. L’attività di consulenza ha un ruolo strategico e contribuisce a realizzare una priorità trasversale dell’Unione europea, ovvero la promozione ed il trasferimento delle conoscenze e dell’innovazione. Nel nostro Paese, con la nuova programmazione, abbiamo cercato di attirare l’attenzione su questo fondamentale strumento di supporto all’impresa agricola. Con le Regioni – ha aggiunto Martina - abbiamo messo a punto un lavoro concreto nella nuova programmazione dello sviluppo rurale, dove abbiamo stabilito un aumento del 360% del budget della misura; la dotazione passa da 47 milioni di euro a 218 milioni di euro, da utilizzare per finanziare l’avvio e l’erogazione del servizio, nonché per la formazione dei consulenti».
Ha sottolineato l’importanza del ruolo degli agronomi europei nella nuova PAC 2014-2020 il presidente CEDIA Sean Gaule «Gli agronomi sono una grande risorsa per l’Europa – ha detto Gauel - in termini di cooperazione e per la ricerca e sviluppo tecnologico per le strategie dell’agricoltura e produzione di cibo nonché per le politiche comunitarie e globali. Sono tutti obiettivi contenuti nella nostra Carta e spero possano coincidere quanto prima con le aspirazioni dell’Unione Europea»
Herbert Dorfmann, membro del Parlamento Europeo – Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale, sulla nuova PAC ha parlato del ‘secondo pilastro’: «Sono convinto – ha detto – che il secondo pilastro sia elemento essenziale della nuova PAC per il futuro della nostra agricoltura, dove sarà sempre più difficile erogare soldi su tutto e a tutti come avveniva in passato. In questo ambito sarà fondamentale, sempre di più, il ruolo degli agronomi per la consulenza alle aziende»

Bruxelles, 10 novembre 2014
C.s. 74 (7 - #conferencecedia)

Convegno del CONAF giovedì 13 novembre nell’ambito della manifestazione alla Triennale di Milano
Progettare cibo nelle fattorie urbane: focus di dottori agronomi e forestali ad Urban Promo
Dalla sostenibilità delle produzioni agricole e zootecniche salubrità e qualità: molti i temi di attualità all’attenzione dei dottori agronomi e dottori forestali italiani

“Progettare Cibo nelle Fattorie Urbane del futuro, una nuova dimensione della città – La dimensione della Fattoria globale per la sostenibilità dell'ambiente urbano”: è questo il titolo del convegno organizzato da CONAF (per giovedì 13 novembre) nell’ambito di UrbanPromo – 11esima edizione - in programma dall’11 al 14 novembre alla Triennale di Milano. Il convegno moderato da Andrea Segrè, Fico (Fabbrica Italiana Contadina); vedrà le conclusioni del presidente CONAF Andrea Sisti e l’intervento del consigliere CONAF Sabrina Diamanti, “Un nuovo concetto di verde urbano nella produzione di cibo nelle città”.

Il tema universale della sostenibilità delle produzioni agricole e zootecniche – sottolinea il CONAF - la loro salubrità, la loro qualità, l’eccesso o la scarsità, la trasformazione dell’identità dei territori, l’interazione con gli elementi biotici e abiotici naturali e da ultimo i fenomeni meteorologici prossimi a potenziali cambiamenti climatici, sono temi – che il CONAF porterà ad Expo2015 ed al Congresso mondiale del prossimo anno - in cui ogni professionista, direttamente o indirettamente, viene coinvolto. A questo vanno collegati l'urban sprawl, i consumi energetici, i costi e l’inquinamento legati al trasporto del cibo, lo spreco alimentare dei paesi occidentali e la necessità di dover sfamare nel 2050 oltre 9 miliardi di persone. Tutto ciò – spiega il CONAF - porta alla necessità di puntare alla rigenerazione urbana, attraverso la riprogettazione delle città che dovranno diventare produttrici di cibo: si dovranno “progettare i processi produttivi” anche attraverso la trasformazione dei prodotti nei quartieri delle città: la trasformazione agroalimentare di prossimità. Un traguardo che deve essere raggiunto analizzando le potenzialità dell'ambiente urbano e periurbano, puntando alla filiera corta, garantendo la qualità e salubrità dei prodotti, ma creando un sistema che sia sostenibile. L'obiettivo può essere anche quello delle vertical farming, ma solo se la loro realizzazione è preceduta da valutazioni approfondite che ne determinino la sostenibilità non solo economica ma soprattutto ambientale.

CONVEGNI IN PROGRAMMA - Fra i convegni in programma alcuni sono di interesse per i Dottori Agronomi e Dottori Forestali; per la partecipazione saranno riconosciuti 0.5 Crediti Formativi Professionali (CFP): martedì 11 novembre 9,30-13,30: “Energie e sostenibilità: Sustainable Energy Action Plan”; mercoledì 12 novembre 09,30-13,30: “Europa 2020 e sviluppo place based. Sviluppo del territorio e beni comuni”; giovedì 13 novembre 09,30-13,30: “Abitare la campagna, nuovi luoghi e nuovi modi”; e il convegno organizzato dal CONAF in programma giovedì 13 novembre 14,30-18,30: “Progettare Cibo nelle Fattorie Urbane del futuro, una nuova dimensione della città – La dimensione della Fattoria globale per la sostenibilità dell'ambiente urbano”.
Il programma del convegno: www.conaf.it/sites/default/files/Fattor ... 1%2010.pdf

Roma, 11 novembre 2014
C.s. 75