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Agricoltura - Parlamento Italiano 
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AGRICOLTURA: BERTUZZI (PD), DA COMMISSIONE OK A RISOLUZIONE SULLE DIFFICOLTA' DELLA PESCA DELLE VONGOLE
"Da Governo parere favorevole"

"Oggi in commissione Agricoltura del Senato è stata approvata all'unanimità una risoluzione sulle difficoltà che coinvolgono il settore della pesca delle vongole". Lo rende noto la senatrice Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo Pd in commissione Agricoltura a Palazzo Madama.

"Le audizioni hanno dato una rappresentazione chiara delle problematiche che affliggono il settore della pesca dei molluschi, in particolare delle vongole. Nel passaggio alla nuova Politica comune della Pesca (Pcp) vi è l'occasione per affrontare questioni nazionali ed europee. Anche la risoluzione approvata oggi è un ulteriore passo avanti in tal senso perché impegna il Governo su diverse questioni. Prima fra tutte - continua Bertuzzi - la necessità di sostenere con risorse adeguate la ricerca che fornisca i dati scientifici a supporto della specificità dell'ecosistema marittimo in particolare nell'Adriatico, che definisca la taglia di maturazione delle vongole e la misura corrispondente, nonché gli effetti del divieto di pesca entro 0,3 miglia, che ha reso impossibile anche in diverse aree pescare i quantitativi autorizzati. Saranno molto importanti anche i Piani pluriennali nazionali che sperimenteranno nuove modalità di gestione, anche riferite alle piccole draghe. In questo, il ruolo dei Co.ge.vo. è fondamentale. Ci aspettiamo - conclude la senatrice del Pd - la ricostituzione di un tavolo interministeriale e che il Governo mantenga rapporti continuativi con la commissione Agricoltura del Senato".
Camilla Povia
Ufficio Stampa Pd Senato

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11/03/2015, 19:07
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IMU AGRICOLA: RIMANE APERTO UNO SPIRAGLIO PER I TERRENI COLPITI DAL DISSECCAMENTO RAPIDO DELL’OLIVO
In Commissione Finanze, durante la discussione del decreto Imu Agricola, il Governo boccia tutti gli emendamenti del M5S per l’esenzione, parziale o totale, del balzello. Domani prevista votazione di ulteriori due emendamenti 5 Stelle, oggi accantonati
Dalle piazze d’Italia, la battaglia contro l’iniqua ed ingiusta imposta sui terreni agricoli ritorna a Montecitorio. In Commissione Finanze, infatti, è nuovamente scontro parlamentare sul decreto “Imu agricola” con la maggioranza guidata dal Partito Democratico e lo stesso Governo Renzi che hanno bocciato praticamente tutti gli emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle per una esenzione parziale o totale del balzello. La partita rimane aperta per quei terreni contaminati o per quelli colpiti da fitopatie come la Xylella fastidiosa, la peronospera o simili.
“I partiti non hanno voluto sentir ragione e, nonostante le nostre continue pressioni in Commissione Finanze dove abbiamo riportato la voce degli agricoltori italiani, hanno praticamente bocciato tutte le proposte fatte – dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera – Abbiamo chiesto un accantonamento degli emendamenti per estendere l’esenzione dall’IMU per i terreni agricoli danneggiati da fitopatie, per quelli da bonificare e presenti nei siti di interesse nazionale (SIN). Non ci resta che rivolgere un ulteriore appello alla coscienza dei parlamentari del Partito Democratico per mantenere, per una volta, la parola data agli agricoltori, soprattutto nelle piazze pugliesi. L’occasione per poter fare qualcosa di concreto c’è – prosegue L’Abbate (M5S) – Abbiamo dato alla maggioranza ed a questo Governo tutti gli strumenti per evitare questo ulteriore balzello che, ricordiamo, serve per coprire i fondi per i famosi 80 euro che sono serviti a Renzi per vincere le elezioni europee dello scorso anno. Andrebbe tesa una mano almeno a quegli coltivatori pugliesi colpiti da fitopatie e che stanno vedendo un drastico crollo delle produzioni e del reddito, non per colpa loro”.
Decisivo sarà il voto di domani, giovedì 12 marzo, sempre in Commissione Finanze ma, almeno sinora, il Governo si è dimostrato alquanto poco incline al confronto sui 200 emendamenti presentati dalle diverse compagini politiche, lasciando un misero spazio al dibattimento degli stessi. “Qui è a rischio l’abbandono dei campi e si mette seriamente a rischio definitivo il 35% della produzione nazionale, 8% mondiale, di olio di oliva che la Puglia può vantare – conclude Giuseppe L’Abbate (M5S) – Se l’aiuto che il Governo intende dare ai coltivatori colpiti da fitopatie come il Co.di.ro (Complesso del disseccamento rapido dell’olivo) è quello di una ulteriore tassazione, Renzi può anche chiedere di cancellare definitivamente l’olivo dallo stemma della Regione Puglia. Confido che la coscienza degli altri parlamentari pugliesi li porti a far sentire il proprio peso durante la votazione”.

