Buonasera. Mio padre, scomparso improvvisamente ormai da qualche anno, mi ha ereditato una vigna di vite nera da vino circa 4 damigiane che produceva a livello familiare, non in vendita. Purtroppo ho sempre lavorato in un ufficio per 40 anni e non ho mai seguito per bene mio padre come allevava la vite. Sò che presenta diverse qualità, quelle che maturano prima e quelle che maturano più tardi, ma sempre uva da vino si tratta. Scusate le parole non tecniche. Come si fa a vendemmiare tutto insieme? E' possibile mettere congelare gli acini in attesa che maturi il resto in vigna? Ultima domanda: dato che devo estirpare alcune piante malate, c'è un modo per capire le qualità rimaste che sono ottime? (per esempio un tatalogo con la foto delle foglie) Perchè vorrei mettere a dimora le qualità che ho già in odo che possono maturare contemporaneamente. Grazie mille
Per la vendemmia, viste le modiche quantità, ti conviene attendere il periodo ottimale di maturazione delle varie varietà, e raccoglierle insieme, verrà cmq un buon vino. Se posti qualche foto dei grappoli e delle foglie, possiamo provare a riconoscere qualche verietà.
Se non riconosci le qualità, se vuoi, possiamo riprodurre il tuo vigneto basta che ci mandi le marze a febbraio. Il vigneto non deve avere fisiopatie evidenti. La flavescenza dorata e il legno nero sono facilemnte visibili, come il mal dell'esca. In ogni caso ti consiglio caldamente di estirpare le viti che presentano i sintomi. Per l'accartocciamento attendi la fine della stagione e dovresti riconoscere i sintomi facilmente se sono varietà a bacca nera. Se a bacca bianca è più difficile. L'accartocciamento non è una fisipatia così grave come la altre.
Iengo ha scritto:Per la vendemmia, viste le modiche quantità, ti conviene attendere il periodo ottimale di maturazione delle varie varietà, e raccoglierle insieme, verrà cmq un buon vino. Se posti qualche foto dei grappoli e delle foglie, possiamo provare a riconoscere qualche verietà.