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Per il diploma di tecnico agrario da privatista non è un percorso facile. Che titolo di studio hai?
Meglio cercare un serale.

Rieccomi qua! Grandi notizie! Oggi ho scoperto che è possibile, iscrivendomi entro il 30/11/2012, dare l'esame di maturità da rivatista a giugno prossimo sostenendo prima un esame preliminare sulle materie per le quali non ho già sostenuto la maturità. E fin qui tutto ok (salvo l'enorme mole di lavoro che mi si prospetta ).
Ora il problema è che ci sono una marea di indirizzi ed io non ho la minima idea di quale scegliere.
Per l'esattezza sono:
- agro-industriale
- agro-ambientale
- vivaismo e colture protette
- agro-territoriale
- indirizzo generale
- produzioni biologiche e risorse naturali

Ovviamente sono tutti interessanti anche se ammetto che non ho la minima idea delle differenze tra di essi, ma vorrei capire quale può essere il più conforme al mio progetto (produzione olio e vino, dato il territorio, e fattoria didattica) e in più vorrei capire qual'è l'indirizzo più "funzionale" nell'ambito di finanziamenti e simili.
Tu ne hai per caso una qualche idea?

Le differenze sono minime (2 ore in quarta e 2 in quinta, più l'area di progetto), a parte l'indirizzo generale.
Se vai sul sito della scuola trovi i piani di studio.

Ciao Marco,
avevo scritto un messaggio ma a quanto pare non me l'ha inviato.
Comunque il succo del discorso era che in zona non ho trovato scuole serali "statali" e l'unica soluzione sarebbe rivolgersi alle private ma con il mio stipendio non me lo posso proprio permettere. Studiare non mi fa paura quindi e poi vale la pena tentare no?!?!
Scusami ma non ho cpaito molto bene la tua ultima risposta.
Comunque domani contatterò direttamente le scuole per capirci qualcosa in più.
Grazie per le info.

Sinceramente mi è sembrato strano che il Centro per l'Impiego - ex Ufficio di Collocamento - si interessasse anche di istruzione!

Anche a me era parso strano ma, avendo frequentato dei corsi io stessa presso l'ufficio di collocamento di Cesena pensavo che almeno potevano averne un'idea...
Ad ogni modo ora so con certezza che in Lombardia non è così.

A Lecce (Puglia), i corsi professionali sono tenuti dai Comuni (Uffico Commercio) e dalle varie Associazioni di Categoria e dalla Scuola Edile.
Una volta in Puglia c'era l'ENAIP che organizzò vari corsi.
Quando volevoprendere il diploma di perito agrario (prima) e ragioniere (dopo) mi sono rivolto all'Istituto Tecnico; in realtà potevo rivolgermi anche alle Scuoe Private a pagamento!

Anche in Romagna c'è l'ENAIP ma qui non l'ho sentita nominare...
Certo, le scuole a pagamento esistono ma io proprio non me le posso permettere preferisco studiare tanto e provarci da privatista dato che anche i corsi serali, a quanto pare, sono assenti.

Comunque il diploma se non serve per la legge serve per la preparazione!
Al geometri studiai "agraria", oggi mi farebbe molto comodo ricordare ciò che ho studiato circa 32 anni fa!
Ovviamente l' "Agraria" che studiammo noi Geom è una parte di ciò che studiano (o dovrebbero studiare) all'Agrario!!!

Ciao a tutti,
alla fine ho provato da privatista e ho passato il terzo e il quarto anno!!!!!
Il quinto ho scelto di farlo il prossimo anno per prepararlo bene e fare un buon esame.
Ho trovato un istituto fantastico, dei professori preparatissimi e disponibilissimi e sono strafelice.
Ora però, che sono un pò più "dentro" alla materia, ho ridimensionato anche i miei sogni o meglio ho capito che per arrivare al mio traguardo ci vorranno tempo e fatica. Il che non è certo un problema. La domanda che vorrei fare a voi, a questo punto, è: una volta che avrò conseguito il diploma, pensate che riuscirò a trovare lavoro in un'azienda agricola pur essendo donna, neodiplomata ma 34enne e senza una reale esperienza? O dato il doppio diploma lingue/agraria conviene provare con le associazioni di produttori per un lavoro d'ufficio? Avete consigli?