Giuseppe L'Abbate
Deputato Movimento Cinque Stelle

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11/03/2015, 19:22
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AGRICOLTURA: BERTUZZI (PD), NUOVO PRESIDENTE DEL GRUPPO DI DIALOGO SU PAC E' OTTIMA NOTIZIA
"Esprimo le mie più sentite congratulazioni, anche a nome del gruppo Pd, a Matteo Bartolini per l'elezione a Presidente del primo gruppo di dialogo civile sulla Politica agricola comune. Ha saputo farsi apprezzare in un ambito sicuramente non facile e questo nuovo incarico conferma le sue competenze e la sua professionalit à". Lo afferma la senatrice Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo Pd in commissione Agricoltura a Palazzo Madama, commentando la nomina di Matteo Bartolini, già Presidente del consiglio europeo dei giovani agricoltori.

"Ho lavorato molto bene con Bartolini quando era presidente in Agia - continua - e condivido le sue preoccupazioni circa i ritardi della attuazione della Pac negli stati membri e la difficoltà, per la mancanza di chiarezza nella normativa europea, della applicazione delle nuove disposizioni del greening. Avrà molto da fare, un grande in bocca al lupo a Matteo Bartolini, un altro Matteo!".

Camilla Povia
Ufficio Stampa Pd Senato

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12/03/2015, 16:02
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EXPO 2015; 16-17/3 COMMISSIONE INCHIESTA INFORTUNI SU LAVORO SENATO IN MISSIONE A MILANO
Dichiarazione della senatrice Camilla Fabbri (PD), presidente della commissione d’Inchiesta Infortuni sul Lavoro del Senato

Il 16-17 marzo la commissione d’Inchiesta infortuni sul Lavoro del Senato sarà in missione a Milano per fare visita ai cantieri dell’Expo 2015.
“Due giorni in cui la commissione farà audizioni dei soggetti coinvolti nella realizzazione dell’intero progetto - spiega la presidente Camilla Fabbri – mentre nelle giornata di martedì 17 la delegazione farà visita al cantiere dell’Expo 2015 a cinquanta giorni dall’inaugurazione. Sarà l’occasione per analizzare la situazione dei temi legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso le relazioni di imprese, sindacati, addetti ai lavori ed gli enti che in forte sinergia stanno lavorando in questi mesi per permettere la realizzazione di questo grande evento globale”.

Roma 13 marzo 2015

Giovanni Orfei
Ufficio stampa PD Gruppo Senato

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13/03/2015, 17:35
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Quote latte: Pastorelli (Psi), necessaria commissione d’inchiesta

Roma, 16 marzo 2015 - “Concordo pienamente con quanto sostenuto dal ministro delle Politiche Agricole e dai parlamentari del Pd: è necessario istituire al più presto una commissione d’inchiesta bicamerale per chiarire la questione delle quote latte. La mancata riscossione delle multe ha causato ai cittadini un danno enorme, di 4,5 miliardi di euro, circa 75 euro a testa. Una spesa esorbitante per un paese che sta cercando faticosamente di rialzarsi dopo la grave crisi economica in cui è precipitato. Per questo serve l’intervento del Parlamento, che possa fare definitivamente luce sulle responsabilità giuridiche e politiche di questa storia. Raccolgo, quindi, con favore l’appello del ministro Martina. Gli allevatori hanno il diritto di conoscere tutti gli aspetti di questa annosa vicenda”. Lo dichiara in una nota Oreste Pastorelli, deputato del Psi e membro della Commissione Ambiente.

