alla Fortezza da Basso di Firenze dal 12 al 14 dicembre
Firenze, 25 febbraio 2025. La nuova scommessa di Firenze Fiera sul fronte delle mostre dirette si chiama Castanea Expo 2025, la prima fiera nazionale dedicata al mondo dell’albero del castagno e dei suoi frutti che si svolgerà alla Fortezza da Basso di Firenze dal 12 al 14 dicembre. Una nuova manifestazione sulla castanicoltura italiana, tra domanda, offerta e innovazione, che spazia ad ampio raggio dalla coltivazione alla trasformazione di marroni e castagne nelle pregiate farine ‘gluten free’ fino al loro utilizzo in pasticceria, nella ristorazione, nella produzione di birre artigianali e nei prodotti innovativi, fonte di salute e di benessere per il loro contenuto in carboidrati complessi, potassio, fosforo e magnesio.
L’evento si avvale di un comitato scientifico composto da istituzioni, enti di ricerca, realtà economiche e culturali impegnate nella filiera della castanicoltura come ecosistema economico, sociale e ambientale. Sarà un’occasione da non perdere per progettare una nuova fase di recupero, incremento e valorizzazione del patrimonio castanicolo nazionale nelle sue espressioni più significative: i castagneti tradizionali e quelli innovativi, con l’obiettivo di fare crescere la pregiata produzione nazionale di “Castanea Sativa”, oggi apprezzata e richiesta in Italia e all’estero.
Agronomia, tecnologie, impianti di trasformazione, produzioni gastronomiche e da legno, brevetti, rete dei musei, rete dei mulini, turismo sostenibile ed esperienziale e confronto con operatori dei canali commerciali e buyer saranno i temi di un percorso completo del settore.
“Dal 12 al 14 dicembre con Castanea Expo, evento che va ad aggiungersi al nostro portfolio di mostre dirette 2025 a fianco di Didacta Italia e MIDA – Mostra Internazionale dell’Artigianato – dichiara Lorenzo Becattini presidente di Firenze Fiera – la Fortezza da Basso diventerà ancora una volta palcoscenico ideale per la messa in scena e valorizzazione di un’eccellenza agroalimentare della quale vanno fieri tanti comuni e località montane toscane e di altre regioni italiane, puntando su valori quali sviluppo, tecnologie innovative, valorizzazione del territorio, turismo green e sostenibilità”.
“Castanea Expo – afferma Massimo Seragnoli, Project Manager della fiera – rappresenta una tre giorni nazionale ed europea per fare rete e business, in cui sono presentate nuove pratiche agronomiche, soluzioni tecnologiche per la conduzione dei castagneti, impianti per la trasformazione dei raccolti, nuovi prodotti per un’alimentazione sana e naturale. Firenze chiama a raccolta castanicoltori, proprietari di castagneti, Comuni, Pro Loco, operatori turistici con l’intento di promuovere la secolare civiltà del castagno e il turismo esperienziale nei borghi storici legato alle attività nei castagneti. Un’area sarà interamente dedicata al legno di castagno e alle sue applicazioni in edilizia e arredamento. Un invito particolare è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado e in particolare a istituti di agraria, alberghieri e del turismo oltre che alle facoltà universitarie”.
La manifestazione, che avrà cadenza biennale, è rivolta agli operatori del settore ed è aperta al pubblico su registrazione, con ingresso gratuito. I visitatori potranno partecipare a degustazioni guidate, scoprire nuovi itinerari ‘verdi’ e acquistare prodotti tipici IGP dei vari territori di coltivazione di queste specie botaniche pregiate. In programma anche incontri, talk show, convegni che affronteranno varie tematiche: dalla agronomia alla raccolta, alla nutraceutica, al turismo sostenibile e alla promozione dell’economia delle aree interne.
