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	Pollo cotto, odore forte, come eliminarlo? 
        
        
            | Autore | Messaggio |  
			| salvo1 
					Iscritto il: 28/10/2009, 21:51
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 Località: ETNA SUD EST 700 SLM Catania
 Formazione: Diploma elettronica. industr. meccanica. automazione.
   | miriap ha scritto: (ma scusa Salvo1 non è che è la prima volta che mangi polli veri        sai te lo chiedo perchè a mio marito i primi tempi che ci frequentavamo e veniva a pranzo a casa mia, abituato com'era ai polli di città, quelli ruspanti piacevano poco    un saluto miriaIl problema dell'odore non è per me. Ma per i figli che sono stati allevati con il cibo in frigo, ed è dura far passare tutto quello che sa di campagna, anche la frutta, e la verdura che porto  a casa, viene guardata con diffidenza e certe smorfie. Per loro meglio una brioche, che un frutto naturale, meglio il pomodoro  di serra che quello naturale. Solo ai polli riesco a far mangiare quello che voglio io. Delle volte penso che le carestie riescono ad azzerare tutti questi capricci e differenze di gusti. Saluti, Salvo._________________Il sapere  è come mettere dei soldi nel salvadanaio, più ne metti e più ne trovi.  
 
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			| 15/01/2010, 18:43 | 
					
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			| miriap 
					Iscritto il: 26/09/2009, 9:08
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 Località: Grosseto
   | quanti<anni hanno i tuoi figli? sai a dei ragazzi abbituati a mangiare cose di cartone non è facile far capire che gli stiamo damdo cibi migliori,ma magari i polli pui farli alla brace,mi raccomando cuocere a fuoco molto lento,perchè devono essere ben cotti e non bruciati e ci mettono un pò a cuocere,ma sai com'è ne vale la pena ai riagazzi di solito piace la raba cotta alla brace e vedrei mangeranno anche i tuoi polli    un saluto  miria
 
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			| 15/01/2010, 20:12 | 
					
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			| salvo1 
					Iscritto il: 28/10/2009, 21:51
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   | Sabato scorso ho macellato dei polli per metterli in concelazione.
 Ho avuto la sorpresa; che i polli, non sentono più lo stesso odore forte dei primi che ho macellato.
 
 La variante; non ho più dato da mangiare dei cavolfiori, sarà questo?
 
 Saluti .
 _________________Il sapere  è come mettere dei soldi nel salvadanaio, più ne metti e più ne trovi.  
 
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			| 28/01/2010, 0:58 | 
					
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			| mantovano46 
					Iscritto il: 14/06/2009, 10:45
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 Località: colline lago maggiore (novara)
   | se l'unica variante è stata quella evidentemente si, e te lo avevamo anche suggerito, meglio così.
 ciao
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 LA DONNA MAGRA PIACE ALL' UOMO SENZA .....DENTI!!!
 
 LA TEORIA NON HA MAI PRODOTTO NULLA, LA PRATICA TUTTO (ivano il mantovano)
 
 
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			| 28/01/2010, 1:49 | 
					
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			| miriap 
					Iscritto il: 26/09/2009, 9:08
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 Località: Grosseto
   | Vedi Salvo io mi sono basata sui suggerimenti che i pediatri danno alle donne quando allattano,non mangiare verdure dagli odori troppo forti altrimenti passano nel latte e diventa di sapore sgradevole per i bambini, probabilmente la stessa cosa accade in natura per le mucche (e questo ce lo potebbe confermare Jacopo?!) e perchè no anche per i polli.saluti
 Miria
 
 
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			| 28/01/2010, 14:27 | 
					
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			| jgoracci 
					Iscritto il: 17/07/2009, 18:35
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 Formazione: Produttore animale
   | In generale la mucca (come del resto anche la madre!      ) può mangiare durante l'allattamento tutti gli alimenti che desidera, compresi i tanto temuti asparagi, aglio, cavolo, cavolfiore, etc. Questi, se non assunti in dosi troppo "massicce", possono apportare il loro sapore al latte, ma questo processo non è dannoso per il bambino (così come per il vitello!      ).  Al contrario, i piccoli cominciano ad apprendere nuovi sapori e quando iniziano lo svezzamento, possono riuscire ad accettare meglio i nuovi alimenti, come pappe e/o fieno e cereali     . La vacca insegna, come la pecora, ad evitare esclusivamente le piante velenose; se questa muore durante l'allattamento, possono infatti accadere intossicazioni dei piccoli causate dal "mancato insegnamento". A me è capitato un caso di agnelli orfani intossicati da stramonio, per esempio. Jacopo_________________
 Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità.
 Vandana Shiva
 
 
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			| 28/01/2010, 16:11 | 
					
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			| salvo1 
					Iscritto il: 28/10/2009, 21:51
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 Località: ETNA SUD EST 700 SLM Catania
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   | mantovano46 ha scritto: se l'unica variante è stata quella evidentemente si, e te lo avevamo anche suggerito, meglio così.
 ciao
Prendendo i vostri consigli li ho messi in atto, così ho risolto il problema. Grazie, saluti._________________Il sapere  è come mettere dei soldi nel salvadanaio, più ne metti e più ne trovi.  
 
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			| 28/01/2010, 19:43 | 
					
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			| miriap 
					Iscritto il: 26/09/2009, 9:08
 Messaggi: 734
 Località: Grosseto
   | Jacopo ma non è che i tuoi agnelli volevano "sballare"      io tanti anni fa ho visto due persone farsi il tè con lo stramonio    ti puoi immaginare l' effetto    un saluto  miria
 
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			| 30/01/2010, 23:03 | 
					
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			| jgoracci 
					Iscritto il: 17/07/2009, 18:35
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 Località: Paganico GR
 Formazione: Produttore animale
   | Miria, sarebbe stato meglio avessero voluto seguire i rituali magico-spirituali degli sciamani...    Non era una scelta consapevole, ma una vera e propria intossicazione con alcuni morti causati da paralisi della muscolatura respiratoria a causa degli alcaloidi contenuti nelle piante.  Fortunatamente trovata la causa, smaltita la tossicità e risolto il problema! Jacopo_________________
 Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità.
 Vandana Shiva
 
 
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			| 31/01/2010, 10:00 | 
					
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