Ufficio Stampa On. Pastorelli

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16/03/2015, 12:20
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AGRICOLTURA - QUOTE LATTE, M5S: COMMISSIONE D’INCHIESTA? MARTINA FUORI TEMPO MASSIMO

ROMA 16 MARZO 2015 – “Lanciare una commissione d’inchiesta sulle quote latte ora è solo un’idea da campagna elettorale”. Così i deputati M5S della Commissione Agricoltura di Montecitorio che giudicano la proposta lanciata dal Ministro Martina un ennesimo slogan del PD che arriva fuori tempo massimo. “Dal 1997 ad oggi abbiamo visto avvicendarsi molte commissioni nate per analizzare la questione delle quote latte, che hanno generato solo costi enormi per la collettività. Commissioni di indagine governativa, commissioni ministeriali, commissioni di indagine condotte direttamente dalle forze dell’ordine e relazioni speciali, che hanno portato pagine e pagine di dati, informazioni e numeri che i governi avrebbero dovuto studiare ed usare nella maniera migliore ma che sembrano rimaste dimenticate in qualche cassetto. Senza contare l'ultima relazione della Corte dei Conti che ci ricorda i 4,5 miliardi di euro che l'affaire "quote latte" è già costato al nostro Paese e quanti ancora ne costerà a causa del mancato pagamento delle multe”.
“Questa richiesta quindi – proseguono i deputati cinque stelle - già presa alla lettera dagli uomini della maggioranza, arriva fuori tempo massimo e serve, forse, ad alleggerire qualche coscienza, mentre questo dovrebbe essere il momento di lasciar lavorare la magistratura e cercare di capire finalmente le responsabilità, ben distribuite tra la politica, che non ha mai saputo sfruttare il valore positivo delle quote latte sul mercato, e gli allevatori”.
Un’ultima frecciata la riserva il pentastellato Filippo Gallinella al deputato Michele Anzaldi: “Sarebbe bello se il collega Anzaldi, anziché lanciarsi nell’avventura di una nuova, inutile, bicamerale d’inchiesta - che tra l’altro costerebbe decine di migliaia di euro - due mesi prima delle elezioni e un mese prima della fine del regime delle quote latte, venisse qualche volta in Commissione Agricoltura, e magari partecipasse alle discussioni sulla zootecnia, sulla filiera lattiero-casearia o anche sulle proposte di risoluzione relativa al prezzo del latte. Di certo avrebbe le idee più chiare”.

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Area Comunicazione M5S Camera dei deputati

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16/03/2015, 18:59
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Roma, 16 marzo 2015 - “L’agricoltura rappresenta un settore produttivo centrale, e per questo va tutelato” così il deputato Psi, Oreste Pastorelli nel suo intervento oggi in Aula sul decreto legge n. 4 del 2015. "Il governo con questo decreto legge ha inteso porre una disciplina impositiva certamente meno restrittiva, utilizzando però - quale riferimento per l'esenzione - un elenco delle altimetrie dei Comuni diffuso dall'Istat che ha già mostrato evidenti limiti circa la sua aderenza alla realtà", si legge nel suo intervento. "In particolare segnalo la necessità di elaborare diversi criteri per l'esenzione da tale imposta, criteri più aderenti alla realtà e che premino chi coltiva i fondi a qualsiasi titolo e nel rispetto di precise regole, contribuendo così a preservare il territorio dal rischio idrogeologico. Un territorio coltivato equivale ad un territorio presidiato", continua Pastorelli. "Auspico che in prospettiva dovranno seguire necessariamente ulteriori interventi correttivi" conclude il deputato socialista.

