Grazie Gianni, seguo il tuo consiglio, lo lascio preparare a loro e dopo sicuramente mi divertirò. Anche se ho un po' di esperienza, come giustamente dici anche tu, i vizi e gli errori li apprenono subito e toglierli dopo é difficile. Più avanti, quando avrò maggiore esperienza, proverò ad addestrare un puledro io. Ciao e grazie ancora.
Io ho deciso di fare una cosa simile alla tua. Ho 6 box dove poter tenere 6 cavalli a pensione, però vorrei prendere puledri di 2-3 e farli addestrare li da me e vivere 24 su 24 con i cavalli e l'addestratore in modo che posso imparare ad andare anche io e spero in 5 o 6 anni di riuscire ad addestarli anche io. Diciamo che tutta la mia giornata sarebbe solo dedicata a questa attività, quindi a parte il mio allevamento e la cura dei miei animali avrei tutto il giorno da stare lì a guardare cavalli e cavaliere. 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. 365 giorni all'anno. Cosa dite in 5 o 6 anni potrei essere pronto?
ciao gianni dopo aver letto i tuoi post vorrei chiederti una cosa: sto lavorando il mio cavallo per portarlo ad avere andature + fluide e + comode per passeggiate...
ho iniziato a lavorare sul trotto e sono riuscita ad avere il cavallo che esegue sia il trotto seduto sia quello battuto senza problemi
ora sono passata a lavorare sul galoppo con gli stessi comandi che ho usato per rallentare il trotto, ma non sono riuscita ad arrivare ad un bel canter ...
arces ha scritto:ciao gianni dopo aver letto i tuoi post vorrei chiederti una cosa: sto lavorando il mio cavallo per portarlo ad avere andature + fluide e + comode per passeggiate...
ho iniziato a lavorare sul trotto e sono riuscita ad avere il cavallo che esegue sia il trotto seduto sia quello battuto senza problemi
ora sono passata a lavorare sul galoppo con gli stessi comandi che ho usato per rallentare il trotto, ma non sono riuscita ad arrivare ad un bel canter ...
quindi volevo avere qualche consiglio....
grazie
Non è una cosa facile, intanto ci sono cavalli più dotati di altri a tenere un galoppo rallentato, poi è un lavoro molto graduale, di pazienza, che consiste nel rallentare il cavallo ogni volta che accelera troppo e, viceversa spronarlo quando rallenta troppo passando magari al trotto. Insomma, un lavoro lungo e costante che, se fatto male o innervosendosi, può anche irritare il cavallo. Comunque prova a rallentare gradualmente il cavallo durante il galoppo tranquillizzandolo e premiandolo con una carezza sul collo ogni volta che risponde bene. Però non aspettarti una risposta dall'oggi al domani. Ci vuole tempo e pazienza.
Gianni1 veramente un capolavoro di post ... ho acquistato oggi la mia prima puledra. Ha 8 mesi e ho iniziato a leggere la prima parte del tuo manualetto ... sono arrivato a leggere la sellatura. Volevo chiederti una cosa, siccome mi hanno detto che la cavalla non si può cavalcare prima dei 2 anni d'età, mi consigli di iniziare da prima a sellarla o sarebbe troppo presto ? ... intanto conto di crescermela come fosse mia figlia, portarla a spasso con la longhina (che già porta) e coccolarmela il più possibile, non è ritrosa al contatto umano, anzi cerca sempre carezze. Quali dovrebbero essere le tempistiche secondo la tua esperienza ?
ilGiardinoDelSole ha scritto:Gianni1 veramente un capolavoro di post ... ho acquistato oggi la mia prima puledra. Ha 8 mesi e ho iniziato a leggere la prima parte del tuo manualetto ... sono arrivato a leggere la sellatura. Volevo chiederti una cosa, siccome mi hanno detto che la cavalla non si può cavalcare prima dei 2 anni d'età, mi consigli di iniziare da prima a sellarla o sarebbe troppo presto ? ... intanto conto di crescermela come fosse mia figlia, portarla a spasso con la longhina (che già porta) e coccolarmela il più possibile, non è ritrosa al contatto umano, anzi cerca sempre carezze. Quali dovrebbero essere le tempistiche secondo la tua esperienza ?
Grazie
Per la tua puledra sicuramente non è il caso di metterla al lavoro prima dei due anni, anzi meglio tre così la puledra avrà tempo per formarsi completamente! Quanto alle coccole fai bene a goderti la tua pupilla , mi raccomando però occhio a non viziarla, mi raccomando
Due parole sull'atteggiamento mentale che dobbiamo avere quando montiamo i nostri cavalli.
Spesso abbiamo poco tempo, magari solo il fine settimana, e da quel poco tempo ci aspettiamo sempre il massimo, da noi e dal nostro cavallo, ma non sempre noi o il nostro cavallo siamo in condizione di dare il meglio.
Anzi, proprio l'elevata aspettativa che abbiamo è tra le cause di tanti insuccessi. Poco tempo ed elevate aspettative sono un cocktail micidiale per il cavaliere del fine settimana.
Come fare?
Semplice, non dobbiamo avere aspettative!
Mi spiego. L'unica nostra aspettativa deve essere quella di godere del nostro cavallo, con questo approccio anche lui godrà di noi, percepirà la nostra serenità e la nostra buona disposizione nei suoi confronti, e cresceremo insieme.
La nostra disposizione mentale è veramente molto importante, ne parleremo ancora