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Qualche chiarimento sugli oli monocultivar 
Autore Messaggio
milli ha scritto:
Mi dispiace constatare che continui a non capire e a persistere nel tuo atteggiamento.
Quale che siano le tue storie non puoi venire qui e definire un contadino "zotico". Per noi è inaccettabile.
Se non se d'accordo, se la tua educazione non arriva a capire tanto, nessuno ti obbliga a rimanere.

Questa è un'altra cosa, e la posso anche capire, ma stavamo parlando di un fatto e di una singola persona, nessuna generalizzazione, almeno da parte mia.

Se poi la tua volontà è travisare ciò che ho detto per trasformarmi in un capro espiatorio, beh... sappi che non mi troverai mai d'accordo.

Propongo di abbandonare questa sterile polemica.


19/08/2020, 9:40
Sez. Suini
Sez. Suini
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Iscritto il: 23/09/2009, 16:47
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Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Che sia una polemica che si trascina da troppo tempo siamo perfettamente d'accordo.
Questo è un forum che sostiene le piccole e medie imprese agricole, tu come semplice consumatore comune hai sparso dubbi e fango.
Che tu ti senta un capro espiatorio non mi stupisce, ma dipende dalla tua insistenza.

_________________
L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr)
Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone


19/08/2020, 9:48
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Iscritto il: 14/09/2015, 18:21
Messaggi: 1839
Località: Pisa
Formazione: Medico Veterinario
Rima ha scritto:
milli ha scritto:
Alcune parti sono state cancellate a causa dell'uso improprio e offensivo di alcuni termini.
Hai definito un contadino:" povero zotico miope", cosa decisamente inopportuna e poco educata in un forum dove ci sono tanti piccoli e medi imprenditori agricoli.
Se questa è la tua opinione sugli agricoltori e le produzioni agricole di cui continui a lamentare insistentemente presunti raggiri e truffe, puoi esprimerla in qualche altro forum.

milli, non eri tu quella che sosteneva che non si può fare di tutte le erbe un fascio?

Bene, io ho definito "povero zotico miope" un personaggio che come tale si è comportato, non ho certo generalizzato mettendo tutti gli agricoltori sullo stesso piano.

Sono decenni che tutti i media ci parlano delle frodi e truffe nel settore dell'olio, vogliamo infilare la testa sotto la sabbia fingendo che non esistono?
O è meglio parlarne nella speranza che qualcuno si svegli e trovi un modo per differenziare i prodotti di qualità 100% Italiani rispetto alla massa informe dell'offerta fraudolenta?


Ma te cosa ne sai dei sistemi di controllo che sono in vigore nella filiera agroalimentare? Delle figure professionali che ci sono dietro, che hanno studiato per anni ed anni? Che competenze hai per saper leggere la miriade di informazioni e di fake news che circolano al giorno d'oggi? Io non capisco come si faccia ad essere così decisi quando non siamo all'interno di un settore, davvero


19/08/2020, 10:09
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monta9 ha scritto:
Ma te cosa ne sai dei sistemi di controllo che sono in vigore nella filiera agroalimentare? Delle figure professionali che ci sono dietro, che hanno studiato per anni ed anni? Che competenze hai per saper leggere la miriade di informazioni e di fake news che circolano al giorno d'oggi? Io non capisco come si faccia ad essere così decisi quando non siamo all'interno di un settore, davvero

Forse ti conviene rivolgere queste domande a magistrati, periti e giornalisti, sono loro che generano le informazioni sulle frodi e truffe alimentari.

Lasciamo perdere le "fake news" tanto di moda oggi, oppure se vuoi apri un apposito thread dove approfondire l'argomento.


