Buongiorno a tutti,
inizio questo nuovo argomento scusandomi perché di viti e vitigni, per ora, non ne so molto ma è ormai da parecchio tempo che seguo questo forum e che raccolgo informazioni perché mi piacerebbe molto poter cambiare stile di vita trasferendomi in campagna. In particolare, per una serie di motivi, mi piacerebbe poter acquistare una piccola azienda vitivinicola.
Sono ancora ben lontana dal realizzare questo sogno, ma negli ultimi mesi (anche a causa delle pessime prospettive lavorative nella mia attuale occupazione) inizio a crederci un po' di più.
Per arrivare al dunque, nei prossimi giorni andrò a vedere due vigneti in vendita ad un prezzo 'decente' e così stavo pensando a cosa chiedere o come verificare se quanto mi viene proposto in vendita è interessante o meno. Ho letto su questo sito che normalmente viene suggerito di rivolgersi ad un tecnico del settore e possibilmente del posto, ma per ora non ne conosco nessuno e poi mi pare ancora prematuro. Per questo vi chiedo se avete dei suggerimenti da darmi.
Io ho pensato a cose tipo:
- anno di impianto della vigna
- produzione (qli di uva, ma poi non saprei valutare se è una buona resa o no!)
- irrigazione? approvigionamento d'acqua?
- meccanizzata o no? Mi pare di aver capito che a seconda del sesto d'impianto la vigna può essere lavorata con macchine oppure no. (Scusate ancora se ho scritto qualcosa di molto impreciso...)
- verificare l'orientamento, sud-ovest-nord etc.
e poi? Che altro?
Per ora ripeto, si tratta di iniziare a capirci qualcosa di più e di valutare la fattibilità di questo progetto anche sulla base dei costi.
Vi sarò molto grata per qualsiasi suggerimento o precisazione su quanto ho scritto sopra.

Ciao

G

dipende anche di dove sei, di che realtà vitivinicola c'è. per es, il vigneto può essere meccanizzabile, ma sei in un territorio che non ci sono terzisti dotati di tali macchine nel raggio di centinaia di km. o magari il vigneto è talmente piccolo che comunque non ha senso la meccanizzazione (es. sotto i 2 ettari).
poi: c'è qualcuno pratico di lavoro in vigna che ti può insegnare? ci sono cantine sociali per ricevere l'uva, o per lo meno un mercato serio per ricevere la stessa?
se pensi di fare vino, c'è la cantina? se c'è, è funzionale e a norma con le varie paranoie dell'asl? poi ci vuole il tecnico enologo...
poi c'è da vendere il vino, che deve essere buono e bisogna essere visibili, se non aquisisci una realtà già avviata. per piccole quantità, possono bastare i mercatini agricoli, ma il sabato e la domenica bisogna andarci...

Quoto, le variabili sono tantissime, non sappiamo nemmeno da dove scrivi...

PS: metti almeno la provincia nella tua scheda, così faciliti le risposte.... grazie

Si, scusate l'imprecisione. I vigneti in questione sono in provincia di Pavia (Oltrepò) e sto valutando anche gli aspetti che avete già citato: c'è la cantina sociale, c'è il proprietario disposto ad 'accompagnare' l'acquirente per avviare l'attività, ho pensato ad alcuni canali di vendita diretta, c'è un locale cantina anche se non è più utilizzata...
In realtà la mia domanda era più indirizzata a cosa verificare o chiedere sul vigneto.
Per fare un esempio: se devo comprare una casa (avendone cambiate già un tot...) so bene cosa controllare, dagli infissi alla certificazione degli impianti per intenderci; ma se compro un vigneto cosa controllo? Quali sono i fattori che possono avere importanza? Quelli che ho citato nel messaggio precedente vi paiono sensati?

Grazie e ciao

G

l'oltrepo pavese è una realtà viticola "robusta", con presenza di cantine sociali e anche tradizione privata, con possibilità di vendere uve o di vinificare in proprio.
per quanto concerne la cantina, devi verificare se è ancora funzionale, quanto costerebbe ripristinarla nel caso intendi vinificare.
per quanto concerne il vigneto, prima cosa i vitigni, che siano di pregio. l'oltrepo è famoso per il pinot nero, la barbera, la bonarda... poi, deve essere "in forma", pali e fili in buone condizioni, ovvero pali ben messi, non mezzi reclinati e/o rotti, fili buoni con ancora la zincatura, non arrugginiti e/o rotti. e, soprattutto piante in forma, uniformi, senza fallanze o con poche fallanze. e sane. nell'oltrepo pavese c'è flavescenza dorata, e chi ne ha trascurato la lotta ha danni mica da ridere...
sistemazione e pendenza buone, che permetta almeno di entrare col trattore per i trattamenti e la vendemmia.
altra cosa importantissima deve essere in regola col catasto viticolo, no vigneto abusivo in parte o in toto.
poi la superficie. l'oltrepo è zona pregevole, ma le uve non spuntano prezzi di rilievo come in altre zone. per ritagliarsi un reddito decente, bisogna produrre parecchie centianaia di quintali di uva. ovvero almeno almeno 5 ettari di vigneto. oppure se il vigneto è piccolo, avvii un attività commerciale con la cantina e comperi le uve...

