Ciao a tutti, ho letto un paio di buoni testi che ho visto raccomandati anche nel vostro post in evidenza:
Apicoltura da manuale
Con il calendario dei lavori
Zelig - Remainders -
e
Guida pratica di Apicoltura
Con agenda dei lavori
Giovanni Bosca - Il Castello -
sto affrontando il terzo, che finora ho trovato parecchio impegnativo, ma sono risoluto a studiarlo:
Le Api
Biologia, allevamento, prodotti
Alberto Contessi - Edagricole -
mia moglie m'ha regalato tuta, guanti e rete e mio padre tiene un'arnia da diversi anni, a livello molto amatoriale.
Ieri sono stato al locale consorzio ed ho ordinato 5 arnie "del tipo più bello", mi ha detto l'addetto, costo 95 euro e 5 nuclei che mi sembra di capire mi saranno consegnati in aprile, mi farà sapere nei prossimi giorni. Avrò sicuramente un sacco di domande da fare e mi piacerebbe tenere, magari in questo post, una sorta di blog dell'esperienza e di calendario dei miei lavori, magari mensilmente, postando domande e riportando gli aggiornamenti.

Ammetto di essere parecchio intimorito dall'esperienza. Spero di trovare buoni suggerimenti e devo dire che leggendovi ne ho già carpiti qualcuno che metterò in pratica.

Oltre a quanto vi ho elencato, non ho assolutamente niente altro. Ripasserò nei prossimi giorni per un affumicatore, un coltello, una leva e della vernice atossica per differenziare i colori delle arnie. Dei mattoni forati sorreggeranno rigidamente le casette nel frutteto di cui dispongo, circondato da castagneti, tanti noccioli e robinie. C'è una ottima sorgente montrana lì vicino, mi sono procurato trifoglio ed erba medica per arricchire il prato tra gli alberi. Ci sono anche un migliaio di mq di ortaggi caserecci vari a tiro: leguminose, cucurbitacee, ecc. Comincio col chiedervi quali attrezzature ritenete siano indispensabili a questo punto per l'avvio in aprile e per la continuazione dell'avventura.

Un saluto a tutti, Gabriele

Benvenuto tra gli apicoltori Gabriele!
I libri che hai e che stai leggendo bastano per il momento e quello di Contessi sembra essere il più completo. Dopo le prime esperienze dirette con le api ci ritornerai sopra e molte cose ti risulteranno più chiare.
Per quanto riguarda l’attrezzatura qui troverai quella indispensabile per iniziare (manca forse lo zigrinatore): http://www.forumdiagraria.org/api-f53/attrezzatura-da-campo-indispensabile-t11156.html
In più, visto che inizi con cinque nuclei ad aprile, sperando in un anno con buone fioriture, volendo essere ottimisti e incrociando le dita, potresti anche iniziare a pensare all’acquisto di uno smielatore, senza dimenticare forchetta e coltello (per disopercolare).
Per arricchire la base mellifera, se c’è ne fosse bisogno, puoi prendere in considerazione le miscele da sovescio : http://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__miscela-multifloreale-arcoiris-1kg-arco-1k.php o anche solo la facelia:http://www.forumdiagraria.org/api-f53/facelia-t20419.html ma da come descrivi il terreno circostante sembra già il paradiso degli apicoltori.
Ottima l’idea di condividere le tue esperienze in una specie di blog o diario apistico personale e vediamo se qualcun altro vorrà seguirti nell’impresa.

Approposito del tuo avatar, l’agricoltura del non fare niente è il mio ideale (veramente il mio ideale sarebbe il non fare niente in assoluto ma anche l’agricoltura mi piace).
Ciao Romeo.

Grazie del benvenuto e complimenti per la sezione del forum molto ben organizzata.

Sì in effetti la zona è a vocazione -e lunga tradizione- apistica, anche se non ho "concorrenza" nelle immediate vicinanze. Forse è un bene, con tutte le magagne che girano... comunque sono gasato. Ieri era tutto innevato, ma sotto sono già spuntate le prime violette e primule, ed i noccioli sono carichi di polline. Vedremo ad aprile, impazienza ed ansia!

Fukuoka? Più che un microbiologo, per me, un maestro di vita. Mi sto avvicinando alla permacultura e le api ne saranno un pilastro, se va tutto bene. Sei il primo che lo riconosce, complimenti!