Ufficio Stampa on. Oreste Pastorelli

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16/03/2015, 19:18
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EXPO; FABBRI (PD): SICUREZZA CANTIERI FINORA OK MA STARE ATTENTI A FASE SMONTAGGIO
Dichiarazione della senatrice Camilla Fabbri (PD), presidente della commissione d’Inchiesta Infortuni sul Lavoro del Senato

La commissione d’inchiesta Infortuni sul Lavoro del Senato, presieduta dalla senatrice del Pd Camilla Fabbri, ha visitato a Milano i cantieri dell’Expo 2015.
"Solo visitando i cantieri - dichiara Camilla Fabbri al termine della visita - si comprende appieno il grande sforzo e il grande lavoro che si sta compiendo per un evento che si realizzerà grazie alla sinergia tra enti e parti sociali; sinergia che, anche in materia di sicurezza, è stata determinante, con un controllo degli incidenti e degli infortuni assolutamente nella norma. Importante anche il lavoro dell'azienda sanitaria locale con un'attività di controllo avviata già dal 2011 con 461 ispezioni, 363 imprese controllare e 290 contravvenzioni, 93 infortuni in tutta l'area gestita da Expo e dagli altri committenti, di questi circa una settantina ha avuto una media di 22 giorni per il recupero e solo quattro hanno sforato i 40. Dati inferiori alla media del settore edile".
"Il cantiere, a meno di 50 giorni dall'inaugurazione - prosegue la senatrice - è entrato nella fase più delicata, con tempi sempre più stretti in vista della consegna delle infrastrutture necessarie alla realizzazione dell'evento. Siamo di fronte a un evento che si prospetta grandioso: 1 milione e 180 mila mq di superficie pari a 180 campi da calcio di serie A, 250 mila visitatori al giorno previsti, 1 miliardo e 300 milioni di euro di investimenti, 53 paesi partecipanti, 200 mila metri quadrati di strade, 1200 imprese coinvolte con oltre 5 mila le maestranze coinvolte con un lavoro importante di prevenzione e formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Per questo occorre non abbassare la guardia e continuare a tenere alta l'attenzione sui temi della sicurezza e della prevenzione anche durante la fase di smontaggio delle opere. La commissione - conclude Fabbri - tornerà a Milano durante i sei mesi dell'Esposizione Universale con l'obiettivo di vigilare sulla regole di sicurezza della fase di smantellamento delle strutture".

Roma 17 marzo 2015
Ufficio stampa PD Gruppo Senato

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17/03/2015, 15:40
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CAMERA DEI DEPUTATI
On. Paolo Cova parlamentare del Partito Democratico

COMUNICATO STAMPA

On. Cova: “Ottimo intervento dei Nas contro i farmaci per ‘dopare’ le mucche da latte, gli stessi che potrebbero usare gli atleti”

“Ottimo l’intervento dei Carabinieri dei Nas che con la loro azione investigativa hanno bloccato un vasto traffico illecito di farmaci: gli stessi che alcuni atleti potrebbero usare per doparsi e vincere scorrettamente le gare”, lo denuncia l’on. Paolo Cova, parlamentare del Pd, veterinario di professione, che da sempre segue il tema dell’agricoltura, dell’allevamento, delle quote latte e del prezzo del latte, ma da qualche tempo anche della lotta al doping, alla notizia dell’operazione contro gli allevamenti italiani dove venivano usati medicinali veterinari di provenienza illecita sulle mucche da latte per aumentare la produzione.

“È gravissimo che in un momento di particolare crisi del settore del latte bovino, alcuni allevatori abbiano pensato di aumentare fraudolentemente le proprie produzioni​ con somatotropina, spingendo sempre più verso lo splafonamento dalla quota nazionale anche gli altri allevamenti da latte – incalza Cova –. Gravissimo perché allontana sempre di più il consumatore dal latte fresco e dai prodotti lattiero caseari, proprio in un momento in cui il settore spinge il più possibile per un rilancio”.

Il parlamentare Pd, ultramaratoneta, aggiunge: “La tracciabilità del prodotto alimentare e dei farmaci in zootecnia sono una delle nostre priorità e anche le proposte del tavolo del latte del Ministro Martina vanno in questo senso. Un’ulteriore preoccupazione deriva dal fatto che questi farmaci risultano abusati anche nelle palestre e nel doping sportivo. Se l’intervento dei Nas aiuta a stroncare anche questo fenomeno pericoloso per la salute degli atleti, non posso che esserne felice”, conclude Cova.

