ciao marco, scusa se sono stato un pò brusco, ma comunque già ti ho risposto, come dice obombo, non esistono prodotti autorizzati che puoi usare con i melari, e se l'apicoltore che ti ha venduto i nuclei è serio avrà fatto i trattamenti nei tempi dovuti, la nutrizione, intesa come tale ora non serve a nulla, la stimolante a poco, essendo già in atto la fioritura del tarassaco, stimola da solo la deposizione un'ulteriore apporto servirebbe solo ad intasare il nido limitando lo spazio disponibile, piuttosto aggiungi fogli cerei da costruire o fogli già costruiti se ne hai, come gia detto da max, l'apicoltura oggi non è così semplice, e bisogna studiare, e fare un pò di pratica prima di prendere le api, anche solo per la produzione famigliare.

max non coccoliano neanche di là cerchiamo solo di dare più info possibili spronando a leggere e a fare esperienza prima

Buongiorno a tutti, riprendo questo topic perchè ho un dubbio da risolvere legato al ritiro dei melari (ho cercato fra le discussioni ma non ho trovato nulla ) :

Ho cinque famiglie, frutto della sciamatura di tre che ho preso questa primavera... dietro consiglio di uno più esperto di me verso giugno ho messo i melari alle due più forti e non li ho ancora tolti. Attualmente uno ha 7 telaini pieni per tre quarti, qualcuno abbastanza opercolato (più di metà) qualcuno per niente. Il secondo ha due o tre telaini pieni per metà, poco opercolati.
In questi giorni la temperatura di giorno è sui 22 gradi, c’è discreta fioritura (Inula vischiosa), e importazione sia di miele che di polline. Le famiglie senza melario (frutto delle sciamature) presentano parecchia covata, quelle col melario non so. Ho purtroppo molta varroa, ed in attesa del trattamento invernale in blocco di covata ho fatto un trattamento tampone con timolo a quelle senza melario, per salvare il più possibile della covata non ancora opercolata (probabilmente l’ultima dell’anno).

Vorrei controllare ed eventualmente trattare anche a quelle con ancora su i melari, che dovrei quindi togliere... per concludere questo discorsone il mio dubbio è: è meglio aspettare la fine della fioritura e la maturazione del miele che stanno raccogliendo adesso, visto che non saprei come deumidificarlo altrimenti, o vedere in che condizioni sono le famiglie e se è il caso trattarle perchè arrivino all’inverno il meglio possibile?

Grazie a chi vorrà rispondere!

Donatello

Ciao Ulf,
"vedere in che condizioni sono le famiglie e se è il caso trattarle perchè arrivino all’inverno il meglio possibile?" questa domanda normalmente viene fatta, da apicoltori accorti, tra il 15 lug ed i primi di ago focalizzando l' attenzione sulle api e non sul raccolto, a ott la varroa ha banchettato abbondantemente e non arriverai al blocco invernale.
Ninno

mi verrebbe da consigliarti di toglierli e fare il trattamento tampone ma non so quanto possa continuare il raccolto dalle tue parti, io ho preferito togliere i melari perchè dalle mie ormai non ci sono piu fioriture importanti e il tempo potrebbe fare brutti scherzi, in ogni caso controllerei la situazione nel nido per verificare covata e scorte. in questo periodo si punta a mantenere forti le famiglie per invernarle al meglio....

Intanto, il trattamento va fatto contemporaneamente a tute le famiglie dello stesso apiario, pena la reinfestazione.
Per quanto riguarda il tuo quesito, facciamo due conti: siamo ai primi di ottobre, per la fine dell'importazione e la maturazione del miele ci vorrà, presumo, più di una settimana, le temperature sono in discesa e il trattamento con timolo dura un mese, quindi, quando lo avrai finito, verso la metà di novembre, sarà giusto il momento per fare l'ossalico in assenza di covata. I conti non tornano. Il ruolo del trattamento tampone è quello di ripulire le api dalla varroa per permettere alle famiglie di arrivare in buone condizioni al trattamento invernale; farne uno a ridosso dell'altro non ha molto senso.

Si capisce tanto che sono un neofita?

@ninno, a fine luglio ho fatto il trattamento “d’ufficio” con ossalico gocciolato, purtroppo senza blocco di covata perchè avevo paura di non esserne in grado... dietro consiglio della locale associazione apistica ho aspettato di togliere i melari per fare un trattamento tampone con timolo ma evidentemente ho aspettato troppo...

