Come potare un "bosco"?

In effetti, da come hai descritto i tuoi conterranei è meglio che non lo scrivi.
Se posso dare un consiglio, riprendi con una domanda per volta.

eviterei di dare specifiche che mi rendono passivo, preferirei rispondere a quelle domande nel caso debba soddisfare per indicazioni clima o altro e che mi lascino il controllo.

..

Da quello che scrivi penso tu sia un latitante più che un boscaiolo

Chi ti cerca ti ha già trovato, la settimana scorsa ero al telefono con un amico di mio figlio, ha acceso la telecamera dello smartphone di mia moglie con non so quale artificio e mi ha descritto come ero vestito e come mi muovevo , l'anonimato è quello a pizzini

Possiamo intendere come località zona costiera, Italia centrale?

milli ha scritto:Possiamo intendere come località zona costiera, Italia centrale?

Questo post si sta mutando con le teorie in un Rebus interessante
Io dico Italia centrosettenttrionale dove c'è da salire tanti scalini per monta.re in cima dove si vede il mare e suonano le campane, se invece l'amante boscaiolo non c'é lo rivela il rebus non è risolto
Pazienza!

Beh, mi sembra che ti sia scelto un progetto per la vita .
Comincia piano, da una piccola parte, vedi come cambia con le stagioni e gli effetti degli interventi, sarà il bosco a dirti cosa fare e come procedere, se un albero ha una forma strana, lascia stare, è normale in natura, solo nelle foreste da legname d'opera si potano gli alberi perché crescano dritti.
Alberi a bacche rosse a mazzetti: sorbo degli uccellatori e biancospino, ricche di vitamine, bacche gialle come ciliegie: mirabolano, direi, , bacche azzurre come piccole prugne: prugnolo, dopo che si sono addolcite (in alta collina dopo le prime gelate) ci si può fare una composta o un liquore (il prugnino),ricette on line .
Inciso: la pineta di Ravenna non è una pineta, è una foresta di latifoglie parzialmente allagata, i pini secolari che schiantano con la bora e si sbrancano con la neve sono stati importati ai tempi dell'impero romano dal Lazio per fornire tavolame all'arsenale di Classe (i romani conoscevano quella di pianta per il fasciame delle navi), son degli intrusi che vengono a poco a poco soppiantati dalla vegetazione originale, ora che non vengono più ripiantati per la raccolta dei pinoli.
Pioppi e salici tienili vicino all'acqua, provo simpatia per i salici, in particolare i vitellina aurea, ce n'erano sempre nei filari delle vigne, oltre a fornire sostegno producevano vimini per legature e cesti (e d'inverno, con i rami spogli di colore dorato sono una bella macchia di colore), ma anche per i salix caprea, con le loro infiorescenze ricche di polline che sembrano bruchi, i salici sono ottimi per consolidare terreni con tendenza allo smottamento (e forniscono polline in primavera agli insetti che lo raccolgono).
Acqua: se hai intenzione di creare vasche di raccolta, ci sono in commercio anche pompe a energia solare (proprio per rimpinguare gli abbeveratoi per gli animali al pascolo).
(questi, naturalmente, sono solo spunti, hai messo parecchia carne al fuoco)

Ahaha che avete scritto!
-------------
Wow,grazie, grazie per aver letto tutto pantagruele.
Si ecco le prime frasi tue mi chiariscono le idee, è una cosa da osservare, capire e non gestire, ma con cui vivere insieme.
Se non ci sono dovrò accontentarmi, se invece ci vivo potrebbe essere una cosa che occupa tutto il tempo.
E io che pensavo di allargarmi e prendere anche terreni limitrofi in modo da avere "una pezzettino di valle". (per fare? Per coltivare a uliveto e insomma divertirmi ancora di più).
Insomma per avere una forma da curare che sembra proprio un giardino, invece di seguire e ovviamente dover rispettare tutti questi confini furbi che la gente non rispetta perché non ci sei stato, perché ti minaccia l'usucapione e altre robe senza educazione fondate su storielle e tanta invidia...
Di ste cose non vorrei nemmeno parlare, visto che sono proprio la persona che credo sia capace di osservare li per mesi e anni e poi capire come funziona una cosa, anche se è chiaro, sono venuto qui per "velocizzare" un po' le cose, almeno, dico, l'approccio a questo incontro con il bosco.

Lo so che la privacy non esiste, ma io la voglio e ci credo, perché so che invece esiste e si può pretendere senza comprarla (visto solo i ricchi e potenti potrebbero comprarsela).

Grazie per i vari appunti sugli alberi, il prugnolo (diciamo che il frutto è grande come l'unghia e spesso come il polpastrello di un mignolo).

Diciamo che non volevo andare dentro e spaccare tutto togliendo anche diversità, ma forse come prima cosa dovrei pensare di tagliare "tipo cardo massimo e decumano", il terreno non per benedirlo ma per farsi una benedetta idea di come diavolo si dispone, i salti, e quanto è lungo visto da sotto o da sopra, così uno ha un'idea ma anche per "prendere possesso" visto che in genere se non agisci tutti possono dire chi sei e possono costringerti ad una sorta di hikikomori imposto dall'esterno. "Quando salti per colpire di testa devi usare i gomiti" per proteggere la testa, no? (non gomiti alti).

Non sono tanto appassionato di cose alcoliche ma certo se viene una cosa prelibata e unica perché no.

Non so quando sia il tempo per andarci dentro senza beccarsi un attacco di calabroni... ma penso che adesso che arriva il fresco (e ne ho visti ancora che volano attorno ad un limone vicino casa, da 3 anni senza limoni) si possa iniziare a fare sto decumano e cardo...

