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CONAF 
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Intervento del vice presidente dell’Ordine provinciale di Treviso Ornella Santantonio. Sopralluogo dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali in località Il Molinetto della Croda a Refrontolo e nel territorio dei Comuni confinanti (Cison di Valmareno, Tarzo e Pieve di Soligo)
«I vigneti non hanno evidenziato dissesti idraulico-agrari e quindi non hanno inciso sulla calamità»
Vice presidente CONAF Zari: «Costituito un gruppo di lavoro. Stiamo realizzando in questi giorni uno studio cartografico e aerofotogrammetrico per fare valutazioni approfondite sull’uso del suolo. I dati saranno messi a disposizione per le opportune valutazioni»

«Ad un primo esame i vigneti presenti nel bacino idrografico non hanno evidenziato dissesti idraulico-agrari tali da poter incidere nell'evoluzione della calamità. Allo stato attuale si sono verificati solo smottamenti circoscritti e comunque lontani dai torrenti». A sottolinearlo Ornella Santantonio Vicepresidente dell’Ordine provinciale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Treviso dopo un sopralluogo nell’area colpita dalla calamità in località Il Molinetto della Croda a Refrontolo e nel territorio dei Comuni confinanti (Cison di Valmareno, Tarzo e Pieve di Soligo), insieme al Vicepresidente della Federazione Regionale Paolo Ziliotto e alla Vicepresidente CONAF Rosanna Zari e il Consigliere nazionale Graziano Martello.

«L'impianto dei vigneti della zona deve avvenire sulla base delle norme vigenti. – spiega Santantonio - Il committente affida ai professionisti, dottori agronomi e dottori forestali, i rilievi, la progettazione, comprensiva di valutazioni ambientali e paesaggistiche, così come altri professionisti del settore coadiuvano le Amministrazioni Pubbliche nella valutazione dei progetti e nella redazione di eventuali prescrizioni al richiedente l'opera di impianto o ristrutturazione del vigneto. Pertanto, oltre al professionista incaricato dal committente, avviene il controllo dell’Amministrazione Comunale e Regionale». «Anche i Dottori Agronomi e i Dottori Forestali dell'ex Servizio Forestale Regionale, spiega il Vicepresidente Ziliotto, controllano boschi ed i terreni agricoli nelle aree sottoposte a vincolo idrogeologico. Il ruolo della nostra professionalità è, quindi, necessario ed opportuno, poiché competente nella gestione territoriale, nelle sistemazioni idrauliche e nelle coltivazioni agrarie e forestali».

«Con l’autorizzazione del Comune, sentiti i tecnici comunali, abbiamo effettuato il sopralluogo e costituito un gruppo di lavoro – afferma la Vicepresidente nazionale CONAF con delega alla Protezione Civile Rosanna Zari – Stiamo realizzando in questi giorni uno studio cartografico e aerofotogrammetrico per fare valutazioni approfondite sull’uso del suolo nel tempo. I dati saranno messi a disposizione per le opportune valutazioni. Infine, come in ogni altra emergenza, abbiamo prontamente attivato un elenco di Colleghi volontari che sono a disposizione dei Comuni e delle Istituzioni per la gestione dell’emergenza e le valutazioni in caso di necessità».

L'esondazione del Torrente Lierza ha avuto origine da molteplici fattori, ma la causa scatenante sembrerebbe dovuta, comunque, all'anomala intensità della pioggia avvenuta nel bacino idrografico del torrente (non ci sono stazioni meteo in quella zona ma da dati raccolti presso alcune Aziende Agricole sarebbero caduti fino a 150/200 mm di pioggia in un circa due ore, dato stimato anche dal radar dell’Ormer – Osservatorio meterologico del Friuli Venezia Giulia). Il sistema idrico del bacino idrografico, quindi, non è riuscito a smaltire (vedremo il perchè con i risultati della nostra indagine) una così grande quantità d’acqua soprattutto nella zona del Molinetto, in cui c'è stato il più grave effetto dell'onda di piena del torrente. Il bacino idrografico è interessato dalla coltivazione a vite per circa il 30% della superficie, la rimanente parte è destinata a prato o a bosco, quest’ultimo negli ultimi 30 anni è comunque incrementato.


