Buonasera a tutti.
Riprendo il mio progetto di creare un pascolo per una capra in Trentino a 400 m slm (composizione consigliata: loietto e trifoglio; leggendo sul forum, vedo che anche il ginestrino ha un'ottima reputazione); chiedo ora: c'è qualche altra erba che vale la pena aggiungere in particolare? Leggevo in giro dei "pascoli ricchi di erbe aromatiche" di qua e di là che rendono il latte speciale... Essendo un pascolo di base solo erbaceo, posso inserire qualcosa? Mi viene in mente l'artemisia (grande e grossa), ma oltre ad aromatica è molto amara... penso che la menta non sopravviverebbe alla concorrenza del loietto... sbaglio? Dovrei invece metter qualche cespuglio tipo salvia e farglielo raggiungere occasionalmente? Ho cerato nel forum, ma non mi pare di trovar nulla...
Grazie per ogni contributo!

Sperando sia utile, riporto una prima lista d'essenze - come desunto dalla composizione di misti per pascolo commerciali (inglesi, francesi e tedeschi):
Anethum graveolens - aneto
Foeniculum vulgare - finocchio
Pimpinella anisum - anice
Carum carvi - carvi
Coriandrum sativum - coriandolo
Daucus carota - carota
Insomma, molte Cruciferae. Poi, Asteraceae come Achillea, Calendula, Chrysanthemum...

Io parto dal presupposto che la Natura ci offre di già molte soluzioni.
E' una mia personale inclinazione quella di non valutare mai soluzioni "troppo estranee" all'ambiente osservato, e quindi evito di selezionare (anche per i prati ed i pascoli) erbe che non sono prettamente riconducibili a quell'ambiente.
Detto questo, e ribadendo che questa è solamente una mia personale idea, ritengo che la tua lista sia interessante.
Per le aromatiche come la salvia, so per certo che le capre ne vanno ghiotte, e so per certo che dopo ti ritrovera un latte balsamico molto difficile da gestire, credimi
Ci sarebbe da fare una distinzione alla base, considerando che le graminacee e le fabacee (leguminose) offrono innumerevoli soluzioni.
Ci sono poi i radicchi, ed anche quelli (seppur spesso molto amari) sono graditissimi alle capre.
la menta io la evito, per il medesimo "problema" sollevato con la salvia.
Cosa hai a disposizione nei tuoi campi? Ossia, ad oggi che cosa mangerebbero le tue capre?
Ciao
Tosco

Grazie, Tosco.

Intanto mi scuso del refuso, ché ho scritto "Cruciferae", ma sono naturalmente Apiaceae.

La mia idea era d'arricchire l'esistente per far rendere questi 1.000 mq più che non allo stato "naturale": vorrei "coltivarli", insomma.
Attualmente il terreno è una vigna abbandonata da tre o quattro anni. Copertura erbacea certamente polifita, anche se non ho fatto un'analisi precisa. Ci sono anche le vecchie viti e degl'arbusti spontanei - aceri, rovi, rose, prugnoli...
Pensavo a una sovrasemina d'essenze scelte sulla cotica esistente, dopo aver messo a nudo un 50% della superficie, tipo. Anche gl'arbusti resterebbero, per esser mangiati - come anche le viti, che non ho intenzione di conservare.

Per questo dicevo, appunto, dei loietti (magari misti, in modo - se capisco bene - d'avere sia una produzione rapida con gl'italici che duratura con i perenni: per aumentare la quantità di foraggio), delle leguminose (per le proteine, logicamente), e poi queste "aromatiche" (per la qualità "balsamica"). Ho anche pensato di mescolarci semi di "fiori spontanei" che distribuiscono a un vivaio forestale non lontano. Insomma, l'ideale sarebbe creare un prato misto d'essenze (maggiore resistenza, pregio estetico, appetibilità per la fauna selvatica in ottica coltivazione biologica), ma al contempo produttivo e nutriente per la capra.

posso creare anche un mio miscuglio personale? le proporzioni?

Caro Aureliano,
secondo me la tua idea è interessante.
In fatto di aromatiche ed officinali, mi permetto comunque di valutare bene quelle piante che NON arrechino danno alcuno alle capre che le pascolerebbero, e la medesima cosa la dovresti fare anche sui "fiori" di cui parlavo.
Ti consiglio di leggerti anche la discussione sulle piante tossiche, e magari eviterai di seminare qualcosa che non è adatto.
http://www.forumdiagraria.org/caprini-f16/piante-vs-capre-t4470.html?hilit=velenose
L'idea dei loietti non è affatto male
Ciao
Tosco

Sì: certo, starò attento alle velenose. Tutte le Ranunuculaceae, sicuro: se mi farò fare una mistura (o se comprerò le essenze separate), controllerò pianta per pianta.

