potatura vite: guyot

Salve a tutti .Approfitto della discussione per chiedere quale potatura e' piu' adatta per l pizzuttello.Atttualmente la pianta e' impostata su quattro branche principali.ciao a tutti

dopa ha scritto:@ antonelloss,quando vai a ringiovanire lo speronato lo riduci a guyot,invece devi abbassare le cornette per ringiovanirlo,è mantenere il sistema.

Buona domenica, il classico sistema a cordone speronato prevede 4 speroni ognuno con 2-3 gemme.
Per “abbassare gli speroni” intendi che occorre ridurre gli speroni a una sola gemma? Saluti

@ Antonello,abbassare lo sperone,io l'ho chiamato cornetto, intento quando questo si fa lungo a causa dei diversi tagli,per accorciarlo lasci un occhio di riserva alla base dello sperone, che nascono sempre,se vuoi puoi provocarli, facendo una piccola incisione dove vuoi che nasca e lo abbassi,cosi lo ringiovanisci.Non intendevo abbassare un l'occhio.Quello che ti ho contestato era che tu dicevi di ringiovanire tutto lo speronato in questo caso vai a fare il taglio alla base è diventa guyot, facendo un taglio che lo porta ad ammalarsi di mal dell'esca, il perchè lo sto dicendo un sacco di volte:Quando provochi un taglio a una pianta la metà delle radici che alimentavano quello che hai tagliato non si convogliano ne giovane tralcio che hai lasciato,la meta secca col tempo si spacca, e questo lo puoi vedere non sono fesserie che dico,in quelli quando piove l'acqua lava l'aria di tutti quei microrganismi che contiene e se li porta con se all'interno di quei spacchi causando ne tempo carie. Non sono le sarmente, quelli non volano.Mi fermo qui. Ciao saluti da DoPa.

mi spieghi come fanno in Franciacorta o in altre zone dove si allevano le viti a guyot a sopravvivere se come dici è certo che si ammalano?
Sono parecchi i vitigni che si allevano a guyot e non mi sembra che abbiano questo problema.
Comunque con la forbice tagli anche a cordone e perciò se la forbice ha fatto tagli infetti lo trasmetti anche con cordone o sbaglio?

@ kentarro, ti sbagli le forbici non infettano,chi te ha detto che si infettano,tagliando un ceppo malato di cancro, ti ha detto una fesseria, non avviene cosi l'infezione,l'ho spiegato nel precedente commento.Hai detto che in Francia non hanno di questi problemi, vatti a leggere ciò che hanno scritto i tecnici a San Michele all'Adige, quelli dicono che lo speronato da meno problemi di mal dell'esca del guyot ,ed è cosi e io ho spiegato perchè, leggi i miei commenti e lo saprai.Ciao saluti da DoPa.

Anche io ho letto da più parti che tutti gli utensili per la potatura sono il principale veicolo per la trasmissione delle varie malattie fungine che concorrono a causare il mal dell’esca.
Certo, non effettuando tagli di ritorno considerevoli che si possono fare solo con il seghetto si riduce notevolmente l’insorgere della carie bianca che è una delle malattie fungine che provocano il mal dell’esca. Tuttavia per esperienza ho notato che in alcune viti allevate a guyot e ad alberello la carie bianca si è sviluppata anche in tagli di 2-3 cm di diametro fatti con un troncarami o con una buona forbice. Saluti

@ Antonello, pure io l'ho letto da più parti che le forbici troncarami seghetti infettano,a questi gli sto dicendo che dite fesserie e che state facendo consumare un sacco di € per sinfettanti e astringenti. Una di questi mi ha risposto dicendo: Certo che non si sa tutto ancora sul mal dell'esca e ci vogliono altri fondi per la ricerca,si è capito che i tagli sono la causa del male. Tu hai detto che anche i tagli di 2-3 centimetri hanno fatto la carie bianca, quella è il mal dell'esca. pure i tagli piccoli che si spaccano e danno la possibilità all'acqua di entrare e portare acqua e spore col tempo causano carie.Anche alla cornetta che lasci sullo speronato può attaccare carie,ma non può passare nel ceppo, perchè dove nasce il cornetto c'è una chiusura. Io gli sto dicendo a questi che bisogna creare un ceppo senza buchi ed è possibile al sistema speronato e al tentone, sul post che ho messo,il mal dell'esca l'ho spiegato.Ciao saluti DoPa.

L'ho letto qui

dopa ha scritto: Stiamo parlando di mal dell'esca e di come si propaga,è stato finalmente riconosciuto che si propaga dai tagli di potatura,e questo è indiscutibile. Qualsiasi varietà di uva per essere coltivata ha bisogno di potatura e non ci sono varietà resistenti al mal dell'esca,almeno a quando ne so io,se voi siete a conoscenza di varietà resistenti lo dite e lo verifichiamo.

Comunque non ho detto francia ma franciacorta dove fanno parecchio bianco e vedendo i vigneti passando in macchina dall'autostarda sono allevati a guyot.
Li allevano così e continuano così e non si parla molto di grandissime infezioni.
Faccio l'esempio di francaicorta solo perchè è un luogo che vedo sempre quando vado verso venenzia sull'A4

@kentarro, ho inteso Francia,perchè francese è l'autore del sistema guyot,tu ai voluto dire la zona che usano questo sistema e tu in macchina hai notato che questi non hanno di questi problemi.Secondo te diciotto regioni che sono state investite del problema e migliaia di ricercatori in tutta Italia nel progetto Misvit hanno dette fesserie. kentarro informati prima di dire qualcosa.Ciao tanti saluti da DoPa.

Non ho detto che passando in macchina vedo che non hanno problemi e i vitigni sono sani ma ho semplicemente dette che allevano a guyot.
ciò che ho scritto più sopra è che continuano ad allevare con quel sistema e basta.
Non ho mai detto e scritto che qualcuno ha detto fesserie. Lo hai pensato e detto tu.