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Il biologico 
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Mi sembra di capire che se i prodotti biologici costano di più, dal punto di vista dell'agricoltore questo non basta a compensare la diminuzione della produzione.

D'altra parte mi sembra anche di capire che non è per niente vero che ciò che è naturale sia anche più salutare.

Allora il biologico sarebbe più che altro una cosa ideologica. Cosa ne pensate?

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Sono uno studente di Agraria in quel di Grugliasco (Torino).

«Fatti non foste per viver come bruti
ma per seguir virtute et canoscenza»
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«Di notte anela a te l’anima mia, al mattino ti cerca il mio spirito»
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04/07/2012, 11:29
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x conto mio un prodotto coltivato ,seguendo un protocollo di difesa integrato , e' migliore , a aptto che sis egua scrupolosamente passo passo , tutto quello che ne consegue.

rotazioni , concimazioni organiche e/o sovesci , una sufficent concimazione fosfo potassica, un limite a quella azotata , trattamenti antiparassitari solo se necessari.

rispetto dei tempi di carenza, anzi per tenersi sul buono tenersi alemno un 5/6gg in piu..

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04/07/2012, 12:12
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Puccinia ha scritto:
Mi sembra di capire che se i prodotti biologici costano di più, dal punto di vista dell'agricoltore questo non basta a compensare la diminuzione della produzione.

D'altra parte mi sembra anche di capire che non è per niente vero che ciò che è naturale sia anche più salutare.

Allora il biologico sarebbe più che altro una cosa ideologica. Cosa ne pensate?


Beh, per quanto riguarda la GDO sopratutto un grande Business...

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04/07/2012, 12:18
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Ragazzi ...mi rendo conto di essere una voce fuori dal coro...ma non condivido assolutissimamente...secondo il mio modestissimo parere le "Generalizzazioni" sono un gravissimo errore...Fatemi capire...sono molto piu' salutari le fragoline o i frutti di bosco che vengono coltivati in serra,dove concimazioni e trattamenti chimici vengono eseguiti un giorno si e l'altro pure, rispetto a quelle naturali ...spontanee che crescono nei boschi?....Interessante...Che cavolo coltivo a fare pomodori e verdura con metodi biologici...Scusate adesso scappo...devo distruggere l'orticello...poi devo recarmi in montagna ho 1000 m2 di timo da estirpare...Ma nonn potevate dirmelo prima?

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04/07/2012, 12:41
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il discorso è complesso e penso sia giusto non generalizzare.
un integrato fatto bene, come dice grinto, non dico che sia migliore ma sicuramente è un buon compromesso, lo stesso vale per il biologico, il problema è tutto quello che ci sta in mezzo.
ma mighelito quanto rende il timo?penso biologico!!


04/07/2012, 14:28
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Ok...siamo d'accordo...l'importante è non generalizzare....Marco si tratta di un prodotto naturale e spontaneo....io lo vendo fresco assieme a tutta una serie di prodotti sempre naturali e spontanei...i destinari sono privati cittadini,pescherie,gastronomie,ristoranti e bancofrutta....la cosa è nata per quasi per gioco l'anno scorso ,il timo fresco è stato molto apprezzato e quest'anno ho ricevuto una forte richiesta...io posso pure regalarlo...l'importante è che venda gli altri prodotti... :lol: !

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04/07/2012, 17:07
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mighelito , anni fa quando la rotazione me lo permette , faccio grano oasi plasmon, tramite la cooperativa dis toccaggio e il consorzio di coop che aderisce.

sec me e' il disciplinare che utilizza la plasmon x fare i prodotti x l'infanzia , che NON SONO BIO, e' molto piu rigoroso , di quelli di molti bio di importazione ( e qui al francia in europa la fa da leone)

primo i campi non possono essere fertilizzati con sottoprodotti che potenzialemnte possono avere o conminazioni microbiche e di metalli pesanti ( no fanghi di depurazione) e fin qui son daccordo..