Refrontolo, 6 agosto 2014
C.s. 58


06/08/2014, 14:43
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CONAF su nomina Alessandra Stefani vice capo Cfs: «Figura di alto profilo e competenza»

«Il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali accoglie con soddisfazione la nomina di Alessandra Stefani come vice capo del Corpo Forestale dello Stato. Persona dall’alto profilo professionale e dalle grandi competenze Stefani rappresenta una garanzia per le responsabilità che è stata chiamata a ricoprire e per un intero settore, quello forestale, in cui è sempre più indispensabile la presenza di figure tecnicamente preparate. Al neo vice capo del Cfs i migliori auguri di buon lavoro dal CONAF».



Roma, 12 agosto 2014
C.s. 59


12/08/2014, 13:52
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Il 3 ottobre evento sulla viticoltura ad Arezzo

L’ODAF di Arezzo nell’ambito delle iniziative formative per gli scritti propone iniziative formative di qualità a costi “nulli per gli iscritti”. L’evento dal titolo “Riqualificazione ambientale in agricoltura: nuove tecnologie ed esperienze” si terrà venerdì 3 ottobre 2014 a San Giovanni Valdarno presso la sede del Centro di Geotecnologie dell’Università di Siena, in Via Vetri Vecchi n.34, Aula Magna con orario 9-13, organizzato dalla Federazione Regionale con il contributo dell’Odaf Arezzo; i lavori di questo secondo evento saranno conclusi dal Presidente CONAF Dott. Agronomo Andrea Sisti. Ai partecipanti agli eventi saranno riconosciuti 0,5 CFP ad evento secondo il Regolamento della Formazione CONAF.


03/09/2014, 8:02
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Dottori Agronomi Piemonte e Valle d’Aosta incontrano agronomi svizzeri

Ad Aosta si sono incontrati i rappresentanti dell' Associazione Svizzera degli Ingegneri Agronomi e degli Ingegneri in tecnologia alimentare (http://www.svial.ch" target="_blank) con alcuni rappresentanti dell'Ordine di Aosta, della Federazione Interregionale Piemonte Valle d'Aosta e del CONAF. Obiettivo dell'incontro il rilancio dello scambio di esperienze lavorative professionali nell'area transfrontaliera italo-franco-svizzera. Michelle Roux, direttore della SVIAL e vicepresidente CEDIA (Associazione Europea degli Agronomi, http://www.cedia.eu" target="_blank), insieme al collega del Vallese Dott. Stucki si è dichiarato entusiasta delle iniziative che si potranno concretizzare in collaborazione con i colleghi italiani; il Presidente della Federazione Piemonte e Valle D’Aosta Bonavia ha ricordato che con partnership transfrontaliere si potranno anche attivare delle richieste di finanziamento a fondi comunitari destinati proprio alla formazione professionale (ERASMUS +) . Il Consigliere CONAF Busti, ha ribadito che questo tipo di iniziativa deve essere replicata in tutte le aree di confine, per incrementare i rapporti con colleghi di altre nazioni, e che queste occasioni sono anche propedeutiche a quanto la categoria vivrà direttamente con EXPO 2015. Concludendo il Presidente dell’Ordine di Aosta, Bovard, insieme al consigliere Primerano e al dott. Gaudio hanno preso accordi per stabilire quanto prima incontri tecnici, allargando l’invito anche ai colleghi del lato francese. Si è trattato di uno dei primi passi necessari per traguardare verso una vera internazionalizzazione della figura del dottore agronomo.


03/09/2014, 8:03
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Protocollo d’intesa tra i Dottori Agronomi e Forestali della Sardegna e la Direzione generale della Protezione Civile