Roma, 17 marzo 2015

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17/03/2015, 18:15
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IMU AGRICOLA: CONTINUA LA BATTAGLIA SULL’ESENZIONE PER I TERRENI COLPITI DA FITOPATIE
Durante la discussione del decreto sull’IMU agricola a Montecitorio, il Governo ed il PD bocciano tutti gli emendamenti M5S per l’esenzione del balzello. Il deputato pugliese L’Abbate (M5S) presenta ordini del giorno per i terreni colpiti da Xylella e altre fitopatie
Mentre continua nelle piazze italiane ed anche in quella di Montecitorio la protesta degli agricoltori, il decreto sull’IMU rurale approda in Aula alla Camera. Praticamente blindato. Il Governo Renzi e la maggioranza guidata dal Partito Democratico, infatti, non hanno minimamente preso in considerazione le richieste di modifica elaborate dall’opposizione per eliminare quella che, da più parte, viene definitiva “la patrimoniale sui terreni”. Una chiusura drastica, quella del PD e del ministro dell’Agricoltura Martina (assente in Aula durante la votazione), che ha ripercorso gli stessi passi mossi in Commissione Finanze settimana scorsa, dove era rimasta aperta la partita solamente per l’eventuale esenzione dell’IMU agricola sui terreni contaminati o per quelli colpiti da fitopatie come la Xylella fastidiosa o la peronospora, ad esempio, che hanno danneggiato pesantemente le imprese e i coltivatori pugliesi.
“La classe politica al governo si dimostra, ancora una volta, sorda alle richieste del settore primario che, giorno dopo giorno, viene considerato un puro bancomat. In questo caso, per gli 80 euro che Renzi ha usato per le elezioni europee dello scorso anno – dichiara il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura e relatore di minoranza nella discussione del decreto alla Camera – Se l’Esecutivo ha preferito bocciare tutti gli emendamenti che abbiamo presentato, non ci è rimasto che cercare di strappare almeno la promessa di intervenire entro la data finale stabilita per il pagamento di questo inutile, assurdo ed incostituzionale balzello. Abbiamo presentato, infatti, ordini del giorno che impegnano il Governo Renzi ad estendere l’esenzione IMU ai terreni agricoli danneggiati da fitopatie, a quelli da bonificare e presenti nei siti di interesse nazionale (SIN). Se i nostri appelli non sono stati raccolti dai colleghi del Partito Democratico che, a parole, avevano garantito da dare il proprio voto favorevole in Aula alle nostre proposte in soccorso degli agricoltori, vedremo ora come si comporterà il Governo. A nostro parere – continua L’Abbate (M5S) – andrebbe quantomeno tesa una mano almeno a quei coltivatori pugliesi che sono stati danneggiati da fitopatie e che devono registrare un drastico crollo delle produzioni e del reddito, non per colpa loro. Solo per la Xylella fastidiosa e la mosca dell’olivo, infatti, dobbiamo registrare in Puglia un calo della produzione di olio extravergine pari al 65%: in una Regione che rappresenta il 35% della produzione nazionale, l’8% mondiale. Si rischia – conclude il deputato pugliese 5 Stelle – l’abbandono dei campi, un intero settore al tracollo e solo per il capriccio degli 80 euro renziani”.
Obiettivo degli ordini del giorno del Movimento 5 Stelle è quello di impegnare il Governo “ad estendere, per gli anni 2014 e 2015, l’esenzione dall’IMU ai terreni agricoli già danneggiati da fitopatie al fine di sgravare gli agricoltori, impegnati nel ripristino del potenziale produttivo e danneggiati da perdite di reddito, da ulteriori oneri finanziari” visto, in particolare, i danni causati dalla contaminazione del batterio Xylella fastidiosa in Puglia con ciò che ne è conseguito in termini di perdite non solo economiche ma anche del patrimonio paesaggistico. Ulteriore estensione viene richiesta per quei “terreni agricoli ricomprese nelle aree contaminate da sottoporre a bonifica e nei siti di interesse nazionale”.

Giuseppe L'Abbate
Deputato Movimento Cinque Stelle

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