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Messaggio |
Ironbee
Iscritto il: 05/01/2010, 13:06 Messaggi: 88 Località: provincia di Asti
Formazione: laurea in Economia & Commercio
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Come ho descritto in un altro post, io con il tempo sono diventato allergico e solo sottoponendomi alla lunga pratica del vaccino ho potuto continuare a tenere le api. Secondo le statistiche chi prende più di 50 punture all'anno tende a diventare immune, mentre chi ne riceve meno di 25 tende a diventare allergico. Sono però valutazioni medie, ogni persona ha una sensibilità diversa.
_________________ Renzo
C'è un'ape che si posa su un bottone di rosa. Lo succhia e se ne va. Tutto sommato la felicità è una piccola cosa. Trilussa
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31/05/2010, 13:16 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Come promesso, avendo un po’ di tempo, ho fatto una piccola ricerca su questo marchingegno elettrico. Si chiama Ecosave e avevo trovato per puro caso un accenno in una normativa regionale, dove ne veniva consigliato l’utilizzo agli operatori ASL. La descrizione dal sito del venditore:
Descrizione Prodotto Stimolatore elettronico di pronto intervento contro morsi e punture velenose. Brevetto Italiano. L'apparecchio costituisce un mezzo moderno ed innovativo di pronto intervento, prima di eventuali cure di un medico o di un centro ospedaliero, ed agisce efficacemente contro morsi velenosi di serpenti, punture venefiche di insetti (api, vespe, calabroni, ecc.), di aracnidi (scorpioni, ragni ecc.) e di animali marini (tracine, meduse, corallo urticante). Ecosave può far parte della dotazione sanitaria di pronto soccorso che ogni escursionista, naturalista, operatore forestale o ambientale, agricoltore, apicoltore e ogni addetto alla vigilanza venatoria e ittica porta con sé, con il minimo ingombro. I cacciatori, in particolare, ne apprezzeranno pienamente le molteplici prestazioni, che possono essere estese anche al proprio cane nell'eventualità di morso di vipera che, non raramente, porta al decesso dell'animale colpito.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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13/06/2010, 23:39 |
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elis
Iscritto il: 25/02/2010, 22:08 Messaggi: 193 Località: acireale (CT)
Formazione: architetto
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Grazie Obombo per la segnalazione. Ho visitato rapidamente il sito del produttore ma mi riserverò più tempo per approfondire. Sembra interessante, soprattutto per chi come me trascorre moltissime ore in campagna, esposta a punture di insetti e serpenti di ogni tipo. Tu hai mai provato questo strumento o conosci qualcuno che l'ha provato e che possa riferire la sua esperienza? Un amico tempo fa mi parlava di un altro "aggeggio" da usare come pronto intervento in caso di punture che funziona come una sorta di siringa (senza ago) monouso che si applica sulla puntura e tirando indietro il tampone "aspira" una parte consistente del veleno. Ma il mio amico non ha saputo dirmi nient'altro perchè l'aveva visto utilizzare nei paesi nord-africani ma non l'aveva mai visto in Italia. Ne sai qualcosa? Ciao !
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15/06/2010, 11:48 |
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yuvan
Iscritto il: 10/03/2009, 16:14 Messaggi: 674 Località: Borgiallo (To)
Formazione: imparata
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ciao, oltre a fare l'apicoltore ho la passione per la montagna e l'arrampicta. in questo sport è facile incontrare vipere, allora tempo fà mi sono informato da un amico che fà la guida alpina che mi ha detto che l'aggeggio che dà la scossa è l'unica cosa intelligente da portarsi dietro ed utilizzare dopo un morso. ovviamente è solo un tampone prima di correre in ospedale! funzionerà sicuramente anche per le api, ma credo che una volta verificata la tolleranza al veleno (per giunta identico a quello delle vipere) basta rilassarsi e, senza cercarsele, farsi pungere liberamente aspettando l'immunità.... poi passa il fastidio. non credo che sia possibile tirarsi fuori il veleno dell'ape con un siringone, come altre neurotossine la propagazione è immediata, e agendo sulla puntura o morso si rischia solo di mettere ancora più in circolo il veleno, infatti la classica scena dei film dove viene incisa la ferita e succhiato teatralmente il veleno per poi sputarlo è una boiata. importante è togliere il pungiglione che oltre a pompare veleno per ben 10 minuti dopo l'iniezione può portare il rischio di infezione, non per il veleno ma per i batteri presenti sul pungiglione.
