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Rimedi dei nonni

09/01/2010, 23:29

Buonasera a tutti.

Non so se è possibile parlare di salute.

Purtroppo parlare di mali, è come dire, chi non ha peccati scagli la prima pietra.

Se i moderatori lo permettono:

Vorrei parlare/scambiare dei rimedi per la salute, (non dimentichiamo che quasi tutti i rimedi sono stati trovati/inventati da chi coltiva la terra).

Saluti, Salvo.

Re: Rimedi dei nonni

10/01/2010, 0:28

Scusa ma sei partito con il piede sbagliato
Vorrei? devi parlare dei rimedi per la salute
potremmo raccogliere firme per farti presidente :D :D :D

Re: Rimedi dei nonni

10/01/2010, 12:27

Se te lo dice Eugenio devi partire alla grande.
Questa discussione sarà così interessante che non puoi più "tirarti indietro" :!:
Dommi

Re: Rimedi dei nonni

10/01/2010, 12:34

Mi hai fatto ricordare che negli anni cinquanta/sessanta mia madre bruciava dentro un piattino un papavero essiccato (di colore marrone che a quei tempi nasceva spontaneo nella zona) quando avevamo mal di denti. Ci mettevamo con la bocca aperta per qualche minuto sopra al fumo e, come per miracolo, il mal di denti passava subito...
Solo da grande ho capito di cosa si trattava!
I cinesi dicono: "basta che acchiappa i topi, pure se non è gatto, per noi va bene"!
Domenico

Re: Rimedi dei nonni

10/01/2010, 12:46

Dommi, non so e non vorrei sbagliare , ma se è il papero da oppio, ci credo che vi passava il mal di denti, quanti elefantini vedevi dopo :D :D :D

Re: Rimedi dei nonni

10/01/2010, 13:20

...quanta innocenza e quanta inconsapevolezza nel cogliere e conservare quel papavero...
ma i semi chi ve li aveva portati ? (crescevano sparsi uno quà, uno là ed erano enormi:superavano un metro di altezza...)
Ho paura che erano proprio quelli...
Dommi

Re: Rimedi dei nonni

10/01/2010, 19:19

Caro Salvo, nelle campagne dei "campi flegrei" una zona vulcanica a nord di Napoli (dove sono nato e vissuto fino a 18 anni) negli anni 50/60 venivano raccolte ed essiccate tante margheritine bianche: era la camomilla. Cresceva spontaneamente nella zona e veniva poi conservata secca nei vasetti di vetro con tanto di coperchio. Ricordo ancora ora l'odore paradisiaco che si sentiva quando aprivi il vasetto...

Si raccoglieva, inoltre, e si conservava, sempre essiccata la "ruta" dal forte odore medicamentoso che si spargeva unta con un po di olio, massaggiando leggermente, con i pollici la parte dolente del corpo (pancia, gola, schiena ecc.) non so se forse era l'effetto "placebo" ma si aveva la netta sensazione che il dolore andasse via...

Ora mi aspetto che qualche altro forista ne racconti qualche altra....

Vi saluto tutti
Domenico

Re: Rimedi dei nonni

10/01/2010, 19:40

mia nonna e brava a togliere L'occhiatura che ti porta un tremento malditesta e lei cn una preghierina e mette il piatto sopra la testa della persona sofferente cn dell'acqua e poi mentre dice la preghiera mete dell 'olio di oliva e sale. poi toglie anche il sole nella testa d'estate quando andiamo a mare e poi torniamo cnil (sole in testa)lei sempre cn il piatto con l acqua sopra la testa accende dei pezzetti di giornale cn il fuoco e lo mette nel bicchiere e lo immerge nell'acqua x 7 volte e l'acqua se cil sole in testa si riempie il bicchiere capovolto

Re: Rimedi dei nonni

10/01/2010, 19:47

Ciccio non è che voglio sminuire i poteri di tua nonna ma io lo conosco il motivo per cui si riempie il bicchiere capovolto: perchè con la fiamma dentro al bicchiere si brucia l'ossigeno e la mancanza di quest'ultimo "risucchia" l'acqua...
Non è una magìa!
Mi dispiace!
Domenico

Re: Rimedi dei nonni

10/01/2010, 21:03

Buona sera a tutti.

Cercheremo di partire con una grande raccolta di buoni ( rimedi ), in barba ai farmaci, che non sempre fanno bene a noi, (ma alle tasche delle lobbi della farmacologia).

Un grande rimedio che serve per tanti malanni:

Cattiva di gestione.
Aerofaggia.
Febbre.
Raffreddore.
Influenza.
Alcuni dolori alla testa.
Nausea.
Nervosismo.
Dolori addominali.
Mestruazioni dolorosi.
Spossatezza.
Dolore epatici.
Dolori ai reni.
Insonnia.
ec..

Applicare lontano dai pasti.

Si prende un piccolo panno, tipo servietta da toilette, si bagna con acqua fredda (temperatura ambiente), si strizza, e la sera prima di andare a letto, si posiziona su tutto il ventre, coprendola con un panno di lana, e sopra potete mettere il pigiama per tenere fermo il tutto.
Contemporaneamente, (solo in inverno), mettere una borsa con acqua calda ai piedi, per tenerli caldi, altrimenti si rischia un raffreddore.

Si ha un effetto dopo qualche ora, se il panno si riscalda, ripetere l'applicazione.


Saluti e buoni rimedi,
Salvo.
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