In Italia, esistono 15 prodotti a base di castagne e marroni che hanno ottenuto riconoscimenti europei come DOP (Denominazione di Origine Protetta) o IGP (Indicazione Geografica Protetta):
Castagna Cuneo IGP: provincia di Cuneo, Piemonte. Castagna del Monte Amiata IGP: province di Grosseto e Siena, Toscana. Castagna di Montella IGP: provincia di Avellino, Campania. Castagna di Vallerano DOP: provincia di Viterbo, Lazio. Farina di Castagne della Lunigiana DOP: provincia di Massa Carrara, Toscana. Farina di Neccio della Garfagnana DOP: provincia di Lucca, Toscana. Marrone del Mugello IGP: provincia di Firenze, Toscana. Marrone della Valle di Susa IGP: provincia di Torino, Piemonte. Marrone di Caprese Michelangelo DOP: provincia di Arezzo, Toscana. Marrone di Castel del Rio IGP: provincia di Bologna, Emilia-Romagna. Marrone di Combai IGP: provincia di Treviso, Veneto. Marrone di Roccadaspide IGP: provincia di Salerno, Campania. Marrone di San Zeno DOP: provincia di Verona, Veneto. Marrone di Serino IGP: provincia di Avellino, Campania. Marroni del Monfenera IGP: provincia di Treviso, Veneto. Miele di Castagno della Lunigiana DOP
Questi riconoscimenti attestano la qualità e l'origine geografica specifica dei prodotti, valorizzando le tradizioni locali e garantendo ai consumatori la loro autenticità. A questi si aggiungono numerosi consorzi di tutela e associazioni volontarie, presenti su tutto il territorio nazionale che valorizzano ecotipi locali e produzioni pregiate.
Castanea Expo 2025 lancia i canali digitali per costruire la community della castanicoltura nazionale
Firenze, 28 aprile 2025. Castanea Expo 2025, la prima fiera nazionale dedicata alla castanicoltura in programma alla Fortezza da Basso di Firenze dal 12 al 14 dicembre, ha lanciato il proprio sito web e i canali social indirizzati a tutti i professionisti della filiera del castagno e dei suoi frutti, così come agli appassionati che potranno trovare, per la prima volta, un punto di riferimento su scala nazionale non solo per contenuti di carattere informativo, ma anche di scambio e promozione dei valori culturali e delle innovazioni legate al mondo castanicolo.
Dalla coltivazione e trasformazione di marroni e castagne, fino all’utilizzo in produzioni gastronomiche e alle applicazioni del legno di castagno, il sito https://www.castaneaexpo.it/, insieme alle pagine Instagram, Facebook, YouTube e LinkedIn, promuove tutte le ultime novità e approfondimenti esclusivi di interesse per castanicoltori, proprietari di castagneti, associazioni di categoria, enti e istituzioni locali, nazionali e internazionali.
Il mondo della castanicoltura troverà finalmente il proprio posto all’interno di una community coesa, aggiornata, rafforzata ed esposta su tutti i canali per sensibilizzare il grande pubblico sull’importanza della produzione etica locale e dell’acquisto consapevole dei prodotti castanicoli.
Spazio, dunque, al Teatro dei Golosi con la condivisione di ricette per la preparazione di piatti tipici o inedite sperimentazioni: chiunque potrà contribuire registrando sul sito le proprie specialità e “segreti” culinari. Nei giorni della fiera, al padiglione Arsenale, si terranno anche degustazioni organizzate dagli espositori.
“Racconta la tua storia” è l’iniziativa pensata per dare voce alle esperienze e ai ricordi personali: dalle selve castanili ai camini coi fuochi invernali, fino alle tavole imbandite, il castagno è sempre stato teatro di storie umane che oggi possono ispirare nuove esperienze.
Per partecipare come espositori all’appuntamento nazionale di Castanea Expo è già attiva la sezione “Esponi” sul sito. Per chiunque voglia ricevere aggiornamenti con cadenza regolare è disponibile anche una newsletter dedicata (https://www.castaneaexpo.it/newsletter/).
Cresce l’attesa per CASTANEA EXPO 2025, la prima fiera nazionale dedicata all’intera filiera del castagno e dei suoi frutti
Occhi puntati sui mieli e sul legno di castagno
Firenze, 7 luglio 2025. Castanea Expo 2025, la prima fiera italiana dedicata all’intera filiera del castagno e dei suoi frutti in programma alla Fortezza da Basso di Firenze dal 12 al 14 dicembre 2025, continua ad arricchire la propria offerta e sezioni espositive con tante iniziative rivolte a professionisti e appassionati del mondo castanicolo con un programma che si fa sempre più dettagliato ed attrattivo.
Fra le tante proposte, in evidenza la vetrina dei mieli di castagno, una speciale rassegna, mai realizzata prima d’ora, che offrirà una panoramica completa di tutti i produttori nazionali di questa eccezionale varietà di miele dalle proprietà nutritive e terapeutiche uniche, grazie all’azione antiossidante, antinfiammatoria e antibatterica, alla ricchezza di sali minerali e ai benefici effetti per la digestione. A fare la parte del ‘leone’ il miele della Lunigiana, eccellenza toscana e primo miele in Italia ad aver ottenuto la Denominazione di Origine Protetta – DOP dall’Unione Europea.