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15/06/2010, 14:42 |
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marcofrigerio
Iscritto il: 16/01/2011, 23:34 Messaggi: 57
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ciao a tutti! purtroppo dopo due anni dall'inizio di questa avventura pare che io abbia sviluppato una sensibilizzazione allergica alle punture di api! avete info da darmi? sono stato punto numerose volte in passato ma negli ultimi due mesi ho reazioni esagerate alle punture (senza avere shock per fortuna). temo che dovro'abbandonare purtroppo... sto facendo degli esami ma per i risultati ci vorranno diversi giorni! avete info da darmi? grazie mille
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02/10/2011, 23:03 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Ciao Marcofrigerio, ho approfittato del tuo messaggio per riportare in evidenza questa vecchia discussione dove troverai anche qualche informazione. Si è parlato di allergie anche qui: PROBLEMINO Apimell 2010 _ Apimell 2011 i soliti OT Punture di apiPrima di prendere una decisione aspetta i risultati delle analisi, non ci vorrà molto, qualche giorno per gli IgE specifici (il rast test). In base a questo poi l'allergologo deciderà per il prick test (risultato immediato) e per l'eventuale terapia di desensibilizzazione che dura un bel po’ di più ma nel 90% dei casi risolve il problema.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
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03/10/2011, 0:30 |
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apetta
Iscritto il: 22/09/2013, 16:45 Messaggi: 3 Località: San Donato in Poggio (FI)
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Ciao a tutti! avrei bisogno di un consiglio... Una mattina sono stata punta da 4 api su il braccio sx e queste punture mi hanno provocato dopo pochi minuti, un rush cutaneo esteso in quasi tutto il corpo (cioè mi sono riempita di bollicine rosse). Questa cosa non mi era mai successa..le punture precedenti mi hanno sempre provocato un gonfiore localizzato alla puntura! Quindi ho deciso di fare i test allergici e..sono risultata allergica! e adesso non so cosa fare...alcuni mi consigliano il vaccino, altri me lo sconsigliano data la lunga profilassi (5 anni) e le eventuali reazioni che può dare..io intanto quando vado dalle api (mai da sola) mi porto sempre tutto il kit di emergenza (cortisone e adrenalina)! C'è qualcuno che mi può dare dei consigli o che si trova nelle mie stesse condizioni?? Grazie mille!
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22/09/2013, 17:06 |
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humblebee
Iscritto il: 23/12/2011, 19:29 Messaggi: 528
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Conosco apicoltori professionisti che erano risultati allergici e dopo la desensibilizzazione lavorano senza guanti. Cominciala subito e nel frattempo fai un pò di attenzione. Non demoralizzarti, se ami l'apicoltura potrai continuare tranquillamente a praticarla!
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22/09/2013, 18:20 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Ciao Apetta, visto che sei allergica ti conviene iniziare la terapia di desensibilizzazione, che non è cosi lunga come sembra e non da reazioni avverse che non siano quelle dell'allergia al veleno ma trovandoti sotto controllo medico non dovresti correre alcun rischio. Per quanto riguarda la durata, almeno per la procedura più recente, è di un giorno. Per i cinque anni seguenti dovresti fare soltanto le punture di mantenimento, una volta al mese.
A presto, Romeo.
P.S. ricordati di inserire la località nel tuo profilo.
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22/09/2013, 21:34 |
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apetta
Iscritto il: 22/09/2013, 16:45 Messaggi: 3 Località: San Donato in Poggio (FI)
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Io xo ho fatto solo il prick test e non le analisi del sangue... devo fare anche quelle secondo voi? grazie!
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24/09/2013, 10:35 |
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