Per le proporzioni, del tutto empiricamente, ho pensato:
a) normalmente, si legge che nei misti graminacee-leguminose stiamo sul 4:1 (80% graminacee, 20% leguminose) - rapporto calcolato sul peso delle sementi, penso;
b) all'interno delle graminacee, loietto westerwoldico (o ibrido colle stesse caratteristiche: crescita rapidissima e durata molto breve) 15%; loietto italico (o ibrido analogo: crescita rapida, due-tre anni di durata) 30%, loietto perenne (o ibrido analogo: cinque-sei anni di durata) 35% - totale 80% del miscuglio; ho escluso altre essenze, ché sovrasemino su un prato esistente;
c) per le leguminose, veccia 2%; veccia villosa 3%; trifoglio rosso 5%; ginestrino 5%; trifoglio bianco 5% - totale 20% sul miscuglio;
d) le "aromatiche" e i "fiori misti", calcolati a 0,25 g / mq di semina: non ho fatto grandi sforzi, e m'oriento su un 30% di Apiaceae, 30% di Asteraceae e 30% di Lamiaceae - tutte scelte in ottica "capre"; il 10% rimanente, fiori misti spontanei e non (anche il grano saraceno e la facelia, volevo provare), che non siano velenosi.

molto interessante. grazie Aureliano. ma dove trovo queste sementi?

a me servirebbe seminare un miscuglio che poi posso falciare e ottenere delle ballette. quindi occorre una pianta che cresca in altezza penso. qui si utilizza molto la sulla, ma ho letto che non e' poi cosi tanto buona per le capre..

La discussione è sempre più interessante.
Prendo spunto da quanto detto per fare delle mie personalissime considerazioni, basandomi sulla mia esperienza diretta di agricoltore.

Questo è vero, ma solo in parte.
La proporzione può anche essere di 3:1...proporzione che mi piace di più (75% graminacee, 25% leguminose).

Buona l'idea della scalarità dei loietti, ma io punterei di più su un mix di Italico e perenne (a favore del perenne).
Aggiungerei comunque anche della Festuca (che è una Graminacea), pianta che comunque cresce sempre, che dura molto negli anni, e che fa "volume" nel fieno (molto gradita alle capre).

Confesso che non ho una particolare simpatia per la veccia, ma piuttosto insisterei sul ginestrino.
C'è anche chi aggiunge la sulla, ma ha epoche di fioriture leggermente diverse da quest'ultimo, e si rischia quindi di avere uno dei due "trapassati" (ossia già sfioriti).
Sul trifoglio...secondo me per le capre + pure sprecato Io mi terrei su di un 5% totale.

Per quello che riguarda le Umbelliferae (le Apiaceae) farei molta attenzione al Prezzemolo (pianta nociva per molti animali), ed il cerfoglio (non molto gradita).
Evita assolutamente la Cicuta, che è velenosissima.
Il finocchio selvatico è gradito (perlomeno dalle mie capre), ma sinceramente eviterei di abbondare con tali essenze, secondo me non troppo gradite nel latte.
Per le Asteraceae, posso dirti che la Camomilla è assai gradita (e forse molto interessante sarebbe ritrovarla nel latte ), come pure il Tarassaco, i vari radicchi e cicorie (anche se ripeto farei attenzione ad essenze troppo amare).
Infine, per le Lamiaceae...andiamo su piante molto molto aromatiche.
Può andar bene salvia e rosmarino, ma veramente credo che si tratti di essenze da seminare in percentuale irrisolria.
Considera che la nempitella non è gradita a molti animali (tra cui i cavalli) e che la menta sarebbe bene non darla alle capre.
Su quest'ultima affermazione purtroppo non ho nozioni scientifiche a sufficienza, ma so per certo che nella mia zona i pastori dicono che "La menta guasta il latte ed il capretto".
Cercherò a tal proposito di informarmi meglio.
Ma con le Lamiaceae io starei veramente basso, molto basso nella percentuale...molto!
Mi permetto di aggiungere anche qualche seme di graminacee annuali che arricchiranno di molto il primo sfalcio: Orzo e Avena per lo sfalcio e magari sorgo per un pascolo.
Ciao
Tosco