icampi devono acere una fascia di rispetto da frutteti , vigneti , coltivazioni di ortaggi a livello "industriale " di alemno 50metri ,50metri da strade urbane , 100da autostrade o incroci

si devon limitare al massimo le infezioni funghine per evitare le micotossine ( che nella catena alimentare sono quelle che insieme ad altre sostanz e provocano tumori allos tomaco)


se seguissimo questa logica per il bio , io sono dell'idea che per una fascia di alemno 20km intorno alle citta con piu di 1milione di persone ,partendo dalla anello esterno delal prima cintura , il bio nn deve essitere , perche pur anche seguendo scrupolosamente tutte el procedure , e' cmq inquinato .

qui appoggio in pieno l'idea dell'architetti di fama europea che dicono che in italia si sarebbe dovuto mettere un fermo all'edilizia urbana , e nn avere un corollario di case continue da susa a pordenone nuova gorica , con uan casa ogni 250/400metri , per vere uno spazio di nulla , dove poter fare verde come si deve .

ancro maggior ragione in quei posto dove , per caratteristiche naturali ce uan concentrazione di emtalli pesanti derivanti dall'attivita eruttiva , che molti indicano con analisi del terreno e altro in uan fciscia di 20 km intorno ai vulcani attivi... e qui mi sa che una parte delle coltivazioni delal prov di catania, e del napoletano , oltre che se vogliamo essere pignoli delle eolie , ci sarebbe da fare un esame di coscenza su questo..

con questo secondo me il vero bio , e' quanto rpevisto da molti paesi esteri dove la normativa e' molto piu ferrea, sopratutto nelluso dei anticrittogamici , sulle concimazioni minerlai , rotazione , sulle micotossine ( cosa che in italia sul bio e' largamnete tollerata ) e sulle sanzioni di chi sbaglia ( chioe chi viene beccato in fallo di fatto chiude.., mentre qui la sanzione e' solo piu amministrativa..) e s vede la differenza di rpezza sulal dgo , dove il bio e' apgato 5volte tanto il convenzionale , e nn solo il20% in piu...

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05/07/2012, 0:42
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Ma l'integrato e il biologico non sono cose diverse?

Comunque non penso debba per forza esserci relazione tra naturale e salutare. Possono esistere prodotti naturali che fanno più male di quelli di sintesi. Magari altri ne faranno di meno. Però il biologico, a quanto ne so io, significa non usare quasi tutti i prodotti di sintesi, ma mi pare che non sia un buon criterio distinguere fra prodotti di sintesi e prodotti naturali.

Ditemi, perché magari parto da delle premesse sbagliate...

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05/07/2012, 10:32
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Puccinia ha scritto:
Ma l'integrato e il biologico non sono cose diverse?

Comunque non penso debba per forza esserci relazione tra naturale e salutare. Possono esistere prodotti naturali che fanno più male di quelli di sintesi. Magari altri ne faranno di meno. Però il biologico, a quanto ne so io, significa non usare quasi tutti i prodotti di sintesi, ma mi pare che non sia un buon criterio distinguere fra prodotti di sintesi e prodotti naturali.

Ditemi, perché magari parto da delle premesse sbagliate...

Certo che sono 2 cose diverse...per il biologico ti deve attenere ad un disciplinare molto piu' rigido...pochissime sono le sostanze autorizzate...Io ho semplicemente detto ...che non bisogna "Generalizzare"...

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05/07/2012, 10:44
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Giustamente il "disciplinare" BIo all' estero è molto piu' ferreo...In Italia a volte si sfocia nel ridicolo...potrei farvi esempi lampanti...ma gia' i coltivatori di piccoli frutti mi odiano... :lol: Volete farmi odiare anche dagli olivicoltori e viticoltori? :lol: Fatevi un giro nella sezione "olivo" ...e i relativi trattamenti alla mosca dell'olivo...

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05/07/2012, 10:57
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