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CREAZIONE NUOVI NUCLEI LUGLIO CON ABBATTIMENTO VARROA 
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Iscritto il: 30/09/2011, 7:30
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buongiorno, ho acquistato 5 nuclei a inizio aprile, ora ho 7 famiglie delle quali 4 piuttosto forti
vorrei creare altri nuclei, ma tra conoscenti già pratici, docenti di corso, e letture varie sono più confuso che mai, sono veramente diversi i metodi utilizzati mi pare, ognuno potrebbe avere ragione, quindi credo che più o meno le metodologie siano tutte valide, devo solo trovare la più adatta a me, questo è un estratto di una delle letture:
All’inizio di luglio è possibile aumentare il numero delle colonie di api mediante la costituzione di nuovi nuclei. A questo scopo si asportano due o tre telaini di covata dalle colonie più popolate o si dividono in due parti le colonie che hanno completato lo sviluppo del nido e quindi occupano dieci telaini. L’operazione si effettua tenendo presente che una parte della famiglia rimane con la regina, mentre l’altra parte deve iniziare l’allevamento di una nuova regina, a meno che non se ne inserisca una nuova. Qualora si scelga di lasciare alle api il compito di allevare la regina, conviene che questo lavoro venga fatto dal nucleo più forte, cioè da quello che ha più scorte di cibo ed è più ricco di api
la mia considerazione è:
se invece di dividere la covata in due la lascio tutta nella vecchia arnia e invece sposto solo la regina con una certa quantità di api , scorta e un foglio cereo nuovo non risulta che posso spruzzare con ossalico e lei nel frattempo mi continua a covare ma pulita dalla varroa?
Nella vecchia arnia ci sarebbe quindi un blocco di covata per il tempo che si creano una nuova regina, rimanendo famiglia più forte dovrebbero riuscire a farlo abbastanza velocemente, ma qua come dovrei trattare? con gocciolato sopra i favi?
cominciando questo fine settimana, quindi intorno al 20 luglio mi fanno in tempo a rinforzarsi sufficientemente per invernarsi?
abito in Liguria fronte mare qua le temperature normalmente rimangono buone fino a ottobre e a volte quasi a novembre.
grazie per tutte le eventuali risposte, potrei anche aver scritto delle scemenze ma sono qua apposta per capirci qualcosa o per confondermi ulteriormente :D


19/07/2018, 9:24
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L'anno scorso ho adottato quella tecnica .Lasci la regina nell'arnia originale con tutte le scorte e zero covata.Non perdi le bottinatrici che sono tante a luglio e dopo uno o due giorni tratti con ossalico gocciolato.quella famiglia sarà subito pulita e con scorte di miele si riprenderà alla grande.Il nuovo nucleo avrà un fermo di un mesetto e andrà alimentato.Se con la regina tutto fila liscio ce la farà tranquillamente.Appena è sfarfallata l'ultima covata anche qui ossalico gocciolato.Può succedere che hai problemi con la regina e ormai sei quasi a settembre.Io un paio le ho dovute comprare (due su sei) e le regine che trovi a settembre non sono le migliori (questa primavera sono state sostituite entrambe) Certo che il mio caso non fa media.Io sono del piemonte zona cuneo .Il metodo comunque è eccellente perchè ti fa trattare la varroa in modo efficace e teoricamente raddoppiare le famiglie. Qest'anno lo rifarò.


19/07/2018, 22:27
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Iscritto il: 17/01/2011, 19:43
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elpier ha scritto:
L'anno scorso ho adottato quella tecnica .Lasci la regina nell'arnia originale con tutte le scorte e zero covata.Non perdi le bottinatrici che sono tante a luglio e dopo uno o due giorni tratti con ossalico gocciolato.quella famiglia sarà subito pulita e con scorte di miele si riprenderà alla grande.Il nuovo nucleo avrà un fermo di un mesetto e andrà alimentato.Se con la regina tutto fila liscio ce la farà tranquillamente.Appena è sfarfallata l'ultima covata anche qui ossalico gocciolato.Può succedere che hai problemi con la regina e ormai sei quasi a settembre.Io un paio le ho dovute comprare (due su sei) e le regine che trovi a settembre non sono le migliori (questa primavera sono state sostituite entrambe) Certo che il mio caso non fa media.Io sono del piemonte zona cuneo .Il metodo comunque è eccellente perchè ti fa trattare la varroa in modo efficace e teoricamente raddoppiare le famiglie. Qest'anno lo rifarò.

Salve,
vorrei provare anche io questo metodo a breve per raddoppiare famiglie forti; quindi secondo te si dovrebbe spezzare famiglia con sponde,le api sopra e regina li nell'arnia originale e spostare tutti gli altri telaini con covata fresca ed opercolata (anche solo pochi metri) in modo che le bottinatrici tornino in quella originaria?
Non pensi siano troppo sbilanciate (tante scorte,poche api nell'arnia originale, poche scorte, troppe api nellanuova)?
Grazie mille


20/07/2018, 8:18
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io pensavo appunto di spostare la regina con un pò di scorta e api giovani che a breve diverranno bottinatrici e autosufficienti mentre lascerei nella cassetta originaria la covata che si tiene la maggioranza delle bottinatrici, ricapitolando:

ARNIA DI PARTENZA: restano le covate,un favo di scorte e la maggioranza delle bottinatrici quindi non dovrei avere bisogno di nutrire, appena sfarfalla l'ultima covata tratto con gocciolato(o spruzzato?)

