AGRICOLTURA, M5S: “MAGGIORANZA CODARDA SU PAC, NON SI DIFENDE COSÌ IL PAESE” Roma, 15 ott. - “Siamo profondamente indignati per l’atteggiamento della maggioranza in Aula alla Camera in merito alle mozioni in merito alla nuova Politica agricola comune dell’Unione Europea. La destra ha voluto riformulare le premesse e gli impegni contenuti nella mozione del Movimento 5 Stelle, con l’evidente intento di indebolirla. I nostri impegni per il governo erano molto chiari: un bilancio dedicato alla PAC e non inserito in un quadro finanziario utilizzato anche per scopi diversi dall’agricoltura, che quindi la protegga dai tagli annunciati; investimenti in modernizzazione e sviluppo delle infrastrutture idriche, con particolare riguardo al Mezzogiorno italiano; tutela del comparto agroalimentare italiano in ambito Ue; una politica che non disperda gli sforzi fatti finora dagli agricoltori, anche italiani, per il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal. Obiettivi semplici per dare risposte chiare agli imprenditori e ai lavoratori del comparto agricolo italiano. Obiettivi importanti che non possono essere annacquati da una maggioranza codarda, troppo impegnata nell’inginocchiarsi ai desiderata di Washington per riuscire a difendere il Paese sullo scacchiere internazionale”. Lo scrivono in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle Alessandro Caramiello, Susanna Cherchi, Sergio Costa, Dolores Bevilacqua, Sabrina Licheri e Gisella Naturale.
DDL CONCORRENZA, M5S: VOTO DI FIDUCIA PALESA TUTTA L’INSIPIENZA DEL GOVERNO
ROMA, 28 OTT. – “Da una parte dovremmo gioire sul ddl concorrenza: il fatto che vada in aula lo scarno testo base fa sì che la miriade informe di emendamenti presentata dalla maggioranza decada, a cominciare da quelli irricevibili sull’adeguamento delle tariffe elettroniche vergati da FI a svantaggio dei cittadini, finendo ai tantissimi altri in tema di agricoltura, energia, codice della strada, assicurazioni e appalti. Resta però il fatto che questo provvedimento, arrivato in Senato a luglio e lasciato lì a prendere polvere per quattro mesi, va in aula con la fiducia per l’insipienza del governo che si è accorto solo in questi giorni che andava approvato entro fine anno. L’ennesima performance desolante del team di Meloni e soprattutto un’altra mortificazione palese del Parlamento. Poveri noi”. Così in una nota le senatrici M5s in comm. Attività Produttive Sabrina Licheri e Dolores Bevilacqua.
LAVORO, MAZZELLA (M5S): “GOVERNO IGNORA PESCATORI SENZA REDDITO, PRONTA INTERROGAZIONE” Roma, 31 ott. – “Ho depositato un'interrogazione parlamentare per denunciare una situazione paradossale inerente alla pesca dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Roma. La gestione è affidata al Co.Ge.Mo. Roma, un consorzio che, stando alla visura camerale, risulta avere ‘zero soci’. Nonostante un procedimento di revoca avviato nel 2023 per inattività protrattasi per anni e l’evidente perdita del requisito di rappresentatività del 51%, il ministero dell’Agricoltura ha incredibilmente rinnovato l’affidamento della gestione il 26 febbraio 2025. Il rinnovo è avvenuto sulla base di una semplice dichiarazione sostitutiva, ignorando i dati ufficiali e le numerose segnalazioni di irregolarità, compresa quella di aver annoverato soci non aventi diritto. La beffa per gli operatori è arrivata il 1° settembre 2025, quando questo ‘consorzio fantasma’, palesemente incapace di deliberare, ha imposto un fermo biologico. Le imprese di pesca sono ferme in porto, ma non possono accedere alle misure di sostegno al reddito previste per i fermi, poiché manca l’apposita ordinanza che sancisca lo stop. Siamo di fronte a una gestione grottesca che sta mettendo in ginocchio un intero settore produttivo. Mentre le imprese e le loro famiglie sono lasciate senza lavoro e senza indennizzi, il ministero competente avalla l’operato di un ente privo di soci e di rappresentatività, basandosi su autodichiarazioni. Ignorando i pescatori rimasti senza reddito, questo governo dimostra ancora una volta la sua totale incapacità di vigilare e la sua indifferenza verso i lavoratori, permettendo che la burocrazia prevalga sulla realtà. Il ministro deve rispondere immediatamente e commissariare questo consorzio prima che sia troppo tardi”. Lo scrive in una nota Orfeo Mazzella, senatore del Movimento 5 Stelle e vicepresidente della Commissione Lavoro di Palazzo Madama.
