Ciao, quest'anno rispetto lo scorso anno 12 casse 8 cadaveri posso dire che la situazione è ottimale 9 casse tutte in buona salute.
Quest'anno ho fatto interventi e trattamenti molto mirati contro la varroa e contro una eventuale nosema .
Il trattamento è stato semplice semplice zucchero a velo + aglio in polvere.
Proporzioni 50gr. di aglio in polvere 225 gr. zucchero a velo (sconsiglio quello frullato in quanto non diventerà mai impalpabile uniformemente ) .
GARDALF ...ecco a che cosa serviva l'aglio
1° trattamento inizio primavera 2° trattamento seconda decade di settembre.
Quantità un cucchiao bello colmo a cassa sparso con un colino molto fine (ideale è quello apposito a molla ). Se poì la cassa è stracolma di api se ne può aggiungere un pochino.
Modalità: al mattino quando le api sono ancora tutte dentro , cercare di farle salire battendo la cassa , così si infarinano ben bene, eseguire l'operazione senza fretta , un poco di fumo , in modo da spingere in basso le api, rifarle risalire evitando il volo (comunque quando sono infarinate stanno buone buone) terminare l'infarinamento.
Sul fondo cassa residui di zucchero ed aglio pocchissini.
Questi sono gli unici interventi a base di zucchero che io faccio durante una stagione, in quanto (Contessi...) lo zucchero non è che faccia tanto bene alle api
nicol

E io che pensavo di essere l'unico a usare roba puzzolente. Uso succo di aglio o cipolla mescolato nello sciroppo o nel candito.

Ciao, se aggiungi carota,sedano e prezzemolo si puù fare anche un bel soffrtto
nicol

Obombo,
in che proporzioni metti il succo di aglio nello sciroppo? Il succo lo ricavi da quello fresco con una centrifuga casalinga o si trova già preparato?
Da quest'autunno ho già perso due famiglie e quindi devo inventarmi qualcosa. Se ho capito bene queste preparazioni puzzolenti sostituiscono gli integratori che tra l'altro sono carissimi!!

Non saprei dirti le proporzioni, vado un po' a occhio. Vedrò di controllare la prossima volta.
Il succo lo faccio con la centrifuga ed è un pianto . Un metodo più lento sarebbe fare a pezzettini la cipolla e lasciarla per 12 ore ricoperta di zucchero o miele, come ho spiegato qui: http://www.forumdiagraria.org/api-f53/curarsi-con-i-prodotti-dell-alveare-t31437.html . Non so se possa funzionare anche con l'aglio. Oltre al’aglio, l'apiherb contiene anche menta arvensis, cannella e timo.

Questa me l'hai servita su un piato d'argento .
Intanto, non è vero che la situazione sia peggiorata dopo la sospensione dei neonicotinoidi, anzi, è nettamente migliorata, non si hanno più morie di centinaia di alveari per cause “sconosciute”, mentre non è per niente peggiorata la produzione di mais, a riprova dell’inutilità della concia del seme nelle condizioni dell’applicazione della buona pratica agricola.
Ovviamente, permangono le morie dovute alla varroa e patologie connesse, ma nessuno si aspettava niente di diverso.
“Stranamente” la CCD continua a fare danni in America, dove soltanto il 2% del mais seminato non è conciato.
E’ giusta l’osservazione sul fatto che i pesticidi sono usati da tanto tempo ma non bisogna confondere le robe di cinquant’anni fa con i nuovi pesticidi sistemici. L’equivalenza tra i neonicotinoidi e il buon vecchio DDT è 1g=7 kg. Comunque, non sei l’unico ad aver notato questa discrepanza.
Il professor Alex Lu dell’Harvard Scool of Public Health ha avuto un’intuizione. Partendo da queste date:
- 2004-2005 inizio dell’utilizzo di un neonicotinoide su larga scala per la concia del mais
- 2006 l’inizio del CCD
- 2006-2007 l’inizio dell’utilizzo dello sciroppo di mais per la nutrizione delle api
e considerando anche il fatto che il CCD colpisce di più gli apicoltori professionisti che usano la nutrizione artificiale, ha concluso che il problema potrebbe stare nello sciroppo, quindi ha pensato bene di approfondire la cosa nutrendo quattro gruppi di quattro alveari ciascuno con sciroppo di mais contenente vari dosaggi del rispettivo neonicotinoide. Il risultato è che dopo 23 settimane il 94% degli alveari era morto con i sintomi del CCD.

