la cosa che più mi ha colpito ed è una cosa che sostengo da un pò è che hanno fatto vedere un allevamento con 240.000 ovaiole. facendo un pirogassificatore per bruciare la pollina e fare corrente elettrica il reddito sarebbe 4 volte tanto quello dell'allevamento. lo scarto rende 4 volte in più del prodotto! non è che c'è qualcosa che non va? (lo stesso avviene con il biogas fatto con liquami bovini e suini) poi hanno anche detto che sui prodotti agricoli non c'è libero mercato, che i commercializzatori di polli in italia sono sostanzialmente.....2!

vedi ricky quel servizio sull'impianto ci è finito in mezzo secondo me! Primo perchè hanno fatto vedere un sito e un disegno di una ditta che ben conosco che di fatto non riesce a vendere nulla in Italia ( e nemmeno all'estero per quello!) secondo perchè quei tipi sono alcuni anni che stanno cercando di trovare un modo di smaltire la pollina per non chiudere!
Poi hanno fatto clamorosi errori.
Primo parlavano di kw termici (cioe 950 kw termici) che non sono quelli elettrici prodotti! Infatti questi impianti producono circa 3 volte il calore (KW termici) della potenza elettrica effettiva, quindi 950 /0.3 = 285 KW elettrici.
La tariffa è per impianti sotto il MW elettrico (1000 KW all'ora!) 0.28 cent ma la produzione annua difficilmente supera le 7500 ore, cioè 312 gg. all'anno quindi: 2137500kw *.028= 598500 euro!
Togli tutte le spese e ti resta molto poco, molto meno del reddito delle ovaiole, però a loro faceva piacere sparare una caxxxxata così grossa così tutti si meravigliano che la cacca rende più delle uova.

Certo che dire che i polli li alleviamo con gli ormoni quando devo tenerli a digiuno perche ingrassano troppo! questa si che è sorprendente come stupidaggine!.

come fanno a dire che in italia si amngiano centinaia di kg di carne bovina a testa, quando il consumo totale di carne suina bovina ovicaprima e cuni-avicola e' neanche 90....

e' tutto un teatrino .... chi commercia ci governa ,

il vero G8 non sono i capi di governo o altro , sono colore che gestiscono le grandi societa di import export , questo mi diceva il mio prof di economia (che era il secondo commercialista di torino ) 20 anni fa. secondo voi e' cambiato qualcosa?

a me piacerebbe sapere che se ne fa uno (un indiano) di 27 miliardi di dollari l'anno di reddito (uno tra i 10 persone piu ricche al mondo) ... mentre parte dei sui dipendenti guadagna a stento 1 dollaro l'ora..
che produca auto , piuttosto che riso , piuttosto che prodotti chimici/eletronici , di certo non li producono per il fabbisogno del priprio paese.

comunque, secondo me la trasmissione si poteva leggere anche anostro favore, nel senso che è stato detto chiaramente che il contadino non percepisce che le briciole ed è proprio quello che ci stiamo dicendo in questo topic. poi tutto il resto fa da contorno, però se è vero (spero di no, per loro) che 240.000 ovaiole danno un reddito di 240.000 euro, vuol dire 1€ a gallina l'anno, siamosempre nel campo delle 14 pertiche.....
a proposito, sono curioso, cosa hai organizzato nel vicentino?

14 pertiche?

è un modo di dire. qui da noi 15 pertiche= 1 ettaro. in pratica ti manca sempre qualcosa per concludere

quì da noi si usa il campo padovano 3862 mq molto simile alla "giornata" piemontese che se non sbaglio è 3810 mq, giusto?
purtroppo a pertiche non ci arrivavo, adesso lo so, grazie.ciao

Caro Dondavi, anche nel vicentino si usa il campo padovano ( o si dice vicentino?).

per ricky:
Quello che stò cercando di organizzare è un impianto consortile per lo smaltimento della pollina! dando la possibilità a tutti gli avicoltori di poter continuare serenamente ad allevare, smaltendo a zero euro. Ho contattato una società americana che ha una sede proprio nella mia provincia è gli ho proposto questo progetto, dove gli allevatori non diventano ricchi ma possono ovviare ad un problema! Visto che gli impiantini aziendali sarebbero per le azienda agricole un rischio enorme (economicamente parlando), meglio continuare a fare il proprio lavoro, cercando di farlo meglio che imbarcarsi in attività (produrre energia) che non sono nelle nostre competenze e conocenze. Considerando che ci sono moltissimi allevamenti medio piccoli che non potrebbero permettersi di spendere milioni di euro, ma che sono in difficoltà.
La società è ben lieta di investire (ci mancherebbe!) e di creare il consorzio, ma indovina chi stà rallentando il tutto............. le nostre care e amatissime organizzazioni sindacali! Non mi aiutano, non mi forniscono i nome degli allevatori per informarli, non fanno un sacco di cose. Chissà forse temono di perdere un po' di lavoro!
Io cmq non demordo, l'idea è buona, tutti mi hanno confermato la cosa, e pianino ci arrivo, ormai sono tanti anni che ci lavoro che sarebbe stupido arrendersi adesso che sono vicino, vicino!
sarebbe il primo impianto fatto su queste basi, anche perchè l'idea è quella di usare il 30% della pollina (essiccata e pellettata) per venderla nelle regioni dove c'è carenza di sostanza organica o alle società che fanno gli amendanti, il resto 70% andrebbe a produrre energia elettrica.
Non posso scendere in ulteriori particolari per il momento.
ciao

È la cosa che gli riesce meglio
La gestione del potere che vogliono mantenere è uno dei fattori che ci ha maggiormente complicato la vita in questi ultimi 10 anni ma mi fermo quì per non alimentare fuochi che ardono già bene. Ormai resta poco da vivere anche per loro el'agricoltura perderà anche questo pezzetto di se stessa ma forse così, più leggera di prima, se la caverà anche meglio di prima.
Complimenti per il tuo progetto Francesco.

ho sempre considerato i sindacati come un parastato , che ragionano da statali e niente piu ,per cui se vedono che potresti cavartela da solo e fare a meno di loro e dei 1500 euro l'anno che si cuccano , stai pur certo che fanno di tutto per farti sentire nel torto.

se semplificassero tjutto mancherebbe loro la maggior parte del loro reddito . perche del loro compito vero e proprio fanno solo parole su parole..

avete mai visto un sindacalista a gricolo in una assemblea di una associazione bovina ,io l'unica volta lo vista a casa dei navone, solo perche una settimana prima mi son lamentantato del fatto che del mio sindacato in queste occasioni non si vede nessuno ...

cosa ha detto : si e' alzato ha preso il microfono e hadetto .... che per rimanere sul mercato , bisogna aggredirlo ed essere piu conmpetitivi ..

tra me e me ho pensato , continuia a scrivere sull'informatore agrario nella rubrica regionale x il piemonte , o saltuarmaente sul LA Stampa , perche se volesso vedere veramente xcome e' il lavoro nelle stalle , non sapresti manco da dove iniziare..