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Produrre caglio animale "fatto in casa"..qualcuno lo fa? 
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Sez. Industria Lattiero-Casearia
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:14
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@mauci:
bevi meno birra :D
@fasi:
se fossi un pesce, saresti un persico sole.. abbocca anche quando non vuoi...
@sardus
la tecnica da te descritta è quella però va aggiunto:
che il capretto deve essere lattante (anzi dovrebbe) gli si fa bere il latte prima di macellarlo in modo che lo stomaco sia pieno, che tra l'altro questo è il procedimento per preparare una pietanza tipica sarda di cui ora mi sfugge il nome ma che da qualche parte nel forum se n'è parlato

_________________
Il rugby è stato inventato dai gentlemen per reagire alla moda fin troppo plebea e stradaiola della pedata: però per non restare troppo delusi, converrebbe meglio nascere in Nuova Zelanda.
(Gianni Brera)


19/01/2013, 17:20
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In questo video si deve l'estrazione dello stomaco del capretto per fare il caglio. http://www.youtube.com/watch?v=qzgF6pPAmT8


19/01/2013, 18:00
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tsunaseth ha scritto:
@mauci:
bevi meno birra :D
@fasi:
se fossi un pesce, saresti un persico sole.. abbocca anche quando non vuoi...
@sardus
la tecnica da te descritta è quella però va aggiunto:
che il capretto deve essere lattante (anzi dovrebbe) gli si fa bere il latte prima di macellarlo in modo che lo stomaco sia pieno, che tra l'altro questo è il procedimento per preparare una pietanza tipica sarda di cui ora mi sfugge il nome ma che da qualche parte nel forum se n'è parlato

Perchè? E' buona la birra!
I persici sole, e non è una cazzata, abboccavano ai peli delle gambe, e li pescavamo solo con l'amo senza esca. Poi diventavano anche loro esche, ma non funzionavano... Pesci inutili. :roll:

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Tu cjataras ben chel dal formadi!


19/01/2013, 18:20
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Iscritto il: 08/01/2013, 23:30
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Ciao Tsunaseth, si si è vero, lo stavo leggendo in un articolo su internet


19/01/2013, 19:43
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Non sapevo che la birra producesse lo stesso effetto del vino che rivela l'identitá delle persone ...in vino veritas...ma dovró aggiornarmi con la birra :o


19/01/2013, 20:58
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Ciao, piccola nota OT riguardo le "mucche con l'oblò", come le chiamavamo ai tempi dell'università...esistono eccome!
Quella finestra si chiama fistula ruminale, serve a prelevare direttamente campioni di contenuto ruminale (ad es nel corso di prove di alimentazione, per valutare i parametri digestivi in base alla dieta). Ce n'era qualcuna alla facoltà di Agraria di Milano....adesso a rivederle fa un po' di effetto anche a me...anche se so che probabilmente per loro non cambia nulla e non gli provoca alcun dolore.

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"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare." (G. B. Shaw)


21/01/2013, 0:49
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Non avevo visto questa discussione e ho appena risposto a questa domanda da un'altra parte.
Usciareu ha scritto:
Salve, a me hanno insegnato un altro metodo. Appena estratto l’abomaso dall’animale, capretto o agnello, va legato e messo sotto sale in una vaschetta un po alta: sale grosso come primo strato, poi sale a grana media, messo sopra l’abomaso ricoperto sempre con sale a grana media e mantenuto a temperatura ambiente (da me 14 gradi). Dopo 15 giorni circa levo il tutto perché nel fondo della vaschetta si forma del siero, cambio il sale rimettendo tutto nello stesso modo precedente. Dopo 40 o 50 giorni verifico la consistenza dell’abomaso che non deve essere secco ma neanche troppo morbido, elimino tutta la parte grassa lasciando la pelle fine e macino tutto con un robot da cucina stando attendo alla velocità delle lame per non riscaldare la massa, peso il tutto e aggiungo il 10% di sale fine mischiandolo bene, metto in vaschetta e poi in frigo (mi dura più di un anno). Per un tempo di presa di 15 minuti’ con latte ovino metto 0,6 grammi di caglio, cioè 30 grammi in 50 litri. Metto il caglio in 10cl di acqua a 30 gradi e lo faccio sciogliere bene per qualche minuto, filtro prima grossolanamente con un colino e poi 2 volte con i filtri usa e getta per latte, credo che siano in tnt.


14/02/2014, 12:00
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Località: Capranica
Formazione: ragionerie
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Buona sera a tutti ... ho provato a fare il caglio animale qualche giorno fa e non l'ho ancora testato nella caseificazione, quindi non so se funzionerà. ho pubblicato la procedura adottata su un'altra sezione del forum, non so se si può spostare anche quì se gli amministratori possono farlo. caprini-f16/caglio-naturale-t75593-10.html
ho adottato il metodo (con qualche attenzione di pulizia in più), di un vecchio allevatore che stava vicino casa mia quando ero bambino.
Stavo spesso lì con lui e mi ricordo tutte le procedure molto arcaiche che adottava dal caglio al latte al formaggio alla ricotta...
odori e sapori che in questi ultimi temp,i tra il caglio e il formaggio che ho fatto io, ho rivissuto con piacere dopo tanti anni..

_________________
il bello è imparare a fare le cose con le proprie mani....... Tonino.


27/02/2014, 1:04
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Iscritto il: 05/12/2013, 17:01
Messaggi: 339
Località: Capranica
Formazione: ragionerie
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:cry: esperimento fallito ...
ieri ho provato a utilizzare il caglio di agnello che mi ero autoprodotto... (vedi post precedenti).
le cose sono 2, o non ho saputo prepararlo ... oppure ho sbagliato dosaggio.
ho usato 9 litri di latte di pecora scaldato a 39° aggiunto yogurt dopo mezz'ora ho aggiunto 4 gr di caglio sciolto in un po' d'acqua appena tiepida. ma dopo 40 minuti il latte non era nemmeno rappreso.
purtroppo ho dovuto aggiungere il caglio liquido che avevo per poter proseguire la lavorazione.
probabilmente il caglio non mi si è sciolto bene e non ha avuto la forza di cagliare oppure era troppo poco ... boh.. dovrò fare altro tentativo prossimamente, ma cerco qualche suggerimento da voi..
che mi consigliate?

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07/04/2014, 11:40
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Messaggi: 86
Località: Provincia di Sassari
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riprova con 6 / 7 grammi.
Se ti capita di trovare nuovamente abomasi, una volta pronti, elimina la parte grassa esterna e trita tutto, pelle compresa, dovrai filtrarlo bene ogni volta che lo userai.


07/04/2014, 12:43
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