19/08/2020, 10:17

Iscritto il: 05/07/2009, 23:27
Messaggi: 359
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Formazione: 'gnurant
Da quando mi sono trasferito nelle Langhe, ho iniziato a comprare un olio al supermarket, di un produttore Ligure,bottiglia incartata, distribuzione limitata, prezzo abbastanza alto . Poi un giorno in cui non avevo di meglio da fare, complice anche il fatto che la linea interlent aveva iniziato a funzionare decentemente , sono andato a curiosare sul sito del produttore , e , sorpresa, quella ditta non produce olio, ma in realtà si occupa di salamoie , Il confezionamento dell'olio è solo una delle cose che fa , ma non lo produce, lo imbottiglia solamente.
Non mi permetto di dire che ci sia frode o truffa di qualsivoglia genere, l'olio era buono, ma con tutti i piccoli produttori che oltre al fabbisogno personale ne hanno una piccola quantità da vendere, devo proprio dare i miei soldi ad un'industria?
Così ho iniziato a cercare su internet inserzioni che mi piacessero, guardando i feedback , che il venditore non fosse un grossista .
Il primo anno ne ho presi 5 litri per prova, terminati i quali mi sono sentito dire dal venditore, spiacente, l'olio per quest'anno è finito, ne ho quindi comprati altri 10 litri da un'altro.
l'anno successivo , sempre seguendo lo stesso metodo ne ho acquistati 15 litri.
l'anno scorso ne ho presi 20.
Adesso sono alla fine e lo devo ricomprare, Non compro il primo che capita, non scelgo il più economico, ma leggo tante inserzioni scegliendo quello che più mi convince.
Mi sono sempre trovato bene e spero così facendo di dare una mano a chi si fa un mazzo non indifferente per produrlo, oltre al fatto di avere un olio di qualità in tavola.


19/08/2020, 18:59
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Premesso che è praticamente impossibile assaggiare tutta la produzione del nostro paese, succede a tutti di trovare uno o più prodotti soddisfacenti, si usano quelli fino al momento in cui si trova di meglio.


20/08/2020, 8:47

Iscritto il: 05/07/2009, 23:27
Messaggi: 359
Località: valle uzzone
Formazione: 'gnurant
Diciamo che io sono di bocca buona, per me l'olio è olio. Per le esigenze del mio palato potrebbe andare bene un'olio da poco del supermarket, anche se in merito all'olio del supermarket, qualche domanda me la pongo, del tipo:
Ma come diavolo fanno ad avere una distribuzione nazionale e ad avere un prodotto che stagione dopo stagione , anno dopo anno abbia sempre il medesimo sapore ?
Ma come diavolo fanno a vendere un olio extra vergine di oliva a 3,60 euro al litro?
Non ho le conoscenze per dare risposte a queste mie domande, posso fare delle supposizioni, che però mi tengo per me.
Scelgo quindi il meglio che mi possa offrire il supermarket, fino al momento in cui mi accorgo che sto dando 14 euro al litro ad un confezionatore e in quel momento, per buono che possa essere l'olio in questione, non ne sono più soddisfatto.
Se avessi l'ambizione di diventare un conoscitore perlomeno anno dopo anno mi segnerei il nome del produttore e la varietà impiegata, in realtà non è che mi interessi particolarmente, ho preso olii liguri, toscani calabresi, pugliesi. Tutti monocultivar, quest'anno l'olio sarà siciliano un blend di 3 varietà , che però mi deve ancora arrivare.


21/08/2020, 4:19
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orsomaki ha scritto:
Diciamo che io sono di bocca buona, per me l'olio è olio. Per le esigenze del mio palato potrebbe andare bene un'olio da poco del supermarket,

Come te tanti altri, credo sia la stragrande maggioranza dei consumatori.
Se così non fosse, nei supermercati troveremmo un'offerta diversa. Non credi?

orsomaki ha scritto:
anche se in merito all'olio del supermarket, qualche domanda me la pongo, del tipo:
Ma come diavolo fanno ad avere una distribuzione nazionale e ad avere un prodotto che stagione dopo stagione , anno dopo anno abbia sempre il medesimo sapore ?
Ma come diavolo fanno a vendere un olio extra vergine di oliva a 3,60 euro al litro?