Fra le varie tematiche che verranno presentate, desta interesse quella riguardante la fioritura dei castagni, un evento spettacolare al pari della tradizionale fioritura dei ciliegi in Giappone, che proprio nei mesi tra maggio e luglio raggiunge il suo massimo splendore e concentra intorno agli alberi in fiore l’arrivo degli alveari portati dagli apicoltori.
Espositori e visitatori di questa prima edizione potranno quindi accedere in un unico spazio espositivo a tutte le possibili declinazioni dei prodotti del castagno, giacimento prezioso delle nostre colline. Dai marroni alle farine di castagne, fino alle produzioni di birre e cocktail a base di castagno.
Un’ampia area espositiva sarà dedicata anche al legno di castagno e alle sue applicazioni in edilizia e arredamento. Il legno di castagno è molto versatile e trova ampio utilizzo sia per costruzioni esterne sia per gli ambienti interni, grazie alla sua resistenza agli agenti atmosferici e agli attacchi biologici. È spesso impiegato per la realizzazione di strutture portanti, pavimentazioni, infissi e arredi, oltre che nell’ingegneria naturalistica.
Uno degli usi tipici del legno di castagno, che fa balzare all’occhio l’importanza storica del suo sfruttamento, sono le famose “briccole” veneziane, strutture formate da grandi pali che è possibile notare lungo i canali e servono tradizionalmente a guidare le imbarcazioni come indicatori di alta o bassa marea nella laguna, insieme alle “paline”, i tradizionali pali di ormeggio per le gondole della Serenissima. Un ampio impiego dei pali di castagno è anche nelle fondamenta che sostengono la città di Venezia.
La manifestazione, che va ad aggiungersi al portfolio delle fiere dirette 2025 di Firenze Fiera, sarà un’occasione inedita per creare sinergie a tutti livelli della filiera produttiva con l’obiettivo comune del recupero e valorizzazione del patrimonio castanicolo nazionale.
“I territori – afferma Massimo Seragnoli, Project Manager della fiera – si caratterizzano per le loro comunità e le loro risorse naturali e culturali. Nella castanicoltura in Europa e nel mondo è riconosciuta l’eccellenza delle nostre castagne e marroni chiamate “sweet chestnut” per il loro gusto unico. Il castagno è una risorsa rinnovabile e il suo utilizzo contribuisce alla gestione sostenibile delle foreste. Imprese e organizzazioni del mondo economico, scientifico, agricolo, industriale, alimentare e turistico potranno proporre i propri prodotti, servizi e progetti a Castanea Expo a Firenze, dal 12 al 14 dicembre 2025, nella Regione con il maggior numero di Igp e Dop in Italia. Il nostro messaggio? Entra nel futuro, scopri la “civiltà del castagno”.
Si inaugura domani alle ore 11,00 alla Fortezza da Basso
CASTANEA EXPO 2025
Firenze, 11 dicembre 2025. Al via Castanea Expo 2025, la prima fiera nazionale dedicata alla castanicoltura, alla Fortezza da Basso, da domani, venerdì 12 dicembre, fino a domenica.
Alla cerimonia inaugurale, in programma alle ore 11,00 al Teatrino Lorenese, interverranno a fianco del presidente di Firenze Fiera, Lorenzo Becattini, Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, l’europarlamentare Dario Nardella, l’On.Irene Gori, membro della tredicesima Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati in rappresentanza del MASAF, Enrico Ricci, presidente della Commissione Sviluppo Economico del Comune di Firenze e il presidente di PromoFirenze, Aldo Cursano. A seguire gli interventi di Dimitris TseTsilas, vicegovernatore per il settore primario e l’economia agricola della Tessaglia (Grecia), e quello di Bertrand Guérin, presidente di Eurocastanea.
La lettura di alcuni brani di autori di fama internazionale dedicati a questo prelibato ‘frutto’ (come Dino Campana nato a Marradi, comune noto per il ‘marron buono’) sarà affidata all’attore e doppiatore Ugo De Vita.
Tante le iniziative che animeranno la tre giorni di fiera tra mostre, convegni, workshop, laboratori formativi, rassegne dedicate alla produzione di birre e mieli e all’anteprima delle farine di castagne, oltre a degustazioni e show cooking.
