si tratta di un cabernet 70 – merlot 30 che, dopo l’aggiunta di solforosa e il giorno dopo dei lieviti, ha fatto circa una settimana di fermentazione alcolica a circa 27° (temperatura cantina sui 18°) con una follatura giornaliera, lasciato a macerare sulle bucce per altri 10 giorni. I 550 kg di uva sono diventati circa 320 litri di vino di cui: 220 riposti in tino di acciaio con galleggiante ad aria, 54 in damigiana di vetro con gorgogliatore ed il resto è il vino torchiato (messo in due fermentatori di plastica con gorgogliatore); in fase di svinatura non abbiamo aggiunto solfiti e conto di inoculare i malolattici nel prossimo fine settimana per dare il via alla secondaria. Adesso la temperatura di cantina è a circa 12° quindi metterò un cavo termico intorno al tino. Verso metà novembre vorrei travasare il vino del tino in una barrique previa aggiunta di solfiti e tenerlo per almeno 12-18 mesi facendo batonnage settimanali.
Avete suggerimenti, consigli, tirate di orecchie? Grazie.
La fermentazione malolattica ancora non e' avvenuta, percio se hai intenzione di procedere in questa direzione aggiungere metabisolfito non ha senso in questo momento.
il pH e' relativamente alto e se io fossi in te lo aggiusterei con 1 - 1.5 grammi/litro di acido tartarico specialmente se vuoi tenerlo per un periodo relativamente lungo ad affinare.
Se hai intezione di usare una barrique assicurati che essa sia sempre piena e venga rimboccata periodicamente - almeno 1 volta al mese.
Ciao grazie. L'acido tartarico va aggiunto subito a malolattica in corso (iniziata il 25/10) o in fase di travaso a meta ottobre quando lo metto in barrique? Grazie ancora