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Coccidiostatico, sì, no, quando ? 
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Iscritto il: 25/07/2011, 12:02
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Sicuramente il tuo fornitore ha pure quello non medicato ,ma dandoti un mangime curativo ti lasciano l'illusione di avere conigli in salute
Ho letto (non prenderlo per vangelo)che i conigli sono comunque sempre colonizzati da coccidi che normalmente controllano quando si crea condizioni sfavorevoli questi prendono il soppravento ed è allora che diventano pericolosi

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Mettete l'indicazione geografica al profilo sarà utile nelle risposte grazie


14/12/2012, 0:07
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Iscritto il: 06/05/2009, 13:08
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gargamella ha scritto:
Sicuramente il tuo fornitore ha pure quello non medicato ,ma dandoti un mangime curativo ti lasciano l'illusione di avere conigli in salute
Ho letto (non prenderlo per vangelo)che i conigli sono comunque sempre colonizzati da coccidi che normalmente controllano quando si crea condizioni sfavorevoli questi prendono il soppravento ed è allora che diventano pericolosi


Quoto Gargamella e aggiungo (e ribadisco) che i coccidiostatici sono MEDICINALI (in molti casi antibiotici) che andrebbero somministrati sotto controllo veterinario, anche se all'italiana maniera si vendono senza ricetta dovunque.
La comunità europea in questi anni ha valutato più volte la possibilità di sospendere l'utilizzo di queste molecole ma al momento, visto le concentrazioni di animali negli allevamenti INDUSTRIALI, non è possibile fare questa scelta ma è stato comunque determinato che l’autorizzazione all’uso di tali composti quali additivi sarà sottoposta a una normativa più severa, che prevede, oltre al tempo di sospensione più lungo, la fissazione di un MRL (Residuo Massimo Ammissibile) ed anche un monitoraggio del loro uso (farmacovigilanza) e quindi una revisione ogni quattro anni.
Dal punto di vista scientifico, un utilizzo non razionale su larga scala degli antibiotici può provocare:

- Fenomeni di insorgenza di farmacoresistenze e possibile propagazione di tale informazione a microrganismi potenzialmente patogeni per l’uomo.

- Persistenza ambientale e contaminazione dei locali di stabulazione: possibilità di ricircolo e di ri-assunzione anche durante il tempo di sospensione, ad esempio mediante stabulazione degli animali su lettiera permanente.

- Possibile contaminazione ambientale per uso di letame/liquame come concime agricolo – trasmissione alle piante e possibile bio-accumulo.

Chiaramente stiamo parlando di numeri e quantità che poco hanno a che fare con il nostro piccolo allevamento famigliare ma proprio il fatto di avere a che fare con piccoli numero comporta, a mio avviso, che si possono adottare pratiche di allevamento che ci possono far fare tranquillamente a meno di utilizzare sistematicamente un mangime medicato dalla nascita fino a una settimana dalla macellazione.
Poi ognuno fa come crede.
Saluti. Andrea

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14/12/2012, 9:38
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:mrgreen: Grazie Andrea... Anche se non li macellerò mai... il tuo intervento è stato dettagliato e utile per capirci di più... e suppongo che valga a maggior ragione per i conigli nani da compagnia... :mrgreen:


14/12/2012, 13:06
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Ciao, scusa se intervengo fuori tempo, :? ma solo ora ho avuto la tua domanda. Vivo in Senegal le notizie impiegano un po' ditempo per arrivare. :D Comunque visto il tuo amore per i tuoi Bunny ti voglio dire che tutti i prodotti omeopatici funzinano sugli animali meglio che su quelli pensanti. Il problema sta nel comprendere cosa possa servire e ciò è un po' complicato. Spiego meglio :ugeek: l'Homeophatia cura il malato e non la malattia e si basa su un analisi intetlocutiva con l' ESSERE (con l'essere umano funziona così). L'Homeophatia cura il simile con il simile ora capire cosa si addica ad un coniglio o ad un albero...... :?: bisogna avere la grande sensibilità di entrare in comunicazione e comprendere questi. :oops: Se credi cerca delle maggiori informazioni generali sulle tecniche omeopatiche. Personalmente, a parte essere informatore scentifico e commerciale di una officina omeopatica italiana l'ho utilizzata su me stesso su consiglio di un amico omeopata, su dei bambini e sui cavalli con ottimi risultati. Effetti minori sugli uomini( essi pensano ed anno opinioni i bimbi e i cavalli no)
P.S. Non guadagno più su quella attività :mrgreen: peciò un consiglio lascia le marche, :!: fatti una cultura e usa i prodotti unitari. Costano poco e funzionano.