Bulletin of Insectology-giugno 2012

- L' articolo ha fatto molto rumore ma scientificamente e' molto criticabile. Dimostra che, se si dopa lo sciroppo con i neonicotinoidi, si ricrea la CCD. Non dimostra che nella granella di mais ci siano residui. Ho cercato, ma non ho trovato niente. Il fatto pero' che la barbabietola venga trattata fa crescere i sospetti. Da che pianta viene lo zucchero in Italia? Viene importato?

- La sperimentazione del CRA ha dimostrato inequivocabilmente che, in condizioni di normale infestazione dell' areale maidicolo italiano, la concia non serve a niente. La sperimentazione ha dimostrato un minimo vantaggio (2-3 Qli/Ha su circa 130) in parcelloni isolati dove l' infestazione era molto superiore alla media. Attraverso un trucco miserabile le industrie agrofarmaceutiche sono riuscite a far usare per la sperimentazione un ibrido obsoleto che non viene piu' usato da, mi pare, 20 anni. E' un ibrido vecchissimo di una nota ditta il cui nome evoca la storia di chi mi ha preceduto nel selvaggio West ...

- Hey, cos'e 'sta storia dell' aglio contro la nosema? E' vero o e' una canna??
Maddmax

Per quanto riguarda i neonicotinoidi siamo nelel mani di quei "intelligentoni" della comunità Europea.

La sospensione all'uso in Italia per altri 7 mesi è stata prorogata fino al 2013, poi il nostro caro ministro se ne è lavato le mani e ha detto che deve decidere l'Unione Europea.

Secondo me sapete come va a finire: o non decidono niente e si riparte dalla situazione iniziale, oppure delegano i vari paesi ad agire ognuno per conto proprio.

Viva l'UE

Ecco i link di 3 articoli trovati, poi mi sono fermato perchè mi stavo incazzando troppo.

http://www.federapi.biz/index.php?optio ... 2&Itemid=1

http://www.informasalus.it/it/articoli/ ... i-stop.php

posting.php?mode=reply&f=99&t=48563

Live long (si spera) and prosper.
Saluti

Visto che il terzo link è al pulsante "rispondi", approfitto per mettere uno io: http://agrofarma.federchimica.it/agrofarma/News.nsf/home/D083C0043EB398CDC1257A2C004D60D8?OpenDocument&rtc=News Agrofarma esprime rammarico per la proroga, e lo credo bene, visto che si parla di un mercato di 15-30 milioni di euro l'anno.
Ed in effetti, è stato criticato dalle multinazionali della chimica, perché i ricercatori hanno usato gli stessi criteri e lo stesso rigore scientifico usati dalle stesse multinazionale negli studi che dimostrano l'innocuità dei neonicotinoidi .
Per quanto riguarda il nosema, la cipolla è un vecchio rimedio che dovrebbe anche stimolare la regina, forse grazie al contenuto di sali minerali, e l'aglio è contenuto nell’apiherb, per il quali esistono degli studi che provano un certo effetto contro il nosema.

La sperimentazione dell' industria agrofarmaceutica e' oscena ma rimane il fatto che lo studio in questione si basa su una simulazione teorica finche' non viene rilevato il principio attivo nella granella o nello sciroppo da essa derivato. Il fatto che non abbiano riportato il rilevamento nella granella (che e' l' esperimento piu' logico per completare il lavoro e che avrebbe fatto fare un salto di qualita' enorme alla pubblicazione stessa) fa sospettare che non l' abbiano trovato.
Maddmax