Si sono d'accordo semmai dovrei fare una domanda alla volta. Grazie per la comprensione e l'aiuto.

nightgarderners ha scritto:Ahaha che avete scritto!
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Wow,grazie, grazie per aver letto tutto pantagruele.
Si ecco le prime frasi tue mi chiariscono le idee, è una cosa da osservare, capire e non gestire, ma con cui vivere insieme.
Se non ci sono dovrò accontentarmi, se invece ci vivo potrebbe essere una cosa che occupa tutto il tempo.
E io che pensavo di allargarmi e prendere anche terreni limitrofi in modo da avere "una pezzettino di valle". (per fare? Per coltivare a uliveto e insomma divertirmi ancora di più).
Insomma per avere una forma da curare che sembra proprio un giardino, invece di seguire e ovviamente dover rispettare tutti questi confini furbi che la gente non rispetta perché non ci sei stato, perché ti minaccia l'usucapione e altre robe senza educazione fondate su storielle e tanta invidia...
Di ste cose non vorrei nemmeno parlare, visto che sono proprio la persona che credo sia capace di osservare li per mesi e anni e poi capire come funziona una cosa, anche se è chiaro, sono venuto qui per "velocizzare" un po' le cose, almeno, dico, l'approccio a questo incontro con il bosco.

Lo so che la privacy non esiste, ma io la voglio e ci credo, perché so che invece esiste e si può pretendere senza comprarla (visto solo i ricchi e potenti potrebbero comprarsela).

Grazie per i vari appunti sugli alberi, il prugnolo (diciamo che il frutto è grande come l'unghia e spesso come il polpastrello di un mignolo).

Diciamo che non volevo andare dentro e spaccare tutto togliendo anche diversità, ma forse come prima cosa dovrei pensare di tagliare "tipo cardo massimo e decumano", il terreno non per benedirlo ma per farsi una benedetta idea di come diavolo si dispone, i salti, e quanto è lungo visto da sotto o da sopra, così uno ha un'idea ma anche per "prendere possesso" visto che in genere se non agisci tutti possono dire chi sei e possono costringerti ad una sorta di hikikomori imposto dall'esterno. "Quando salti per colpire di testa devi usare i gomiti" per proteggere la testa, no? (non gomiti alti).

Non sono tanto appassionato di cose alcoliche ma certo se viene una cosa prelibata e unica perché no.

Non so quando sia il tempo per andarci dentro senza beccarsi un attacco di calabroni... ma penso che adesso che arriva il fresco (e ne ho visti ancora che volano attorno ad un limone vicino casa, da 3 anni senza limoni) si possa iniziare a fare sto decumano e cardo...

Si sono d'accordo semmai dovrei fare una domanda alla volta. Grazie per la comprensione e l'aiuto.

Come ha detto milli nessuno ti chiede di scrivere l'indirizzo, basterebbe una qualche indicazione. Non si tratta di privacy o meno, ma solo di dare risposte precise.
Comunque fai come vuoi.
Ciao

Cosa c'entra l'hikkimori (letto sul web), colpire coi gomiti e le cose alcoliche?
Io lascerei stare le digressioni filosofiche e mi limiterei all'essenziale. Per eventuali diatribe con i vicini c'è la sezione aspetti-legali-in-agricoltura-f47/" target="_blank

In quanto tempo prevedi di creare questi sentieri? Lo faresti come lavoro a tempo pieno o solo nel tempo libero?

milli ha scritto:Cosa c'entra l'hikkimori (letto sul web), colpire coi gomiti e le cose alcoliche?
Io lascerei stare le digressioni filosofiche e mi limiterei all'essenziale. Per eventuali diatribe con i vicini c'è la sezione aspetti-legali-in-agricoltura-f47/" target="_blank" target="_blank

In quanto tempo prevedi di creare questi sentieri? Lo faresti come lavoro a tempo pieno o solo nel tempo libero?

Credo che le cose alcooliche si riferissero al liquore di prugnoli (prugnino) da me improvvidamente citato

Allora : tanto per cominciare.

Aspetti legali :

Problemi di violazione della proprietà privata.
Legalmente, è possibile recintare, con modeste recinzioni fatti di pali di legno conficcati nel terreno e reti (cito la rete "pastorale", in quanto la piu semplice da stendere e la piu economica). Tale manufatto non richiede permessi in comune.
Sentenza Tar Brescia, N. 00868/2017
Credo comunque che i tuoi conterranei se vogliono, possono arrivare con il tronchesino e tranciare le reti......
Pertanto, se vuoi alleati, proponi che stai ripiantumando delle essenze al fine di preservare la biodiversità : cosi facendo potresti trovare gente interessata a questi aspetti, e nel frattempo circola voce che tu stai facendo un "opera buona" al territorio.
Questo dovrebbe scoraggiare i vandali dal proseguire nell'invasione della proprietà altrui. Di solito chi si impegna in un progetto di biodiversità preservando specie autoctone viene tollerato se non rispettato.


Aspetti boschivi :

Ti suggerisco di iniziare a pulire piccole zone, e iniziare a piantumare essenze quali castagno, oppure nocciolo o altri piccoli frutti e curare questi piccoli angoli (massimo 10mt x 10mt oppure un'area ripulita 500 metri quadri) : è perfettamente inutile tagliare o "curare" tutto il bosco : il bosco si cura da solo : al massimo potresti pensare di sfruttare una piccola parte del bosco per produzione frutti di bosco per tuo consumo.

Se l'acqua manca, ti suggerisco di pensare ad essenze che possano sopportare lunghi periodi di siccità.