Hai detto la parola magica: "edificabile"....

da me un terreno di 2000 Mq edificabile costa una cifra proporzionata all'edificabilità....

diciamo 35.000 € , con 20 MQ di edificabilità, 20.000 i 20 MQ e 15.000 il terreno.... roccia, non pianura coltivabile....

Ciao

Dalle mie parti normalmente il comune autorizza 1/40mo della superficie come edificabile, a volte mette il vincolo a seconda delle zone che per costruire devi avere minimo 5 Ha.
Saluti eustachio

rientriamo nella discussione:

la cubatura dei terreni dipende da molte cose , x le strutture agricole fatte x l'impresa gricola la cubatura e' quello

il problema e' che in pianura padana oggi e' sopra i 100mila euro a ettaro.. fate un o i calcoli al mq

Grintosauro quando berta filava erano altri tempi, negli anni ottanta nella fascia ionica un ettaro di terreno nudo costava 100 milioni delle vecchie lire, se vi era impiantato un vigneto 200 milioni, e non appena qualcuno metteva in vendita un pezzo di terra si faceva la fila per cercare di comprarlo.
Oggi tante belle aziende stanno vendendo tutto anche a cancello chiuso, avere terreni è controproducente, i comuni in alcune zone incominciano ad applicare l'imu anche sui terreni.
Saluti eustachio

allora fai un biogas se costa poco al terra, qui dal 2009 , ad oggi hanno requisito in certe aree quasi il 30% delle terrefertili
meno male che dovevano andare avanti solo a liquami..

o a scarti industriali...
se sono piccoli i terreni si vendono. molta gente sta riscoprendo la passione per la terra.

Nella mia zona parliamo di 4/5 euro al mq, terreno agricolo.
Nel 2009 ho ho comprato un lotto di 1100 mq (una parte edificabile l'altra agricola) con cubatura 390 mc, che sviluppa circa 130 mq, prezzo euro 100000,00 + agenzia, notaio.

Save a tutti ragazzi ed ex colleghi , mi rivolgo a tutti in particolare al Grintosauro piemontese come me pero' io astigiano .Faccio un commento mio personale tanto per dire qualcosa .Io nel 2006 ho venduto mia piccola aziendina un rustico da ristrutturare e terreni vari seminativi vigneti boschi tutti terreni buoni a prezzo cosi' cosi' .Oggi amici parenti ed ex colleghi del luogo mi dicono che per vendre devi regalare e pagare pure il rogito al compratore , siamo messi veramente male .Poi sui bollettini ufficiali di non si sa cosa si dice che i prezzi dei terrreni sono stabili o in aumento sara'?? sulla carta pero' .Poi e' ovvio che chi vuole integrare sua azienda comprando il campetto del vicino qualcosa paga ma per il resto credo che come tutto il settore immobiliare siamo in coma .Peccato !!!un vero peccato per cui noi (io e mia moglie) pensavamo ad un trasferimento in sud-america li anche qualche italiano ha belle aziende per caso qualcuno ha idee oppure informazioni??Buon lavoro a tutti quello in campagna non manca mai!!

I terreni agricoli oggi non vengono più visti come entità produttiva, ma come bene rifugio...soprattutto al nord, perché si sa che varranno sempre più e saranno sempre più rari (edificazione selvaggia degli ultimi decenni). O hai i soldi liquidi e non sai dove investirli, e terra e oro non svalutano mai, oppure non ha senso nemmeno comprare per recuperare l'investimento in 60 anni...
Oggi la terra o ce l'hai oppure vai in affitto se vuoi prenderci qualche spicciolo o hai passione. Io vedo che qui chi vende, a costo di tenerla in sospeso anche anni, non scende sotto i 50.000€/ha e dall'anno scorso siamo ormai arrivati ai 65.000€.

I soldoni, in termine di resa dell'investimento, li hanno fatti i mezzadri che hanno comprato negli anni '60 e oggi si trovano con capitali enormi tra le mani....anche se sono pochi perché con la morte dei vecchi e le divisioni ereditarie si sono disfatti.

Il costo del terreno (ma in genere di ogni bene immobile e non) è legato semplicemente alla legge di mercato, all'incontro tra domanda e offerta. Quindi se per un dato bene sono disposto ad offrire, per qualsiasi motivo, una cifra enorme e oltre a me anche altri soggetti, allora il prezzo sale. Io sono siciliano e in questo periodo i prezzi dei seminativi di media collina sono proprio di 15000 euro ad ettaro, circa dimezzati rispetto a 4 anni fa. La terra comunque non viene più vista come bene rifugio come un tempo, soprattutto in quei casi in cui andare a smobilizzare l'investimento non è facile data la difficoltà a trovare velocemente acquirenti in grado di pagare. Quanto alle differenza di prezzi tra una zona ed un'altra, non potete prendere come paragone la zone del barolo o altre famose doc (a pantelleria un ettaro di vigneto costa molto di più), ma semplicemente la disponibilità economica di una zona e le montagne della basilicata e della sicilia non sono certo la pianura padana.