Fra gli appuntamenti del primo giorno, in evidenza il convegno “Castagne e marroni: produzione, conservazione e consumo in Italia e in Europa”, (ore 12,00 Teatrino Lorenese), a cura del Centro di studio e documentazione sul castagno di Marradi e “Conoscere la biodiversità del castagno”, organizzato da Slow Food Italia presso il loro stand alle ore 17,00. Sempre al Teatrino Lorenese si terrà, alle ore 15,00 l’Assemblea del Distretto castanicolo regionale toscano, promossa da Regione Toscana e Anci Toscana.
In mattinata, nello stand del MASAF alle ore 10,00 riflettori puntati sul convegno “Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione”, promosso dal Centro Nazionale per lo studio e la conservazione della biodiversità forestale – Accademia Nazionale di Agricoltura e Regione Emilia-Romagna, e alle ore 14,00 su “Castanicoltura da legno, presente e futuro della filiera”, a cura di Crea Foreste e Legno.
CASTANEA EXPO è a ingresso libero su registrazione
Orario di apertura: tutti i giorni dalle 9,30 alle 19,00 (ultimo giorno chiusura alle ore 18,00)
Ottima partenza alla Fortezza da Basso per CASTANEA EXPO 2025:
domani gli Stati Generali della Castanicoltura
Firenze, 12 dicembre 2025 Partenza con il vento in poppa per Castanea Expo 2025, la prima fiera nazionale della castanicoltura inaugurata questa mattina alla Fortezza da Basso e che ha visto un flusso continuo di visitatori interessati a visitare gli stand, partecipare a convegni, incontri e degustazioni.
A tagliare il nastro, al Teatrino Lorenese, il presidente di Firenze Fiera Lorenzo Becattini, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’europarlamentare e membro della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale Dario Nardella, l’On.le Irene Gori, deputata della Camera dei Deputati e membro della 13esima Commissione Agricoltura della Camera, il presidente di PromoFirenze Aldo Cursano, Dimitris Tsetsilas, vicegovernatore della Tessaglia e il presidente di Eurocastanea, Bertrand Guerin.
“CASTANEA EXPO restituisce dignità e valore al castagno e al suo frutto, che per generazioni ha rappresentato un alimento fondamentale, capace di sostenere e sfamare tante famiglie, soprattutto quelle meno abbienti” ha dichiarato il presidente di Firenze Fiera Lorenzo Becattini. “Celebriamo quindi non solo un prodotto, ma una parte autentica della nostra storia rurale e della nostra identità. Questa fiera è frutto di partnership molti forti a livello istituzionale e di un grosso lavoro corale: desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito. Le cose migliori si costruiscono insieme e questo evento ne è la dimostrazione concreta.
Domani avremo l’importante appuntamento degli Stati Generali della Castanicoltura. Ringrazio il Sottosegretario Patrizio La Pietra, che ha condiviso con noi lo spazio espositivo e che porterà un contributo di grande spesso e rilievo a questo confronto”.
"La castagna non è semplicemente un frutto per noi toscani; è l'espressione della nostra storia rurale e un pilastro della nostra identità agroalimentare, come dimostrano le sue ben 5 certificazioni IGP – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - L'importanza del castagno va oltre i confini regionali. Assistiamo a un crescente interesse internazionale per il suo valore nutritivo e per le sue molteplici applicazioni. Per questo motivo, abbiamo voluto che queta rassegna nascesse proprio qui, in Toscana, terra d'elezione e custode di questa tradizione. Ospitare la prima edizione alla Fortezza da Basso è un segnale forte: vogliamo ritrovare le radici profonde del nostro territorio e proiettare la filiera della castagna toscana come modello d'eccellenza in Italia e nel mondo."
“La fiera dedicata alla castagna nasce a Firenze perché la città incarna l’incontro tra tradizione e innovazione, valori ben rappresentati da questo prodotto. Il settore castanicolo ha un peso concreto: in Europa si producono 180–220 mila tonnellate di castagne l’anno, ma la domanda supera l’offerta e si ricorre a importazioni extra-UE. In Italia la produzione è stabile (43–57 mila tonnellate su 36 mila ettari), con Campania, Piemonte, Calabria, Toscana e Lazio come principali regioni produttrici. Nel 2024 l’export europeo ha raggiunto 8.500 tonnellate per 44 milioni di euro, di cui l’Italia detiene la quota maggiore (77% del valore, 68% dei volumi). Il settore offre ancora margini di crescita tramite filiere corte, prodotti trasformati, nuovi mercati e turismo agroalimentare. “Castanea” nasce quindi come piattaforma di incontro tra idee, imprese e istituzioni, configurandosi come un laboratorio di sviluppo per la castanicoltura italiana ed europea”,
ha affermato l’europarlamentare Pd-S&D Dario Nardella.