Xylella, Sottosegretario La Pietra: “Controlli sui ristori in Puglia per mancata rendicontazione della Regione” Tour del Sottosegretario MASAF in provincia di Bari a sostegno dei candidati di Fratelli d’Italia
“Abbiamo chiesto ad AGEA di avviare controlli puntuali sull’utilizzo dei ristori Xylella in Puglia, poiché la Regione non ha ancora fornito una rendicontazione completa delle risorse ricevute. Dopo anni di mancata trasparenza, vogliamo effettuare una verifica per rendere tutto trasparente. AGEA ha gli strumenti tecnologicamente avanzati per poterlo fare, penso alla carta dei suoli che ci permette tramite satellite di capire se i rimpianti olivicoli sono stati fatti come, dove e quando”. Lo ha dichiarato il Sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Patrizio La Pietra, durante il tour istituzionale e politico in corso oggi in provincia di Bari, a sostegno dei candidati di Fratelli d’Italia alle elezioni regionali del 23 e 24 novembre.
In mattinata, il Sottosegretario ha visitato, insieme a Confagricoltura, alcune delle realtà produttive più rappresentative del territorio: la SOP Società Ortofrutticola Polignanese, l’ortofrutticola Egnathia e l’azienda agricola Fratelli Lapietra a Monopoli, la Casa Vinicola Coppi a Turi e la ditta Coniglio Nicola ad Adelfia.
Nel pomeriggio, tappa a Putignano presso l’azienda agricola La Querceta per l’incontro “Emergenza Xylella” promosso da Copagri, e a seguire a Gioia del Colle per l’appuntamento “Valorizzazione e rilancio delle aree interne”, organizzato da UCI – Unione Coltivatori Italiani presso l’agriturismo I Sassini, con la partecipazione del Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato e del Sindaco Giovanni Mastrangelo.
Presente per tutta la giornata anche la Senatrice pugliese Maria Nocco (Fratelli d’Italia), che ha ricordato l’approvazione in Senato del proprio emendamento al Decreto Agricoltura: “Insieme al Sottosegretario La Pietra, che ringrazio per l’impegno costante, abbiamo voluto con forza questo ulteriore sostegno ai territori colpiti dalla Xylella. Con il mio emendamento al DL Agricoltura sono stati stanziati 30 milioni di euro per reimpianti e riconversioni. Fondamentale anche il Piano olivicolo nazionale, che il Sottosegretario sta portando avanti con determinazione. Una volta operative le norme, lavoreremo per far arrivare subito le risorse alle imprese. Il Governo Meloni continua a dare risposte concrete a questa emergenza”.
Accanto al Sottosegretario La Pietra, nel corso della giornata, anche il Sottosegretario alla Salute e coordinatore regionale Marcello Gemmato, l’europarlamentare Michele Picaro e il consigliere regionale uscente Tommaso Scatigna, in una giornata intensa di incontri che rafforza l’impegno del centrodestra per il rilancio dell’agricoltura pugliese e delle aree interne.
“Il nostro – ha concluso La Pietra – non è un tour di promesse, ma di responsabilità. Ascoltiamo le imprese, ci confrontiamo con gli agricoltori, visitiamo i territori e poniamo le basi per una gestione diversa, più seria e trasparente delle risorse pubbliche”.
AGRICOLTURA, NATURALE (MS5): SUL REGISTRO UNICO CONTROLLI ISPETTIVI DA GOVERNO RISPOSTE EVASIVE
Roma, 26 nov. - “Come accade spesso quando si tratta di dare risposte a domande molto chiare, il Governo la prende alla larga, evitando di centrare il punto della questione”. E’ quanto dichiara la senatrice Naturale, in commento della risposta ministeriale arrivata oggi in commissione Industria e Agricoltura sui difetti di operatività del RUCI, il registro unico nato con l’obiettivo di assicurare l'esercizio unitario dell'attività ispettiva nei confronti delle imprese agricole e alimentari e mangimistiche. Lo stesso Masaf oggi ammette che per la piena operatività del registro serve il concorso attivo di tutti i soggetti titolari delle funzioni ispettive, vale a dire le varie Autorità titolate a fare i controlli, tra cui - ma non solo - i Carabinieri, Agenzia dogane e l’ICQRF. E allora perché non attivare concretamente questo aspetto? In assenza di questi passaggi di coordinamento interforze il RUCI rischia di rimanere l’ennesimo strumento inutilizzato, operativo sulla carta, ma di fatto statico e spento nella realtà perché la ripetitività dei controlli a carico delle aziende agricole continua ad essere una costante. C’è poi una questione tutta da chiarire, vale a dire quella della intermittenza operativa del RUCI, che sarebbe tornato pienamente attivo in occasione del G7 del settembre 2024, per rimediare alle falle funzionali che avevano determinato l’avvio di una attività tecnica di ripristino a maggio 2024. Insomma, fatti che confermano uno quadro confusionario, segnato da un andamento molto incerto, che attende ancora un concreto chiarimento e soprattutto reale operatività” conclude Naturale.