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Distillare "grappa"

24/08/2020, 16:27

Salve a tutti,
sono nuovo del mondo dei forum e della distillazione.
Ho un alambicco artigianale costituito da pentola a pressione da 5lt con termometro sul coperchio (scala da 0 a 120°C) e serpentine in rame.
Vi chiedo aiuto, vorrei distillare della grappa avendo un amico che mi darà le vinacce al momento che farà il vino, volevo chiedere come mi regolo.

Se sono secche dovrò farle fermentare? Se si come? Devo aggiungere qualche prodotto? In che percentuale? Quanto tempo occorrerà alla fermentazione?

Se invece si presentano ancora umide posso distillare subito?

Inoltre per i tagli di testa, cuore e coda, ho letto in giro che tutto quello che esce sotto i 78,4° va buttato sarebbe la testa,
dai 78,4° ai 90° il cuore
oltre i 90° la coda che va eliminata
ma queste temperature sono gradi centigradi o gradi alcolici?
Se gradi centigradi posso usare il termometro sulla pentola?

Ho provato a distillare un del vino ma prima dei 85°C non usciva nulla, ho comunque scartato una parte iniziale e finale.

Qualcuno mi può illuminare.

Inoltre sapete se esiste un limite per la produzione casalinga che non comporti problemi legali.

Grazie

Re: Distillare "grappa"

24/08/2020, 17:06

Allora, la pentola non va riempita, quindi non più di tre/quattro litri, le vinacce, se pressate, devono essere fatte "rinvenire" in acqua tiepida, se sono fresche (non acetose) meglio se le lasci riposare un 24/48 ore, così che concludano una eventuale fermentazione residua, in teoria potresti mettere un cestello e distillare in corrente di vapore, ma per questi quantitativi lascerei perdere, i gradi cui ti riferisci sono quelli di ebollizione delle varie frazioni (celsius), le vinacce non hanno molto alcool, solitamente, fai due, tre cotte, tirando fuori tutto quello che c'è, poi metti tutto assieme, diluisci con acqua e ridistilla, separando teste e code in questo secondo passaggio, non so quanto possa essere preciso il termometro, un secondo controllo lo puoi fare con l'alcoolometro: fino a 50/65° alcoolici sono teste, poi quello che esce è cuore fino a 40° circa, poi sono code (ma lo senti anche a naso, le code cominciano ad avere odore sgradevole).
Le code contengono molto alcool, puoi metterle da parte per ridistillarle con una produzione successiva.
Avevo preso un libriccino anni fa: come fare e apprezzare la grappa, probabilmente non è più in commercio, ma forse lo trovi da scaricare.

Non credo che la tua pentola a pressione da 5 litri ti esponga a visite della finanza.

Re: Distillare "grappa"

24/08/2020, 17:35

Ti ringrazio.
"le vinacce non hanno molto alcool, solitamente, fai due, tre cotte, tirando fuori tutto quello che c'è, poi metti tutto assieme, diluisci con acqua e ridistilla"
due, tre cotte sempre con le stesse o cambiando?
se sono sempre le stesse devo aggiungere acqua? Demineralizzata o normale, in che quantità?

cercherò il libro

Grazie ancora

Re: Distillare "grappa"

24/08/2020, 21:10

cambiando, così hai una soluzione idroalcoolica con un tenore abbastanza elevato

Re: Distillare "grappa"

24/08/2020, 21:13

metti la località

Re: Distillare "grappa"

24/08/2020, 22:45

Ho sempre i miei dubbi, come fai a gestire un alambicco da 5 litri? :roll:

Ciao

Re: Distillare "grappa"

25/08/2020, 8:54

Grazie
Fatto ;)

Re: Distillare "grappa"

25/08/2020, 8:54

JeanGabin,
in che senso??

Re: Distillare "grappa"

25/08/2020, 9:27

Che è piccolo, da 5 litri di raspi quanta grappa credi di tirarci fuori? 300 ml?

Re: Distillare "grappa"

25/08/2020, 9:36

JeanGabin ha scritto:Che è piccolo, da 5 litri di raspi quanta grappa credi di tirarci fuori? 300 ml?

Ma sto iniziando e onestamente non credo valga la pena investire tanto in questo momento per delle prove, anzi forse sulle piccole quantità lavoro meglio, poi spero di prenderci la mano e provare con qualcosa di più grande.
;)
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