“La castanicoltura toscana è ricchissima di varietà e di sapori che raccontano chi siamo. Oggi il castagno torna ad avere un ruolo centrale nella nostra economia: la castanicoltura è una risorsa viva, capace di generare valore, occupazione e turismo.
Da toscana, sono davvero orgogliosa che qui a Firenze si aprano per la prima volta gli Stati Generali della Castanicoltura, un’occasione preziosa per lavorare insieme alla salvaguardia e allo sviluppo di una filiera così importante. Domani sarà inoltre presentato il nuovo Piano nazionale per la castanicoltura dal Sottosegretario La Pietra, un passo fondamentale per il futuro del settore”, ha aggiunto l’On.le Irene Gori, in rappresentanza del MASAF.
“Il nostro compito - ha affermato Aldo Cursano presidente di PromoFirenze - è sostenere le imprese, e poterlo fare oggi, in un contesto in cui grandi produttori sono qui a condividere i loro prodotti e la loro esperienza, per noi è motivo di grande orgoglio.
Parlo anche da ristoratore: la castagna, per noi, non è solo un ingrediente, ma una materia prima identitaria. Dalla fioritura del castagno alle birre ottenute dalla sua farina, fino al legno che, anche a fine ciclo, continua a vivere nell’arredamento e nel design: il castagno è un albero da cui non si butta via nulla. È una risorsa completa, che racconta un modo di produrre e di consumare rispettoso, circolare e profondamente legato al territorio.
La fiera cade nel periodo natalizio e finisce per essere ulteriore attrattore di un turismo di qualità che mostra di apprezzare sempre più l’offerta enogastronomica dell’area fiorentina e si appresta a toccare punte record di flussi durante il periodo natalizio”.
“È particolarmente significativo che questa fiera si tenga in Italia, un Paese in cui la produzione di castagne ha un ruolo di grande rilievo nel panorama europeo. Oggi Firenze, capitale della cultura, si rivela anche capitale della castagna. Per Eurocastanea è essenziale portare avanti un’attività di promozione e valorizzazione che coinvolga anche i giovani, affinché questo frutto continui a essere conosciuto, apprezzato e coltivato dalle nuove generazioni.
Desideriamo quindi ringraziare i membri della Commissione europea che lavorano su queste politiche e gli organizzatori di questa splendida iniziativa, che rappresenta un passo avanti per l’intero settore”, il commento del presidente di EUROCASTANEA, Bertrand Guerin.
A chiusura della cerimonia inaugurale l’attore e doppiatore Ugo De Vita ha letto alcuni brani famosi dedicati alla castagna, commentando: “Quella di oggi è per me un’occasione un po’ magica. La prima cittadinanza onoraria che ho ricevuto, ormai vent’anni fa, è stata proprio quella di Marradi, un luogo a cui rimane legato un pezzo del mio cuore. Ovunque io sia, con l’arte, con il teatro, con la poesia, porto sempre con me quel legame profondo e naturalmente anche il ricordo del suo straordinario marron buono”.
Domani, sabato 13 dicembre, la manifestazione entrerà nel vivo con gli Stati Generali della Castanicoltura, in programma alle 11:30 nell’Area Masaf, presieduti dal Sottosegretario di Stato Sen. La Pietra. Sarà l’occasione per presentare le linee strategiche del nuovo Piano di settore castanicolo e i dati aggiornati Ismea, fondamentali per guidare le future politiche e interventi a sostegno della filiera.
In programma anche numerosi appuntamenti tecnici e divulgativi, tra cui il convegno “Il castagno tra tradizione e innovazione. Elementi tecnici, economici e ambientali” organizzato dall’Accademia dei Georgofili (ore 10:00) e il convegno “Abbandono del territorio e frammentazione rurale: ruolo del distretto castanicolo per il recupero e la riqualificazione dei castagneti” organizzato dalla Regione Toscana e da ACI Toscana (ore 14:00) entrambi presso lo stand della Regione Toscana. Alla stessa ora è previsto anche un convegno dedicato alle eccellenze italiane Dop e Igp promosso dal Centro di studio e documentazione sul castagno di Marradi, presso il Teatrino Lorenese, seguito, alle ore 15:00, da una tavola rotonda sui Patriarchi e complessi castanicoli monumentali, a cura del CSDC.
