Switch to full style
Riconoscimento specie, ricerca e coltivazione dei funghi
Rispondi al messaggio

Re: Vorrei informazioni sulla coltivazione del Cardoncello

19/11/2012, 17:24

riferito a balle in celofan, preso da altri lidi, chiedo un vostro parere, è giusto fare così

"""""Non tagliare i funghi alla base, ma strappare il ceppo in modo da asportare anche un po’ di paglia. In questo modo il foro sarà ben pulito e libero da residui per facilitare la nascita della seconda volata (seconda produzione di funghi).""""""

da come dicono quì è sontinteso che asportano tutto dai grandi ai piccoli

Re: Vorrei informazioni sulla coltivazione del Cardoncello

24/11/2012, 21:12

Altro dubbio/domanda.
Questa cosa mi si è presentata anche l'anno scorso ma me ne son ricordato ora perchè facendo il secondo raccolto l'ho trovata nuovamente, ovvero: sul terreno o meglio attraverso esso si sviluppa una specie di muffa bianca filamentosa/ovattata che lo impregna tant'è che il terreno dove è presente si distacca a zolle se asportato.

Domando: questa muffa è normale parte del cardoncello o è infestante, ad esempio dovuta a contaminazione del terreno? Può recare problemi ai funghi? (l'anno scorso la crescita si arrestò ma non so se è dipesa da questa)

ALtra domanda: oltre questa muffa filamentosa che impregna il terreno e con il tempo tutta la balla mi si è presentata anche una muffa ( forse è un muschio non lo so..?) di color verde. Di cosa si tratta? Cause?

Penso che oltre a informazioni per quanto riguarda la coltivazione sia molto utile anche descrivere gli inconvenienti in cui si può incorrere e le minacce per i funghi....chi ci illumina? :)

Un saluto a tutti

Re: Vorrei informazioni sulla coltivazione del Cardoncello

24/11/2012, 22:54

Per Lotus2002 è vero i pani adesso producono in media 800/1000 gr di funghi, molti anni fa di media si raccoglivano 1.5kg solo alla prima volata, ricordo che una campata al primo taglio portò una media di 2.1kg.
Per Contras ricordo che usavamo la rete ombreggiante al 90% ma i funghi più scuri erano quelli che da qualche piccolo spiraglio riuscivano a prendere il sole diretto.
Per Ottimo la muffa verdastra è nociva rimuovi il pane o i pani infetti e bruciali avendo cura di non far cadere nessun pezzo di paglia sulle altre ballette hai il Dactylium o muffa verde.

Re: Vorrei informazioni sulla coltivazione del Cardoncello

24/11/2012, 23:28

MA FORSE LE BALLE ERANO PIù GRANDI NN CREDO KE SIANO STATE DELLE STESSE DIMENSIONI...

Re: Vorrei informazioni sulla coltivazione del Cardoncello

24/11/2012, 23:46

Pesavano circa 4 kg.
Non credo fosse una questione di peso, ma di quantità d'inoculo.
Il primo a selezionare il fungo cardoncello e ad avviare una coltivazione in serra fu negli anni settanta il Professor Ferri di Bologna insieme al Preside Castelli (preside dell'istituto tecnico agrario di matera).
Il Preside Castelli era altamurano quindi dicevo che selezionarono il micelio del cardoncello e fecero delle prove nella murgia barese.
Ebbero buoni risultati e da lì è nata la produzione dei pani.
Trenta anni fa venivano prodotti solo da una ditta di Senise (Castelluccio) ora c'è ne sono almeno sei fungaie nel raggio di 50/60 km.

Re: Vorrei informazioni sulla coltivazione del Cardoncello

25/11/2012, 17:34

secondo me nn è questione di inoculo, poikè l maggior quantità di inoculo accellera soltanto la maturazione dell balla stessa, secondo mè potrebbe esser ke le balle di prima o erano più grandi o avevano qualkosa nella miscela,quindi maggior quantità di nutrienti maggior produzione...

Re: Vorrei informazioni sulla coltivazione del Cardoncello

25/11/2012, 18:05

é normale che con il tempo si evolvono anche le tecniche e la composizione del pane, all'inizio facevano pani con paglia e sanza d'olivo, solo con tutoli di mais, paglia e semi di miglio, paglia e miscugli di semi vari, sono state fatte migliaia di sperimentazioni con esiti più o meno positivi.
Ricordati che chi produce pani ha tutto l'interesse a spendere meno e vista l'alta domanda che c'è per questo ottimo fungo cerca di standarizzare sia il prodotto che le quantità prodotte.
Ripeto che i pani pesavano circa 4 kg e non erano perfetti come quelli di oggi.
Fattelo dire da uno che ne metteva 140.000/150.000 per stagione.

Re: Vorrei informazioni sulla coltivazione del Cardoncello

25/11/2012, 19:30

Ok, lo immaginavo, quella specie di muschio verde non era niente di buono anche se davvero sembrava muschio dato il verde acceso...spero non si ripresenti quest'anno. Sai dirmi le cause??

La muffetta bianca che impregna e si sviluppa attraverso il terreno rendendolo compatto ( a zolle se lo si rimuove) invece cosa è?? Profuma di funghi...che poi è lo stesso profumo delle muffe a volte...se riesco faccio una foto e la posto.

Re: Vorrei informazioni sulla coltivazione del Cardoncello

25/11/2012, 20:28

massimo2010 ha scritto:secondo me nn è questione di inoculo, poikè l maggior quantità di inoculo accellera soltanto la maturazione dell balla stessa, secondo mè potrebbe esser ke le balle di prima o erano più grandi o avevano qualkosa nella miscela,quindi maggior quantità di nutrienti maggior produzione...

e maggior rischio di inquinamento :(

Re: Vorrei informazioni sulla coltivazione del Cardoncello

26/11/2012, 19:16

Belle queste disquisizioni sulle rese di una volta e quelle di ora............certo è che più un substrato è ricco e più facilmente può andare incontro, dopo la prima volata, sopratutto se consistente, ad inquinamenti. E' comunque un discorso relativo, poichè gli inquinamenti si hanno anche con substrati meno ricchi........possono essere molte le concause.......ritengo molto difficile oggi arrivare a rese di due kili con pani di 4 kilogrammi circa.........guai se i pani arrivassero a rese così elevate! Pensate ai risvolti del mercato.........Già rese di un kilo, se costanti, sono miracolose.......scusatemi ma se ne sentono di tutti i colori.........è difficile giustificare una resa elevata solo in funzione della ricchezza del substrato....normalmente le concause possono essere tante......i funghi e quindi la resa, rispondono positivamente se alcuni fattori, tra quelli positivi, sono concomitanti......la ricchezza del substrato sì, ma sino ad un certo punto. Certo la percentuale di semina è importante ma quando viene fatta in massa, come nel caso del pleurotus o del pioppino o del cardoncello fatto sul pastorizzato, quando volendo si può arrivare a percentuali di semina dell'8-9%. In questo caso, il micelio sotto forma di miglio può rappresentare anche un arricchimento che fa anticipare la fine del''incubazione e l'entrata in fruttificazione con delle rese più importanti.
Cordiali saluti da Raoul.
Rispondi al messaggio