Siglato a Cagliari un protocollo d'intesa fra la Federazione Regionale dell'Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Sardegna e la Direzione generale della Protezione Civile della RAS.
Facendo seguito a quanto già avvenuto al livello nazionale tra il CONAF e il Dipartimento della Protezione Civile, anche in Sardegna i Dottori Agronomi e Forestali, per il tramite della propria Federazione, sono scesi in campo per dare il proprio contributo in materia di protezione civile.
Da una parte la Federazione Regionale, legalmente rappresentata dal Presidente, Dottore Agronomo Ettore Crobu, dall’altra la Direzione Generale della Protezione Civile (DGPC) della RAS legalmente rappresentata dal Direttore Generale, Dottor Mario Graziano Nudda, Dottore Forestale regolarmente iscritto all’ordine di Sassari, che ha dimostrato particolare attenzione e sensibilità verso le attività della Federazione e verso le tematiche inerenti le emergenze. Presente all’incontro, per manifestare la vicinanza ed il sostegno del Consiglio Nazionale, anche il consigliere nazionale CONAF Dottore Agronomo Corrado Fenu dell’Ordine di Oristano.
Il protocollo è stato siglato in seguito ad una intensa attività di confronto tra la DGPC e il delegato della federazione il Dott. For. Raffaele Marongiu che da anni opera come volontario nella protezione civile ed ha partecipato a diverse emergenze in ambito regionale e nazionale, non ultime il terremoto in Emilia e l’esercitazione “Europrotec” che ha visto il coordinamento in diverse situazioni operativa fra associazioni italiane ed estere e il Dipartimento di Protezione Civile.
In particolare la necessità di collaborare tra i due firmatari il Protocollo, nasce dalle peculiarità della Regione Sardegna che presenta diversi rischi, tra i quali: il rischio idraulico e idrogeologico, il rischio incendi, il rischio sanitario, il rischio ambientale ed rischio industriale, con il rischio incendi che prevale sugli altri. Pertanto la DGPC e la Federazione si impiegano a garantire l'attivazione di un apposito flusso informativo con l'obiettivo di migliorare il reciproco quadro conoscitivo in materia.
La DGPC darà comunicazione alla Federazione delle situazioni di criticità previste o in atto, specificandone, per quanto possibile, tipologia, ambito territoriale e grado di pericolosità.
Con riferimento alle componenti di contenuto tecnico dei documenti programmatici o di pianificazione, la DGPC potrà richiedere alla Federazione di formulare pareri e osservazioni, d’altra parte la Federazione metterà a disposizione della DGPC un elenco, da aggiornare annualmente, di professionisti, iscritti agli ordini territoriali provinciali, disponibili ad effettuare gratuitamente prestazioni professionali, opportunamente elencate per tipologia, in caso di emergenza e ad intervenire nelle attività della protezione civile.
La DGPC e la Federazione collaboreranno anche per promuovere attività formative a favore degli iscritti alla Federazione; si svolgeranno inoltre attività di aggiornamento ed addestramento (esercitazioni) e attività di formazione- informazione rivolte ai titolari di aziende agro-forestali e zootecniche che spesso non sono a conoscenza delle criticità dei territori sui quali insiste la loro attività.
La Federazione si impegna nel fornire la collaborazione dei propri iscritti anche in relazione alla effettuazione di esercitazioni di protezione civile che presentino attinenza con le competenze professionali dei dottori Agronomi e dottori Forestali, quali - a mero titolo esemplificativo e non esaustivo - interventi di pulizia alvei, bonifiche, arginature, sistemazioni di versanti in frana, incendi boschivi ecc.
Ai fini dell'attuazione del Protocollo, la Federazione si avvale dei dottori Agronomi e dottori Forestali degli ordini della Sardegna che abbiano manifestato la propria disponibilità ad intervenire a titolo volontario e gratuito, ispirandosi ai principi della solidarietà umana e senza scopo di lucro, al fine di supportare la DGPC, e le amministrazioni delle Province e dei Comuni danneggiati, nella gestione dell'emergenza.
L'attività professionale è prestata al fine di collaborare con la DGPC, per definire nell'immediato il censimento e la catalogazione dei danni, l'entità dei fenomeni naturali che si sono verificati, l'individuazione di situazioni ambientali potenzialmente pericolose per l'incolumità di persone o cose, nonché all'individuazione delle azioni da porre in essere per la messa in sicurezza anche temporanea.
La DGPC e la Federazione si impegnano altresì a sviluppare ulteriormente ogni possibile sinergia operativa, con l'obiettivo di contribuire al miglioramento dell'efficienza del sistema regionale di protezione civile, non ponendo limiti temporanei alla durata del protocollo proprio per dimostrare il grande impegno che si vuole profondere con spirito di abnegazione verso la piaga delle emergenze.