Domani ultimo giorno per visitare alla Fortezza da Basso
CASTANEA EXPO 2025
L’Italia è il quinto produttore mondiale di castagne, con oltre 64mila tonnellate,
dopo Spagna, Turchia, Portogallo e Grecia
Firenze, 13 dicembre 2025 – Domani (domenica) ultimo giorno per visitare alla Fortezza da Basso Castanea Expo 2025, la prima fiera sulla castanicoltura in Italia con 75 espositori presenti fra i quali anche una nutrita rappresentanza dalla regione greca della Tessaglia.
Al centro delle iniziative del secondo giorno si sono tenuti gli Stati Generali della Castanicoltura, presieduti dal Sottosegretario di Stato Sen. Patrizio La Pietra. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto stategico tra istituzioni, esperti del settore, operatori della filiera ed espositori, offrendo l’occasione per delineare con chiarezza gli obiettivi e le azioni necessarie allo sviluppo e al futuro della castanicoltura italiana.
Nel corso dei lavori sono state presentate le linee strategiche del nuovo Piano di settore castanicolo e illustrati gli ultimi dati Ismea sul comparto castanicolo, dai quali è emerso come l’Italia è il quinto paese al mondo nella produzione di castagne con oltre 64mila tonnellate e un +29% negli ultimi cinque anni. L’aumento della produzione italiana ha determinato un consistente ridimensionamento (-57%) delle importazioni da altri paesi, quali Spagna, Turchia, Portogallo e Grecia con un grande numero di indicazioni geografiche per castagne e marroni: 11 IGP e 3 DOP cui si aggiungono le 2 DOP relative alle farine di castagne.
In apertura del convegno il presidente di Firenze Fiera Lorenzo Becattini ha sottolineato con soddisfazione come” “I numerosi attestati di apprezzamento che stiamo ricevendo da parte di partner istituzionali ed espositori per aver organizzato per primi, qua in Fortezza, una fiera nazionale sulla castanicoltura, ci incoraggiano a proseguire sulla strada intrapresa a vantaggio di eventi fieristici tematici di qualità”.
“Ho voluto fortemente convocare il tavolo istituzionale della filiera del castagno perché credo sia fondamentale avviare un percorso concreto di rilancio di questo settore, che, nonostante le sue numerose eccellenze e la passione di tutti coloro che vi operano, necessita oggi di nuovo slancio e di una visione condivisa”, ha affermato il Sottosegretario del MASAF, Sen.Patrizio La Pietra. “Abbiamo scelto di partire proprio da qui anche per entrare nel merito della nuova bozza del Piano di settore. Esisteva già una proposta elaborata alcuni anni fa, che però non ha mai trovato piena attuazione a livello istituzionale. Siamo ripartiti da quel documento, aggiornandolo e adattandolo all’attuale contesto, con l’obiettivo di presentare oggi una versione rinnovata. Ritengo che, grazie al contributo di tutti, questo strumento possa essere finalizzato e reso operativo in tempi brevi, offrendo finalmente alla castanicoltura una prospettiva chiara e concreta di sviluppo”.
Tanti gli appuntamenti di domani. Tra questi il convegno “Gestione e cura di un castagneto: potature, innesti, raccolta, lotta alle patologie” (alle ore 11:00 allo stand dell’Accademia nazionale di agricoltura) organizzato dal Centro nazionale per lo studio e la conservazione della biodiversità forestale di Granaglione. Alla stessa ora, presso lo stand della Fattoria La Calcinaia & Le Casine, si terrà una dimostrazione pratica dedicata alle tecniche di potatura e innesto del castagno.
Nel pomeriggio, è previsto il talk “Viaggio nella Toscana delle castagne” a cura di Toscana Promozione Turistica (alle ore 14:30, allo stand della Regione Toscana) al quale seguirà, alle ore 15, presso lo stand della Regione Calabria, un incontro promosso da Slow Food Italia sulla tutela e valorizzazione dei castagneti del Reventino e sulla rete nazionale dei castanicoltori.
La giornata si concluderà alle ore 16, al Teatrino Lorenese, con il convegno “Un progetto di valorizzazione della farina di castagne tradizionale”. Per tutto il giorno saranno inoltre visitabili le mostre espositive e le rassegne dedicate al mondo del castagno, che offriranno al pubblico un ulteriore approfondimento su una delle filiere più identitarie del territorio.