Qualcuno sa indicarmi dove prendere delle informazioni sul nome delle varie colorazioni e la trasmissione genetica nei gatti?

Anche come si trasmette il carattere occhi azzurri?

Grazie

ho trovato questi due link http://www.devonrexcattery.com/ita/tabella.htm http://www.casacamillo.com/index.php?option=com_content&view=article&id=33&Itemid=66 con una ricerca super veloce, probabilmente c'è di meglio in giro anche nel web, ma mi sembrano ben fatti, per una spiegazione più approfondità potresti cercare la legge di Mendel, se non sbaglio i suoi esempi più classici riguardano proprio i gatti.

Grazie mille,
anche se il secondo lo avevo già letto.

Cmq di tutti i libri di genetica mendeliana che ho letto non ricordo nessuno che facesse esempi sui gatti.
Ricontrollerò. Grazie

essi mi sa che non erano manco del regno animale le cavie di Mendel! eheh sorry, my bad!
ad ogni modo c'è una notizia interessante su un esperimento di clonazione del 2001 su un gatto, il cui esito fu piuttosto curioso, il gatto clonato era diverso dal gatto "originale", anche per il colore del mantello!

Un giorno una gattina tigrata segue mia sorella di ritorno dalle medie fino a casa, successivamente la chiamiamo Sofia; in un anno arriviamo a 12 gatti, molti rossi e una femmina tigrata con una luna rossa sulla coscia, di nome Vanessa. In poco tempo spariscono tutti, un maschio rosso di nome Gerry muore. Mia sorella porta a casa una gattina incrocio siamese dagli occhi blu, la chiamiamo Claretta. Sparisce anche lei, dopo che un giorno era tornata zoppa a casa. Vanessa la ritrovo investita da un auto sulla strada di sotto (via San Prisco) la seppellisco la stessa notte con la pila nel parco ex Abetaia. Rimango senza gatti per un pò, poi ritorna una gattina bianca con pezzature tigrate. L'anno successivo ha la prima cucciolata, un maschio ed una femmina, il primo bianco con coda tigrata, la femmina tigrata con le zampe bianche. L'anno successivo la femmina bianca ha una nuova cucciolata, due femmine, una tigrata e una tigrata con le zampe bianche. Anche la figlia ha una cucciolata, un maschietto tigrato. Nello stesso anno la Vecchia, cominciamo a chiamarla così perchè è diventata nonna porta una gattina tigrata a casa di mia zia e gliela affida, come possa essere intelligente una gatta non si sa. Molti di questi gatti sono nati sul letto di una mia signora morta da alcuni anni, lei era amante dei gatti e la figlia aveva lasciato le porte e le finestre della sua casa per far passare l'umidità. Fino ad adesso tutti i gatti hanno gli occhi gialli. L'anno in cui muore mia nonna, mio zio chiude il passaggio che ci permette di raggiungere l'altra strada senza fare il giro dell'isolato. Rimangono bloccati dall'altro lato la femmina tigrata con le zampe bianche ed il figlio tigrato. L'anno scorso la Vecchia partorisce di nuovo e dà alla luce un maschietto tigrato, chiamato Pulce, subito dato in adozione. Quest'anno scompare prima il maschio bianco, la tigrata con le zampe bianche e poi la Vecchia. Rimangono la femmina tigrata giù in cortile e l'altra sui tetti. Poi arrivano le nuove sorprese, la gatta sui tetti partorisce e porta una gattina grigio tigrata. La gatta giù in cortile scompare, dopo due giorni sento miagolare, con l'aiuto della macchina fotografica scopro che in fondo al forno a legna c'è un gattino. Non posso entrarci perchè l'ingresso è bloccato. Mi intrufolo piano piano e con un uncino di qualche metro riesco a tirare fuori una cassetta al cui interno vi è una gattina tigrata. Ho trovato Luiselle (Elle) che purtroppo ha ancora bisogno di essere allattata, grazie alle mie cugine ed alla mia ragazza, la portiamo avanti, poi questa piacevole incombenza tocca a me ancora per qualche giorno finchè Elle non si rende autonoma. Con questa nuova generazione è comparso il carattere occhi azzurri. PS: questo pomeriggio affacciandomi dal terrazzo scopro sui tetti della casa di mio cugino una gattina tigrata con le zampe bianche seguita da due gattini, uno bianco con macchie tigrate molto simile alla Vecchia ed uno bianco e nero. La stirpe continua. (questo testo lo avevo scritto per un'altra persona ma descrive come è il mio gatto)

La gattina figlia della gatta che vive tra i tetti e le terrazze è di un colore cenerino tigrato con gli occhi azzurri, la mia Elle invece sembra essere un agouti con gli occhi azzurri.

Scusami Italiano, la tua storia aiuterà anche a capire com'è il tuo gatto ecc. ecc. ma devo dire che a me ha fatto solo inorridire ed accapponare la pelle. Cioè i tuoi gatti sparivano e a te non fregava nulla? Le femmine partorivano in continuazione? Immagina quanti di quei gatti saranno finiti sotto le auto o uccisi da teppistelli di quartiere... proprio tu dici "Vanessa la ritrovo investita da un auto sulla strada di sotto". Ma mi domando, sterilizzare questi gatti proprio no?

Nella normalità se si vuole selezionare un colore o una razza si mettono su degli allevamenti!

Cara buonista benpensante, i gatti e le gatte erano selvatiche, non si sono mai fatte prendere. Hanno vissuto nel mio cortile e nel giardino senza mai farsi accarezzare. Solo la piccola Elle e quella che sta a casa di mia zia, perchè imprintate, si fanno toccare.

Inorridisci ed accappattonati la pelle

Non ti azzardare, io non ti ho insultato, non ti ho etichettato, ti ho solo posto una domanda.
Se hai risposto così è perchè sai di avere torto, sai di avere la coda di paglia. I gatti posso essere accalappiati in un modo molto semplice (senza fargli del male). Se li amassi non permetteresti che si riproducessero a iosa.

E inorridisco sì, perchè ho appena visto un cucciolo di due mesi che è stato operato all'intestino (che gli era praticamente uscito fuori) solo perchè era randagio ed è stato sbranato da un cane. E' rimasto cieco e non si sa che fine farà, perchè nessuno può adottarlo. Un cucciolo, e potrebbe essere uno di quelli di cui non ti sei curato tu, uno di quelli spariscono.

Se non ti interessano i gatti che spariscono non dovrebbero nemmeno interessarti i tuoi, quelli "imprintati". Che grande ca**ata, quelli morti non valgono una cippa.

Quindi si, ti ripeto, inorridisco davanti alle persone come te, che sono razziste nei confronti degli animali.