Il costo del terreno (ma in genere di ogni bene immobile e non) è legato semplicemente alla legge di mercato, all'incontro tra domanda e offerta. Quindi se per un dato bene sono disposto ad offrire, per qualsiasi motivo, una cifra enorme e oltre a me anche altri soggetti, allora il prezzo sale. Io sono siciliano e in questo periodo i prezzi dei seminativi di media collina sono proprio di 15000 euro ad ettaro, circa dimezzati rispetto a 4 anni fa. La terra comunque non viene più vista come bene rifugio come un tempo, soprattutto in quei casi in cui andare a smobilizzare l'investimento non è facile data la difficoltà a trovare velocemente acquirenti in grado di pagare. Quanto alle differenza di prezzi tra una zona ed un'altra, non potete prendere come paragone la zone del barolo o altre famose doc (a pantelleria un ettaro di vigneto costa molto di più), ma semplicemente la disponibilità economica di una zona e le montagne della basilicata e della sicilia non sono certo la pianura padana.

ok

cmq la cittadina è poco conosciuta all'estero ... Corleone

fatti due calcoli : se il terreno te lo ripaghi in meno di 10 anni fai un affare ,se arrivi ai 15 anni hai pagato il giusto, ma se arrivi ai 20 e oltre ai buttato via i soldi.

Io sono un contadino quando compro un terreno è per incrementare il mio reddito.Es. compro 2 ettari di terreno li pago 40000 euro li coltivo ed ho un utile di 2000 euro all'anno ad ettaro , quindi 2000 x 2 = 4000euro in dieci anni ho recuperato la cifra investita . Se invece oh un utile di 500 euro all'anno quindi 500 x 2 = 1000 euro oh bisogno di 40 anni(una vita ) per recuperare la cifra.