per la cantina devi vedere se è a norma, sia come impiantistica (sicurezza) sia come igiene (tini macchinari ecc).
poi valuta anche se è efficiente.
per il vigneto hanno già scritto tutto, ma ti consiglio di visitarle sempre con un tecnico

Grazie mille per le risposte!!
Vi tedio ancora una volta per avere qualche precisazione se possibile.
Penso che il vigneto in questione sia già lavorabile con un trattore (il proprietario si disfa di alcuni ettari di terreno di una proprietà molto più grande, per cui immagino che non sarebbe gestibile attualmente in modo diverso) ma quanti metri ci devono essere più o meno tra un filare e l'altro?
Cosa s'intende per pendenza accettabile?
Al momento non penso alla vinificazione (è già tanto il resto, se mi riesce!!) ma per una resa ipotetica di 500 qli, ci sono dimensioni indicative della cantina? Un conto è renderla a norma, un conto è dover anche costruire o ampliare un fabbricato!
Per il resto i vitigni dovrebbero essere doc (da verificare comunque).

Grazie ancora.

G

si vede se un vigneto è gestito con mezzi meccanici e oltre alla larghezza dell'interfila si devono vedere anche gli spazi di manovra e le vie di accesso.
comunque considera circa 2 m come larghezza.
per la pendenza se il tutto è meccanizzabile non mi preoccuperei più di tanto.......tranne se stiamo parlando di % alpine!
per la cantina vedi quanta capacità hanno i tini, con una resa in vino del 70%.

cerca di capire bene perchè si disfa solo di alcuni appezzamenti e vedi se effettivamente il vigneto è DOC o meno

Vi aggiorno dopo aver visto questo vigneto (ne dovevamo vedere anche un altro ma hanno disdetto l'appuntamento). La vigna sembra abbastanza ben tenuta, i pali sono in cemento, ben manutenuti i fili (in parte plastificati, in parte no ma non arrugginiti), non ci sono buchi (fallanze). L'eta del vigneto va dai 5 ai 15 anni. Ci sono gli spazi per usare un trattore, magari di dimensioni un po' piccole e tre pozzi. Qualche dubbio sullo stato di salute, perché dopo aver letto di tutto sulla flavescenza dorata (grazie per il suggerimento) mi è parso di vedere qualche pianta sospetta, e lo stesso proprietario ha confermato che l'altro vigneto di cui si occupa qualche pianta malata ce l'ha. Il motivo per cui se disfa è proprio il fatto che ha già un vigneto ben più grande e a qualche chilometro di distanza, questo invece è stato ereditato dal padre e preferisce non sobbarcarsi di ulteriore lavoro. Qualche segno di trascuratezza comunque mi pare ci fosse: l'erba tra i filari non tagliata e personalmente avrei dato una tagliatina anche ad alcuni getti/foglie della vite per scoprire meglio i grappoli... ma la sto buttando lì, non ho alcuna conoscenza pratica. In conclusione andremo a vedere anche altro. Questa soluzione non sembra da scartare, ma dobbiamo comunque vedere come sono le alternative, sia come prezzo che come offerta.
Grazie alle vostre indicazioni almeno non ho fatto 'scena muta' e mi sono fatta un'idea.
Ci risentiamo allora al prossimo vigneto !!

Buona giornata

G

quindi il vigneto è in forma e di verde età, che gli da buone chances di durata per il futuro. ti rimane di informarti sui vitigni e del loro valore in cantina sociale e sul mercato, nonchè se la pendenza e i pali rendono possibile la vendemmia a macchina, che è molto più economica di quella a mano. questa è possibile se conferisci in cantina sociale, mentre non a tutti gli acquirenti privati di uva è fattibile. ci sono i pozzi, c'è anche un impianto d'irrigazione fissa, tipo a goccia?