03/09/2014, 8:06
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E’ presieduto dal presidente CONAF Sisti e coordinato da Giancarlo Quaglia, dottore forestale
Insediato il Centro Studi CONAF: già al lavoro per giudicare le best practices di Expo 2015
Nove i componenti del Comitato tecnico-scientifico provenienti dal mondo accademico e della professione

Si è insediato a Roma, nella sede del Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, il Comitato tecnico-scientifico del Centro Studi del CONAF. Il Comitato è presieduto da Andrea Sisti, presidente CONAF, e coordinato da Giancarlo Quaglia, dottore forestale e consigliere nazionale per il periodo 2008-2013.
Questi i componenti del Centro Studi CONAF: Mauro Agnoletti, professore Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agricoli Alimentari e Forestali dell'Università di Firenze; Tiziano Tempesta, docente Dipartimento del Territorio e dei Sistemi Agro-Forestali, Università di Padova; Stefano Cesco, Direttore Dipartimento di Agraria, Libera Università di Bolzano; Bruno Ronchi, docente Nutrizione e alimentazione degli animali di interesse zootecnico e di Sistemi zootecnici, Università della Tuscia;Francesco Faretra, docente Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti, Università di Bari; Fabio Palmeri, dottore forestale (esperto di valutazioni ambientali); Flaminia Ventura, docente di Economia ed Estimo rurale di Scienze agrarie Università di Perugia; Italo Cerise, presidente del Parco Nazionale del Gran Paradiso; Luigi Rossi, presidente FIDAF (Federazione Italiana Dottori in Agraria e Forestali).

«Oggi abbiamo gettato le basi per una nuova fase dello sviluppo professionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali – sottolinea il presidente CONAF Andrea Sisti – la composizione del Comitato scientifico del centro studi è di altissimo livello e caratterizzata da un mix di scienza e professione che deve traguardare il futuro della professione. La prossima sfida sarà l’esposizione universale – EXPO2015 con il progetto “La Fattoria Globale – Fattoria Globale LAB dove esporremo durante i sei mesi lo scenario del futuro della professione, dei flussi produzione di cibo e di energia nel mondo».


«Abbiamo definito le linee programmatiche per l’attività del Centro Studi – afferma il coordinatore Giancarlo Quaglia - che diviene così l’organo tecnico-scientifico all’alta scuola di formazione. Al comitato viene demandata la verifica scientifica dei programmi di formazione per gli iscritti e la validazione dei contenuti professionali (es. certificazione standard qualitativi). Il Centro Studi – aggiunge Quaglia - si avvarrà dell’opera di ricercatori che opereranno in macroaree di studio ed i cui studi contribuiranno ad approfondire le capacità di conoscenza interpretazione e previsione dei fenomeni generali di sviluppo della professione a supporto dell’attività del Conaf e dei suoi dipartimenti.


Roma, 9 settembre 2014
C.s. 60


09/09/2014, 11:27
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Congratulazioni ed auguri di buon lavoro del CONAF ai nuovi Commissari europei Hogan (Agricoltura) e Vella (Ambiente)

«Ai nuovi Commissari Europei designati vanno i migliori auguri di buon lavoro e le congratulazioni del Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali. Mi complimento con
Phil Hogan per la designazione a neo Commissario europeo per l’Agricoltura e con Karmenu Vella, nuovo Commissario all'Ambiente, la Pesca e gli Affari marittimi. Da parte dei dottori agronomi e dottori forestali italiani la massima disponibilità ad una proficua e positiva collaborazione, a partire dalla prossima XI Conferenza europea degli agronomi, in programma a Bruxelles il 10-11
novembre 2014, che ci vede impegnati in qualità di organizzatori». Con queste parole il presidente CONAF Andrea Sisti saluta la nomina di Phil Hogan (irlandese del Ppe, 54 anni, ex ministro dell'Ambiente Salute e Sicurezza alimentare) a Commissario europeo per l’Agricoltura e di Karmenu Vella (maltese del Pse, 64 anni, ministro del Turismo. Mercato interno, Industria Imprenditoria e Pmi) quale Commissario all'Ambiente, la Pesca e gli Affari marittimi.

