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In difesa di Isa Warren, Isa Brown, Lohman, Harco, livornesi 
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Iscritto il: 17/02/2011, 20:00
Messaggi: 274
Località: litorale nord di Roma
Formazione: laurea
In difesa di Isa Warren, Isa Brown, Lohman, Harco, livornesi e delle loro sorelle volgarmente dette ibridi commerciali.

Su questo Forum, quando qualcuno, in genere alle prime armi, posta qualche foto delle proprie gallinelle per chiedere di che razza sono, viene subito liquidato dal sedicente esperto di turno con la frase ormai di rito "Mi dispiace, ma è un volgarissimo ibrido commerciale del tipo usato negli allevamenti industriali".
Se invece si vede qualche altro polletto o gallina non appartenenti al suddetto genere, ancorchè risultato di un qualche incrocio, ecco tutti a sperticarsi a complimenti sulla bellezza dell'esemplare in questione, ed a cercare di individuare dai tratti somatici, l'ipotetica ascendenza genealogica.
Ai miei tempi, non mi piace questa espressione e la uso molto raramente, anche perchè mi riferisco, ahime, ad oltre mezzo secolo fa, non esistevano nè Isa nè le sue sorelle, mangiare un pollo era un lusso che non capitava tutti i giorni, anzi piuttosto raro e costoso; le uova non erano così comuni ed in genere erano riservate ai bambini per il loro alto valore nutritivo.
Oggi si trovano i polli puliti a 4 euro al kg e le uova costano dai 15 ai 25 centesimi.
Tutto questo è merito anche di queste galline che riescono a produrre un volume così elevato di uova.
Certo non approvo la logica commerciale che sta dietro lo sfruttamento intensivo e crudele di queste bestie, anche se consente prezzi così bassi.
Però ritengo che queste galline, meritino pari dignità con le ben più blasonate loro colleghe, in quanto non sono inferiori per intelligenza, temperamento, aspetto e portamento.
Adesso dite pure la vostra perché io ho detto la mia !

_________________
Saluti
Domenico


29/09/2011, 20:47
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Iscritto il: 23/09/2010, 21:02
Messaggi: 3013
Località: crema
ciao io non ho nulla contro le ovaiole anzi ne ho sempre 4 -5 che mi garantiscono le uova per tutto l'hanno a differenza di altre razze che ho,ovvio le razze rare o ornamentali sono più apprezzate per la bellezza....ma sono anche più impegnative rispetto alle isa ,infatti quasi tutti iniziano con loro. :D


29/09/2011, 21:09
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Iscritto il: 09/09/2011, 22:35
Messaggi: 283
Località: Caserta ( S.Maria C.V.)
Sono estremamente d'accordo con domybsl anche se forse sono di parte ( :oops: )


29/09/2011, 21:31
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Iscritto il: 20/05/2011, 18:00
Messaggi: 610
il discorso per me è complicato, sia dal punto di vista etico che da quello economico e produttivo. Ogni gallina ha la sua dignità di essere vivente a prescindere dalla razza. Ovviamente.


29/09/2011, 22:15
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Iscritto il: 19/04/2010, 11:45
Messaggi: 607
Domybsl, secondo me tu hai fatto la domanda e nello stesso tempo sviluppando il discorso ai dato la risposta, in quanto tu non approvi la logica commerciale. Io credo che anche il forum rifiuta questa logica, in quanto geneticamente si manipola l'evoluzione naturale di ogni cosa, con parole eticamente belle, sfamare il mondo, esportare la democrazia, ecc. ecc. in tutto si tova una commovente causa finale. Ritengo che queste galline vanno trattate con la stessa dignità dei blasonati, anche perchè i blasonati sono frutto di incesti e contra incesti alla stessa maniera di quelli commerciali, tu sicuramente lo sai migliore di me che si ricorre pure all'iseminazione artificale e sia l'una, che l'altra razza necessitano della presenza continua del veterinaio, perciò non li vorrei neanche imbalsamate in quanto qualche virus letale si potrebbe risvegliare e farmi la festa. Io ritengo come te che tutti i polli hanno pari dignità, prendendo a prestito questo imperativo categorico: "a tutti secondo i propri bisogni ed a ciascuno secondo le proprie capacità" , io vedo che la prima parte mi indirizza a dare becchime e spazio a tutti in quanto lo meritano, ma nella seconda parte mi dice che le capacità di un ibrido a rapida crescita in batteria è diversa di un ibrido a lento accrescimento lasciato in aperta campagna, in quanto si diversificano dal profumo che esce dalla pentola, dalla griglia dalla casseruola e dalla padella. Quindi il forum vuole profumi e palati raffinati di quei tempi che tu dici, il materiale geneticamente modificato lo lascia all'etica commerciale. Buona notte.


