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Re: Distillare "grappa"

24/10/2021, 9:41

Grazie mille per i consigli. Quale acqua mi consigliate di usare? Se non ho capito male anche se esagero con l'aggiunta di acqua il prodotto ricavato non ne risente ne in termini di qualità ne di quantità,giusto? Fermo restante che diminuiscono i litri di distillato ma aumenta la gradazione alcolica. Ho capito bene?

Re: Distillare "grappa"

24/10/2021, 19:26

Hai capito bene, comunque la qualità tende a calare, se ben fatta la distillazione rimane comunque un buon prodotto.
Acqua naturale, tanto poi va a distillarsi.

Ciao

Re: Distillare "grappa"

24/10/2021, 23:08

In che senso perde di qualità? Io leggendo un po in giro ho trovato che con l'alambicco semplice quello che ho io e quasi obbligatorio effettuare un'altra distillazione della grappa prodotta. Ho letto che il prodotto migliora notevolmente. Forse ho inteso male io?

Re: Distillare "grappa"

30/10/2021, 9:53

Non sempre, potrebbe perdere alcune catarreristiche organolettiche.

Ciao

Re: Distillare "grappa"

30/10/2021, 12:18

Quindi non capisco...perché allora consigliano di fare una doppia distinzione? Ho un altra domanda, ma bisogna per forza tagliare la grappa con acqua distillata o povera di sali? Oppure si può tenera la gradazione che ho ottenuto dalla distinzione? Ad esempio se ho una gradazione di 50 vol. Posso tenerla e consumarla così com'è?

Re: Distillare "grappa"

31/10/2021, 22:08

Nessuno ti vieta di consumare grappa a 50°, in commercio ne ho vista una da 57°, comunque sia
va a gusti, io ne bevo un bicchierino, sorseggiando, ogni tanto, ma preferisco sia meno forte, per
abbassare la gradazione puoi usare della buona acqua naturale.

Ciao

Re: Distillare "grappa"

08/11/2021, 17:46

Salve a tutti,
uso questo post in quanto inerente e molto vicino alla mia situazione attuale, ovvero sono anch'io alle prime armi con la distillazione delle vinacce (negli ultimi tre mesi ho cominciato bruciandole fino a produrre qualcosa di cui sono abbastanza soddisfatto).

Il mio problema è semplicissimo: nonostante io abbia distillato le vinacce 3 volte (togliendo nelle ultime due distillazioni la testa, che per me è qualsiasi vapore che si è svilluppato sotto gli 80°C), quando porto il mio distillato dagli 80% di alcool a 40% (per aggiunta di acqua distillata), perdo limpidità e si forma una leggerà torbidità!

Non ho una colonna o ne tanto meno un deflemmatore. La fiamma che utilizzo è molto bassa e mi permette di distillare molto lentamente.
La coda è tutto ciò che condesandomi mi dà un percentuale di alcool sotto il 76%.

Il sapore finale della grappa è ottimo ed è molto morbida proprio come piace a me! MA questa leggera torbidità rovina il mio prodotto e devo trovare una sioluzione.

La domanda è la seguente:
nostante io pensi di fare tutto correttamente, potri cmq permettere a delle impurità (o cmq sostanze poco solubili in acqua) di entrare nel mio distillato?
Oppire è purtroppo normale che ciò accada e devo rasseganrmi a chiarificare la mia grappa?

In quest'ultimo caso, cosa consigliate?
Io ho provatpo a refrigerare e poi filtrare (usando dei filtri comprati su amazon, provenenti dalla cina, con un buona porosità, ovvero filtro in circa un ora mezzo litro di grappa) ma la torpidezza della mia grappa non varia significativamente.

Grazie

Re: Distillare "grappa"

09/11/2021, 12:44

Moonshpeppe ha scritto:Salve a tutti,
uso questo post in quanto inerente e molto vicino alla mia situazione attuale, ovvero sono anch'io alle prime armi con la distillazione delle vinacce (negli ultimi tre mesi ho cominciato bruciandole fino a produrre qualcosa di cui sono abbastanza soddisfatto).

Il mio problema è semplicissimo: nonostante io abbia distillato le vinacce 3 volte (togliendo nelle ultime due distillazioni la testa, che per me è qualsiasi vapore che si è svilluppato sotto gli 80°C), quando porto il mio distillato dagli 80% di alcool a 40% (per aggiunta di acqua distillata), perdo limpidità e si forma una leggerà torbidità!

Non ho una colonna o ne tanto meno un deflemmatore. La fiamma che utilizzo è molto bassa e mi permette di distillare molto lentamente.
La coda è tutto ciò che condesandomi mi dà un percentuale di alcool sotto il 76%.

Il sapore finale della grappa è ottimo ed è molto morbida proprio come piace a me! MA questa leggera torbidità rovina il mio prodotto e devo trovare una sioluzione.

La domanda è la seguente:
nostante io pensi di fare tutto correttamente, potri cmq permettere a delle impurità (o cmq sostanze poco solubili in acqua) di entrare nel mio distillato?
Oppire è purtroppo normale che ciò accada e devo rasseganrmi a chiarificare la mia grappa?

In quest'ultimo caso, cosa consigliate?
Io ho provatpo a refrigerare e poi filtrare (usando dei filtri comprati su amazon, provenenti dalla cina, con un buona porosità, ovvero filtro in circa un ora mezzo litro di grappa) ma la torpidezza della mia grappa non varia significativamente.

Grazie

Ciao,
l'intorbidimento del distillato a seguito della riduzione del grado (louching) è causato dalla variazione della solubilità di alcune sostanze (tipicamente alcoli superiori) al variare del grado alcolico.
La soluzione più immediata sarebbe quella di anticipare il taglio tra teste e code, ma ovviamente questo cambierebbe il tuo distillato.
Prima di cambiare la tua distillazione, prova questa procedura:
1) Lascia riposare il tuo distillato tal quale (ovvero alla gradazione con cui lo raccogli dall'alambicco) per circa una settimana.
2) Riduci il grado lentamente. Ad esempio per passare da 70 %ABV a 40 %ABV, fai step di 5 %ABV ogni giorni per 6 giorni. Usa acqua con pochissimo residuo fisso.
A questo punto vediamo se l'opacizzazione è migliorata, e se filtrare può aiutare ulteriormente.
Ciao

Re: Distillare "grappa"

13/01/2022, 0:37

Che io sappia se diventa lattiginosa è perché ci sono troppe “code”, va tagliata prima. A me era successo con vinacce molto torchiate, dalle quali, per cercare di tirare fuori qualcosa, avevo tirato fuori troppe code.
A volte anche grappe limpide raffreddate a temperatura di cantina o frigorifero diventano opalescenti
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