Roma, 10 settembre 2014
C.s. 61


11/09/2014, 14:26
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GIORNATA STUDI ANNUALE: "Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Scommesse per l'innovazione del sistema agroalimentare lombardo"
Sabato 27 settembre 2014 sala polivalente di Palazzo Te - Mantova


Sabato 27 settembre 2014 si terrà presso Palazzo Te a Mantova la giornata di studi annuale dal titolo: "Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Scommesse per l'innovazione del sistema agroalimentare lombardo" organizzato dalla Federazione regionale degli Ordini dei dottori agronomi e dei dottori forestali della Lombardia in collaborazione con l'Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della provincia di Mantova con il patrocinio di Conaf, DG Agricoltura Regione Lombardia, Provincia e Comune di Mantova. Locandina con il programma dell'evento e scheda d'iscrizione all'indirizzo: http://www.fodaflombardia.conaf.it/cont ... imentare-l da inviare compilata a comunica.federazionelombardia@conaf.it, entro sabato 20 settembre 2014. Per eventuali accompagnatori è prevista una visita a palazzo Te durante la mattinata. Nel pomeriggio per tutti gli interessati, visita al "Giardino dei Semplici" di palazzo Ducale guidata dal Dottore Forestale Giorgio Grossi (consulente-progettista della loro riqualificazione).


12/09/2014, 21:15
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Exporurale 2014, ecco il programma di iniziative patrocinate da CONAF, Federazione regionale ed Ordini provinciali dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Toscana

Venerdì 19 settembre
Presso lo stand della Provincia di Massa ore 10,30 organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Siena
Seminario: "antichi Frutti della Provincia di Siena: Recupero e Valorizzazione"

10.30 Paolo Gandi, Presidente Federazione Toscana Dott. Agronomi e Dott. Forestali
Presentazione Seminario
10.40 Marco Romi, Dip. Scienze della Vita Università Siena, Claudio Cantini IVALSA CNR di Follonica, “Riordino del Germoplasma di Antiche varietà fruttifere della Provincia di Siena”
11.10 Elisa Ascani, Dottore Agronomo, Progetto “Piante Autoctone della Provincia di Siena”
11.30 Riccardo Clemente, Dottore Agronomo Libero Professionista, “La professione dell’Agronomo a servizio del recupero e valorizzazione degli Antichi Frutti”


Venerdì 19 – Sabato 20 e domenica 21 settembre
“La Città degli Alberi”
organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Firenze e dalla Università di Firenze, Scuola di Agraria di Firenze , Corsi in Scienze Forestali

Visite guidate

Venerdì 19 settembre - ore 16,30. Risorse e Rischi, ritrovo presso lo stand della Federazione Regionale n° 10 del padiglione istituzionale, la visita si snoderà lungo un percorso all’interno del parco delle Cascine adiacente alla sede di Exporurale e sarà guidata dal prof Paolo Capretti, dott. Matteo Feducci e avrà la durata di circa un’ora.

Sabato 20 settembre - ore 16,30. La cura degli alberi, ritrovo presso lo stand della Federazione Regionale n° 10 del padiglione istituzionale, la visita si snoderà lungo un percorso all’interno del parco delle Cascine adiacente alla sede di Exporurale e sarà guidata dal dott. Michele Romanelli e avrà la durata di circa un’ora.

Domenica 21 settembre - ore 16,30. Botanica, simboli e miti, ritrovo presso lo stand della Federazione Regionale n° 10 del padiglione istituzionale, la visita si snoderà lungo un percorso all’interno del parco delle Cascine adiacente alla sede di Exporurale e sarà guidata dalle dottoresse Silvia Mantovani e Silvia Martelli e avrà la durata di circa un’ora.

Sabato 20 settembre

Alle ore 11,00, presso lo stand della Federazione Regionale n°10, organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Prato e dal Comune di Carmignano, verranno illustrate le ”Varietà di fichi del comune di Carmignano”


Domenica 21 settembre

Alle ore 16,00, presso il Centro Visite Parco delle Cascine, Piazzale delle Cascine 18, organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Siena

Seminario Viticoltura biologica e innovazione

16,00 - Apertura dei lavori – Dott.sa Monica Coletta vicepresidente della Federazione Toscana degli Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali
16,10 - Le politiche per l’agricoltura biologica – Dott. Lorenzo Calistri Regione Toscana
16,30 - Biologico territoriale e innovazione - Dott. Ruggero Mazzilli
16,50 - Il sistema dei controlli e le garanzie per il consumatore – Dott. Daniele Rossellini