Perché sono bravi e sanno indovinare le esigenze dei consumatori.
Ti sei mai chiesto perché in tanti supermercati non c'è traccia dei monocultivar? Perché sono rari i consumatori che li acquistano.


21/08/2020, 9:31

Iscritto il: 05/07/2009, 23:27
Messaggi: 359
Località: valle uzzone
Formazione: 'gnurant
Io credo che quanto di peggio si possa acquistare lo si trovi nei supermercati, è impensabile secondo me trovare dei prodotti di nicchia in quantità illimitate sugli scaffali della grande distribuzione, a meno ovviamente di trovarsi di fronte a "falsi". Abito in uno sperduto paesino , al supermarket posso trovare la Robiola di roccaverano DOP,
la Mozzarella di bufala DOP e BIO, l'aceto balsamico di modena DOP, ma se voglio mangiare le stesse cose, ma buone, non è al supermarket che le trovo, anche se Roccaverano è qui vicino, per il semplice fatto che la Robiola di roccaverano è un prodotto di nicchia che lo si trova in ben pochi posti, tutto il resto è un prodotto industriale , che anche se si fregia del DOP ben poco a a che vedere con ciò che puoi trovare nel negozietto di Roccaverano o direttamente dai produttori artigianali. L'eccellenza , la Qualità non la si trova nella grande distribuzione
Tornando all'olio , il piccolo produttore che produce per se, mette la passione, e le sue conoscenze per ottenere un olio che soddisfi i suoi gusti, le sue esigenze, e se poi ne ha da vendere 100 litri , preferisco comprarlo da lui.
Quando abitavo a Torino, un mio vicino di casa aveva un'uliveto in Puglia, e tutti gli anni andava al paese per la raccolta e la molitura, mi raccontava che faceva il raccolto in un periodo di maturazione differente rispetto a quella che era la tradizione locale, per ottenere un'olio che piacesse a lui, un'anno l'ho comprato da lui, ma sinceramente era troppo forte rispetto ai miei gusti, e come lui è pieno di piccoli produttori che rimangono al frantoio per controllare che le olive molite siano proprio le sue, e che al frantoio non facciano inghippi, da loro , sofisticazioni e truffe, è ben difficile prenderne


21/08/2020, 10:13
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Ognuno è libero di adottare i comportamenti d'acquisto che preferisce.

Rientra nelle strategie di marketing anche il brand, la comunicazione, la scelta dei canali distributivi ecc. ecc.
L'esperienza insegna e dimostra che i consumatori sono più sensibili al marketing che alla qualità del contenuto che raramente sanno riconoscere.

Gli esempi a sostegno di ciò che ho appena detto sono infiniti:

- è più salutare l'acqua acquistata in farmacia o la stessa acqua acquistata al supermercato?

- che dire poi delle "acque di lusso" a 70 euro al litro, il consumatore saprà distinguerle se si trova di fronte a 10 bicchieri dal contenuto diverso ma senza la bottiglia con etichetta?

- fortunatamente il Parmigiano Reggiano è un prodotto eccellente che non soffre di contraffazioni, lo si trova in tutti i supermercati, forse il 18, 24, 30 mesi, ma non quello di 36 e 48 mesi perché sono in pochi coloro che se lo possono permettere;

- che dire dei vini, ho visto supposti sommelier che davanti ad un bicchier di vino sanno sorridere ma non sanno spiaccicare una sola parola se non consultano prima l'etichetta.

In altre parole la stragrande maggioranza dei consumatori è molto più sensibile al marketing che al contenuto.
Ovviamente chi non ha mezzi da investire in pubblicità e comunicazione, cerca di fare del proprio meglio sfruttando quello che ha.

Al "superbuono e supergenuino perchè lo ha fatto il contadino" io ho smesso di crederci tanti anni fa. :D


21/08/2020, 10:40
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