Ciaoooo

Ciao Gabriele,
il non avere concorrenza è sempre un bene , voglio darti il primo consiglio perchè ho letto che hai a disposizione dei mattoni forati per fare le basi e già mi si sono drizzati i capelli.
Prova ad immaginare la tua base in mattoni forati e sopra di essa un' arnia con 3-4 melari ( un grattacielo da 100 e passa Kg su una base di 50 x 43 cm) e pensa al fatto che dovrai movimentare i melari dal peso di circa 17 kg ad una altezza di oltre 1,2 metri, che ne dici?. reggerà?
Davanti il campo deve essere libero per agevolare l' andirivieni delle api e dietro devi lasciare spazio per le movimentazioni, tra un alveare ed il successivo lascia 50cm di spazio per poter stare lateralmente quando si effettuano le visite.
Abbiamo parlato , tempo addietro, delle basi che devono essere solide, possibilmente non di legno e fatte in maniera da gemellare gli alveari così che una aiuta a tenere stabile la struttura mentre si opera sull' altro alveare.
Ninno

Ciao a tutti, approfitto del post di Gabriele per fare una domanda. Anche io dopo libri, un corso presso l' associazione locale,partiro' a breve con due arnie, ritenete lo smielatore necessario oppure potrei aspettare ad affrontare la spesa ?
Senza di esso come devo fare per smielare ?
Ciao e grazie

ciao Sassa, io ancora non ho uno smelatore, ho iniziato da 2 anni, ho 3 arnie e lo scorso anno ho smelato 25kg di miele.... beh, mi è andata molto male. Se avessi comprato lo smelatore avrei rosicato un poco!!
Certo averlo è una sicurezza, soprattutto per quanto riguarda la trasmissione delle malattie. Se riesci a fartelo prestare lavalo accuratamente.
Quest'anno spero di comprarlo, ma con il motore.
ciao
Michele

Ciao Gabriele, a questo punto ti conviene aprire un altro post con titolo specifico, questo te l'abbiamo "contaminato"

complimenti per il posto, me ne sono innamorato soltanto leggendo la tua descrizione
in bocca al lupo
Michele

Oopss! Scusa Gabriele, provo a cancellarlo.

Nessun problema con gli off topic, mica me la prendo, anzi!

Rispondendo all'ottima osservazione dico che sono stato poco chiaro io e mi scuso, i "forati" sono in realtà "padelle" (qui le chiamano così) da soletta, sono delle lunghe tavole costruite in argilla estrusa e cotta come i mattoni forati. In pratica, come fa mio padre, metterei dei "prismi" di cemento precompresso sul terreno a distanza regolare, a salire circa 40cm, poi metto sopra, per il lungo, dei travi di legno, su cui appoggio le padelle, sono lunghe circa 1m, a formare un piano rigido tipo mensolone. Probabilmente metterò anche una tettoia ulteriore sopra il tutto a coprire, ma in un secondo momento. Resta tutto molto solido, anche perchè i componenti sono piuttosto pesanti. Già sperimentato.

Oggi m'hanno aggiornato sui nuclei, confermato per fine aprile, me li consegnano in portasciami di polistirolo. Le arnie arriveranno tra qualche giorno. Per la verniciatura delle facciate eviterei solventi ed olii minerali, va bene una comune vernice ad acqua o c'è un prodotto specifico che consigliate?

Ho fatto anche una chiacchierata con l'addetto del consorzio che m'ha rincuorato, sembra davvero sapere il fatto suo, buon segno. Un altro avventore era presente che dice di avere anni di esperienza con le api e verrà a trovarmi per darmi una mano e vedere come vanno le cose. Bene bene. Smielatore e decantatore li prenderò in società con mio padre, questa estate. Cercherò di essere il più igienico possibile ed evitare contaminazioni di qualsiasi tipo con le sue, che si trovano a 5km circa, e cercherò di prendere con le pinze i suggerimenti dati dagli "esperti" come qualcun altro qui dentro suggerisce. Fidarsi è bene, non fidarsi... prima di mettere in pratica cercherò riscontro sui libri e sul forum.

La neve è già sciolta del tutto e mi prudono le mani, ho notato abbozzi di germoglio sui ciliegi e sui prunus...

Un saluto a tutti.

Ho verniciato le mie nuove arnie con olio di lino cotto 60%, trementina 40%, colorante q.b. : http://www.forumdiagraria.org/api-f53/autocostruzioni-t18601-10.html
Appena le monterò, sicuramente dopo l’Apimell, posterò delle foto.

@ Sassa: se vuoi il miele … ti serve lo smielatore. Poi se riesci a trovarne uno in prestito eviti per il momento la spesa ma prestare lo smielatore non mi sembra una buona idea. Visto che c’è ancora tempo, potresti cercare uno usato a un prezzo decente calcolando anche il lavoro di pulizia. Il mio, comprato usato, l’ho lavato, sfiammato pezzo per pezzo, lavato con V90 e l’idropulitrice, e poi rilavato ancora.
Ciao Romeo.