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Ligustica o carnica sul mare 
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romeoadriatico ha scritto:
per g.luca

non ho la carnica in purezza ma ibridata con la ligustica e mi e' arrivata con i nuclei dell'anno scorso
nello stesso apiario avevo anche le ligustiche (o presunte tali) selezionate per il polline aquistate nello stesso periodo. tra le due popolazioni quest'ultima e' risultata scadente e quindi non ho un paragone diretto con la ligustica per valutare produttivita' igiene o docilita'.
tuttavia dalla mia esperienza ti posso dire che le ho condotte senza pensare alla razza e non ci sono stati problemi di saccheggi o sciamature superiori agli altri anni . insomma e'stata una buona annata. una cosa che ho osservato e' il blocco di covata a fine autunno , e' vantaggioso per i trattamenti



il blocco di covata in fine autunno, a meno che nn abiti a Pizzo Calabro, lo fanno anche le ligustiche, giusto in tempo per i trattamenti per poi ricominciare a farne un po' da gennaio ed arrivare a fine febbraio e inizio Marzo con un'esplosione di covata impressionante che in alcuni casi ti obbliga addirittura a fare nuclei 2 mesi prima dell' acacia. Prova a farlo fare alla carnica.. quella come minimo ancora sta scartando i pandori.
Magari mi sbaglio quindi vorrei chiedere, perchè non usi solo api di razza ligustica delle tue zone?


05/01/2013, 10:37
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per antonio z.

ho scritto che nello stesso apiario avevo la presenza dei due ceppi , in particolare 15 dell'uno e 15 dell'altro , il confronto e' stato significativo dal punto di vista blocco di covata invernale.
anche per quanto riguarda la ripresa primaverile hai delle informazioni sbagliate.

voglio dirti anche che a mio modo sono molto sensibile alla tutela della ligustica , ma questo mio modo esclude la disinformazione .

sulla tua ultima domanda chiedo a te una risposta , dove la posso aquistare l'ape tipica del maceratese , in maremma , in romagna , sulla costa laziale o in veneto , in valmarecchia piuttosto che sull'isola d'elba? con quasi reverenziale rispetto ho fatto la stessa domanda a gardi forse dieci anni fa. mi ha risposto che ero io a dovergli portare l'ape idonea alla mia zona.(alla faccia di tante parole spese e investimenti pubblici e progetti di selezione gia' avviati allora) . oggi potrei anche dirgli che l'ibrido va bene. ( o meglio una varieta' di ligustica piu' scura , con strisce grige e docile)


05/01/2013, 15:29
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Ciao,
sono anni che non mi collego più a questo forum.
Ora vogliamo allevare solo più carnica al mare, perchè?
Possiamo acquistare madri dalle quali otteniamo figlie che hanno ripresa primaverile rapida e rallentano quando non c'è raccolto, tendono ad andare in blocco in inverno ( da noi tra fine 2018 e fino adesso abbiamo massime quasi sempre tra i 18 e i 15 gradi, ci sono fioriture che danno nettare, anche polline, le 2 ligustiche che abbiamo non sono in blocco, maggior parte delle figlie non sono in blocco, e quindi causano difficoltà per sublimazioni e maggior consumo di scorte. La carnica e figlie sono inoltre più docili e meno tendenti alla sciamtura,
Probabilmente per questi motivi che altri anche al mare tengono carnica, peccato che io ci sono arrivato solo l' anno scorso. Sono più adatte alla nostra zona delle api che hanno gli apicoltori della nostra zona che dicono di avere api autoctone.
Tra cambiamenti climatici, globalizzazione, parassiti, predatori, secondo me con le api ci si deve adattare alle siruazioni attuali, certi discorsi oggi sono anacronistici non danno più possibilità di andare avanti
Buona serata


16/01/2019, 0:43
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romeoadriatico ha scritto:
riguardo alla domanda originale su come si comporta la carnica
va bene.
tuttavia la carnica di provenienza slovena sciama molto e questo puo' compromettere il raccolto
la carnica austriaca no , e' paragonabile alla ligustica .
hanno il vantaggio di essere docili . e' un aspetto da non sottovalutare



ale63 , ti rispondo riportando le mie considerazioni di 6 anni fa , oggi le ritengo sbagliate.

