no, ma martu67 aveva detto che lo smaltimento glielo facevano gratis

O cinesio europei 8'000.00 Euro mi sembrano un pò pochi nel più o nel meno mi sembra esagerato le differenze.Forse da LYDEL puoi avere quel buon prezzo ma in cambio cosa ti possono chiedere Sono due anni che li hò il debito che ho e quello che ho ricevuto dal GSE vado a pari,prestito e consumo sono pagati in più.Il fotovolteico che vedi è costato 21'000,00 euro pagato 3'000,00 euro direttamente e 18'000,00 euro con il prestito al mese pagando 187,00 euro per 10 anni il GSE mi paga su i 2'800,00-3'000,00 euro in dieci anni sono pagati.Se li mantieni bene,ogni due o tre anni lasciare pulire e la garanzia per 20 anni(l'offerta è di 250,00euro)da i calcoli fatti mi conviene fare questo investimento.Saluti Erminia

bah cadirei, ho tratto il prezzo da un preventivo di un fornitore nazionale di primo piano.
Come utente finale, comprando il materiale con consegna f.f. e pagamento per contanti.
E' materiale certificato , di qualita', la marca e' una ottima marca ed ha garanzie.
Se volessi comprare in Cina e far spedire il prezzo in Italia sarebbe quasi la meta'.

Ovvio che 3000 euro di spese di installazione e geometra possono essere poche (ma possono pure essere tante se stai realizzando una tettoia per le auto con su i pannelli).
insomma , io non dico che 23mila euro siano cari (non ho visto il lavoro). Ho solo detto fate bene i vostri conti, perche ' appunto due anni fa per la stessa potenza chiedevano cifre ben superiori. Oggi, siccome si son resi tutti conto che il fotovoltaico e' poco efficiente i prezzi son crollati. Le societa' produttrici falliscono come mosche e chi ha speso decine di migliaia di euro ha fatto un buon affare, ma se aspettava forse lo faceva migliore...

in che senso il fotovoltaico è poco efficiente?
cmq ho visto degli impianti anche di 6kw chiavi in mano su ***** e il prezzo si aggira sui 10-11 mila euro--con materiali europei---, però sono escluse alcune spese che varierebbero in relazione alle specificità di ognuno....
credo che cmq certe spese si potrebbero limitare facendo attenzione a certi aspetti, ad esempio non lasciare che della documentazione si occupi un terzo, ma magari nei limiti del possibile impegnarsi in prima persona

si , ilmio intervento e' solo per dire che i prezzi dei materiali stanno crollando.
per cui ogni mese che passa costano meno.
Secondo un mio amico progettista di impianti per una grandissima casa di pannelli solari il prezzo puo scendere fino a 20 cent/watt (200 euro kw) . Dunque fate bene i conti se farlo ora o se conviene aspettare..

Non credo che il motivo del crollo dei prezzi sia l'efficienza... i prezzi sono calati perchè semplicemente sono calati gli incentivi. In pratica il costo dei pannelli si ammortizza sempre negli stessi anni, almeno con il precedente conto energia. Con il nuovo, in vigore da fine agosto, credo che le cose siano un pó peggiorate. Quindi non sono sicuro che aspettare ancora sia la cosa migliore da fare. O magari mi sbaglio... chi vivrà vedrà

Chi ha fatto grossi investimenti all'inizio (quindi non parlo dei piccoli impianti per consumo familiare) so che adesso puó vivere per 20 anni di incentivi. Adesso per esempio non è più possibile.

parlando in termini banali credo che i prezzi sia abbasseranno (come d'altronde già sta avvenendo) perchè questa è la tendenza tipica di ogni "prodotto"; la novità va sempre pagata più del suo reale valore, poi quando il bene diventa cosa diffusa i prezzi si abbassano, anche per una semplice questione di crescita delle vendite...ma queste sono riflessioni banali basate sull'andazzo tipico e generale delle cose

i prezzi si abbassano ovviamente quando l'offerta aumenta e la domanda cala.. ma qui piuttosto che ad un calo fisiologico dei prezzi abbiamo assistito ad un vero e proprio crollo.
Uno dei principali motivi del crollo dei prezzi e' stato perche' a causa della scarsa efficienza del solare Tutti gli stati che lo finanziavano hanno ridotto o TOLTO gli incentivi.
Questo ha di fatto sgonfiato la BOLLA sui prezzi degli impianti, portandoli al loro vero valore reale.

Chi ha fatto l'impianto 5 anni fa ora recupera l'investimento e forse anche un piccolo plus, pero' vive indebitato e deve sperare di poter continuare a produrre per almeno ancora 15 anni (un rischio non da poco a mio avviso).
Al momento chi fa l'impianto ora , a parita' di potenza ricava meno, ma si indebita per un valore che e' circa un quarto e quindi ricava per venti anni piu' o meno il piccolo utile invariato a fronte di una spesa molto inferiore.

si dovrebbe ben capire quali sono tutte le motivazioni valide che inducono gli stati a togliere gli incentivi, magari non è solo quella della mancata efficienza....no perchè detta così mi cala la tristezza, dato che pensavo al fotovoltaico come al futuro

Guarda, la poca efficienza del fotovoltaico attuale e' evidente.
Il problema principale (e non ci voleva un ingegnere per capirlo) e' che la rete di distribuzione e' costruita per trasportare energia prodotta da centrali relativamente stabili e sicure.
Cioe' e' fatta per commutare,fasare e livellare generatori in grado di funzionare almeno qualche ora in modo stabile.
Il campo fotovoltaico invece offre un'energia molto instabile e discontinua. Si apre uno squarcio tra le nubi e hai energia al picco massimo... torna una nube e l'energia disponibile crolla.
insomma ogni due per tre le centraline devono intervenire. Sul lungo questo crea guasti e malfunzionamenti.
Il costo per la modifica e l'energia richiesta per rifare gli impianti e' fuori portata.
Quindi, i tedeschi (che sono piu avanti di noi nel fotovoltaico) hanno promosso lo scambio sul posto.
Cioe' consumi quel che produci MA NON LO IMMETTI PIU' IN RETE,ed infine hanno tolto l'incentivo.

Gli spagnoli a causa della crisi e dello stato fallimentare della nazione lo hanno tolto e basta.
Noi riduciamo piano piano e seguiamo a ruota.