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Il vantaggio di essere inteligente,è che puoi benissimo fare l'inbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.


25/03/2013, 3:32
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Iscritto il: 30/04/2008, 9:03
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Ciao a tutti. La questione dei mangimi medicati che spesso si trovano di "libera vendita" presso negozi e consorzi è veramente un brutto affare. Ricordo a tutti che i mangimi medicati sono a tutti gli effetti dei farmaci la cui somministrazione deve essere effettuata sotto controllo medico e quindi vi suggerisco di evitare di acquistarli, quando anche riusciate a trovarli. se la legge prevede che debbano essere prescritti un motivo ci sarà. Lo stesso vale per tutti i tipi di terapie, siano esse omeopatiche od allopatiche. Somministrare un farmaco od un rimedio sulla base di considerazioni casarecce è sempre un rischio: l'omeopatia si basa su principi completamente diversi dalla medicina allopatica...difficilmente fa danni ma se si sbaglia rimedio si rischia di non risolvere il problema ed incorrere in altri disastri. Anche per quel che riguarda antibiotici ed antiparassitari si rischia di fare grossi danni sbagliando il principio attivo, i dosaggi, i tempi di sospensione ecc....Quando si parla di malattie e di cure (o rimedi) è sempre buona norma non cercare di risolvere il problema chiedendo consigli qua e la....l'unica cosa corretta da fare (sia dal punto di vista terapeutico che legale e di buon senso) è quello di interpellare un vet che proporàà una cura (od un rimedio) solo dopo accurata visita clinica e valutazione del problema....in bocca al lupo a tutti


26/03/2013, 10:57
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Iscritto il: 04/06/2011, 21:16
Messaggi: 19
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rabbitvet ha scritto:
Ciao a tutti. La questione dei mangimi medicati che spesso si trovano di "libera vendita" presso negozi e consorzi è veramente un brutto affare. Ricordo a tutti che i mangimi medicati sono a tutti gli effetti dei farmaci la cui somministrazione deve essere effettuata sotto controllo medico e quindi vi suggerisco di evitare di acquistarli, quando anche riusciate a trovarli. se la legge prevede che debbano essere prescritti un motivo ci sarà. Lo stesso vale per tutti i tipi di terapie, siano esse omeopatiche od allopatiche. Somministrare un farmaco od un rimedio sulla base di considerazioni casarecce è sempre un rischio: l'omeopatia si basa su principi completamente diversi dalla medicina allopatica...difficilmente fa danni ma se si sbaglia rimedio si rischia di non risolvere il problema ed incorrere in altri disastri. Anche per quel che riguarda antibiotici ed antiparassitari si rischia di fare grossi danni sbagliando il principio attivo, i dosaggi, i tempi di sospensione ecc....Quando si parla di malattie e di cure (o rimedi) è sempre buona norma non cercare di risolvere il problema chiedendo consigli qua e la....l'unica cosa corretta da fare (sia dal punto di vista terapeutico che legale e di buon senso) è quello di interpellare un vet che proporàà una cura (od un rimedio) solo dopo accurata visita clinica e valutazione del problema....in bocca al lupo a tutti


Rabivet, quoto il tuo messaggio che condivido appieno, Ho cercato solo di dare non un indicazione terapeutica ma solo di trasmettere la conoscenza che ho della materia. Aggiungo, riguardo all'omeopatia che è meglio non entrarci se non si conosce un più che ottimo ed onesto intelletualmente veterinario, omeopata.

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27/03/2013, 23:16
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