Di dove sei? Scrivilo nella tua scheda... Te lo chiedo perché, senza entrare nel discorso delle quote di cui non so molto neppure io, non in tutte le regioni si possono fare vini igt, ad esempio da me in Piemonte l'igt non esiste e quindi non si può fare

Io sono in Friuli e ho comprato quote dalla Sicilia per 1 ettaro. Dovendo impiantare Prosecco Doc che ha una produzione di 180 q/ha irriguo ho dovuto accertarmi che le quote "portino" quei quintali e c'era anche il problema se erano irrigui o no (non so perchè). Ne avevano di più e non ho avuto problemi. Se avessero avuto meno quintali ad ettaro anche se i metri corrispondevano avrei dovuto comprare più quote.
Non ricordo se un igt si possa trasformare in doc (credo di si, basta che ci siano quintali sufficienti), ma sicuramente si può il contrario (sempre con quintali sufficienti e qui sta il prblema perchè l'igt produce più del doc).
Devi vedere che bastino i metri e i quintali ad ettaro del tuo disciplinare.
Anni fa, su diritti creati nel campo, quindi già miei, ho estirpato merlot (130q/ha) per impiantare Pinot Nero (120 q/ha). Ora se dovessi venderli varrebbero 120 q/ha e chi li compra può produrre solo quei quintali.
Mi hanno detto che i diritti si possono vendere solo una volta, quindi se li compri poi non li puoi più rivendere e attenzione che chi te li vende non li abbia a sua volta comprati. Da noi sono successi spesso casini.
Attenzione a comprare quote di altre regioni, so che travasi intraregionali non sono consentiti ovunque.
Ti consiglio caldamente di farti seguire da un associazione di categoria o da una cantina.

se sei in zona lambrusco, le rese vostre sono di 190 q/ha per il doc e 290 per l'igt.
se sei in area doc, vanno bene le quote doc, igt e tavola. se sei in area igt vanno bene le quote igt e tavola, no le doc. se sei fuori anche dall'area igt (ma nn credo, visto che hai 40 ha di vigneto), puoi fare solo reimpianti con diritti dell'azienda, no nuove acquisizioni.
se sei in area doc (presumo) hai desa 190, i diritti tavola siciliani hanno resa 180, c'è da fare una piccola compensazione, ovvero ne devi comperare un pò di più per coprire una determinata superfice.
per la regione marche non so, ma non è difficile con google trovare indirizzo e n tel degli uffici agricoltura della regione e chiedere

Ma sei sicuro? Questa cosa secondo me ha poco senso... Cioè se io avessi delle quote, che per forza di cose ho comprato da un'altro, e ad un certo punto voglio estirpare i vigneti piantati con quelle quote, non posso poi rivenderle?

Non voglio dire un inesattezza, ma la mia associazione di categoria mi ha detto che è così. Se estirpassi tutti i miei vigneti e non reimpiantassi più nulla perderei i diritti senza poterli rivendere, avendoli io già acquistati in precedenza da un'altra regione. Potrei solo vendere i diritti che sono stati creati sui terreni miei.
Siccome però le leggi cambiano e negli uffici c'è molta ignoranza non garantisco la veridicità di questa affermazione.
Se qualcuno ha notizie discordanti al riguardo sarei lieto mi informasse.

quella che non si può rivendere i diritti acquistati, l'ho sentita anche da un collega trentino. non so se è una fantasia di qualche zelante associazione di categoria (della serie essere più realistici del re) o che. in lombardia (per lo meno nella mia provincia) non ci dicono niente e ogni tanto si fa

Se è vero è proprio una stupidata, che senso può avere una cosa del genere?