30/09/2011, 1:33
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Iscritto il: 25/11/2008, 9:37
Messaggi: 688
Località: Noceto
Formazione: universitaria
Ci si può spendere in difesa di questi ibridi commerciali come dei fast food e delle multinazionali, ma non si può pretendere che gli altri utenti del forum e i moderatori lo facciano, inoltre è vietato pubblicizzare siti commerciali. Per quanto riguarda la dignità degli animali quanto tali nessuno mai l'ha messa in discussione.


30/09/2011, 8:37
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Iscritto il: 11/05/2010, 21:56
Messaggi: 3998
Località: Sabina (Ri) Lazio
domybsl ha scritto:
...Ai miei tempi non esistevano nè Isa nè le sue sorelle, mangiare un pollo era un lusso che non capitava tutti i giorni, anzi piuttosto raro e costoso; le uova non erano così comuni ed in genere erano riservate ai bambini per il loro alto valore nutritivo.
Oggi si trovano i polli puliti a 4 euro al kg e le uova costano dai 15 ai 25 centesimi.
Tutto questo è merito anche di queste galline che riescono a produrre un volume così elevato di uova.
Certo non approvo la logica commerciale che sta dietro lo sfruttamento intensivo e crudele di queste bestie, anche se consente prezzi così bassi.

sai Domenico bisognerebbe chiedersi quali sono i valori nutritivi dei polli e delle uova di oggi e quanti antibiotici e ormoni vengono ingeriti con cibo proveniente dalla grande distribuzione. Da un lato apprezzi il basso costo che te li porta ogni giorno in tavola, dall'altro non approvi la logica commerciale che consente prezzi così bassi. In questo non ti capisco, delle due l'una.
Chi alleva polli per uso personale -che si tratti di ibrido commerciale, rurale o razza- sa quanto ci vuole in termini di tempo a tirar su un pollo destinato alla pentola, sa quanto ci mette una gallina a farti un uovo di 65 gr. considerando variabili in cui si potrebbe perdere qualche capo causa predatori. Qual è il giusto prezzo per questi prodotti? Non certo contenuto. e ti dirò di più, nella mia zona è anche difficile trovare un contadino che ti venda un pollo, chi ce l'ha generalmente se lo tiene o proprio ti fa una cortesia a dartelo e il prezzo minimo è 8 euro al kg.

Parlando dei tuoi tempi dici cose felici. Vorrei vivere in quei tempi in cui il pollo era un cibo desiderato e l'uovo destinato ai bambini. Tempi in cui l'industria alimentare non aveva ancora monopolizzato il mercato, portando si' da mangiare su tutte le tavole ma con quale nutrimento e che qualità?
Sulla dignità degli animali neanche accenno in quanto do' per scontato il rispetto e la giusta vita per qualsiasi essere vivente.

_________________
Se ami qualcuno lascialo libero


30/09/2011, 11:32
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Iscritto il: 20/05/2011, 18:00
Messaggi: 610
i concetti in gioco secondo me sono due.