@asterixxx, grazie del consiglio, ho messo ieri gli apiscampo ed oggi se tutto va bene li ritirerò!

@Obombo, l’idea era quella, quando mi sono accorto della forte presenza di varroa ho subito iniziato il timolo con quelle senza melario, ho cercato delucidazioni sul da farsi con le altre, ed eccomi qui... altri apicoltori in zona mi dicono che il blocco naturale qui avviene verso dicembre, certo dipenderà dalle condizioni climatiche.. contavo di abbattere un po’ di varroe “foretiche” per salvare la covata non ancora opercolata, ed arrivare al blocco con le famiglie non proprio devastate... certo se partivo un mese fa era meglio...

Prima di prendere le piccole ho studiato parecchio, libri e internet, fatto due corsi, cercato di fare conoscenza con gli apicoltori locali (purtroppo mooolto gelosi....)..... evidentemente la pratica è tutt’altra faccenda!
La produzione quest’anno non mi interessava (tant’è vero che non ho nemmeno l’attrezzatura per smielare!), volevo solo impratichirmi per bene prima dell’inverno, ho paura però che mi rimarrà solo l’esperienza del mio primo disastro...

Grazie comunque a tutti per le risposte!

Ciao Ulf,
non ti scoraggiare ai mie tempi non esisteva internet per cui ho dovuto leggere quasi 1 metro cubo di libri ed ancora oggi mi si presentano dei casi incomprensibili.
Mi sembra di aver letto che non hai "tamponato" tutti i tuoi alveari perciò penso che quelli non aiutati avranno poche possibilità di passare l' inverno.
E' da molto tempo che non parlo più di intervento tampone in estate ma di trattamenti "il più possibile" efficaci per dare la possibilità alle famiglie di allevare molta covata sana per l' inverno.
la prossima annata apistica dipenderà da come aiutiamo le nostre famiglie di api in questo fine estate.
Ninno

Buongiorno,

A metà luglio ho ingabbiato le regine e fatto l'ossalico gocciolato, per il trattamento invernale ho aspettato il blocco di covata naturale (come gli hanni passati) per ripetere l'ossalico. Peccato che il blocco naturale non è mai iniziato!!

Cosa faccio ora?

1) Aspetto e spero di avere una possibilità di farlo tra gennaio e febbraio? (Credo sia impossibile!!!)
2) Faccio l'ossalico gocciolato lo stesso, sapendo che la sua efficacia si riduce sensibilmente?
3) Metto le regine nuovamente nella gabbietta, andando a condizionare le nascite di nuove api che devono essere pronte per la primavera, e faccio l'ossalico?
4) Non faccio un trattamento invernale?

Grazie.
Simone

Ciao Simone,
solo 100 varroa sopravissute all' inverno diventano 3000 a fine luglio e con la rosa di covata in forte riduzione le larve parassitate diventano la maggioranza per cui se le varroa sopravissute sono più di 100 avrai la perdita della famiglia ad ago ed è quello che succede normalmente.
Il fatto di fare blocco, trattamento gocciolato e aspettare il blocco di covata invernale che in molte realtà non esiste lascia il campo libero per altri 4-5 mesi al nostro nemico che si comporterà come ho scritto qui sopra.
A fine inverno (blocco naturale o no) avrai un esercito di varroa ma quello che è più dannoso avrai poche api sane per poter affrontare il freddo e soprattutto dare spinta alla ripartenza.
Detto ciò consiglio sempre , anche con trattamento estivo con blocco, di continuare in autunno la lotta alla varroa.
Ninno

Ciao Ninno,
forse non ho capito bene alcuni passaggi della tua risposta...

Quando dici: "Il fatto di fare blocco.............che si comporterà come ho scritto qui sopra" , intendi dire che si lascia troppo tempo alla varroa per svilupparsi, e quindi per questo consigli di continuare la lotta in autunno?

oppure quando dici: " A fine inverno................soprattutto dare spinta alla ripartenza" , intendi dire che quella da te descritta sarebbe la situazione a cui vado incontro, se non effettuo altri trattamenti oltre a quello di luglio?

ricapitolando,se ho capito bene dopo aver fatto un trattamento in luglio, avrei dovuto farne un altro prima dell'inverno....se si,con quale metodo???ingabbiando nuovamente o con i classici trattamenti tampone? ingabbiando prima dell'inverno non vado a precludere le nascite che saranno fondamentali poi per l'inverno stesso?

Scusami se ti ho riempito di domande...
Grazie.

Simone