grazie per i preziosi consigli , quindi conviene togliere i raspi sempre , tenere il vino in fermentazione per 5 7 gg (dal secondo o quando e part la fermentazione follature e rimontaggi almeno 2 al giorno) o piu se si vuole un vino piu corposo e pronto piu tardi da bere, posso poi mischiare la torcitura con il vino fiore tutto insieme? e poi mettere in damigiane? primo travaso va bene dopo 15 gg?
I raspi si toglierli sempre. Il tempo di macerazione ti conviene farlo di almeno una settimana, solitamente faccio due, mi regolo anche con il processo fermentativo (conviene che sia terminato). Il torchiato conviene dividerlo dal fiore, a meno che il primo non assomigli molto al secondo ((cosa rara)). Per quanto riguarda lo stoccaggio puoi usare o damigiane oppure serbatoi in inox. Anche lì il tempo di travaso è in funzione di tante cose. Io lo farei dopo 20 giorni con l'operazione di filtraggio.
il vantaggio delle damigiane, se non si ha una produzione industriale, è che dopo aver svinato senza grandi problemi puoi continuare a rabboccarle e muovere il vino, operazione che mi par di aver capito dai vecchi è importante fare fino al momento di imbottigliare o giù di lì.. Il dubbio sullo "stretto" (la torcitura) ce l'ho anche io: noi abbiamo sempre rimescolato col vino buono, perchè il contadino dice che non è così male da aggiungere in piccole parti, ma non è così buono da bere in "purezza". Così alla svina si riabboccavano le damigiane con la torcitura e con il governo. Tu invece BluSnake come intendi usarla la torcitura?
Comunque mi sono innamorato del tino di vetroresina "sempre pieno". Credo che farò questo investimento in attesa di recuperare e smaltare le vecchissime botti in cemento.
La vetroresina è come una pentola antiaderente, finchè non si graffia va più che bene (altrimenti avviene la cessione di sostanze al vino). Spesso e volentieri il vino torchiato viene lavorata a parte, si fanno trattamenti stabilizzanti più spinti per ottenere un prodotto accettabile e non sempre viene riaggiunto alla massa di qualità superiore. Si tende a diversificare il prodotto per questo motivo, anche perchè con pochi litri di torchiato si rischia di rovinare un prodotto sostanzialmente buono.
allora discorso puramente economico il mio , c'e' l' obbligo del torchio a tutti i costi nella produzione del vino familiare? se non lo si deve unire , se ne ricaviamo solo pochi litri e di cattiva qualità che senso ha usare anche il torchio? oppure eliminando i raspi dall' uva anche il vino torchiato ne guadagna in qualita? probabilmente si... quindi meglio comprare solo pigiadiraspatrice e non torchio e pigiatrice ? intanto la mia uva continua a maturare , ma non conosco la qualità........ per i trattamenti ne occorrono ancora? io l'ultimo lo ho fatto 4 giorni fa
Bè alla fine un certo quantitativo viene fuori, poi dipende sempre dalla quantità. . Comunque il torchio conviene. Puoi anche pensare di mettere il primo torchiato insieme al resto, e la restante parte più "torchiata" di dividerla. Poi ripeto, in linea di massima, il torchiato viene lavorato a parte, però si riesce comunque a recuperare un vino che può essere tagliato nella massa generale oppure si produce un'altra tipologia di vino. La pigiadiraspatrice così come il torchio sono strumenti indispensabili per il vino. Per i trattamenti, dipende dall'epoca di raccolta, in questo periodo devi stare attento alla botrite. Segui l'andamento climatico e lo stato di maturazione dell'uva(nonchè il periodo cche intendi raccogliere) per decidere se intervenire o meno.
di botrite non ne vedo (per ora) solo un po di peronospora già trattata con latte di calce insieme a zolfo e rame miscelato con pompa a spalla.
un problema che è nato quest' anno 2 piante di vite di uva bianca si sono seccate con l' uva sopra , (da una 20 di giorni )ho notato una lacerazione profonda al piede della vite ad entrambe. il vicino di terreno ha trattato con diserbante la sua zona di confine ma non credo che con il vento la medicina sia stata la causa (provoca lo spacco del piede di vite? forse era "anziana" oppure potrebbe essere una torsione eccessiva all' epoca di potatura che ne ha compromesso la vitalità?
riguardo a quelle seccate appena posso le unserisco.
la cosa che mi fa pensare è che quest'anno durante la potatura ho girato di 90 gradi il verso dei tralci , questo forse è la causa? il fatto che la vite ha germogliato fatto le pigne gli axcini sono cresciuti e poi..... si è seccata