|  | 
 
 
     
 
 
	
			
	
	
	
        
        
            | Autore | Messaggio |  
			| eugenio Sez. Orticoltura 
					Iscritto il: 09/08/2008, 9:24
 Messaggi: 10257
   | I miei docenti hanno sempre sconsigliato l'innesto a spacco sulle drupacee. _________________
 I
 
 
 |  
			| 11/01/2009, 17:27 | 
					
					   |  
		|  |   
		|  |   
		|  |  
			| PALLINOF 
					Iscritto il: 13/12/2008, 18:14
 Messaggi: 617
 Località: Bevagna (PG)
 Formazione: Laurea Scienze Agrarie
   | eugenio ha scritto: I miei docenti hanno sempre sconsigliato l'innesto a spacco sulle drupacee.Forse perchè non l'hanno mai fatto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Salutoni._________________
 “ Prima di Giove non v’erano contadini
 che coltivassero la terra,
 né era lecito delimitare i campi
 tracciando confini: tutto era in comune
 e la terra, senza che le fosse richiesto,
 produceva spontaneamente
 e con generosità ogni cosa.”
 Virgilio.
 
 
 |  
			| 11/01/2009, 19:18 | 
					
					     |  
		|  |  
			| marcello 
					Iscritto il: 11/11/2008, 0:26
 Messaggi: 600
 Località: Chiavari(Genova)
   | Gli innesti a spacco , che si possono eseguire da febbraio a tutto marzo , sono tra i più usati anche se sono consigliabili o realizzabili soltanto quando il soggetto sia molto giovane e, di conseguenza , abbia un diametro piccolo (non oltre i 3-4 cm.) Per il susino come ò detto sopra è più consigliabile usare il: triangolo. corona, e a gemma dormiente.  I portainnesti consigliati Sono: Franco, ottenuto da seme. - Mirabolano 29c, ottenuto da propaggine di trincea,  - Mirabolano B(portainnesto non adatto alle varietà del gruppo Regina Claudia ) ottenuto per talea e propaggine di trincea.  Marcello 
 
 |  
			| 11/01/2009, 22:31 | 
					
					   |  
		|  |  
			| eugenio Sez. Orticoltura 
					Iscritto il: 09/08/2008, 9:24
 Messaggi: 10257
   | In italiano sconsigliato vuol dire che è preferibile non farli no che non si possono fare.Anche io lo so che nella normale pratica si fanno ma gli spacchi sulle drupacee predispongono alla gommosi.Ma questo forse nel medioevo ancora non si sapeva. _________________
 I
 
 
 |  
			| 11/01/2009, 23:11 | 
					
					   |  
		|  |  
			| Francesco 
					Iscritto il: 13/03/2008, 19:45
 Messaggi: 6200
 Località: San Casciano V.P. (FI)
 Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
   | Ciao a tutti,mi raccomando rimaniamo calmi, non dobbiamo reagire alle provocazioni, mi appello al vostro buon senso affinché la discussione continui in toni accettabili.
 Saluti Francesco
 _________________
 - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone)
 Egli vive ancora.
 
 
 |  
			| 12/01/2009, 1:16 | 
					
					   |  
		|  |  
			| macemax 
					Iscritto il: 13/01/2009, 9:18
 Messaggi: 173
 Località: Marsica - Abruzzo
 Formazione: Perito Elettronico in Telecomunicazioni
   | Ciao, chiedo un consiglio a voi tutti. Come già detto in altri post, il mio piccolo frutteto è situato in Abruzzo, nella piana del Fucino, dove d'inverno è freddissimo e le primavere sono soggette a frequenti gelate. In questo fruttetto è presente una vecchia e bellissima pianta di albicocca che per i motivi di cui sopra, riesce a fruttificare raramente. Mi era venuto in mente allora, di innestare qualche ramo con susino e ciliegia, che dite??? Se si quale tipo di innesto e periodo. Ciao ringrazio anticipatamente a voi tutti.     
 
 |  
			| 20/01/2009, 13:55 | 
					
					   |  
		|  |  
			| eugenio Sez. Orticoltura 
					Iscritto il: 09/08/2008, 9:24
 Messaggi: 10257
   | x il tipo di innesto abbiamo gia detto abbondantemente nel forum.Il problema è sapere che tipo di portinnesto è.Proverei anche ad innestare una cv di albicocco a fioritura tardiva
 _________________
 I
 
 
 |  
			| 20/01/2009, 14:33 | 
					
					   |  
		|  |  
			| macemax 
					Iscritto il: 13/01/2009, 9:18
 Messaggi: 173
 Località: Marsica - Abruzzo
 Formazione: Perito Elettronico in Telecomunicazioni
   | A proposito d'innesti........, leggendo una rivista specializzata, il tecnico spiegava come, per conservare le marze, oltre ai vari sistemi classici, la soluzione ideale era quella di inserire le stesse in buste a chiusura ermetica e poi in frigo. Adesso io non avendo tale busta, ho prelevato le marze e le ho messe "sottovuoto"      ke dite????? andrà bene???? E' un idea? Fatemi sapere che se mi dite che va bene ho risolto il problema della conservazione delle marze. Ciao e buon lavoro a tutti.
 
 |  
			| 26/01/2009, 8:45 | 
					
					   |  
		|  |  
			| piotre 
					Iscritto il: 27/05/2008, 8:22
 Messaggi: 468
 Località: ischia
 Formazione: diploma alberghiero
   | ciao macemax.Siceramente non le ho mai messe sottovuoto.Io uso i sacchetti per alimenti.Un cosa molto inportante e' lì immersione delle marze a scopo preventivo in un fungicida.ciaoooo _________________
 Ogni bene dalla terra viene
 
 
 |  
			| 26/01/2009, 16:35 | 
					
					   |  
		|  |  
			| Francesco 
					Iscritto il: 13/03/2008, 19:45
 Messaggi: 6200
 Località: San Casciano V.P. (FI)
 Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
   | Ciao macemax,nemmeno io ho mai messo le marze sottovuoto, l'unico inconveniente è che non ci sono scambi con l'atmosfera esterna e quindi la marza potrebbe disidratarsi, comunque è un esperimento che merita di essere fatto.
 Tienici informati su come procede.
 Saluti Francesco
 _________________
 - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone)
 Egli vive ancora.
 
 
 |  
			| 26/01/2009, 18:54 | 
					
					   |  
		|  |  
 
	
		| Chi c’è in linea |  
		| Visitano il forum: Nessuno e 18 ospiti |  
 
	|  | Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti
 Non puoi modificare i tuoi messaggi
 Non puoi cancellare i tuoi messaggi
 Non puoi inviare allegati
 
 |  
 |  |