Chi ha seminato e seminerà ancora colture energetiche?
26/09/2008, 15:54
Alla luce di quanto successo nell'ultimo anno in agricoltura e mi riferisco in particolare al fenomeno "agroenergia" mi piacerebbe sapere direttamente ma anche da chi ne ha notizie le superfici che quest'anno sono state investite ad agroenergetiche con regolare contratto (girasole,soia,sorgo,miscanto,brassiche varie) e quanto colza si prevede in coltivazione per questo inverno. Ho la vaga impressione che la bolla che si era gonfiata ad arte si stia rapidamente sgonfiando.Personalmente e l'ho detto anche in altra occasione in questo forum io in alcuni utilizzi delle colture agroenergetiche ci credo. Ciao
Re: Chi ha seminato e seminerà ancora colture energetiche?
27/06/2009, 17:04
io ci credo tantissimo, per me il biodiesel e il bioetanolo sono i carburanti del futuro !!! altro che idrogeno, per chi non lo sapesse l'idrogeno viene estratto direttamente dal petrolio (quindi siamo punto-a capo) oppure dall'acqua per elettrolisi (però serve energia elettrica per estrarlo, quindi ancora petrolio). per non parlare su come far fermentare la frazione umida per ricavarne gas metano !!! ragazzi la natura è il vero futuro dell'energia !!! coraggio crediamoci.
EUGENIO NON MOLLARE IO, COME TE, CI CREDO ECCOME !!! UN ABBRACCIO.
Re: Chi ha seminato e seminerà ancora colture energetiche?
30/06/2009, 14:09
Credo che le colture energetiche aiutino molto l'agricoltura nel senso che........fanno lievitare enormemente i costi delle coltivazioni FOOD! (vedasi prezzo di soia e cereali negli anni scorsi!). Da persona non competente mi sembra un po' un paradosso coltivare per sopperire al deficit energetico del nostro paese e poi ricorrere alle importazioni (con conseguente utilizzo di petrolio!) di prodotti alimentari che potremmo coltivare (anche meglio!) noi! D'altronde pensare di ricoprire decine di ettari di terra BUONA (come stanno facendo in Puglia distruggendo oliveti secolari!) con celle fotovoltaiche implica la stessa conseguenza e la perdita di un patrimonio culturale e naturale di centinaia di anni! Per quanto riguarda l'idrogeno ci sono interessanti spunti di riflessione sul sito dell'Università dell'Idrogeno dove per sopperire alla principale lacuna dell'eolico, cioè la discontinuità, si propone di utilizzare la forza del vento per generare elettricità da utilizzare per l'idrolisi e quindi produrre idrogeno da stoccare e utilizzare "in continuo" nelle celle ad idrogeno per la produzione di energia! Probabilmente la soluzione ideale è da ricercare in un giusto mix e soprattutto nel creare una situzione di incentivo a prova di SPECULAZIONE ECONOMICA! Saluti a tutta la gentile comunità. Andrea