puoi lavorare bene o benissimo con regine di tutte le varie sottospecie , ligustica , carnica , nera , buckfast , purche' queste provengano da allevamenti che le selezionano per le qualita' che ci interessano in quanto apicoltori da reddito , e queste qualita' sono le stesse sia per l'apicoltore spagnolo sia per quello inglese o italiano o qualsiasi: docilità , produttività , igiene , ….
in questo senso la caratteristica esterna dell'ape (il colore , la tessitura delle ali , )e' solo una bandiera .
Cerca una ligustica selezionata e vedrai che si comporta in modo simile a una carnica selezionata .


16/01/2019, 2:24
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L' ho cercata anni ligustica con scarsa tendenza a sciamare, tendenza ad andare in blocco, a consumare poco , ma al ivello della linea carnica e della linea ibrida che ho, ma non l' ho trovata. Poi dove ho le api si dice che non ci fosse ligustica, ma un incrocio, aggressio e con forte tendenza a sciamare,poi han introdotto ligustica, poi di tutto di più e ora anche cosa c'era prima qui non c'è più. In compenso ci sono molti altri problemi


16/01/2019, 9:30
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Conosco uno che chiedeva ligustica con caratteri adatti all' allevamento (scarsa tendenza alla sciamatura, conformita alle morfometriche, ecc per selezionare ligustica, nessuno gli ha risposto, ma quando ho cercato api con quelle caratteristiche io ho trovato carnica e ibridi. Si dice che crniche austriache e tedesche abbiano meno tendenza a sciamre perche le han selezionate. Che abbiano inserito della geneica non carnica per ottenerlo e poi aver portato avanti quelle che avevano quelle caratteristiche e che avevano aspetto esteriore, morfometriche della carnica?


16/01/2019, 9:36
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ok , non avevo capito che eri il moltiplicatore


16/01/2019, 23:57
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Ciao, io ho due arnie che erano due nuclei comprati ad aprile 2017 con regina color giallo.
Hanno prodotto 60kg di miele buonissimo, a settembre erano ancora strapiene di api, ho tolto i melari a fine giugno e gli ho fatto fare tutte le scorte che volevano, a novembre erano ancora su 9 e 10 telaini.

Hanno avuto blocco di covata verso fine ottobre-novembre ed ho approfittato per fare gocciolato e devo dire che nei giorni seguenti sono cadute moltissime varroe, ma almeno dovrebbero essere abbastanza pulite per l'inverno.

Ora ho una domanda, un apicoltore che resta anche mio lontano parente, è venuto con me per vedere com e le invernavo e per consigliarmi e mi ha detto che le api sono scure quindi sono carniche... effettivamente sono un po scure non bionde come la ligustica ma non saprei dire.

Ad aprile circa vorrei da due alveari fare due o tre nuclei, facendogli fare la regina a loro, poi se dovesse andare tutto bene, verso giugno o inizio luglio fare altri nuclei ma a questi vorrei inserire regina feconda per via delle tempistiche di invernamento ma non saprei se prendere carnica o ligustica.

Il mio clima è abbastanza freddo nevoso e umidoin inverno e caldo in estate, vivo in un fondovalle alpino.

Avete dei consigli?

_________________
Dati METEO in diretta dalla mia stazione meteo professionale: http://www.centrometeolombardo.com/content.asp?contentid=7231&ContentType=Stazioni


Vola solo chi osa farlo.


19/01/2019, 17:28
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Metto una foto per farvi vedere le api, secondo voi sono carnica o ligustica?


Allegati:
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Vola solo chi osa farlo.
19/01/2019, 17:37
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sembrano molto nere,che non abbiano il colore delle ligustche, se vuoi sapere se hanno caratteri esteriori delle carniche devi fare morfometriche. Che caratteristiche hanno non lo guardi dalle morfometriche, se hanno le caratteristiche che ti servono lo vedi, già hai visto che sono andate in blocco, poi vedi le altre caratteristiche, mettere delle etichette ti serve? Ha senso?


20/01/2019, 16:37
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