Il mondo delle multinazionali e della vendita a tappeto, ha trovato il modo di mandar fuori polli nel modo più economico e veloce possibile, e questo a discapito sia del rispetto della vita degli animali, sia della biodiversità, sia della qualità, perseguendo meri interessi economici.
Il risultato di queste azioni, da un lato è stato un impoverimento dei prodotti, della varietà, della tradizione, ma dall'altro ha dato la possibilità alla gente di poter acquistare non un pollo al mese, ma un pollo a settimana, o anche al giorno. Non doversi più preoccupare della malnutrizione di un figlio, non è un risultato da poco. E sinceramente, capisco anche chi non si preoccupa del rispetto dell'animale nel momento in cui delle condizioni di vita pessime per l'animale consentono di nutrire una popolazione che altrimenti sarebbe denutrita.
Adesso siamo all'eccesso contrario. Il problema della malnutrizione non c'è più, anzi siamo all'eccesso contrario. A questo punto secondo me sì, ci possiamo permettere il lusso di dire: non compero pollo schifoso, compero pollo di qualità migliore. Non mi preoccupo più di mangiare pollo ma di mangiare un BUON pollo. Mi preoccupo del benessere degli animali. Mi preoccupo che la roba che mi arriva in tavola non sia imbottita di farmaci, strani mangimi e ormoni.
D'altra parte... Nessuno ce l'ha con l'Isa in quanto tale. Ma sicuramente con un generico "pollo in batteria" che è qualitativamente povero e vive una vita sfigata.
E comunque... io lavoro in un ristorante. Di sicuro, mi piacerebbe portarci le mie uova - ma non posso - la carne dei miei polli - ma non posso. E comunque, quando all'ingrosso pago un pollo 1.50 euro al chilo e il cliente vuol pagare due soldi, ingozzarsi e mangiare il solito pollo... chi me lo fa fare???


30/09/2011, 14:22
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Iscritto il: 03/09/2011, 8:37
Messaggi: 2473
Località: prov. di Pisa
mah vedi Domenico, per me quello dell'inseguimento dei prezzi bassi a tutti i costi è il peggiore dei miti del consumismo.

non capisco perché si debba sempre risparmiare su tutto. un tempo si diceva non si fanno le nozze coi fichi secchi. ora invece sembra che i matrimoni coi fichi secchi siano la regola.
risparmiare, ribasssi, sconti saldi, discount, non si sente o legge altro.

l'importante è consumare tanta roba, non importa cosa. basta far passare i soldi da una mano all'altra il più spesso possibile, far muovere l'economia, non importa a che prezzo etico umano sociale etc., basta sia basso il cartellino del prezzo.
che poi alla fine manco risparmi, perché hai comprato tanta di quella roba a poco prezzo, che alla fine comunque lo stipendio è finito.

a me questa logica mette orrore, a volte ho paura anche di me stessa perché ci casco, fatto sta che siamo talmente dentro questo sistema, che non pare di vedere alternative.

però se ci penso un attimo, io, nel mio piccolo anzi microscopico, una gallina che è stata allevata buttando i suoi fratellini maschi nel tritacarne perché scarsamente produttivi, selezionata apposta perché non covi andando contro la sua natura, nel mio pollaio non ce la voglio. un altro faccia come gli pare, io mi sento meglio così.

saluti

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utente non più attivo, ora mi chiamo Barbara967


30/09/2011, 15:06
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Iscritto il: 11/05/2010, 21:56
Messaggi: 3998
Località: Sabina (Ri) Lazio
ZiaRina ha scritto:
però se ci penso un attimo, io, nel mio piccolo anzi microscopico, una gallina che è stata allevata buttando i suoi fratellini maschi nel tritacarne perché scarsamente produttivi, selezionata apposta perché non covi andando contro la sua natura, nel mio pollaio non ce la voglio. un altro faccia come gli pare, io mi sento meglio così.

Grande Zia Rina ! :D

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30/09/2011, 16:38
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