ARNIA NUOVA: metto la regina, 1 telaino con scorta,1 telaino costruito senza covata, un pò di api giovani scrollate dai favi e un foglio cereo e tratto subito con gocciolato (o spruzzato?)

potrei anche tenere affiancate le due arnie in modo che le bottinatrici facciano un pò di deriva e ne vadano un pochino anche con la regina?


20/07/2018, 9:19
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Mi è stato suggerito di porre molta attenzione, se uno è inesperto, alla possibilità concreta che i nuclei creati vengano saccheggiati pesantemente fino a distruggere le famiglie.
Mi spiego. In questo periodo nel quale sono praticamente finite le fioriture, le api sono fortissime, le mie le vostre, quelle degli apicoltori vicini e dei nomadisti. Vista la mancanza di fonti nettarifere e la grande forza degli alveari, le api sono alla ricerca sfrenata di qualsiasi goccia di miele. Se un apicoltore divide due arnie, ne avrà 4 di forza minore o anche molto minore e se le api del vicino capiscono che li ci sono delle colonie deboli, nel giro di 2 giorni verranno distrutte. In questo periodo mi è stato consigliato di fare le operazioni sulle arnie solo verso sera e cercando di muovere meno miele possibile.
Anche io volevo fare dei nuclei ora, ma aspetto questa primavera dove al 99% il nucleo diventera una bella famiglia.

Poi potrai non avere problemi di nomadisti o apicoltori vicini, ma qui da me purtroppo ci sono centinaia di arnie nel giro di 5/7 km e non mi va di rischiare di perdere non solo i nuclei nuovi ma anche le famiglie madri.

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20/07/2018, 11:34
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Il saccheggio in questo periodo è sicuramente un problema.Alveari forti in periodo di poco raccolto non permettono troppe sperimentazioni in apiario.Non pensavo che il problema saccheggio potesse riguardare apiari distanti un chilometro, mai successo ma non mi pronuncio.(Vero che capire se le api sono le tue o del vicino è dura)
Tornando al metodo in descrizione se si fa su tutte le arnie si annulla o quasi il problema saccheggio ,almeno dallo stesso apiario.
Lasciando la regina con scorte nella sua arnia e al suo posto si lasciano le bottinatrici con la vecchia regina .Le bottinatrici sono sempre un problema o meglio
sono loro che saccheggiano, che rifiutano una nuova regina ,che difendono l'alveare ( se lasci a loro le scorte sono in buone mani)che pungono e agitano le sorelle,che ti ronzano tra i capelli per convincerti che non devi stare lì,che diventano fucaiole eccetera eccetera.Un nucleo di nutrici sono comunque più maneggevoli e propensi ad allevare celle reali.L'anno scorso con sei arnie divise ,i sei con regina preesistente zero problemi ripartiti a bomba (in pratica è una messa a sciame) .Da seguire sono gli altri alle prese con regina da allevare, fecondare,e iniziare, sempre piano piano come se dovesse imparare.


21/07/2018, 0:24
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Penso di avere preso una decisione,
sposterò tutti i favi di covata con un pò di api in una nuova arnia mentre nella vecchia arnia lascerò la regina, favo con scorta e le bottinatrici mettendo qualche foglio cereo,
tra un paio di giorni la sgocciolo con ossalico
la nuova arnia la tratterò non appena hanno sfarfallato tutte le covate
chiedendo un pò in giro sembra la soluzione migliore

DOMANDA: i melari rimasti dalla smielatura come glieli faccio pulire? li posso mettere come nutrizione aggiuntiva alle arnie rimaste con fogli cerei da costruire dove c'è la la regina e tutte le bottinatrici? magari loro riescono ad evitare di venire saccheggiate


21/07/2018, 11:06
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grazie per le pronte risposte :mrgreen:


24/07/2018, 13:36
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Ultimamente questa sezione del forum si è persa. Peccato, prenditi un buon libro e troverai tutte le tue risposte.

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24/07/2018, 17:18
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grazie Mafo, sto già leggendo parecchio, era solo per avere qualche voce disinteressata e qualche conferma visto che si legge di tutto ed il contrario di tutto, non ho ancora letto ne sentito tre persone che scrivono/dicono la stessa cosa, mi viene da pensare che in apicoltura (a patto di non fare errori veramente grossolani) c'è molta libertà di movimento, tanto in un modo o nell'altro le api mettono a posto tutto, vorrei solo fare in modo che debbano faticare il meno possibile


25/07/2018, 6:52
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