17/09/2014, 9:56
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Conaf e WAA alla presentazione Best Practices di Expo Milano 2015
Partita la sfida di Expo per ‘sfamare il mondo’ con gli Agronomi
Fra gli interventi quello della presidente Agronomi mondiali Diaz Alvarez e il principe Alberto II di Monaco

Si è riunita a Milano, per la prima volta, la Giuria Internazionale di valutazione delle Best Practices dell'Esposizione Universale. A presiederla il Principe Alberto II di Monaco che al Centro Congressi della Fondazione Cariplo, è intervenuto all'incontro "Expo Milano 2015. Bando delle Best Practices: le Sfide e il Futuro della Sicurezza alimentare", dedicato alla presentazione del progetto. All’evento aperto dal Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala e il Segretario Generale del Bureau International des Expositions (BIE) Vicente Loscertales, ha partecipato il CONAF (Civil Society Participants con la WAA) con il presidente Sisti, la vicepresidente Zari ed i consiglieri Busti e Antignati; fra gli interventi quello della presidente WAA-World Association of Agronomists Maria Cruz Diaz Alvarez. Inoltre interventi del presidente e Amministratore Delegato di Illycaffè Andrea Illy, del rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzone, del Segretario Generale di Ciheam (Centre International de Hautes Etudes Agronomiques Méditerranéennes) Cosimo Lacirignola, e della rappresentante della campagna Cesvi Food Right Now Lucia Placanica, oltre al curatore del Padiglione Zero di Expo Milano 2015 Davide Rampello. Ha moderato l'incontro lo Special Advisor di Expo 2015 Yohannes Menghesha.

«La sicurezza alimentare e le buone pratiche non possono stare una senza l’altra – ha sottolineato Maria Cruz Diaz Alvarez -. Ogni essere umano ha diritto ad una alimentazione. I nostri obiettivi sono più alimenti e cibi migliori; attraverso un’agricoltura sviluppata e con una politica che capisca che senza alimentazione non ci sarà tranquillità sociale. E’ un nostro diritto come consumatori – ha aggiunto la presidente degli Agronomi mondiali – sapere cosa mangiamo e in che modo quel cibo viene prodotto. Le buone pratiche agricole non sono obiettivo facile ma ce la faremo».

Nel suo intervento il principe Alberto di Monaco ha detto che: “Nutrire il pianeta è un obbligo a cui ogni decisore politico non si può sottrarre – ha affermato -. Migliorare la sicurezza alimentare – ha aggiunto - ed eliminare la fame sono obiettivi non al di fuori della nostra portata, a condizione che ci sia la volontà politica forte a livello mondiale”. Il bando, supportato dal programma Feeding Knowledge, è finalizzato alla creazione di una rete scientifica internazionale di ricerca e innovazione dedicata a condividere e trasferire conoscenza sulla sicurezza alimentare, oltre che a contribuire all'individuazione di politiche e piani programmatici che rispondano a criteri di sviluppo sostenibile.

Fra gli altri interventi, quello di Giuseppe Sala «Stiamo lavorando intensamente affinché Expo2015 sia un successo a partire dai contenuti. Le Best Practices per la sicurezza alimentare di FeedKnowledge – ha aggiunto – saranno tra le legacy di Expo 2015». Quindi Andrea Illy: «Al Cluster Caffè di Expo 2015 – ha detto – ci sarà la più grande celebrazione del caffè della storia. La coltura del caffè è oggi messa a rischio dai cambiamenti climatici. Best Practices anche per vincere nuove sfide». «Futuro sostenibile è responsabilità di tutti – ha sottolineato Lucia Placanica, di Food Right Now -, giovani e vecchie generazioni»; mentre Cosimo Lacirignola (IAM Bari): «Con FeedKnowledge abbiamo voluto far incontrare la domanda e l'offerta di conoscenza». Ha presentato il Padiglione Zero Davide Rampello: «Il Padiglione Zero racconterà il nesso profondo tra alimentazione e storia dell'uomo».

Roma, 19 settembre 2014
C.s. 62


19/09/2014, 13:41
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